|
19/03/21
MAYHEM + MORTIIS + GUESTS TBA (POSTICIPATO!)
ORION - CIAMPINO (ROMA)
|
|
Squash Bowels - Grindcoholism
|
( 889 letture )
|
Bentrovata ignoranza! Ci sono gruppi che si ascoltano per ampliare la propria visione sulle cose, per arricchire il bagaglio di conoscenze o semplicemente perché, malgrado siano ormai in stasi creativa, è sempre piacevole ricordare di quando loro erano grandi e cazzuti e noi piccoli e spensierati. Ce ne sono poi alcuni che si ascoltano per fare casino, per mantenere fisso quel concetto presente in maggiore o minore parte, nel cervello di ognuno, e che si sostanzia pressappoco nelle seguenti parole "meno penso e più mi diverto". L’ignoranza musicale, da non fraintendersi quale mancata ricerca di forme di cultura spiaccicate sulle note, è semplicemente da tradursi quale intrattenimento in senso stretto e ciò può riguardare alcuni gruppi che suonano determinati generi. Gli Squash Bowels sono tra quelli. Cosa suonano? Grindcore con attitudine gore, tosto, diretto e senza particolari pretese. Pochi ingredienti insomma, che si trasformano in divertimento spensierato, ben prodotto ed ancor meglio suonato. Per chi non conoscesse il gruppo in questione, gli Squash Bowels sono polacchi e dal 1994 tirano la carretta con grande impegno ed in maniera coerente: sette full length, svariati demo, EP e collaborazioni sono lì a testimoniarlo. Nel nuovo lavoro, Grindcoholism, i nostri continuano a realizzare ciò che ormai fanno da quasi venti anni: badilate grind, veloci ma non troppo, grugniti sparsi in maniera equanime in ogni traccia e trapano a motore come batteria. Nient’altro che questo. Descrivere le tracce in maniera articolata presupporrebbe trovare delle differenze sostanziali tra loro, cosa che puntualmente non accade, in quanto lo stile è sempre il medesimo. Il punto di riferimento è da ricercarsi nel grindcore classico ed elementare, quello per cui tantissimo hanno fatto i Napalm Death e molto hanno appreso da loro tanti altri gruppi. Non vi sono neanche picchi creativi o tecnici, cambi di umore o sferzate all’interno di altri stili: gli Squash Bowels hanno chiaro e saldo in mente il concetto di cui si parlava in capo alla recensione, e lì rimangono, piaccia o meno. I tre polacchi sono fatti così, un concentrato di old school casinaro, sapientemente addestrato ad alzare i volumi, vivere e trasmettere l’immediato di una distorsione rancida, di un growl marcio e di una batteria che pesta con rare pause. Il tutto è corroborato da un’ottima registrazione, realizzata presso gli Hertz Studio, che poi sono gli stessi dove hanno abitudine a recarsi i Behemoth. Come si sarà compreso, chi cerca qualcosa di originale o addirittura il gruppo che potrà rivoltare il genere per arricchirlo di nuovi contenuti, dovrà dirigersi verso altro. Coloro i quali hanno in mente una mezzora di scapocciamenti, al di là di qualsiasi pensiero, oltre le paranoie e con in testa l’ideale del divertimento ignorante, avranno invece trovato un’interessante colonna sonora, che non li cambierà di una virgola, ma che riuscirà a regalar loro un pezzettino di tempo all’insegna di quel fanciullino (cit.) ubriacone che rimarrà sempre in ognuno di noi.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
Grande band, ignoranti e spudorati.....li seguo da parecchio e mi piacciono. |
|
|
|
|
|
|
1
|
Altro gruppo che non molla mai, bei suoni e tanta attitudine, beh, dire che suonano veloci ma non troppo...almeno qua usano un po' la testa -si fa x dire, nel grind- e tutto è distinguibile, secondo me. |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Tastelessness 2. Trap 3. The Theater 4. Surrender? 5. The Second... 6. Inclinations To... 7. Grindcoholism 8. Steering 9. Naked Positive Act 10. La Mienta 11. Compassions 12. Litany Of Hungry 13. Foreign Will 14. Stigmatizing
|
|
Line Up
|
Arthur (Voce, Basso) Andy (Chitarra) Marius (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|