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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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Dalle sintetiche visioni di With No Human Intervention, all'apocalisse sonora di Generator. Il combo black\industrial piu' discusso del globo subterraneo si ripresenta ai nastri di partenza con un monumento di puro dolore radioattivo e contaminato. Malfeitor Fabban questa volta spinge più in là il suo ego devastatore per conferire al proprio sound piu' oppressione sonora e rabbia. Se Kali Yuga Bizzarre, Fire Walk With Us e lo stesso With No Human Intervention hanno alimentato la storia con black estremo, attingendo da incubi elettronici la propria essenza, a Generator spetta il duro compito di dare un’anima al nichilismo piu’ oscuro e irrazionale.
E’ il tassello mancante dell'apocalisse cibernetica. E’ l'essenza stessa del black, incisa su calde, caldissime lamiere d'ogni genere e forma. Abbandonate le chimere sintetizzate delle precedenti release, abbandonate le glaciali vocals di Attila Chisar per Prime Evil, chitarrista del combo black Mysticum, si torna a estremizzare in maniera pura il genere, ripartendo dal freddo glaciale della tanto amata scuola Norvegese. Bard Eithun Faust alla batteria è quanto di meglio il nero panorama possa offrire. Un'alchemica trasposizione dei nostri incubi e delle nostre certezze. Il male ramificato e consolidato. Solo gli Aborym sanno gestire abbandoni sonori e fisici estremi, solo gli Aborym possono attualmente rappresentare il nichilismo sintetizzato e futurista. Uno stretto dolore, un profondo cerchio che si stringe e non fa più respirare. Una compressione totale dell'anima e delle sue ramificazioni. Concettualmente incline a negatività, morte e oppressione, Generator si lascia avvicinare, toccare, sfiorare con gli occhi, fino a farti allontanare dall'essenza stessa di vita. Ed e' qui che si delinea la solitudine piu' oscura, il non-senso estremo e l'abrasiva forma del nulla. La corrosiva rappresaglia sonora di Generator e' figlia delle costanti malformazioni rumoristiche di Anaal Nathrakh di Domine Non Est Dignus, degli Axis Of Perdition di Deleted Scenes From The Transition Hospital e del black metal "ritoccato", invaso e ri-vissuto da contaminazioni elettroniche (in dose meno massicia di With No Human Intervention). Si puo' assaporare qualsiasi essenza di estremizzazione: dai Satyricon di Rebel Extravaganza ai primi Myrkskog di Death Machine, dagli stessi Mysticum agli immortali Emperor, per chiudere con substrati di serrato industrial.
C'e' meno elettronica, dicevo. Input del guest Richard K degli svedesi TWZ si inseriscono senza alterare troppo la scena. E non c'e' piu' la furiosa drum machine, ora impazzita e ora dedita a omaggi all'Aphex Twin piu' perverso. Piu' black primordiale quindi, meno affanno radioattivo, ma una sensazione di un macabro smarrimento visivo. L’intro Armageddon apre l’oscura danza, che la tesissima Disgust And Rage (Sic Trausit Gloria Mundi) rende aliena e senza vita. A Dog-Eat-Dog World smarrisce in territori maleodoranti la propria tediosa anima in un crescendo di estrema violenza black. La voce di Prime Evil appartiene ad un Attila Chisar cybernetico e irreale. Una pressante pulsazione di una fabbrica d'amianto in disuso. Ma il loro dolore sa scomporsi in piu' parti. Si concentrano infatti sul loro terreno scheggie death\thrash swedish, come se Nysrok avesse trovato nei Dark Tranquillity di Character una nuova, cruda, intolleranza visiva. Rianrama Kolossal S.P.D.R. (Satanic Pollution - Qliphotic Ra), Suffer Catalyst, Between The Devil And The Deep Blue Sea, la dannata title track, la sorprendente Man Bites God, opera ultima dell’ugula di Attila: le basi restano immutate nel loro maestoso incidere, attente e dominanti… fra black, death, industrial e spiritualità ambient-sintetica figlia degli MZ 412. Il principio Aborym di fare fede al male ramificato e' fortemente sorretto da una corruzione sonora priva di alcune luce.
