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NON E' UN PAESE PER METALLARI - Sono stato al Big Four e al Gods, supporto il metal. Ma anche no.
29/09/2011 (16100 letture)
Ci sono particolarità che rendono l’Italia unica rispetto al resto del mondo, lo sappiamo tutti. Non mi riferisco alle opere d’arte, alla cucina, alle strade diroccate, ai borghi antichi, agli Appennini, ai ritardi dei mezzi pubblici, alla Salerno-Reggio Calabria, al ponte sullo stretto (l’unico ponte invisibile affidato ad una mafia visibilissima). Nessuna di queste.
C’è una caratteristica propriamente italiana che si evince dal comportamento di molte persone nelle situazioni difficili. Ebbene, in un famoso film si diceva che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: il nostro problema è che in situazioni difficili si continua a considerare tutto ancora un gioco, e i duri sono tali solo di testa.

Il Metal, anch’esso è toccato dalla crisi, non solo a causa dell’odierno dissesto su scala mondiale partito da spregiudicate operazioni finanziarie oltre oceano e travasatosi sull’economia reale, ma per effetto di una problematica ben diversa, quella che colpisce l’affezione degli ascoltatori per un genere. Lo stato attuale non dipinge un presente radioso, è inutile affermare diversamente.
E’ sempre meno la gente ai concerti, salvo i grandissimi eventi, le vendite discografiche sono ridotte al lumicino, le difficoltà organizzative si moltiplicano, di conseguenza le proposte calano costantemente. Che starà mai succedendo, si domandano alcuni. Molti altri invece si comportano come se tutto andasse bene. Passi per le nuove leve, i ragazzi molto giovani che, carenti di riferimenti percepiti e vissuti anni prima, si limitano a godere della propria nascente passione, come quando ci si innamora per la prima volta e tutto è di tutti i colori (beata giovinezza che sì fugge via…).
Chi invece ascolta metal da almeno dieci anni, se non ha passato l’ultima decade chiuso in casa, fuori dall’Italia o in separazione consensuale dalle proprie facoltà cognitive, si sarà reso conto di quanto la situazione sia cambiata, ma in peggio.

Ricordo che anni orsono dalle mie parti era un continuo fiorire di locali e gruppi, i quali, spinti dall’entusiasmo, facevano a gara per far suonare, per organizzare serate e coinvolgere.
Andavo ai concerti, spesso a quelli underground, vedevo gente, molta gente che si divertiva. A volte ero costretto addirittura a scegliere nella stessa serata tra due o tre eventi, e sapevo già prima che me la sarei spassata, con tantissimi altri.
La situazione poi è cambiata. Gli eventi, soprattutto quelli piccoli, hanno cominciato a diradarsi come i capelli di Devin Townsend, quasi quanto le entrate fiscali in un Paese buono solo a legiferare su nuovi orpelli ma scarno nell’efficacia ai controlli. Di converso il pubblico si è diretto verso le poche grosse manifestazioni presenti in Italia, la qual cosa non è un male, anche se è limitante da molteplici punti di vista. Cerchiamo di capirne i motivi.
Per citare l’incipit del rapper italiano più qualunquista nella storia del mondo conosciuto, ‘IN ITALIA’, si ha puntualmente l’occasione di vedere all’opera i soliti super gruppi dal mega conto in banca, quelli che si muovono con tir carichi di qualsiasi ammennicolo strumentale. Coloro i quali spostano flotte di nerboruti giovinastri, che per quattro-soldi-quattro passano giornate intere ad annerirsi al sole, montando palchi ed impiccandosi idealmente e praticamente a decine di metri di altezza lungo funi così lunghe da sembrare attaccate al cielo. Ad osservarli con occhio cinico sembrano al lavoro su moderne galere salpate per l’Oceano.
Poi ci sono loro, le stars, quelle che nei video dei backstage sembrano sempre sorridenti, affabili, eternamente giovani e giovanili, amichevoli e ammiccanti, ma sempre con dieci bodyguards attorno.
Infine c’è il pubblico, fondamentale in qualsiasi manifestazione esplicita del commercio, l’elemento senza il quale la moneta contante non inizia il proprio strepitoso giro, partendo dalle tasche sudate di un giovane lungo crinito o ex-capelluto, per trasformarsi -via via- in fuoriserie da metallico cinquantenne.

Non ho nessun rancore per i grandi eventi o contro i big -non solo "four"- dell’hard & heavy mondiale. Ho avuto il piacere di guardarli quasi tutti all’opera dal vivo e non me ne pento, anzi, mi sono entusiasmato. Quei ricordi li porterò nella tomba a far compagnia ai vermi, nella pace lenta, costante e putrida che solo una morte sa raccontare.

I problemi però sono altri.
In un mondo, quello musicale, che ormai si sorregge quasi interamente sui proventi che derivano dall’attività live, sarebbe fondamentale che le risorse venissero perequate in maniera più che mai equilibrata. Invece no. I soldi compiono ogni volta il medesimo giro, come se fosse sempre il solito gran premio, la stessa pista, le stesse curve e l’identico arrivo.
Partono dai soliti blocchi di partenza, dalle tue tasche da metallaro frignone e lamentoso, per arrivare sempre in quella dannatissima fuoriserie parcheggiata nell’infinito parcheggio di una ciclopica villa.
Poi, sempre tu, frignone ma ancor più lamentoso, hai anche l’ipocrisia di ammorbare tanti altri, in una particolarissima ordalia all’ultima lacrima. “Dalle mie parti non suona mai nessuno”, si odono voci all’orizzonte. “Perché, invece dalle mie viene mai qualcuno a suonare? Tocca andare a vedere i soliti miliardari venduti”, ne fanno eco altre.

Arriva però il momento in cui qualcuno, evidentemente devoto al culto del masochismo più sfrenato, prova ad organizzare qualcosa, non con i big, ma coi “normal”, ovvero attraverso band qualitativamente valide ma carenti di fuoriserie e superattico. Ci prova a cambiare lo stato di cose, il pazzo. E’ conscio del rischio, eppur si muove. Saranno le parole di Galileo che gli vagano in testa, o forse godrà del suo stesso masochismo?. Sarà mica animato dalla passione? Chissà!
Fatto sta che il pazzo, nel frattempo asceso ad eretico, si dimena tra regole, impianti amministrativi costruiti col burro della competenza, si confronta col pregiudizio della gens italica, con la frenesia repressa del cattolicesimo da morale televisiva, con il vil danaro che non è mai a sufficienza.
Qual è il risultato? Che sotto al palco dell’evento da lui stesso organizzato ci sono più giornalisti per il report che pubblico pagante.

A questo punto io mi domando chi è che deluda davvero, chi sia il vero ipocrita.
L’ennesima amministrazione comunale gestita da topi-ragno aperti al moralismo ma occlusi dall’inefficienza e coerenti con se stessi, oppure tu, metallaro frignante che dovresti supportare e invece piagnucoli a casa?

Sei soddisfatto di come vadano le cose?
Sei davvero convinto che supportando solo i grandi eventi la nostra cara musica resisterà negli anni?
Vuoi davvero continuare a sborsare tanti euro per vedere i soliti nomi che suonano la solita scaletta da vent'anni?
Hai ancora intenzione di perseverare ore e ore col culo sull’asfalto, il viso cotto dal sole africano ed il collasso che ti minaccia?
Ti piace pagare una bottiglietta d’acqua come se fosse ricolma di whiskey?
Ami essere costretto a fare ore e ore di fila per liberarti dal piscio che ti gonfia la vescica come una palla da bowling?
Bene, continua pure. Ognuno ha il diritto di compiere le scelte che ritiene opportune, purché non lesive delle altrui terga.

Però, carissimo bancomat semovente ma unidirezionale, concediti una tregua e regalaci almeno un unico, semplice favore: smettila di lamentarti.




SkullBeneathTheSkin
Domenica 21 Settembre 2025, 13.11.02
283
Di certo è in corso un\'omologazione, causa social network, che riguarda un po\' tutti i paesi europei... non c\'è da stupirsi che dove una tradizione già esisteva in un qualche modo continui ad esistere, senza analizzare troppo i numeri. Qui da noi non è mai esistita una tradizione, una \"scuola italiana\", anche se band e movimenti anche rilevanti non sono mancati. Aggiungici che per l\'italiano all\'estero è sempre tutto meglio e più o meno ci siamo.
Vitadathrasher
Domenica 21 Settembre 2025, 12.39.25
282
Mah, io all\'estero ci vado, anche nei paesi di provincia. E in germania vedo tanti ragazzi e e \"diversamente giovani\" capelloni, metallari e punk. Nonchè tanti eventi. In finlandia il metal è IL, genere musicale del paese, proprio come industria musicale.
Rain aka Area
Domenica 21 Settembre 2025, 8.35.29
281
Il problema vostro é che continuate a ragionare da vecchi: A parte che non sono così sicuro sulla dominanza attuale della Trap visto che mi capita spesso di ascoltare la radio e se ne sente molta meno di prima. Era partita da noi come fenomeno mainstream nel 2016 quindi se oggi c\'è ancora é comunque molto meno un fenomeno di massa rispetto a qualche anno fa... Inoltre se a diversi ragazzini piace quella roba perché dobbiamo rovinargli la festa? Avranno modo di cambiare se vorranno... Per alcuni c\'é ancora la convinzione che all\'estero sia tutto meglio ma REALITY CHECK: La Scandinavia non ha come industria principale ne il Metal ne il Metal estremo, (No in Norvegia neanche il Black) neanche in Germania vedi orde di ragazzini metallari o punk e in Francia nemmeno nonostante ci sono pure lì un sacco di storiche label specializzate sul genere (ma quelle ci sono pure da noi)
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 19 Settembre 2025, 20.12.36
280
@Painkiller: non tutto é perduto, vero, ma hanno un compito ancora più difficile rispetto alla nostra generazione, che peraltro abbiamo pure fallito crescili bene che è meglio avere buone persone che ascoltano musicaccia che non cialtronazzi che ascoltano metal Circa gli ologrammi, basta non andarci, basta boicottare... insomma, basta! Ormai ci succhiamo per buona qualsiasi cosa sia martellata a dovere...
