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24/04/24
KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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Speedboozer - Speedboozer
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( 2802 letture )
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Debbo ammettere di aver avuto sempre una grande predilezione nei confronti delle band composte da tre elementi riscontrando un’incisività nel sound sovente superiore alle classiche formazioni a quattro. Ne conseguirebbe, di contro, che l’album di debutto del trio americano Speedböozer dovrebbe avermi pienamente convinto, ma le cose non stanno purtroppo così. Nel caso in specie, infatti, potrei tranquillamente affermare di essermi imbattuto nella classica eccezione che conferma la regola. Negli ultimi tempi raramente mi è capitato di sorbirmi un disco scialbo ed insignificante come questo. Il combo originario del North Carolina ci presenta una proposta artistica marcatamente derivativa dagli stilemi propri dei Motörhead, Venom e Tankard condita da qualche derivazione punk e accenni alla N.W.O.B.H.M. (il che non sarebbe nemmeno male perché un po’ di old school non guasta mai), tuttavia il songwriting è veramente penoso, aggravato per giunta da una registrazione a dir poco pessima paragonabile a quella di alcuni prodotti metal di una trentina di anni fa. L’intento era evidentemente quello di proporre un suono il più possibile adrenalinico, ruvido, sporco e cattivo che riverberasse un certo tipo di heavy metal ottantiano, tuttavia il risultato complessivo è del tutto scadente.
Undici pezzi caotici dove a dominare è la violenza ed il rumore propinatici, però in un modo monocorde e pacchiano con davvero pochi spunti di rilievo e tanta noia a prevalere. Il singer Jubilant Jim, inoltre, non riesce a far altro che imitare malissimo l’immenso Lemmy senza ricercare alcun tipo di personalizzazione. Si salvano pochissime cose: segnalo l’incisiva opener Back On The Road, Metal Punk di chiara ispirazione ai Motörhead, Live free – stay wild più che altro per il suo incipit inaspettatamente melodico, Maximum Force per la valida performance di Hayzeus Crust alle pelli e la conclusiva tritaossa Speedboozer. Probabilmente la riproposizione di Heavy Artillery dei Tank risulta l’apice di questo brutto full length, un tributo doveroso alla gloriosa N.W.O.B.H.M. Tutto il resto è ampiamente bypassabile compresa l’orrenda cover.
In definitiva siamo di fronte ad un lavoro che aveva la presunzione di proporre metal primitivo e furente, ma agli Speedböozer non basta suonare con energia e a velocità sostenuta se il tutto non è sorretto da un’adeguata ispirazione compositiva. Se proprio ho nostalgia del passato mi ascolto i primi dischi dei Venom o dei Motörhead senza alcuna remora. Nonostante ripetuti tentativi rimango dell’opinione che il presente prodotto sia da evitare come la peste bubbonica e aggiungo che se questo è il futuro della musica che noi amiamo, beh ragazzi, siamo messi proprio male!
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10
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Condivido la recensione e il voto. |
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9
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@ xSALx: il problema non è solo la registrazione è la qualità della musica che è scarsa. Può essere che dal vivo il gruppo sia valido, ma questo disco è oggettivamente pessimo. |
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7
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@Venimmo, anche ''Release from Agony'' è un album registrato di merda eppure è un capolavoro,Nattens Madrigal altro album registrato col culo però guai mai dire che è un cesso di album. Se il problema è la registrazione bisognerebbe buttare nel cesso il 95% delle produzioni Nuclear Blast odierne (cosa che personalmente io faccio) dato che sono la cosa più aberrante degli ultimi 10 anni. Magari un disco Nuclear Blast suonasse come questo, finalmente ne comprerei uno dato che mi son rotto i coglioni di sentire le solite band pompate,plasticose con un rullante comprato sul sito della Fisher-Price e riff che assomigliano a suonare polifoniche. |
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6
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@ BLachout: mi meraviglio di te che sei un cultore della musica metal con la M maiuscola. |
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5
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Disco registrato male,pezzi inascoltabili e qualcuno afferma che è' un album da 70 ma per carità' non vele neanche i 40 del recensore. |
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4
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Tipica band che si ama o si odia, se vi piace il filone metal/punk motorcharged sono una buonissima band. Se siete delle fiche di prim'ordine che guardano ogni sfaccettatura del disco e della band lasciate stare. Queste sono band che dal vivo valgono il triplo che su disco, e un dato di fatto. Io do un semplice 70, nulla di innovativo ma quel che fanno lo fanno bene (vuoi per trend,vuoi perchè il genere ultimamente è in voga, o magari ci credono e questo benvenga) Una band che non ha nulla da offrire se non una musica adatta a chi i Bathory li conosce anche per le demos e non solo Odino,Asa Bay e cazzi vari. |
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2
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Non sono molto d'accordo, hanno lo stile motorcharged metal/punk come giustamente dici basato su Venom e Motorhead, ma non si può pretendere altro da questo tipo di attitudine, bella e genuina così com'è. Si poteva lavorare meglio sulla produzione, su questo sono d'accordo, i suoni sono proprio bassi, ma sicuramente live sapranno rendere bene, del resto il genere è così e non serve uno stile compositivo versatile (non tutti sono gli Hellhammer o primi Bathory, per intenderci), altrimenti il 90% dei gruppi derivati dai Venom non avrebbero ragione di esistere. Spero di beccarli a qualche festival, sono curioso di vederli live! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Back On The Road 2. Drop The Nukes 3. Metal Punk 4. Violence & Noize 5. Crank It Up 6. Live free - stay wild 7. PKH 8. Gunned Down 9. Heavy Artillery 10. Maximum Force 11. Speedboozer
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Line Up
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Jubilant Jim (Voce, Chitarra) Snowflake (Basso) Hayzeus Crust (Batteria)
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RECENSIONI |
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