Fanno male gli Aborym, esasperano il nudo concetto di black intollerante, spingono più in là estreme alterazioni di combi radioattivi, mischiandole, come detto, a rabbiose tematiche death metal ed elettronica minimale. Tutto si concede al lento andamento della macchina-Aborym. Tutto viene esasperato fra le opprimenti lamiere di Generator. L'abbandono sonoro, il triste rimando a scenari grigi e spenti e l'immutata capacita' di "saper dove far male" non sono che tenui scheggie della loro fabbrica. Il resto non può e non deve appartenere a basi terrene. Se cercate in qualche vostro lato oscuro un'antica repressione sintetica, affacciatevi senza timore a questa nuova, lancinante, opera… perchè gli Aborym rappresentano quella parte di noi che ancora non conosciamo…
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Fabban: uno pseudomusicista che aveva avuto la fortuna di avere negli Aborym veri musicisti (guardasi Set Teitan, prima con Dissection ed ora con i Watain) talentuosi che per egoismo, paura e psicoticità ha allontanato durante gli anni e che ora smerda pubblicamente su testate nazionali e non. All'alba un capolavoro come Kali Yuga Bizarre, al tramonto una merda come Psychogrotesque. In mezzo ai due, anni di menate da handicappato ed incoerenza allo stato puro. |
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fabban un coglione? questo non lo so (anzi penso il contrario)ma se dobbiamo giudicare il comportamento o le dichiarazioni di alcuni gruppi allora un buon 50% delle band black metal risultano essere patetici...io so solo che gli aborym pisciano tranquillamente in faccia a molti gruppi blasonati stranieri kali yuga vale da solo l'acquisto per roma divina urbs e with no human intervention è un capolavoro assoluto... quello che non capisco io è questo odio verso gli aborym o gruppi come gli spite extreme wing ma che cazzo avete in testa dove sta la coerenza ma li leggete i testi dei dark funeral? e mi parlate degli aborym ma.....e quello che vi parla non è il primo ragazzino che ascolta black e quindi non rompete i coglioni |
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@enry: made in italy al 100%, da quello che ho visto finora. succede anche al contrario, cioè appena uno dice qualcosa di male su una band italiana accorrono i fan a gridare alla lesa maestà. |
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Ora, io non conosco Fabban e quindi fondamentalmente mi frega meno di zero, però...io ricordo le sue ottime rece su MS, il debut di Aborym è sublime, il secondo non mi è piaciuto, gli altri sono buonissimi dischi. Se il tutto nasce da qualche intervista sopra le righe mi pare un po' esagerata la cosa, anche perchè fa parte del 'gioco'...L'unica cosa certa è, che per un motivo o per l'altro, appena una band italiana riesce a fare qualcosa di buono puntualmente arrivano i detrattori. Sarei curioso di sapere se funziona così anche negli altri Paesi o se è un' esclusiva tutta italiana... |
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ancora te firmi co 666, regazzi' |
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Dall'invidia di 4 deficienti con la testa a boccia! |
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Ma da dove nasce tutto questo odio per Fabban? Mah... |
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fabban sei proprio un idiota. spero che il tempo vi abbia cancellato dalla faccia della terra |
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L'Unica vera Tane delle Tigri era nelle Marche ed ha chiuso... |
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ciccioni capelloni leccesi vi si aspetta a tana delle tigri se ciavete il cuore |
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ancora stai avvelenato con yorga dopo 15anni? deve avertela fatta grossa... |
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Ottimo lavoro! Hanno fatto bene a cacciare quel cristiano di merda di Yorga! |
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Il mio preferito rimane sempre Kali Yuga Bizzarre comunque...L'elettronica nel black poi non mi esalta per niente... |
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Proprio un buon album! Diverso e anche parecchio dai precedenti, ma mi è piaciuto! |
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fabban ma sei uno ke se glie piglia bene balla?un consiglio per carita' se ngrande ma ricorda ke anke te sei un essere umano |
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Il voto è proprio esagerato, sebbene l'album si lasci ascoltare. Buona la produzione. Ridicoli i testi, ma c'era da aspettarselo, dati i personaggi coinvolti. Forse hanno sbagliato ad ingaggiare un drummer umano. La drum machine aparata a velocità folli si sposava meglio con il loro assalto sonoro Black-Industrial. |
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Fabban è un coglione, le sue esternazioni filosofiche da deviato mentale se le può ficcare dove dico io. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Armageddon (Intro) 2. Disgust And Rage (Sic Trausit Gloria Mundi) 3. A Dog-Eat-Dog World 4. Rianrama Kolossal S.P.D.R. (Satanic Pollution - Qliphotic Ra) 5. Generator 6. Suffer Catalyst 7. Between The Devil And The Deep Blue Sea 8. Man Bites God 9. I Reject!
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Line Up
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Malfeitor Fabban - bass, synth and vocals Bard G. Eithun Faust - battery Prime Evil - vocals Nysrok - guitars and synth
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