Painkiller
Venerdì 19 Settembre 2025, 19.31.46
279
@skull: si certo, hai ragione, quantomeno io ci provo coi miei figli e tra loro ed i loro amici ogni tanto mi fanno pensare che “non tutto è perduto”. Ma seguire il metal, zero. Quoto Galilee e Fabio, alla m@rda non c’è mai fine, e la spacciano per cioccolato!
Fabio
Venerdì 19 Settembre 2025, 15.04.30
278
....a proposito della merda che dice Galilee, notizia di oggi: Whitney Houston va in tour con l\'intelligenza artificiale....e le major pensano di riesumare altri grossi nomi. Pena e schifo neanche da morti di lasciano più in pace. Spero in un testamento di Lemmy col dito medio
SkullBeneathTheSkin
Venerdì 19 Settembre 2025, 14.41.35
277
@Painkiller: ma quali sono gli interessi dei giovani, oggi? Secondoe già usare il plurale è un regalo
Galilee
Venerdì 19 Settembre 2025, 14.21.10
276
Ormai un po\' tutta la musica è di nicchia, tranne quella che va in quel preciso momento. Rock, jazz, funky, metal, ma anche il pop quello di un certo tipo, è tutto di nicchia. Ormai in radio o in classifica vedi solo più trapper , hip popper, e altri mischioni del genere. Trap/reggaeton, rap/hippop etc etc.... Merda insomma.
Painkiller
Venerdì 19 Settembre 2025, 13.50.21
275
Io ascolto tanti artisti diversi, anche pop, però mi rendo conto di come il metal non sia negli interessi della stragrande maggioranza dei giovani. Nicchia siamo, ma non per snobismo. Che poi molti di noi schifino la trap, ad esempio, è un altro discorso.
Gino
Venerdì 19 Settembre 2025, 12.03.38
274
Scusatemi, cancellate per favore i miei post, grazie mille.
GIANLUCA
Venerdì 19 Settembre 2025, 9.59.01
273
Gino che i metallari si sentano come dici te non mi risulta... almeno nella mia ristretta cerchia di amicizie. Non ti limitare.. vai ai concerti e fregatene delle chiacchiere...
Gino
Giovedì 18 Settembre 2025, 14.31.08
272
Redazione cancellate pure i miei messaggi per favore, non volevo iniziare discussioni in realtà.
Gino
Giovedì 18 Settembre 2025, 14.28.11
271
Preciso amo il metal ma odio i metallari di un certo tipo, infatti ai concerti non ci vado per questo motivo, sentissi certi discorsi tipici dal metallaro dal vivo mi arrabbierei parecchio.
Gino
Giovedì 18 Settembre 2025, 14.26.24
270
Genere reso di nicchia dagli stessi metallari che si sentono superiori al mondo, se vi va bene così povero metal. Mi raccomando con gli insulti, il metallaro non sa discutere.
GIANLUCA
Giovedì 18 Settembre 2025, 11.27.13
269
alla fine no problem... rimaniamo amanti di un genere di nicchia... e me ne vanto visto la m.... che circola in questo paese... per carita ci sono artisti anche bravi ... ma la stragrande maggioranza della musica che va per la maggiore è spazzatura....
Mari
Mercoledì 17 Settembre 2025, 18.44.00
268
Ora siamo nel 2025, e purtroppo l\'industria musicale e\' stata sommersa dai Talent show tv. Ora ci sono piu\' giovani artisti che pubblico, praticamente vivono come le farfalle, un giorno. Chi faceva i soldi continua a farne, e del metal non so che dire. In Italia credo sia morto.
Fabio II
Martedì 2 Aprile 2013, 16.02.09
267
Arrraya guarda nei commenti sotto, ad un certo punto dico che scrivo nel rispetto di tutti, arriva l'utente Anvil che mi da ragione, e da quel punto il 'defunto' e' Anthony, mai più visto. Tutto qui
Arrraya
Martedì 2 Aprile 2013, 15.07.31
266
Fabio II@ non so perchè mi hai nominato in tre post diversi, specialmente in questo dove non ho messo becco, e per giunta con la stessa frase incomprensibile. Il defunto "Anvil" lo saluterei volentieri se solo sapessi chi è.
Fabio II
Martedì 2 Aprile 2013, 13.35.45
265
Tranquillo caro Arrraya, era solo un modo di esagerare visto che ieri era il pesce d'aprile, per il resto salutatemi il 'defunto' Anthony sotto l'incudine degli Anvil. Personalmente le cose le faccio alla luce sole ( cioè qui ), non cambio nickname, e soprattutto non intercetto per scrivere cazzate vox populi. Saluti!
Alex Ve
Giovedì 16 Febbraio 2012, 20.13.31
264
FusoExtremeDrummer - EndlessPain: grazie mille, se magari inserisci oltre l'articolo anche il link da cui proviene lo stesso, ti ringrazio di più
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Giovedì 16 Febbraio 2012, 19.30.27
263
Sto facendo girare OVUNQUE su internet queste righe che rispecchiano il pensiero di tutti quelli che hanno un minimo di cultura musicale. Grazie ancora!!!!!
Khaine
Giovedì 16 Febbraio 2012, 13.28.17
262
@soulknife: il tuo metodo è giusto. Siate tenaci, coerenti ed onesti, non aspettatevi risultati DOMANI, ma sappiate che è il metodo giusto.
soulknife
Giovedì 16 Febbraio 2012, 13.26.13
261
Alla fine si tratta di un discorso che noi musicisti della scena metal underground abbiamo notato (e pagato) negli ultimi anni. La mia domanda, a questo punto, è: non possiamo fare niente per tentare di cambiare concretamente la situazione? Se da un lato l'avvento delle piattaforme sociali come facebook, twitter & co. ha sedimentato un certo consumismo superficiale, fatto di quantità a dispetto della ricerca della qualità (e questo, mi dispiace constatarlo, anche da parte di chi la musica la fa), dall'altra ha permesso un livello di fruibilità della musica underground che prima era inimmaginabile....10 anni fa sarebbe stato molto più complicato farsi un'idea di chi c'è in giro, mentre oggi, spulciando qua e là nei vari social network, puoi scoprire che gruppi ci sono in zona, che musica fanno, etc. Ultimamente sto cercando di conoscere e tenermi in contatto con gruppi della mia zona (Bologna) e non (per ora regioni limitrofe), per tentare di stabilire una piccola rete di band e ascoltatori, nella speranza (forse un po' ingenua) di cambiare un po' le cose dal basso. Scambi di date (per poi arrivare ambiziosamente a mini festival di una sola giornata), ampliamento reciproco della fetta di pubblico, cose così.... Certo, fare i soldi con la musica, o talvolta anche solo rientrare di quanto si ha investito, è al limite della fantasia, ma possibile che noi musicisti non abbiamo alcuno spazio di manovra per smuovere un po' le acque?
jonny
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 23.06.44
260
mi piacerebbe davvero trovarmi nella situazione da lui raccontata, serate e locali colme di band
blackstar
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 19.22.28
259
L'avessi avuto io qualche "mentore" che a 13-14 mi diceva quali band grosse ascoltare. Avrei evitato di comprare cd di gruppi quali limp bizkit e linkin park. PS: ho quasi 24 anni
Undercover
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 19.02.31
258
Quello che volevo far capire è che molti dei ragazzi si avvicinano saltando a piè pari le basi dei generi fiondandosi sui gruppi di moda e atteggiandosi come quarantenni navigati con due toppe in più addosso, questo è sintomo che il metal è divenuto maggiormente incline alle mode rispetto al passato soprattutto in Italia, all'estero c'è un'altra testa, duole dirlo però è così, ricordiamoci che c'è gente che ascolta gli Sfanculator della Malesya ma dice di non aver mai sentito neanche nominare i Witchfinder General o gli Angel Witch? Non è solo questione di gusti, manca proprio la cultura del metal che nelle generazioni odierne è scarsa se non in chi è cresciuto con qualcuno di vicino già "rodato" nel settore. Manca totalmente l'insegnamento ricevuto dai più grandi come avveniva una volta, cioè io ricordo i quarantenni che facevano le tape a noi ragazzini di 13-14 anni e ci davano le cozzate (schiaffetti dietro al collo) per riprenderci quando sparavamo una cazzata colossale su band grosse solo per un "sentito dire", non per prevaricare ma per aprirti gli occhi su di un mondo fantastico che se vuoi conoscere devi approfondire e torniamo sempre alla carenza d'acquisti di album a favore delle maglie e suppellettili del cazzo, le band si sono ridotte a dover vivere di live anche quelle grandi perché quanti comprano i dischi se non gli "aficionados"? Il metal vive di quelli come noi che si fanno l'autocresta per comprarsi il disco che amano, che s'impegnano anche quando non c'arrivano a fine mese comprando magari l'offertissima a 2 euro ed esclamando: l'ho trovato è una vita che lo cercavo. Se la gioventù odierna ha come fine quello di andare a un live per ubriacarsi, rompere il cazzo alle band com'è successo un paio di volte e l'ho visto con i miei occhi, non è simpatico che una formazione suoni con quattro e più stronzi sotto il palco che ti rompono dicendoti di tutto e di più, comprarsi una maglia che fa figo è normale che la situazione si sia ridotta in tali termini, guardate i commenti qui sotto facciamo un'età media dei partecipanti alla discussione io vado per i 31 e di sicuro non sono il più grande fra i partecipanti anzi forse fra i più giovani, non è sintomo che proprio le fasce d'età dopo la nostra non gliene frega un cazzo?
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 18.48.45
257
@Undercover Ciao! Beh secondo me sta a significare soltanto che hai incontrato un 17 enne con qualche problema particolare!!!! già che uno ti da dello "sfigato" perché non ti piace un gruppo che piace a lui è sintomo di avere una mente infantile come non poche! Ognuno ha i suoi gusti! E bisogna rispettarli! Per quanto riguarda il fatto che non conoscesse i Testament..... Beh.... Mi viene solo da dire che ha anche qualche lacuna in ambito musicale!!!! Fuso-EP
Undercover
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 18.28.50
256
Ciao @Fuso, io vi seguo da un po' e comprai il vostro disco "De-Generation War" se non ricordo male (l'alcol in corpo era un bel po' quella sera) proprio in una serata nel bresciano, conta che io son siculo ero lì perché lavoravo in zona a quel tempo e anche in quella serata si era davvero in pochi... però una cosa la ricordo mi presi dello sfigato da un 17 enne perché dissi che non mi piacevano i Toxic Holocaust e mi chiese cosa rappresentasse la mia felpa, stranamente non conosceva i Testament, questo come me lo spiegate?
