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19/04/24
DESPITE EXILE + LACERHATE + SLOWCHAMBER
BLOOM, VIA CURIEL 39 - MEZZAGO (MB)
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The Walking Dead Orchestra - Architects of Destruction
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( 1541 letture )
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A sentire Swamp Fever, la canzone d’apertura, non mi sarei mai immaginato che questi quattro ragazzi provenissero dalla Francia. Il loro è un deathcore di ovvia derivazione di band quali Job for a Cowboy, The Black Dahlia Murder, Aborted, dal sound molto americano e veramente poco europeo. Continuo nell’ascolto, galvanizzato dalle influenze di gruppi che adoro e che ascolto sempre piacevolmente: le seguenti A Mandatory Bloodshed ed Oppressive Procession sono costruite con la stessa metrica della prima, tant’è che la terza mi sa tanto di deja-vu sin dalle prime note. I ragazzi francesi ci sanno fare comunque sia, e Burden of Flesh, congiunzione di brutalità, tecnica e melodia, ne è la prova schiacciante. Nel frattempo, continuo ad informarmi circa la loro storia.
Nascono dalle ceneri di band underground sconosciute come Whisper-X ed In Arkadia, vanno a suonare fino in Ecuador nel prestigioso QuitoFest, e poi ritornano in patria dove registrano Architects of Destruction con un team di fonici professionali (gli stessi di Whitechapel, Betraying the Martyrs), dapprima auto-producendosi, poi trovando un valido contratto con la Klonosphere e facendosi distribuire dalla Season of Mist. Viaggio nel sito della prima casa discografica citata e scopro che i cinque francesi hanno rilasciato il loro primo video clip, della canzone che sto proprio ascoltando in questo momento, Entombment of a Monarch (titolo ispirato ad uno dei cavalli di battaglia dei Job for a Cowboy). Che dire, sicuramente hanno avuto un buon inizio.
In effetti, continuando nell’ascolto, i The Walking Dead Orchestra si dimostrano molto validi in ciò che suonano. Malgrado la loro musica sia un insieme di note e versi disumani già ascoltati altrove, i cinque musicisti danno l’impressione di essere totalmente a loro agio. In dodici canzoni, suonano melodie simili poche volte, e creano canzoni dai riff originali e molto potenti. Pecca il cantato di Floriansia abbastanza simile in tutte le tracce, nonostante l’ottima versatilità delle voci; cantare in ogni riff possibile però penalizza un po’ il risultato generale. Per il resto ci siamo. Godetevi l’intero album, particolarmente canzoni come A Way to Survive e The Coronation, che racchiudono perfettamente l’idea di ciò che i The Walking Dead Orchestra sono in grado di fare. Per il futuro mi auguro migliorino le piccole pecche del primo album, e diventino quanto più originali possibili senza abbandonare la propria identità. Buon esordio.
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INFORMAZIONI |
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Klonosphere/Season of Mist
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Tracklist
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1. Swamp Fever 2. A Mandatory Bloodshed 3. Oppressive Procession 4. Burden of the Flesh 5. Catharsis for the Fallen 6. Entombment of a Monarch 7. Slaughtering the Weakest 8. A Way to Survive 9. Locusts 10. Holy Cleansing 11. Vows of a Tyrant 12. Coronation
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Line Up
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Florian Gabriele (Voce) Jean-Baptiste Machon (Chitarra) Marco (Chitarra) Eduardo (Basso) Cédric Ciulli (Batteria)
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RECENSIONI |
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