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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Bleach Eater - Night Work
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( 2701 letture )
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È una spaventosa mazzata quella rifilataci dai Bleach Eater, all'esordio sul mercato. La band newyorkese è artefice di un sound claustrofobico, viscido e malato, che non lascia scampo dall'inizio alla fine. È difficile descrivere la scabrosa creatura partorita dagli americani, dato che si possono trovare spunti death uniti a sfuriate grind ed a venature black. Poco importa però, l'amalgama finale è un tiro al bersaglio al nostro sistema nervoso, un'ecatombe dilaniante e putrescente veramente ben riuscita. Il merito è del riffing sudicio e morboso di Don Millard e della martoriante batteria di Jay Hailey, un duo a dir poco massacrante che sfodera una potenza ed una malignità indicibili.
In casi come questi ovviamente la miglior espressione del putridume sonoro avviene ascoltando l'album per intero, che nei suoi ventisei minuti esplode in una ferocia incontenibile. Pit Of Kings apre le danze con suoni inquietanti, salvo poi partire a razzo con una chitarra assassina ed una batteria demolitrice e, contando su lievi variazioni di ritmo, la traccia martella le nostre tempie senza sosta. Horse Girl riparte lenta, salvo poi lanciarsi in una velocissima quanto perfida invettiva sonica; Lung Harvester non è da meno, catapultandoci in un inferno musicale bieco e tenebroso. Nukekubiè un altro condensato di cambi di ritmo e cattiveria, che porta a perdere qualsiasi resistenza ed a lanciarci in logoranti headbanging; una piccola schizofrenica pausa al termine della canzone e siamo pronti a consegnarci ad Algor Mortis, un minuto e mezzo di perfida follia. è compressa in meno di un minuto, ma ovviamente basta ed avanza per elevarsi a mazzata vera e propria, seguita a ruota dalla ugualmente traumatizzante Butcher's Arcade. Den Of The Lummox e La Bruja condensano in poco meno di tre minuti quanto ascoltato finora, mentre le conclusive Transfixed e Blood Cousin chiudono degnamente questo fatale esordio con la solita abietta randellata gengivale che ci lascia tramortiti ed ansimanti senza pietà.
La perfidia che scaturisce dal combo viene ottimamente esacerbata dalla produzione della Supercoven Records, che punta ad aumentare la vena oscura del duo con un suono particolarmente ossessivo. Insomma, i Bleach Eater saranno anche in due, ma il distruttivo album composto, in quanto ad efferatezza, vale almeno il doppio. Disco da ascoltare e fare proprio il prima possibile.
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4
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Bella rece, sintetica e giusta. Avevo ascoltato l'album qualche mese fa incuriosito dalla cover perché fa molto stoner doom psichedelico. Invece... altro che fumi soporiferi! Però il marciume c'è tutto, come sentire gli Electric Wizard dieci volte più veloci. Adesso stavo cercando in rete se facevano qualche concerto e ho letto che il cantante è morto recentemente a luglio a soli 32 anni! Qualcuno sa qualcosa in proposito? |
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3
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complimenti alla copertina, davvero evocativa! |
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2
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Bellissima copertina del disco |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Pit Of Kings 2. Horse Girl 3. Lung Harvest 4. Nukekubi 5. Algor Mortis 6. Night Work 7. Butcher's Arcade 8. Den Of The Lummox 9. La Bruja 10. Transfixed 11. Blood Cousin
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Line Up
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Don Millard (Voce, Chitarra) Jay Hailey (Batteria, Voce)
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RECENSIONI |
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