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 18.06.24
255
@Nerchiopiteco! Sisi infatti la penso ESATTAMENTE come te!! C'è bisogno di cultura.... L'articolo qua in alto, è uno dei migliori articoli che io abbia mai letto, e rispecchia il pensiero di chi, come me/noi vive la cosa da più anni, e ha visto che le nuove generazioni stanno appassendo! Fuso-EP
nerchiopiteco
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 17.29.22
254
@FusoExtremeDrummer - EndlessPain: il problema infatti è proprio quello, che la gente va a vedere SOLO i live enormi, ma non credo che la colpa sia della grande band, anche perchè io sia Sodom che Tankard che Destruction le considero grandissime band e grazie a quelle band avete avuto una visibilità ed un palcoscenico importante; se poi con i Decapitated mettete su 30 persone secondo me non è colpa delle grandi band nè tanto meno vostra o dei Decapitated: siamo veramente sicuri che se smettessero Iron Maiden o Metallica o chicchessia domani Endless Pain e Decapitated fanno il pienone? Secondo me no, anzi nessuno andrebbe ai festival dove adesso comunque alcune band hanno la loro visibilità e opportunità. ad esempio io sono contentissimo che al metalfest suoneranno gli Skull Fist ma tolto il metalfest col grande nome? Una data degli Skull Fist a Roma in quanti se la cacherebbero?Pochi, quindi viva il festival col grande nome. Il problema, come abbiamo più volte detto, è puramente culturale: macanza di attrazione verso la scena underground, verso i locali ed eventi di nicchia e questo non riguarda solo il Metal. Fosse colpa delle grandi band come si spiegherebbe che negli altri paesi la gente va a vedere sia Iron Maiden sia le band minori?
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16.39.45
253
@DIMMONIU grazie mille!!! @Nerchiopoteco, certo che no! Aspetta, mi spiego meglio.. Io non ho nulla contro quelle band.. Non ho nulla contro nessuno, ma proprio nessuno, nemmeno le cover band che ritritano i soliti 15 brani. Ce l'ho solo con la gente che presenzia SOLO ai live enormi! Nonostante stanno perdendo pubblico anche quelli...! È tristissimo, io non suono per soldi, io suono per me stesso, perche è l'unica cosa che so fare nella vita, e perché voglio regalare emozioni a chi mi ascolta. Gli EndlessPain hanno suonato con Sodom, Tankard, Destruction, Sadist, Vader, Decapitated, e molte altre band che amo e ascolto da sempre... Il pubblico di queste band in ogni caso era ed è entusiasta della nostra musica, ma perche mai dovrebbe presenziare in grabde quantita quasi esclusivamente se c'è un biglietto alto da pagare?? A Roma il pubblico ci faceva i cori "EndlessPain! EndlessPain!" e ovviamente ti mette sul palco un'adrenalina che non hai mai provato mentre suoni, e suoni ancora meglio, e soprattutto oltre che al pubblico ti diverti tu mentre suoni! È l'emozione più bella che ci sia, almeno per me...! Quando abbiamo suonato coi Decapitated c'erano 30 paganti..... Questa cosa mi ha rattristato, ma non tanto per me, sia io che i Decapitated abbiamo suonato come sempre, ma la gente dove cazzo era? A casa su youporn?? questo non mi spiego, tutto li.
DIMMONIU73
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16.25.44
252
@Fuso: gran bel video e pezzo schiacciasassi!!! La prossima volta però le tipe le brutalizzate davvero (Ste sarà contento, già lo so...), giusto per quel tocco snuff in più, ecco...^_^
nerchiopiteco
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16.16.04
251
@FusoExtremeDrummer - EndlessPain: secondo me dipende da come quelle band vengono sfruttate(e per sfruttate non intendo spremute per far soldi) e soprattutto come viene gestita la scena underground! Ti faccio l'esempio più banale e scontato: Ti farebbe schifo se gli Endless Pain venissero chiamati per aprire il concerto degli Iron Maiden?
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16.06.40
250
@Nerchiopiteco , certo è verissimo anche quello... Ma credo che qualche band dovrebbe andare in pensione! Tipo gli iron maiden o i metallica.. Ma non perché non piacciono a me!! Bensì perche sono identici ai pensionati che continuano a lavorare nelle aziende togliendo lavoro ai giovani! Fuso-EP
DIMMONIU73
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16.03.30
249
@Fuso: ma sarò rincoglionito o cosa? Son riuscito a cannare il titolo del disco, porca troia!!! "Chronicles of Death", cribbio! ovviamente ve l'avevo acchiappato al volo, anche se ammetto che con tutta la roba che esce quotidianamente, non è che lo ascolti tutti i giorni...quindi come penitenza stasera me lo sparo 15 volte di fila, eheheheheh!!! Il video però non l'ho ancora visto, mo' vado!
nerchiopiteco
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15.50.52
248
avete tutti ragione, però per supportare le band emergenti non possiamo dire che tutti quelli che superano i 40 sono delle mezze pippe e vecchi rincoglioniti, perchè è sempre meglio un Lemmy catatonico di chiunque altro pischello; c'è chi rimane legato a uno o più gruppi e non ci vedo nulla di male nel continuare a seguirli (un Rocky 12 io lo andrò a vedere con lo stesso entusiasmo di Rocky 1...sono cose che vanno al di là dell'umana comprensione, sorry!) Detto questo non ci si può neanche lamentare di internet e di facebook perchè negli altri paesi band come Endless Pain avrebbero sicuramente più fortuna, e lì internet c'è, e in quegli stessi paesi la gente va comunque a seguire i vecchi catatonici rincoglioniti e i biglietti non è che li regalino, quindi il problema è solo ed esclusivamente italiano: ricordo che gli ultimi "grandi" festival non è che abbiano fatto tutti questi grossi risultati di pubblico, quindi il problema colpisce tutto il Metal ed il suo rapporto ocn l'Italia.
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15.40.38
247
@Dimmoniu Course of hate ha un successore!!! Si chiama "Chronicles Of Death", ed è uscito sotto Nadir Music il 28 maggio scorso! Cerca su youtube "EndlessPain the ascents of golgotha video" un piccolo assaggio di cio che sono ORA gli EndlessPain!
DIMMONIU73
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15.29.34
246
come dissi poc'anzi, spero di farcela per il Keller (mi sto già toccando i maroni)...wow, i perizomini, mica male...anche se avevo lumato la maglia con le iniziali nel "crest", veramente figherrima!!! Spero anch'io di rivedervi al + presto, anche perchè Course of Hate è una vera mazzata sulle gengive, e dal vivo mi sa che rende parecchio!!! \m/
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15.22.45
245
@Dimmoniu! Ahahahah grande! Le Kittycats stanno bene! Abbiamo fatto stampare anche i perizomi!!! Spero di rivederti presto! \m/ Fuso-EP
DIMMONIU73
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15.00.18
244
Ri-ehm...Fuso, sono Andrea, quello grosso e rasato con cui a Rozzano hai fatto una bella chiacchierata (mentre Ste aveva problemi a star dietro a tutte le gonnelle che gli svolazzavano intorno)...e no, su faccialibro non ci torno, troppe teste di cazzo (non voi, of course...of hate)...riassumendo: su FB c'ero, e me ne sono andato, tra i miei amici c'eravate tutti voi Endless Pain (forse mi mancava solo il vs.cantante) e ...adoravo le kittycats!!! Come stanno?
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.49.28
243
@Billo io uso Fb per promozione e per tenere contatti, e per rispondere a domande che mi arrivano in genere, sicuramente non per chissà quale altro scopo!! Ad esempio oggi ho usato facebook per condividere questo articolo che abbiamo letto tutti.
BILLOROCK fci.
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.42.24
242
ps. ovvio ci sono anche pregi eh...
BILLOROCK fci.
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.41.15
241
Fabio ll : beh ma è la stessa cosa del cellulare fino 10 anni fà vivemo anche senza, ora non possiamo dimenticarlo a casa sennò son guai... idem internet, ha soppiantato la parola, adesso se vai in banca o posta e dici " Mi scusi un informazione... " ti rispondono " vada sul nostro sito troverà tutte le informazioni, che vuole !! Oh forse Fabio ll, tu intendi internet come simbolo di libertà espressionistica ?? internet = rete internazionale, ed in una rete cosa succede ?? ne rimani impigliato...
BILLOROCK fci.
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.36.11
240
Ecco appunto ... Face Book.... :-/
fabio II
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.35.31
239
Non scherziamo internet è il nostro salvatore, una sorta di sesto potere a portata di tutti, non solo di qualcuno come nel quarto e quinto, che hanno ulteriormente inquinato la storia del mondo. Riguardo la sovraesposizione medatica generata da internet; ebbene, rappresenterà un problema solo per coloro che non sanno cosa vogliono, in tutti i campi, non solo nella musica
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.33.26
238
@Dimmoniu73 Grazie mille, mi/ci farebbe piacere incontrarti di persona! Dobbiamo salvare la scena....! Aggiungimi su FB se ce l'hai, cosi restiamo in contatto! Mi chiamo Mattia Fusaro. Fuso-EP
DIMMONIU73
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.27.40
237
ehm, chiedo scusa, ho fatto un po' di casino con le date, la data di Paderno era dopo quella di Grandate (devo smetterla di fumare, cribbio!)... ma in compenso ho visto che ce ne sarà una il 25c.m. al Keller...Fuso, se non viene giù il fottuto universo mi farò perdonare!!!
BILLOROCK fci.
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.23.41
236
Purtroppo caro Celtic Warrior è così, ti do ragione !! è un problema che coinvolge tutto e tutti !!
