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24/04/24
KARMA
CENTRALE ROCK PUB, VIA CASCINA CALIFORNIA - ERBA (CO)
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( 2698 letture )
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Fa sempre piacere poter parlare in positivo di una nuova band -tanto più se di casa nostra- e bisogna dire che per i Dogmate i complimenti sono dovuti e, soprattutto, davvero meritati. Autori di un mix metallico di groove, stoner, thrash, hardcore e un pizzico di grunge "modernizzato" (evidente soprattutto nelle vocals) i romani decidono di unire le proprie forze nel 2012 e dopo appena un anno sfornano un lavoro maturo e convincente sotto tutti i punti di vista. L'amalgama e l'affiatamento tra i quattro musicisti appaiono evidenti in ogni singolo brano, si percepisce chiaramente che il gruppo rema compatto nella medesima direzione e i pezzi giovano di questa unità di intenti. Come detto c'è un po' di tutto dentro a questo Hate, ma in particolare le influenze del rock e del metal targato anni '90 sono ben presenti e si avvertono palesemente; la formula risulta pienamente riuscita senza apparire mai stucchevole o noiosa, anzi evidenziando la personalità della proposta, cosa non da poco di questi tempi.
Il vocalism di Mad Curtis pare talvolta ispirarsi -fatte le distinzioni del caso- a quello di Layne Staley o ancor più di Chris Cornell e in effetti i Soundgarden sembrano far capolino di tanto in tanto tra una composizione e l'altra (Mesmerizing Truth solo per citarne una) affiorando in mezzo a riff pesanti in stile più propriamente Down: uno strano miscuglio, non c'è che dire, ma che funziona alla grande. Stripped & Cold è una vera e propria mazzata, così come Me-Stakes (divertente il gioco di parole); più sinistra e sulfurea, invece, Dark in the Eyes. Per avere un esempio della pesantezza dei riff qui presenti basta dare un ascolto alla monolitica Hunter's Mind, la quale ci annichilisce con la delicatezza di un bulldozer che ci passa sopra con tutto il suo peso, mentre la schizzatissima Inflated Psychotic tiene fede al proprio nome nel migliore dei modi. La chiusura è affidata ad una ballad dal titolo assai evocativo (la malinconica Black Swan) in cui possiamo apprezzare percussioni ed archi che creano la giusta atmosfera per questo finale soft. Interessante e di grande impatto pure il logo e il titolo dell'album, che risultano leggibili anche capovolti.
Tiriamo le somme: i Dogmate fanno centro con Hate, davvero un gran bel disco, sicuramente consigliato a tutti i cultori del metal in cerca di una piacevolissima sorpresa marchiata "Made in Italy".
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Buried Alive 2. Inflated Psychotic 3. Witness of the Shamelessness 4. Stripped & Cold 5. Dark in the Eyes 6. Me-Stakes 7. Hunter's Mind 8. Mesmerizing Truth 9. World War III 10. Black Swan
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Line Up
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Massimiliano "Mad Curtis" Curto (Voce) Stefano "Sk" Nuccetelli (Chitarra) Roberto "Jeff" Fasciani (Basso) Ivan "Ivn" Perres (Batteria)
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RECENSIONI |
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