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19/02/21
THE DEAD DAISIES
LIVE CLUB - TREZZO SULL'ADDA (MI)
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Thrashless - Awaiting Rebirth
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( 895 letture )
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Non sempre è necessario possedere una tecnica da virtuosi o comporre canzoni intricate per generare piacere ed energia. I Thrashless lo sanno bene e col loro moniker spigoloso - indicativo del genere suonato - rilasciano il loro esordio autoprodotto, Awaiting Rebirth (2012), a due anni dalla fondazione, con sede in un Paese non certo gonfio di tradizione metallica come l’Estonia.
Il terzetto di Tallin ostenta come da copione un thrash grezzo, velocissimo e furibondo, talvolta quasi al limite del black, caratterizzato da una totale semplicità strutturale e da riff basilari ma brutali. Soprattutto in avvio sovvengono somiglianze palesi con le primissime incisioni della Triade tedesca, evidenti nei rapidissimi martellamenti batteristici o nei riff ripetuti fino allo spasimo, negli assoli caotici o nel vocione sguaiato e privo di inflessioni melodiche che accompagna tanta furia scriteriata, esplosa con rabbia immonda e zero orpelli fin dalla tripletta di brani iniziali (Misantrophic Death Dealer, Beyond All Evil, Merciless Death). Successivamente, però, emerge anche qualche citazione al materiale più remoto dei Sepultura, forse più che altro per il suono vocale adottato da Herman Sommer (Sanity Deprived). La registrazione in sé è più che valida, contraddistinta da suoni corposi e atmosfere pesanti, con l’adrenalina che sgorga copiosa ed innescata ad hoc da stacchi e ripartenze fulminee, ma, tutto sommato, di mestiere. Il disco esprime una gran foga e resta tesissimo durante tutti i suoi trentaquattro minuti di durata, nonostante non goda certo di varietà od originalità; è un prodotto gradevole e fa scapocciare parecchio, ma presenta anche tutti i limiti del caso, dovuti principalmente alla marcata essenzialità del repertorio tecnico-compositivo.
Forse soltanto qualche passaggio cadenzato, inserito volutamente per spezzare l’incedere costantemente up-time, risulta eccessivamente pesante e opprimente (Bulletbelt Thrash, Awaiting Rebirth), ma viene prontamente seppellito da ripartenze frontali che gettano ulteriore alcol sul fuoco. Episodi veementi, ma assolutamente lineari e prevedibili, come Mirrored Reality dimostrano che serve poco, a volte, per fomentare il delirio: un binomio di vocals e riff aggresssivi, tanto feeling e la capacità di picchiare duro sugli strumenti senza apparire scontati o ripetitivi.
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Grande band. Li ho appena conosciuti ma spaccano un sacco |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Misantrophic Death Dealer 2. Beyond All Evil 3. Merciless Death 4. Watch It Burn 5. Sanity Deprived 6. Bulletbelt Thrash 7. Mirrored Reality 8. Reborn in Hell 9. Above All 10. Awaiting Rebirth
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Line Up
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Herman Sommer (Voce, Chitarra) Silver Vrait (Basso) Henry Hinno (Batteria)
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RECENSIONI |
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