DIMMONIU73
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.21.10
235
Fuso, faccio ammenda (e mi sento un po' una merda) perchè abito a 10km da Paderno Dugnano, ma non c'ero perchè ho visto il flyer solo dopo...mi ero armato di ottime intenzioni per il Woodstock a Grandate, ma mi son ritrovato da solo come un coglione, e mi è scesa la voglia (mettici anche il mio piccolino con la febbre, e il quadro è + o - completo)...MEA CULPA, MEA MAXIMA CULPA... Però anche questo è un sintomo di come vanno le cose oggigiorno: gli amigos coi quali condivido i live son sempre gli stessi da 15 anni ad oggi, però da 2-3 anni sono rimasto l'unico che si muove (quasi) sempre e per qualunque genere di concerto, sia i grossi eventi negli stadi che l'underground nel centro sociale...quel che mi muove è solo ed esclusivamente la musica, e situazioni come quella dell'Area51 sono a dir poco scandalose!
Celtic Warrior
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.10.36
234
Il commento di Billo non fà una piega : progresso = regresso , io la penso così .
BILLOROCK fci.
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.09.30
233
Alex ve : ti stai addentrando su un campo minato... buona giornata !!
Alex Ve
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.07.30
232
BILLOROCK fci.: certo Billo, però di converso quel che hai raccontato tu dovrebbe portare più gente a godersi la musica live, dato che si risparmia sui dischi. Invece no, nemmeno quello. Io penso che la cosa riguardi un atteggiamento generale. Ormai si crede di socializzare dal computer e da lì poter fare qualsiasi altra cosa. Farsi amici, "conquistare" ragazze, addirittura illudersi che un concerto visto su youtube sia come vederlo dal vivo. Comunque ora devo andare, buona continuazione
BILLOROCK fci.
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 14.03.20
231
Beh gente, sarò sincero e risponderò a tono, le band odierne fatica ad emergere perchè sono danneggiate da internet. punto. Anni e anni fà. le band emergevano, grazie alla Radio diffusione!! Or come ora non cè un cazz.. da fare, se uno va su internet trova tutto, anche quanti peli hanno sul culo queste band e quindi si scarica i files musicali li ascolti 2 volte e butti via il cd... Ribadisco, la rete nella sua complessità e vastità, fa perdere l appetito !! Esempio : quanti di voi ascoltando i pezzi in anteprima di Lulù, si sono detti "Brrrr, che schifo al massimo lo scarico " Invece ai tempi, un evento simili avrebbe fatto trepidare i fans,nell attesa del nuovo mistico cd dei Metallica !!
Alex Ve
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.48.54
230
FusoExtremeDrummer - EndlessPain: sai cosa? quella gente si merita di pagare 85 euro per un fighissimo pit ticket, si merita di fare la coda per qualsiasi cosa, si merita di vedere vecchie canzoni gloriose storpiate da stars ancora più vecchie e definitivamente fuori forma. Per certi "ascoltatori" non conta la musica, conta dire "io c'ero". Senza quell' "io c'ero" non esistono, e per esistere hanno bisogno di pagare, e salato.
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.43.17
229
@khaine infatti il problema non è il tempo, la promozione o i soldi...! Il problema è che la gente preferisce andare a bere una birra a 100mt da dove si trova il concerto, perché si vede che per loro quello è essere 'metallari'... Supportare i soliti nomi AZIENDA che fanno pagare 70 euro a ticket.. Fanculo. Fuso-EP
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.40.22
228
@Alex bisognerebbe creare un gruppo di persone per ogni città e andare in giro un giorno a settimana a sensibilizzare i metallari 2.0... O magari anche solo fare un video e metterlo su youtube, almeno quello lo guardano forse... Una cosa è certa: bisogna fare qualcosa. Ah, comunque è ovvio che la gente sta commentando questo post rispettandosi a vicendane parlando normalmente: essendo un articolo lungo, i nostri amati "bimbiminkia" mica hanno tempo da perdere per leggerlo e commentare, tanto a loro cosa glie ne importa? Fuso-EP
Khaine
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.40.00
227
Che poi, al di là dei 5 o 10 € che possono essere chiesti o meno, un concerto come quello dell'IUWT dovrebbe poter raccogliere l'interesse di qualcuno. E' proprio anomalo il contrario, soprattutto se ciò avviene in più di una provincia. Non può essere solo un problema di promozione!
Alex Ve
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.33.33
226
@dimmoniu74 - @diego80: grazie mille - @FusoExtremeDrummer - EndlessPain: purtroppo quanto capitato a voi si sta trasformando in normalità. A volte come scusante si tira in ballo la lontananza. Ok. Altre volte la ragione è data dalla difficoltà di raggiungere la location. Va bene. In altri casi ci si lamenta della mancanza di promozione all'evento (e sono 3). In ultima ipotesi la tesi difensiva trova un alleato nel maltempo. In pratica ne derivo questo, o in molti casi (non in tutti) il metallaro moderno è perennemente appiedato (lui e i suoi amici), dissociato da qualsiasi cosa lo riguardi nel raggio di 20 km, terrorizzato dal maltempo (manco fossimo in Indonesia per le piogge e in Russia per la neve...). Chissà, magari la risposta è che è tanto comodo fare le corna alzate da un monitor, postare video fighi e cattivi. Tanto ormai da seduti si trova tutto (o almeno, ci si illude di ciò): donne (in video) e concerti (anche in audio). E le emozioni? E' la generazione del metallaro 2.0, il quale ha trasformato una sensazionale possibilità (quella offerta dalla rete) in sfaticatezza "sociale".
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.26.59
225
@Lambruscore - Grazie mille.. Fossero tutti come te!!! E in ogni caso l'ultimo anno siamo cambiati MOLTISSIMO, abbiamo subito una grande evoluzione. Servirebbero più persone come te. Fuso - EP
LAMBRUSCORE
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.23.49
224
Fuso, vi ho visti varie volte live, l'ultima volta a Fabbrico, al circolo Twilight, ricordo che eravamo anche lì in pochi, nonostante 4 o 5 gruppi e prezzi veramente bassi. Anche per me il maggior problema è rappresentato dai malati di internet, che sparano sentenze e non muovono il culo, però ci sono anche gli etilometri , come può 1 uscire e non bere???? Ricordo quando venivo alla Sfinge di S.Polo a Brescia, allora si poteva consumare tranquillamente tutta sera, tornare a casa piano piano (ho circa 80 km da lì) e il culo a casa l'ho sempre portato.
FusoExtremeDrummer - EndlessPain
Mercoledì 15 Febbraio 2012, 13.11.30
223
Grazie Alex dell'articolo... Mi tocca profondamente, e ti spiego anche il perché. Noi (EndlessPain), Methedras, Irreverence e Brain Dead, ci siamo uniti in un tour di 10 date nel nord Italia, chiamato "In Union We Thrash tour". Nella maggior parte dei live l'ingresso è GRATUITO e comunque assicuriamo uno spettacolo di qualità. Sabato scorso abbiamo fatto una tappa a Paderno Dugnano (MI), e nonostante ci fossero le strade pulite, e altri eventi in zona sono stati annullati, avremo avuto davanti 20 paganti. Siamo 4 bands presenti da 10 o piu anni! Abbiamo esperienza e cd in commercio, ma... DOVE CAZZO È LA GENTE? Per chi suoniamo noi? Spero vivamente che qualcosa cambi.. Il metal sta morendo. E questo per colpa dei "metallari di Facebook". Fuso - EndlessPain
diego 80
Martedì 14 Febbraio 2012, 18.35.40
222
ti stimo e ti rispetto, grazie Alex! P.S. 20 anni di metal per me...
DIMMONIU73
Martedì 14 Febbraio 2012, 8.30.08
221
Allora, cercherò di dire la mia in merito agli spunti emersi sia dall'articolo (grande alex Ve!) sia dai commenti: -fanculo ai pit-ticket, veramente una becera "commercialata" -download selvaggio: sì grazie, ma solo per poi "scremare" ed arrivare a quei 5-10 cd mensili (che però ordino in USA, in itaglia son tutti ladri fottuti, lo stesso cd in ammeriga lo pago 1/3 col volo compreso, come mai?), e il motivo è semplicissimo: troppo facile beccare delle "sole" clamorose! -concerti: son stato al Dordoni, ero un habituè al Babylonia, se la serata merita ci si va punto e basta! Sull'ultimo punto ho un aneddoto decisamente paradossale: l'anno scorso all' Area51 di Rozzano han suonato gli Endless Pain con gli Irreverence...posso capire che magari non si stia parlando dei Machine Head, però il posto è comodo da raggiungere, l'ingresso era gratuito e...udite,udite...c'era pure il BBQ GRATIS!!! Più di così cosa dovevano inventarsi per attirare un po' di gente, andarli a prendere a casa con la limousine carica di alcool, droga e puttane?!?
Jimi The Ghost
Lunedì 13 Febbraio 2012, 21.42.26
220
LAMBRU CONDIVIDO a PIENO TUTTO. Socmel non fa una grinza! Anch'io mi pongo le stesse domande...ogni volta. MA come faranno ore ed ore?. mah!
LAMBRUSCORE
Lunedì 13 Febbraio 2012, 21.06.18
219
D'accordo con tanti commenti, anche a me stanno sul cazzo i posti vip, prezzi smodati, serate con d-gay, ecc...ma qualcuno vuole spiegarmi come cazzo fate a stare ore ed ore sotto al sole nelle prime file? Non vi scappa da pisciare? Io ai concerti, quelli grandi intendo, cerco sempre di essere comodo per vedere/ascoltare/pogare, ma anche per bere/pisciare/eventualmente defecare....
Abendirshoghen
Lunedì 13 Febbraio 2012, 20.12.54
218
Nonostante sia un pò fuori tema: SCANDALOSO IL PIT TICKET. Come cazzo si permetto di piazzarmi un biglietto a 10-20euro in più solo per stare davanti?? Scherziamo?? Io per guadagnarmi il posto davanti vado la fottuta notte prima a fare la fila per il concerto, mi spacco la testa sotto il sole cocente, e mi godo il concerto dal mio meritatissimo posto sotto il palco! cazzo!
