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 25/04/24
MARDUK + ORIGIN + DOODSWENS
AUDIODROME, STR. MONGINA 9 - MONCALIERI (TO)
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Infectious Grooves - The Plague that Make Your Booty Move... It`s the Infectious Grooves
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( 3862 letture )
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La commistione tra heavy metal ed altri generi musicali iniziò a svilupparsi tra la fine degli anni ottanta e gli inizi del decennio successivo. Si tratta di un processo piuttosto controverso che se da un lato premia la naturale progressione verso altre frontiere, dall’altro finisce incontrovertibilmente per snaturare l’essenza stessa del metal.
Uno dei dischi antesignani di questa nuova scuola è senza dubbio The Plague That Makes Your Booty Move...It's the Infectious Grooves, debut album del supergruppo californiano Infectious Grooves. La band, formatasi nel 1990, ruota attorno al carismatico singer Mike Muir, leader dei Suicidal Tendencies. Nella line-up troviamo Robert Trujillo, all’epoca bassista sempre nei Suicidal Tendencies ed ora molto più noto per aver sostituito Jason Newsted nei Metallica, il chitarrista Adam Siegel che aveva militato negli Excel e Dean Pleasants, il quale confluirà successivamente nei Suicidal Tendencies partecipando alla stesura di Freedumb (1997), Six The Ward Way (1998) e Free Your Soul and Save My Mind (2000).
Il platter, prodotto da Mark Dodson, Mike Muir, Robert Trujillo e Kevin Komisar, mixato da Mark Dodson e masterizzato da Greg Calbic, fonde sapientemente il funk con il metal sfornando un risultato complessivo di grande spessore artistico, anche se derivativo da analoghe sperimentazioni precedenti poste in essere da formazioni dell’area rock quali Red Hot Chili Peppers e Primus. Sedici le tracce proposte di cui quattro (3, 6, 11 e 16) sono solo dialoghi ironici del personaggio di fantasia Sarsippius. Il lavoro delle due chitarre è encomiabile nel produrre in quantità industriale riff coinvolgenti, Mike Muir canta con il consueto vocalism ammaliante, ma il ruolo da protagonista va accreditato all’eccelso lavoro del basso di Trujillo impegnato a sciorinare una pletora di note ficcanti (ascoltatevi la dirompente opener Punk It Up per farvi un’idea!). Il songwriting è divertente, sempre in bilico tra metal, pop, funk e punk con alcuni momenti entusiasmanti come l’avvolgente Therapy -nella quale compare come special guest niente poco di meno che Ozzy Osbourne-, la spassosa Stop Funk'n With My Head, le travolgenti Infectious Grooves e Do Not Sinister -veri e propri manifesti del combo americano- e ancora l’incredibile blues Infectious Blues con un Muir che canta come un ubriaco (o forse lo è davvero!) e le adrenaliniche percussioni in Back to the People. Numerosi gli ospiti partecipanti tra cui, oltre al citato Ozzy, vanno menzionati i chitarristi Rocky George, Phil Kettner e Dave Kushner, il tastierista Dave Dunn e i batteristi Scott Crago e Stephen Perkins (ex Jane's Addiction).
Due anni dopo uscirà il seguente Sarsippius' Ark (Limited Edition) che, pur mantenendo le medesime caratteristiche del predecessore, non possiede la stessa importanza di The Plague That Makes Your Booty Move...It's the Infectious Grooves, un must destinato a rimanere per sempre una pietra miliare nella storia del crossover, nonché punto di riferimento di tante band alternative metal quali i Limp Bizkit e Korn per quanto concerne gli elementi funky del loro sound.
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11
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Lo sto ascoltando ora, album meraviglioso, tra le vette più alte del crossover con una miscela pazzesca di funk, metal e il mood punk dei suicidal tendencies. Davvero fantastico |
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10
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@Hattori hanzo, con un ritardo di ben due anni ti dico che questo é per me il miglior disco "Funk Metal" o "Funk Rock" quello che é... insieme a BOOOM di TM Stevens |
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9
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@Area , è vero , il coretto "infectious" , su quella linea di basso , prima del chorus , nella title track sembrano i Parliament , disco eccellente per un side project , erano la versione più cruda dei red hot chili peppers pre-Rick Rubin pre Frusciante ( che adoro ) , una bella botta!! |
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8
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Molto bello e divertente! Fui in grado di comprarlo in CD trovandolo in un negozio di dischi durante una trasferta a Pesaro.
Adesso mi dicono che é raro... boh!
Comunque ottima miscela tra il sound dei Suicidal Tendencies e il Funk di Zapp e Parliament. Qui poi il talento di Trujillo venne sfruttato al massimo. Divertentissimi gli skit con Sarsippius! XD
Lo consiglio anche a chi ama i Red Hot Chili Peppers e anche a chi ama il Rap Americano di scuola Californiana (anch'esso ispirato al P-Funk di George Clinton e Roger Troutman). |
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7
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Capolavoro del crossover.disco sentito centinaia di volte! |
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6
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un disco che negli anni non ha perso nemmeno un grammo della sua esaltante potenza e innovazione! |
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5
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Il funky metal all'ennesima potenza...robert qua si scatena e da'il meglio di se. Consigliato ai neofiti |
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4
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Quando Trujillo era al suo posto. Grande band. |
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3
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Grande Band... Grandi Musicisti... Grande Album...!!! |
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2
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Gran disco! Come dice Fabryz, il gruppo è ingiustamente sottovalutato |
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1
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Capolavoro assoluto,gruppo sottovalutato come i suicidal tendencies d'altronde |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Punk It Up
2. Therapy
3. I Look Funny?
4. Stop Funk'n with My Head
5. I'm Gonna Be My King
6. Closed Session
7. Infectious Grooves
8. Infectious Blues
9. Monster Skank
10. Back to the People
11. Turn Your Head
12. You Lie...And Yo Breath Stank
13. Do the Sinister
14. Mandatory Love Song
15. Infecto Groovalistic
16. Thanx But No Thanx
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Line Up
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Mike Muir (Voce)
Dean Pleasants (Chitarra)
Adam Siegel (Chitarra)
Robert Trujillo (Basso)
Musicisti ospiti
Ozzy Osbourne (Voce nella traccia 2)
Phil Kettner (Chitarra)
Rocky George (Chitarra)
Dave Kushner (Chitarra)
Dave Dunn (Tastiere)
Stephen Perkins (Batteria, Percussioni, Timbales)
Scott Crago (Batteria, Percussioni, Congas)
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RECENSIONI |
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