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13/07/22
GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR + STEARICA
STUPINIGI SONIC PARK - NICHELINO (TO)
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Nuclear Aggressor - Condemned to Rot
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( 2293 letture )
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Dicasi puro thrash metal con gli attributi. Condemned to Rot, debutto su disco dei friulani Nuclear Aggressor, è un prodotto che pur non inventando assolutamente nulla farà balzare sulla sedia i puristi del genere, generando un piacevole headbanging collettivo. Tempi velocissimi, brani brevi e concitati come la mazzata introduttiva Sudden Mutilation, riffing velenoso e tagliente, voce abrasiva: gli ingredienti per una sbronza a ritmo di thrash classico ci sono tutti, e vanno a definire un album canonico ma anche estremamente efficace e adrenalinico, come è giusto che sia considerata la proposta avanzata dal combo italico.
Il termine di paragone più vicino al terzetto di Gorizia sembrano essere i Kreator: la timbrica vocale è assolutamente petrozziana, ma anche l’imprinting dei riff è quanto mai accostabile ai colossi teutonici. I pezzi sono tutti urticanti e costruiti sulla ripetizione spasmodica di riff e concitati refrain, anche se naturalmente non mancano sezioni rallentate o passaggi più ritmati per spezzare la tensione prima delle insostenibili ripartenze rapide: sfuriate ciniche e disinibite rispondono ai nomi di The Crippler Strikes Back, Nuclear Aggressor (sfrontata e letale), E.N.D. o Condemned to Rot, la furibonda titletrack posta a conclusione del lavoro. Brani intimidatori e trascinanti quali After the Blaze si alternano a tentativi di timida diversificazione come Praise to Insanity (che possiede un riffery vagamente melodico e una sfumatura centrale slow-time) o The Grave Awaits, meno feroce e dotata di un ritmo quasi catchy. Da sottolineare è l’azzeccatissima prova vocale, pregna di enfasi e rabbia, dotata di gran tiro e alle prese con la costruzione di strofe e refrain fieramente thrashy; esaltante è anche l’incaponimento ritmico, discreto ma ancora perfettibile il riffing. Molto apprezzata, infine, la scelta di optare per brani piuttosto concisi, che non stancano mai e concentrano in pochi minuti tutto il loro potenziale distruttivo. Molte band, oggigiorno, sembrano voler strafare e ci offrono polpettoni interminabili, senza accorgersi che il thrash grezzo e minimale non si presta affatto alla composizione di brani tanto lunghi. I Nostri, invece, hanno l’umiltà di riconoscere i limiti del proprio genere e trasformarli in pregi, andando dritto al sodo con un lavoro diretto ed essenziale, sicuramente derivativo, ma comunque avvincente e degno di nota.
Schiuma rabbia da ogni nota Condemned to Rot, col suo profilo nervoso, le sue ritmiche a rincorsa e l’eguale validità di tutti i dieci brani inseriti in scaletta. Anche la registrazione è più che buona, dotata di suoni profondi, compatti, ma non troppo rifiniti o plastificati; il disco merita davvero di essere ascoltato e apprezzato dagli appassionati di settore. Emerge la qualità del songwriting dei tre ragazzi italiani, bravi a generare canzoni spinte ma mai uguali una all’altra: non ci si limita a picchiare con vigore, anteponendo la brutalità alla musicalità -come fanno tanti gruppi contemporanei-, ma si caratterizzano i singoli pezzi di personalità ed inflessioni sonore ben distinguibili, senza perdere un’oncia di furore. Questi signori hanno assimilato nel migliore dei modi la ricetta dei classici e pertanto sono eccellenti nel riproporre un thrash metal più che degno.
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4
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Conosco l'ep del 2010 e il disco precedente che è poi una compilation, fanno il genere di Thrash che piace a me, bello diretto e velocità folli. Di quest'album ho ascoltato 3 pezzi, tutti belli tosti, mi pare che rispetto al passato si siano ulteriormente Kreatorizzati e per me la cosa positiva. Complimenti al vocalist ,perfetto per il genere. |
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3
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A me non è piaciuto. Troppo riciclato e a volte ripetitivo. Spero che il prossimo sia migliore, questo proprio non mi dice nulla. Vabbeh, come sempre bella recensione, oramai lo dico d'appertutto xD |
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2
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Anche a me è piaciuto il dischetto in questione, non l'avrei detto... mi ha divertito (sì, divertito...) ascoltarlo, nessun fronzolo, amore spassionato per gli anni che furono... e via! Voto 70 |
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1
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ennesimo gruppo che prima o poi ascolterò.. ! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Sudden Mutilation 2. Inexorable Fate 3. The Crippler Strikes Back 4. After the Blaze 5. Nuclear Aggressor 6. Praise to Insanity 7. Ultra-Violent Nightmare 8. E.N.D. 9. The Grave Awaits 10. Condemned to Rot
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Line Up
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Fabio (Chitarra, Voce) Hellvis (Basso, Voce) Cris (Batteria)
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RECENSIONI |
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