Alex Ve
Lunedì 13 Febbraio 2012, 19.36.42
217
Grati a tutti. @Heaten Pride: bravo, hai colto un ulteriore aspetto fastidioso. L'idea di dividere i biglietti in due "classi" è -concettualmente- l'antitesi del metal, almeno per come lo intendo io. Le prime file le si guadagnano sul campo, facendo una agghiacciante corsa a rotta di collo quando si aprono i cancelli, e poi pazientando schiacciati contro le transenne. Sono mercanti di passione, a sto punto meglio le zoccole. Sono più oneste.
Heathen Pride
Domenica 12 Febbraio 2012, 23.43.14
216
Bravissimo Alex, aggiungici pure che ora, visto che guadagnavano tutti troppo poco (isarcasmo...) si sono pure inventati il "PIT TICKET", ennesima ed esponenziale presa per i fondelli e mancanza di rispetto per chi va ad un concerto. E così 100 euro (!!!!!!!!!!!!!!!!) per una giornata nel "recinto" e tutti gli altri che ne spendono "solo" 80, si vedano il concerto da 30 metri dal palco.... io non parteciperò più a questo genere di "megaeventi" e bisognerebbe tutti BOICOTTARE. SUPPORTATE L'UNDERGROUND!!!!!!
Avatan
Domenica 12 Febbraio 2012, 22.18.47
215
Il nostro è un paese morto, in tutti i sensi, e il metal non fa eccezione. Peccato davvero perchè tante scene underrgound mondiali sono validissime.
Bazooka
Domenica 12 Febbraio 2012, 21.12.32
214
Piccoli eventi validi snobbati? Dico solo "Italian Death Core Fest" di quest'anno. Gruppi validissimi, gente che si è fatta il culo per organizzare solo per passione, 1000 poser che ne parlano online. La serata? Poche persone letargiche sotto il palco. I gruppi finiscono di suonare, parte il solito dj set da rincoglioniti e il locale si riempe completamente.
Davide Furor
Domenica 12 Febbraio 2012, 20.52.29
213
bell'articolo!!! hai detto tante verità
Anthony
Martedì 1 Novembre 2011, 17.21.16
212
@ fabio II (n. 208): non mi ero accorto del tuo commento! Comunque, grazie per i complimenti…!!
Alex Ve
Martedì 1 Novembre 2011, 7.40.17
211
Grazie!
Metallaro quarantenne
Lunedì 31 Ottobre 2011, 23.43.31
210
Complimenti, ottimo articolo davvero!
anvil
Mercoledì 12 Ottobre 2011, 20.29.03
209
Bravo fabio II , cosa vuoi farci , vuole fare lui il capo metal .
fabio II
Martedì 11 Ottobre 2011, 12.07.41
208
Complimenti a Anthony per il post 194, ci dice quello che dobbiamo fare; e chi sarebbero quelli che trascinano i metallari nell'oblio? Scrivo quello che ne ho voglia nel rispetto di tutti, chiaro?
BILLOROCK fci.
Martedì 11 Ottobre 2011, 11.50.57
207
ma và Vichingo, in realtà il comune avrebbe speso più di quello che guadagnava, e dunque hanno tirato fuori la favolette del satanismo...
il vichingo
Lunedì 10 Ottobre 2011, 14.54.05
206
Che paese di merda! Quest'estate dovevano venire a suonare i Necrodeath e i Death SS nella mia città e il concerto è stato annullato per colpa del comune che nutriva dei dubbi sui contenuti dei testi della band come satanismo e suicidio (ma dico, dove cazzo hanno mai visto testi inerenti al suicidio nelle canzoni di queste due band)
BILLOROCK fci.
Lunedì 10 Ottobre 2011, 14.41.59
205
Sneitnam : Dòh... ops ehe eheh...
SNEITNAM
Sabato 8 Ottobre 2011, 14.02.00
204
Certo, ti capisco benissimo ma tu devi imparare a essere superiore a quei "poveretti" che non hano di meglio da fare che starti a criticare invece che starsene zitti o a pensare magari a loro stessi per vedere un attimino che aria tira (sicuramente puzzolente con certi personaggi)
Undercover
Sabato 8 Ottobre 2011, 13.46.09
203
@SNEITNAM a me non importa molto di quelle discussioni, è però abbastanza seccante doverle ascoltare quelle poche volte che decido di scendere in centro per incontrare amici e il più delle volte "stranamente" c'è sempre uno di 'sti tipi che rompe er...
SNEITNAM
Sabato 8 Ottobre 2011, 13.02.35
202
Billo, cazzo è vero che confondi l'inconfondibile! Sulla tua prima risposta ad Undercover hai confuso il siciliano col sardo
SNEITNAM
Sabato 8 Ottobre 2011, 12.56.28
201
@Alex Ve: infatti, una cosa che non porta a niente, sia che sei un compositore sia che sei un semplice ascoltatore. Io poi mi sono reso conto di quanto necessario è ascoltare altri generi che ti piacciono per rendere la tua musica il più personale possibile. Poi è anche per un discorso di mentalità, ti apre e ti fa uscire da un' ottusità che veramente è meglio levarsela di torno
Alex Ve
Sabato 8 Ottobre 2011, 12.41.27
200
@BILLOROCK: ho capito cosa intendi, io penso che la prima cosa da farsi sarebbe quella di evitare di giudicare una persona in base ai propri ascolti. I gusti sono soggettivi così come le sensibilità di ognuno. Sarebbe ora di smetterla di definire "fichette" quelli che ascoltano power, "sfigati" quelli che ascoltano black, "tamarri" quelli che ascoltano hardcore, "buzzurri" quelli che ascoltano grind e brutal...e via discorrendo. E' sempre meglio giudicare un album e basta, piuttosto che le persone (soprattutto quando non le si conosce approfonditamente). - - -@SNEITNAM: i discorsi alla De Maio sono assolutamente fuori dal presente, sono tipici di un artista che non riesce più a suscitare l'attenzione che aveva anni fa solo con la propria musica.
SNEITNAM
Sabato 8 Ottobre 2011, 12.33.33
199
Undercover su tutto quello che pensi, credimi, ma che ti frega alla fine? Sono, non sono giudicato metallaro, ma chi se ne frega! Io non mi giudico nenanche come tale perchè sono solo IO, senza nessuna etichetta e comunque quell'ottusità di cui parli te fa parte di tutte le persone con un determinata vista sulla vita, non solo su chi ascolta Metal. Anch'io pensavo che fosse un'esclusiva diciamo del "metallaro" il fatto che "se suoni e ascolti Metal DOVRAI suonare e ascoltare solo Metal!". Mavaffaunbrodino và I discorsi alla DeMaio stanno bene solo per chi non ha voglia di aprire gli orizzonti e comunque è un discorso che fa parte anche di chi magari si fissa solo col Jazz. Fottitene e vivi la tua vita bello libero di ascoltare e vestirti come cazzo vuoi te. E' questo il bello dell'IO, perchè io me ne vado i n giro con gli anfibi, vestito di nero e il gillet in pelle con su in macchina A Love Supreme di John Coltrane. Faccio ridere? E a me che me frega? Se mi vesto in quella maniera è solo perchè a me piace vestirmi così e perchè mi sento a mio agio a vestirmi così e tutte le altre menate non mi fregano. Poi ti rende onore il fatto che non sei uno che si scarica musica ma uno che se può comunque il cd se lo compra perchè dimostri amore per la musica e rispetto sia per l'artista che per l'Arte. Bisogna essere liberi e non farsi neanche minimamente ingabbiare da mentalità bigotte e stupide, quello che dicevo prima, questo è solo un piccolo esempio di quello che intendevo per essere superiori alla mediocrità
BILLOROCK fci.
Sabato 8 Ottobre 2011, 11.26.28
198
Sinceramente ragazzi, non condivido la citazione" la Mentalità del metallaro" .... ogni entità è a se stante ed ha un pensiero proprio, se ciò non fosse si chiamerebbe Lobotizzazione o Dittatura !!! perchè dico ciò ??! Perchè facciamo si parte di un contesto unico, ma il nostro approccio è soggettivo!! Esempio: alcuni di voi, sono e si sentono metallari però vi ascoltate volentieri il grunge, io mi sento metallaro (rocker per l esattezza ) ma non amo il grunge, ne epic metal, ne il doom..!! Quindi sono o non sono metallaro ?? Qual è quindi la percezione dell essere metallaro ?? Voi vi sentite per quel che ascoltate ?!! IO ascolto e adoro dai gruppi più malati alle canzonette Ska degli Ska-p ; A mio avviso non ci deve essere l etichetta su ciò che ascoltiamo, per etichetta non intendo dire che se ascolto la Pausini sono metallaro, ma bensì evitare che il concetto di metallaro sia relegato come un genere di gente ottusa, capellona o incazzata....!! Probabilmente, non avrete capito un cazzo di quello che ho scritto.. ma l importante è rockeggiare alla grande !!
