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25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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Lita Ford - The Bitch is Back... Live
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( 2886 letture )
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The Bitch is Back... Live è il secondo album dal vivo della carriera solista di Carmelita Rossana Ford, meglio conosciuta come Lita Ford (per i più pignoli il precedente disco fu Greatest Hits Live! del 2000, ristampato quattro anni dopo con il titolo In Concert). Il platter contiene la registrazione dello show tenutosi nel mese di ottobre 2012 al Canyon Club di Agouora Hills in California durante il tour a supporto dell’ultimo full length Living Like a Runaway, non propriamente memorabile a dire il vero.
Dodici le composizioni eseguite che, nel complesso, ci presentano l’avvenente artista angloamericana in forma perfetta, accompagnata da una valida band nella quale spicca la chitarra di Mitch Perry. In larga parte sono stati riproposti brani del citato lavoro, tra cui si elevano l’opener The Bitch is Back (cover dell’omonimo brano di Elton John e presente come bonus track in Living Like a Runaway) e la vigorosa Devil in My Head contraddistinta da un incedere efficace. In definitiva, diciamocela tutta, si tratta di pezzi accettabili ma poco esaltanti. Non è proprio un caso, infatti, che l’album decolli come uno Shuttle solo dalla parte centrale in poi, grazie ai classici estrapolati dall’ottimo Lita del 1988 come l’adrenalinica Can’t Catch Me, la romantica Close My Eyes Forever (all’epoca, i fan se lo ricorderanno di sicuro, Lita Ford duettava con il mitico Ozzy Osbourne) e la magistrale Kiss Me Deadly). Degne di nota anche le storiche Out For Blood e Dancing On The Edge (beh, per un nostalgico come il sottoscritto si tratta di un vero e proprio tuffo nel passato). Tirando le somme però, The Bitch is Back... Live, pur dispensando un sanguigno e sempre apprezzabile hard rock gradevole e di onesta fattura, non si può assolutamente definire un prodotto di spessore; inoltre, indipendentemente dalla scelta delle song, ho rilevato una qualità del sound sin troppo impeccabile al punto che mi è sorto il dubbio circa qualche aggiustamento elaborato in studio (mah, sto invecchiando e forse comincio ad essere un tantino sospettoso). A parte questa osservazione, non posso esimermi dal rimarcare che il riproporre pedissequamente le medesime versioni realizzate in sala d’incisione vada considerato un difetto che, purtroppo, continuo inevitabilmente a riscontrare ogni qualvolta mi appresto, animato di speranza, all'ascolto dei nuovi dischi live. D’altronde è pressoché utopistico mettersi a far dei paragoni con opere analoghe uscite negli irripetibili anni settanta, le quali addirittura finivano per rappresentare l’apice dell'attività artistica di tante formazioni del periodo (basti pensare al monumentale Made in Japan dei Deep Purple), ma i tempi cambiano e bisogna, ahimè, adeguarsi.
In conclusione non ritengo fondamentale l’acquisto di The Bitch is Back... Live; attendiamo, perciò, con fiducia il prossimo impegno della bionda Lita Ford con l'auspicio che possa contribuire a far risplendere una stella dell’hard rock & heavy metal che attualmente appare leggermente offuscata.
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9
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...mancano le recensioni...dei primi dischi di lita.....sicuramente i migliori....della chitarrista statunitense.... |
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8
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una bella copertina con tantissime chitarre be ne vorrei prederne una da li direttamente |
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7
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Vista all' Hellfest nel tour di ritorno. Emozionata, felice, grata di essere lì e in ottima forma. La band che l'accompagna sicuramente valida. Ci fu qualche sbavatura, ma il concerto andò comunque molto bene. Vale ancora il prezzo del biglietto e i pezzi classici scuotono ancora. D'altra parte grandi capolavori non ne ha mai fatti, solo onesto rock e tanta attitudine con qualche malizia. |
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6
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@elluis: hai ragione, solo che io ho voluto tradurlo volutamente con "troia" per dargli quel tocco un po' così, per così dire... insomma, avete capito... |
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5
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lita ford, il peggio degli '80s! la cagna è tornata, tutti i cani in calore a comprare il suo cagnesco album |
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4
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Bitch può essere tradotto anche come "stronza", e considerata la reputazione di cui gode la cara Lita, probabilmente lei per prima si prende in giro chiamandosi così. Interessante cmq questo disco, anche perché i suoi vecchi album mi piacevano ma non l'ho mai vista dal vivo! |
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3
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Beh...che dire...se si sente una troia...contenta lei! |
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2
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la troia è tornata... dal vivo! |
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1
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Le nuove canzoni non reggono il paragone con il passato ed è quello il reale problema di questo live. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Bitch is Back 2. Hungry 3. Relentless 4. Living Like a Runaway 5. Devil in My Head 6. Back to the Cave 7. Can’t Catch Me 8. Out For Blood 9. Dancing On The Edge 10. Hate 11. Close My Eyes Forever 12. Kiss Me Deadly
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Line Up
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Lita Ford (Voce, Chitarra) Mitch Perry (Chitarra) Marty O’Brien (Basso) Bobby Rock (Batteria)
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RECENSIONI |
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