Undercover
Sabato 8 Ottobre 2011, 10.55.52
197
@SNEITNAM grazie per l'incoraggiamento diciamo che ormai c'ho fatto il callo e in attesa di qualcosa di meglio (perché la ricerca non si ferma mai) si continua a lottare. Detto questo mi ricollego al discorso di @Anthony sulla mentalità del metallaro, io stesso ho potuto notare nei discorsi fatti più volte all'interno di circoli o durante concerti che c'è un pensiero sin troppo chiuso o definiamolo a cassetti che a certi "metallari" calza a pennello, parlo di quelli che spendono 20000 per una copia in vinile iper-limitata di un qualsiasi gruppo sconosciuto solo perché sentito nominare e che hanno a casa 4000 dischi ma non si ricordano neanche che cazzo di genere suonano le band, quelli che se non è thrash ciò che ascolti sei trash tu, quelli che se ti fermi un attimo dicendo cazzo ho ascoltato i Symphony X oggi e la giornata mi è partita alla grande ti guardano esclamando: "Tu ascolti i Symphony X? non solo death metal?", quelli che ti giudicano perché per un giorno non sei fottutamente vestito di nero perché hai deciso di metterti una cazzo di maglietta blue e hai voglia di girare con un paio di bermuda che non siano usurati dal tempo, quelli che se non vai a un concerto perché la formazione che suona ti fa cagare ma sono pronti poi a passarsi l'mp3 perché spendere 3 euro per una tape è peccato mortale e la lista sarebbe infinita... ciò che voglio dire è che lo "pseudo metallaro" è tutto e il contrario di tutto, è l'incoerenza fatta persona. Ricordo con piacere le giornate da ragazzino in cui i più grandi o gli amici mi portavano una tape con dentro 20 pezzi di 20 formazioni diverse e poi toccava a me andarmi a ricercare gli albumi di queste, ricordo le giornate passate dentro la vecchia Ricordi guardando i dischi e non avendo i soldi per comprarli mi facevo l'autocresta sulla colazione nel periodo scolastico per raccogliere quelle 10-15-20 mila lire da spendere durante il mese, ricordo anche la gentilezza di certi negozianti che ti permettevano di stare dentro il loro piccolo mondo musicale ore e ore e non si incazzavano quando gli fracassavo i coglioni facendo 3000 domande su chi fossero questi e quegl'altri perchè li volevo comprare, dove sono finite tutte queste cose? Non esistono praticamente più o quasi e mancando le basi è logico che il resto sia andato a rotoli di conseguenza. Non credo ci sia un modo uniforme di essere metallaro o amante della musica in genere (ormai è un po' che posto qui e avrete notato che ascolto dall'heavy allo stoner, dal black al grunge non sono uno che si fa problemi, ciò che mi piace, mi piace (Bitta docet) e fanculo alle critiche in genere non sarò nominato true heavy soldier dell'anno), esiste però almeno la maniera per essere personali per non farsi inglobare all'interno di microcellule che vanno avanti sino a quando tutti sono concordi sui gusti del gruppo, ascoltano solo ciò che non urta l'altro utilizzando la mentalità da "mi piace" in stile Facebook e rompendosi appena si prova a uscire fuori da quel seminato, bene, il mostrare una crescita nell'ascolto può essere solo salutare, poi il dibattere, lo scontro d'idee anche concitato SNEITNAM ne sa qualcosa ci siam beccati in passato ma non riuscirei mai neanche solo a tentare d' imporre la mia idea di musica su qualcuno perché A) non è una cosa che non m'interessa, B) è inutile, C) sarebbe una delle cose più scorrette da fare nei confronti dell'altro, questo purtroppo succede invece sin troppo spesso. Si vuole crescere mentalmente in questo paese? Iniziamo tornando a dare un senso alla parola "individuale" c'è troppa massificazione in tutti gli ambiti e la cultura non fa che risentirne.
SNEITNAM
Venerdì 7 Ottobre 2011, 20.32.47
196
Undercover mi spiace per la tua situazione perchè è bella difficile. Lavorare più di 260 ore al mese per 600 euro è una presa per il culo! L'unico consiglio che posso darti è che le difficoltà nella nostra vita servono per farci rendere conto di dove dobbiamo lavorare per migliorare il nostro carattere e anche magari di dare considerazione a una strada che noi non consideriamo perchè magari non la riteniamo valida o perchè non abbiamo il coraggio di rischiare di percorrerla. Qualunque sia la soluzione ti auguro di venirne fuori
Anthony
Venerdì 7 Ottobre 2011, 19.50.12
195
Riguardo, invece, al discorso sulla mentalità o cultura dominante del nostro paese vorrei aggiungere qualcosa a quello che è stato già detto. E’ vero che l’Italia è una succursale del Vaticano con tutto quello che ne consegue in termini di pensiero e comportamenti generali ma per quanto mi riguarda ad avere i paraocchi sono molto spesso gli stessi “metallari”. Cioè, io tenderei ad accantonare il discorso socio-politico che riguarda i vizi che sono propri delle istituzioni e della gente comune (il cittadino medio, per intenderci) e mi concentrerei di più su quelli che sono le contraddizioni proprie della comunità metal; insomma, va bene criticare la cultura dominante di questo paese ma non credo che dall’altra parte si possano trovare sempre e comunque degli esempi di grande apertura mentale (ci sono per esempio “metallari” incalliti che non appena sentono parlare di black metal rimangono quasi infastiditi o inorriditi… e poi ci si meraviglia se qualche politico bacchettone si scaglia contro un certo tipo di musica).
Anthony
Venerdì 7 Ottobre 2011, 19.49.56
194
I conservatori o nostalgici dei bei tempi che furono sono altrettanto pericolosi e deleteri per la sopravvivenza e lo sviluppo del metal, gente che è rimasta ibernata negli anni ’80 e vorrebbe trascinarci dentro tutti gli altri (ma piantatela!!). Per quanto appassionati possano essere (o sembrare) fatico a considerarli “metallari” (ma ho una mia idea di metal…vabbeh!) e credo che non facciano bene al genere. Per il resto, nel decadimento generale e nella plastificazione (o imborghesimento) del genere giocano un ruolo decisivo anche gli addetti ai lavori tra cui ci sono anche le riviste di settore o webzines, che con la loro politica possono orientare o quantomeno influenzare i gusti degli ascoltatori; e in questo senso, il quadro generale non è dei migliori.
Anthony
Venerdì 7 Ottobre 2011, 19.49.24
193
Undercover ha sollevato temi importanti, primo fra tutti le apparenze che circondano questo mondo (il mondo del metal); credo, infatti, che ci si riempe spesso la bocca con la parola “metal” ma poi sono in pochi quelli che riescono a dargli veramente un senso compiuto. Le nuove generazioni (salvo alcune lodevoli eccezioni) sono ridicole in quanto ad approccio ed attitudine, ma mi rendo conto che è la musica nel suo insieme che ha subito un degrado sotto la spinta di cambiamenti socio-culturali non indifferenti; e pensare che ci sarebbero i mezzi (tecnologici) e le informazioni necessarie per dare piena dignità all’arte! E invece ci si è ridotti a favorire i comportamenti più deleteri e superficiali (abbandono del supporto fisico, idealizzazione del concetto di playlist, un ascolto vacuo e superficiale della musica, una fruizione dei dischi che è sempre più spezzettata e disorganica e con i tempi di ascolto che vengono insesorabilmente dettati dalle case discografiche, l’assuefazione nei confronti della pubblicazione continua di opere musicali, con gruppi che più che artisti sembrano polli da batteria, pronti a sfornare le loro uova ogniqualvolta la casa discografica lo vuole, ecc.)!!
BILLOROCK fci.
Venerdì 7 Ottobre 2011, 14.49.42
192
aah ahhh.... minghia.... beccato ti ho...!!
Undercover
Venerdì 7 Ottobre 2011, 14.30.06
191
P.S. sorry per la punteggiatura drammatica ma scrivo quando il "padrone" della bottega non c'è e quindi vado sempre di fretta
Undercover
Venerdì 7 Ottobre 2011, 14.27.54
190
@Alex Ve, io era uno di quelli che non sarebbe andato comunque a quel festival, dovevano suonare amici, non c'erano più era l'unico motivo d'interesse che mi spingeva a quella spesa che avrei fatto volentieri in quel caso dato che poi delle band partecipanti alcune le avevo già viste più volte altre non rientravano nei miei interessi e purtroppo come detto prima devo stare purtroppo attento a qualsiasi passo voglia fare però comprendo e concordo con il tuo pensiero. Parlo d'imposizione Vaticana soprattutto per una forma di servilismo che si mantiene vivo e vegeto nella mia terra quanto nel sud in generale, il che è qualcosa di aberrante, se penso che poi riescono a portare gente come i Modà e farti pagare 30 euro e passa per uno scempio musicale simile e culturalmente molto all'acqua di rose. Del resto e parlo da catanese non deluso, di più, non esistono locali e quando qualcuno si è mosso e lo so per fonti dirette e parlo anche di quelle poche band "grosse" che abbiamo qui chiedendo di suonare in certi posti gli è stata praticamente sbattuta la porta in faccia, l'ignoranza, la dittatura dogmatica fasulla e il politichese da quaquaraquà continuano a regnare sovrani, è questi purtroppo sono solo una parte dei mali che inficiano il territorio in cui abito e che è similare a tante altre zone d'Italia, si può andare avanti così? Se non ricordo male te sei campano giusto? Non credo che la situazione lì sia migliore eppure c'è sempre gente che nel suo piccolo si sbatte, le mosche bianche però non bastano e vengono schiacciate. In uno stato dai valori "impacchettati" con un bel fiocco firmato, cultura, arte e voglia di condividere sono relegati a quelli che vengono definiti: utopici, asociali, anticonformisti (ma de che? mi sento più normale di gente che si veste tutta uguale, si taglia i capelli allo stesso modo e se non c'ha le scarpette all'ultima moda non esce di casa) o nel peggiore dei casi freak, è giusta una cosa simile? No, è reale.
Alex Ve
Venerdì 7 Ottobre 2011, 13.15.56
189
*quanto non quando
Alex Ve
Venerdì 7 Ottobre 2011, 13.15.04
188
Ragazzi, prima di tutto vi ringrazio per il modo pacato col quale vi state confrontando tra voi. L'argomento non è dei più facili, eppure state conservando tutti un buon livello di rispetto reciproco. - - - @Undercover: quando dici tu è tristemente vero, però non dimentichiamo quando successo col Sikelian fest. In moltissimi, a causa di un tentativo di censura, si dissero pronti a partecipare al festival, poi quando lo si è fatto, ci sono andati in pochi, anzi, pochissimi. Ok, ognuno deve poter decidere dove andare, se, come e quando gli sembri opportuno, però è triste verificare nella pratica, molti vengano meno a quanto avevano promesso. Siamo uno stato laico, verissimo, però non subiamo le imposizioni della chiesa (intesa come istituzione e non come luogo di culto), noi le svendiamo. La qualcosa è molto più triste.
Undercover
Venerdì 7 Ottobre 2011, 13.09.31
187
Quando leggi certe notizie ahimè non sono mai bufale...
BILLOROCK fci.
Venerdì 7 Ottobre 2011, 13.02.31
186
Undercover : purtroppo conosciamo quasi tutti i problemi del sud italia, ed è innegabile che per colpa del mallafare di alcuni, dello sperperio di soldi statali che negli anni è sparito nel NULLA, ci vadano a rimettere le persone che hanno voglia di fare!! Generalmente non mi soprendo più di tanto, ma qualche giorno fà leggevo un articolo in cui la giunta comunale di Palermo pagava alcune persone,la cui mansione era spalare la neve, anche nei periodi estivi.... voglio sperare che sia una bufala dai... !! Per quanto concerne la mentalità italica, oramai è quasi una battaglia persa, ma ribadisco il concetto chi stà attorno a noi (in europa ) non stà meglio, è proprio la società che stà scadendo !!! Il Vaticano poi.... puff.... lasciamo stare va !!
Undercover
Venerdì 7 Ottobre 2011, 12.34.32
185
Mi accodo al discorso di Sneitnam, io di ore lavorative a settimana ne faccio 12 al giorno tranne il sabato che ne lavoro 5 fatevi un po' i conti e se considerate che prendo 600 euro al mese e sto in Sicilia dove per trovare un lavoro se non hai una raccomandazione puoi praticamente crepare o sperare in una botta di culo colossale è tutto dire, sono mammone? Assolutamente no, ho vissuto fuori casa ma con contratti a 3 mesi e 6 mesi non reggi e sei costretto a fare mestamente ritorno in quella natale eppure in questi anni soffrendo, faticando, litigando anche con me stesso perché alle volte sono arrivato a mangiare un cazzo quell 1-2 cd al mese son sempre riuscito a farli uscire in un conto che tendeva sempre a essere striminzito, legato a uscite dove il budget da spendere era 3 euro e nelle quali in Estate al posto di andare alle serate mi buttavo (letteralmente) in spiaggia con amici passandole lì senza spendere praticamente nulla e divertendomi ugualmente. Anche il modo di divertirsi è cambiato e questo ha inciso molto sulle spese, molti pseudo metallari vanno ai concerti per atteggiarsi, spendono un fottio di soldi in maglie ma non comprano un cazzo di cd/vinile perché tanto ce l'hanno sull'ipod e quando gli parli di band italiane (e io sono sempre stato scettico sulla parola scena in Italia, oggi più che mai, è una storia che sento raccontarmi da quando avevo circa una decina d'anni, sembra la favola della buona notte che si trasforma in una sorta d'incubo senza fine) ti dicono va beh ma sono cloni di questo e quello e poi ti comprano magari una qualsiasi cazzo di band inglese o statunitense che suona lo stesso genere fotocopiando gli stessi artisti. Mi ricollego anche al discorso di @Lizard sul periodo thrash/death, la nostra triade non era da meno, guardate che uscendo fuori Italia più volte i nomi di Necrodeath, Schizo e Bulldozer han fatto furore nelle discussioni accesissime e divertenti che ho avuto con ragazzi di altre nazioni e non solo loro, se poi a noi piace l'estero sempre e comunque poco da fare. Ora premettendo che non vado a un concerto da un po' ovviamente per questioni economiche, sia perché devo ammetterlo candidamente, vedere certe parate mi ha letteralmente sfrangiato le palle (scusate il francesismo), ho ancora impresse le figure barbine fatte qui in Sicilia nella serata in cui suonarono i Sinister con gli Enthroned a Palermo (forse si era in 100 paganti) o la crociata cattolica che si abbattè sul Sikelian, vogliamo veramente prenderci ancora per il culo da soli? Siamo uno stato LAICO che subisce imposizioni dal Vaticano, siamo uno stato LAICO che dovrebbe poter organizzare un concerto di qualsiasi natura senza avere problemi e invece annullarono i Death SS in quel di Modica con la scusante assurda del: ATTENZIONE PERICOLO SATANISMO!!! Se la mentalità dell'italiano medio è pari a quella di un buco di culo che si lamenta per la chiusura di Wikipedia ma non ha mai aperto un libro o un'enciclopedia cartacea perché costa fatica, se la mentalità dell'italiano medio è quella che porta avanti i troiai che alimentano i palazzi del potere e le assunzioni, si può pensare che il "metallaro" (termine che mi rispecchia in grandissima parte ma non del tutto data la mia passione per la musica in genere) di oggi e parlo quindi soprattutto delle nuove generazioni che non comprano, si atteggiano, si vestono ma non vivono il metal definirsi migliore di quell'entità inutile descritta? Direi di no, alla pari di essi però vanno trattati quegli old schooler convinti che sia inutile spiegare e dialogare con chiunque accetti come valido un disco uscito dopo il 90, sono altrettanto lesivi e inutili per una cultura (perché tale è il Metal, è una cultura, un mondo in cui crescere se lo si vuole) che ha perso valori quale la fratellanza, nella maggior parte dei casi un libero, concitato ma divertente scambio di opinioni e quella ribellione adrenalinica che ti permetteva di sognare a occhi aperti, sono stati sostituiti da un fottutissimo imborghesimento delle label, plastificazione dei dischi e progetti a tavolino a raffica mentre l'underground che continua a vivere cresce grazie alla consapevolezza di chi pur non avendo vissuto né gli 80, né i 90 è riuscito anche solo in parte a ricevere tramite ascolti e parole dei più grandi il meglio d'essi... scusate lo sfogo ma settimana del cazzo e paga in ritardo come al solito.
fabio II
Venerdì 7 Ottobre 2011, 12.31.51
184
Adoro i disadattati caro Sneitnam, nel senso più alto del termine: disadattiamoci tutti ( a quella che chiamano realtà ). Alle parole di Steve uniamo anche quelle riportate da Jimi The Ghost, scritte in calce da Marco Aurelio: 'L'universo è cambiamento, la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri'. Strano no? epoche lontanissime, concetti identici. Era quello che cercavo di spiegare qui sotto nei miei pistolotti da quattro soldi
SNEITNAM
Venerdì 7 Ottobre 2011, 12.07.04
183
Parole sagge quelle di Steve Jobs e inoltre ha anche detto "credete sempre in voi stessi" Ciao Fabio preferisco utilizzare altre immagini per far conoscere gli Old Ritual, non vorrei mai che l'immagine della jeep del signor tenente colonello e capo di stato maggiore venga infangata perchè assimilata a un gruppoi di casinari disadattati
BILLOROCK fci.
Venerdì 7 Ottobre 2011, 10.22.05
182
Lunga vita al ROCK N ROLL...
fabio II
Venerdì 7 Ottobre 2011, 9.56.33
181
'Siate folli, siate all'opposto della normalità, realizzate i vostri sogni, perchè la vita è un sogno' Thank you Steve Jobs. PS: Ehi Sneitnam, spero che la jeep del tuo merdoso capo sia in futuro usata a scopo pubblcitario per la tua band!
BILLOROCK fci.
Giovedì 6 Ottobre 2011, 20.22.24
180
oh merda.... dove li ho messi ??? porca eva non li avrà mica mangiati il cane ??!! oh cazzoo.... Scherzi a parte, son d accordo bisogna assaporare la vita nel miglior modo possibile....cercare avere un ottica positiva, infatti è per questo che mi fa cagare il grunge.... !! EH via d insulti.... hahahahahah
SNEITNAM
Giovedì 6 Ottobre 2011, 20.03.52
179
Caro Billorock mira sempre in alto con la tua spiritualità perchè non sbaglierai mai, credimi. Tranquillo per gli acidi, non ne ho più perchè li ho dati tutti a te
BILLOROCK fci.
Giovedì 6 Ottobre 2011, 19.50.19
178
SNEITNAM : ti avevo detto di piantarla con acidi...
SNEITNAM
Giovedì 6 Ottobre 2011, 19.48.07
177
Comunque ragazzi sfuorvio di brutto dall'articolo scritto da Alex, un mio pensiero venuto fuori sia dalle mie esperienze sia anche dalle ultime cose che ho scritto che mi hanno fatto molto riflettere. Ciò mi auguro sia utile a tutti quanti perchè queste cose sono di difficile interpretazione per chiunque. Se non vi sarà di aiuto adesso mi auguro che le mie parole vi siano d'aiuto in futuro. C'è tanto schifo in giro e l'esserne inghiottiti è questione di un attimo. Se la mediocrità ci insegue e ci circonda è perchè siamo noi a nostra volta mediocri nela nostra vita ed è giusto che capiamo di dover metterci ad un livello superiore della mediocrità per poterci staccare da essa. Mirate sempre in alto, e a ciò mi riferisco a livello spirituale e non materiale perchè se lo farete solo ed esclusivamente a livello materiale non raggiungerete niente, potrete essere pieni di soldi ma sarete sempre vuoti dentro. Dio esiste e non è nient'altro che la nostra massima evoluzione spirituale. Auguri a tutti
BILLOROCK fci.
Giovedì 6 Ottobre 2011, 15.54.29
176
Sneitnam : purtroppo hai ragione non niente d aggiungere... Fabio ll : straquoto il tuo post, rispect ..
fabio II
Giovedì 6 Ottobre 2011, 12.32.12
175
Anthony se parliamo di differenze che devono sussistere per dar vita ad un modo di intendere musica, con me sfondi una porta aperta. Ma dal il tuo commento n. 146 non mi sembrava che parlassi proprio di un discorso prettamente musicale. Così mi sono permesso di spiegare cosa intendo, non in modo esaustivo, per uguaglianze o differenze. Ma fermiamoci qua perchè altrimenti si finisce per parlare di tutto tranne che di musica. Allora si arriva alle appartenenze o, per convesso, differenze musicali. Guarda, mi VANTO di essere stato un METALLARO, e per certi versi lo sono ancora. Quando vedo scritto Heavy Metal divento come E.T.:'telefono, casa!' Il Metal è la mia casa dove torno sempre dopo aver fatto il giro del mondo ( sempre musicale ). L'importante come si diceva all'epoca di Woodstock: salviamo il MONDO ( il nostro mondo in tutti i sensi ), un disco alla volta!
SNEITNAM
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 19.17.17
174
Billo a me poi le cose al lavoro non vanno male perchè di posti ne ho girati e c'è chi praticamente si può considerare nel culo di una vacca con la diarrea! E' il caso di uno dei miei due chitarristi che da tempo cerca di ottenere un lavoro a tempo indeterminato, cosa necessaria per chiunque, a meno che non sei un libero professionista, per poter "vivere la tua vita". Fa anche lui i turni e quel posto ti sfrutta in maniera eccessiva. Gli è arrivato il contratto dove ci sono delle cose che non vanno assolutamente come il fatto di scendere con la busta paga a 850 euro mensili e alla possibilità di mandarli dovunque e in qualsiasi momento in trasferta a spese del lavoratore senza nessun rimborso. Queste sono solo due delle cose che mi ha spiegato, il resto non lo ricordo sinceramente però ricordo la faccia che avevo nell'ascoltarlo: sembrava che mi avessero appena detto di lavorare 12 ore! Tu dimmi uno come può pensare di andare a vivere da solo con 850 euro! Ci sono riuscito io per il rotto della cuffia e prendo 200 euro in più! Ma stiamo scherzando? E poi i politici vengono a parlare di figli mammoni? Giustamente hanno indetto uno sciopero per questa merdata con questo risultato: gli è arrivato il titolare (proprio davanti al mio chitarrista) a dirgli in faccia questa cose: "Tu comunista parassita della società! Cosa cazzo pensate di fare? Lo sai che posso lasciarvi a casa e prendere dei negri per sfruttarli come cazzo voglio io pagandoli poco?" Signore e signori eccolo quà: Benito parte II, ovvero come l'evoluzione della razza umana può andare a puttane! Se mi fossi trovato nella sua situazione avrei dovuto far presa su tutto il mio autocontrollo possibile perchè con la situazione in cui sei uno che ti sbraita in quella maniera facendo vedere di non avere il minimo rispetto per niente e nessuno mi fa salire un odio che Linda Blair in L'esorcista a confronto è mia nonna in vegenza! Prenderlo per le palle e strizzargliele fino a farlo svenire per il dolore! Ti castro brutta merda così riduco la possibilità di metter al mondo stronzi come te! Ma ovviamente per non finire nei casini è meglio lasciar perdere. "Se vi permettete di scioperare vi mando la polizia a manganellarvi!" Io tutti questi pezzi di merda li metterei al muro ma non per fucilarli, no, li prenderei a calci nelle palle talmente forte da mettergliele al posto delle tonsille così che abbiano il loro giusto posto visto quanto teste di cazzo sono queste merde ambulanti! Gente di 50 anni che non ha capito un emerito cazzo della vita! Mi sono riscritto da poco a scuola di musica perchè le cose per me negli ultimi anni e sopratutto nell'ultimo periodo sono cambiate in maniera positiva. Suono uno strumento che adoro follemente, ascolto altri generi che adoro come il Fusion e tutto questo mi ha messo nell'ottica di voler crescere il più possibile come musicista. Voglio arrivare al diploma per diventare veramente bravo col basso e per potermi formare come musicista. La scuola è la mia ultima carta per vedere se riesco ad aprire la porta giusta per potermi mantenere solo con la musica visto che appunto adoro suonare altri generi musicali, però per arrivare a questo devo assolutamente crescere e la scuola mi da questa opportunità. Se questo non accadrà avrò comunque raggiunto un obbiettivo per me importantissimo che è questo diploma, perchè il diploma ha in sè molte cose che devo assolutamente raggiungere. Concordo coi discorsi sia di Fabio che di Anthony perchè bene o male tutti e due dicono cose giuste. Per venire fuori da questo pantano bisogna avere una strada e lavorarci seriamente, passionalmente, determinatamente e professionalmente. Bisogna avere metodo nel fare le cose e io anni fa ero solo un cazzone che per fortuna è maturato grazie principalmente per l'amore che ho verso la musica. Auguro anche a voi di trovare la strada giusta se non l'avete ancora trovata
Anthony
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 18.15.12
173
Riguardo al discorso “differenze/uguaglianze” anche in questo caso mi pare che se ne stia discutendo da angolazioni diverse. Sei andato molto lontano con le tue riflessioni! Mi hai parlato di fenomeni sociali, io invece facevo un discorso prettamente musicale e cercavo di spiegarti che è tutto molto relativo, nel senso che il termine “differenza” può avere un’accezione positiva o negativa a secondo dei casi. Le scaramuccie da liceali, le paranoie sui voti, gli insulti ai recensori, e così via sono legate ad emozioni esagerate che producono delle differenze che non ho problemi a definire “negative”. Se, invece, guardiamo agli aspetti culturali della musica credo che esistano differenze che possano considerarsi positive, anzi come ho già detto le reputo essenziali. Ti faccio qualche esempio: io sono un grande appassionato di metal, è il mio genere di riferimento però non mi considero assolutamente un “metallaro”, troppe le cose che mi separano da quel modello… . Non sopporto l’idolatria applicata alla musica, di conseguenza fatico a comprendere l’atteggiamento di moltissimi ascoltatori. Ascolto svariati generi musicali quindi sono mentalmente lontano da chi si sofferma su un paio di generi (o peggio ancora su di un unico genere). E così via… E queste sono differenze… non posso far finta che non esistano! Non mi interessa far parte di qualcosa (di una comunità) a prescindere, credo nella possibilità che le persone si attraggono naturalmente (per idee, interessi, prospettive, comuni che nella fattispecie sono correlate alla musica), non nel singolo che si omologa all’esistente.
Anthony
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 18.14.33
172
@ fabio II: ci stiamo muovendo su campi di discussione diversi; le mie sono riflessioni che rimangono strettamente ancorate all’elemento musicale e al modo in cui esso viene percepito, vissuto dai più. Mi pare, invece, che altri utenti abbiano spostato l’attenzione su altre questioni; si è parlato, per esempio, di esterofilia, dell’inesistenza di una scena italiana (di mancato supporto dei musicisti italiani), dell’importanza e del significato che le istituzioni sono solite attribuire alla musica (nella fattispecie quella “metal”), ecc. Per quanto mi riguarda i suddetti fattori, seppur importanti, sono comunque secondari rispetto al rapporto di base, iniziale, che ciascuno di noi ha con la musica e da cui dipende tutto il resto; e quando parlo di “musica” mi riferisco ad essa in termini di opere (dischi), all’importanza che possono avere per l’ascoltatore, al modo in cui vengono reperite e al rapporto che si instaura con esse, alla tipologia e varietà delle proposte analizzate, e così via. Dunque, per quanto mi riguarda alla base di tutto c’è la pratica dell’ascolto; da essa derivano poi tutta un serie di tendenze e fenomeni di cui si è ampiamente discusso fino a questo momento.
BILLOROCK fci.
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 14.11.44
171
Purtroppo caro SNEITNAM, hai toccato dei nervi scoperti !! Non darti pena perchè pensi di essere uno che parla e basta , in italia siamo in 60 millioni a parlare e basta, soprattutto i politici!! Eh per questo che dico che in italia abbiam bisogno di una rivoluzione socio-culturale !!
SNEITNAM
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 13.15.32
170
Billorock fammi una carità, non sono un rivoluzionario perchè parlo e basta, senza agire. La verità è che non sono ancora nelle condizioni di non avere nulla da perdere perchè amo troppo la musica e con essa mi gioco la mia ultima carta. Anche te ti fai il culo come tanti del resto ma scusa 176 ore al mese non sono forse sufficienti per essere utili alla società? Per me sono anche troppe visto che ci rimane ben poco della nostra vita privata. Aggiungici anche gli straordinari e tanti saluti. Sai le volte che dopo cena mi metto col basso e mi pigliano degli abbiocchi fotonici durante il riscaldamento? Dopo mi riprendo ma all'inizio non sai che guerra per rimanere sveglio. E questo avendo lavorato 8 ore. Noi sì che dobbiamo adeguarci ma perchè loro no? Il mio responsabile è tanto appassionato del lavoro che fa? E allora perchè invece di spendere soldi sulle jeep della seconda guerra mondiale non li spende per macchinari nuovi e più dignitosi? Lo sai che nel corridoio dove lavoro io mi lasciava in mezzo alle palle quella sua cazzo di jeep perchè non voleva spendere soldi per un garage? E ti parlo di un personaggio da quasi 10000 euro al mese, ok? Pensava che gliela spostassi a mano il coglione fino a quando non gliel'ho fatta levare dalle palle a furia di chiamarlo per spostarla (poverino chissà quanti soldi in benzina ha speso con quello che consumava quella carretta) e fino a quando non ha trovato un posto per tenerla che non fosse il corridoio dove lavoro, ok? Io mi adeguo perchè ho le palle ma non voglio farmi prendere per il culo! Questo sistema fa costare noi tanto ai datori di lavoro e loro invece che spendere soldi cercano di spremerci fino all'ultimo cercando di farci fare gli straordinari. Ci sono professioni in cui l'uomo, purtroppo, quando mira in alto inizia a fregarsene del rispetto e della considerazione verso gli altri perchè vede solo soldi e potere. E questo deve cambiare! Lavori duro per essere retribuito la metà di quello che costa la vita. Dove vado io a scuola di musica pago 22 euro a lezione mentre i posti più coi contro coglioni sono da 150 euro a lezione. Te lo immagini? Dopo aver pagato un mese di corso e l'affitto è già tanto se mi rimangono 100 euro da spendere in mangiare e benzina. Se mi ritrovo a lavorare è sopratutto perchè sono maturato tardi su diverse cose ma questo non deve essere l'incudine che pende sulla mia testa a vita! Alla gente bisogna lasciare la possibilità di scegliere per la propria vita e non cercare di trasformarli in tante pecore per un fottuto gregge!
BILLOROCK fci.
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 12.44.42
169
Bravo Fabio ll ben detto....
fabio II
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 12.32.02
168
Vedo con piacere che i commenti sono interessanti ed è bello poter dar vita a discussioni simili. Anthony ho visto anche il tuo al n.146. Forse mi sono espresso male, cerco di spiegare cosa intendevo. Sono partito affermando che l'articolo metteva in risalto, per me, la lamentela ed ho affermato che questa è un cardine della cultura italiana ( il metallaro non c'entra niente di per se ). Ho semplicemente detto che ne puoi avere 'conforto' anche su Metallized, dove un semplice divertimento diventa un pretesto per sfogare frustrazioni varie. Poi Anthony mi parli di differenze e uguaglianze. Bene qui ci sta in mezzo il mare! Per esempio vedo fenomeni sociali quali capital-ismo, fasc-ismo, social-ismo, comun-ismo come figli degli stessi bordelli: NESSUNA DIFFERENZA!!! se le parole hanno ancora un significato. E' soltanto il pensiero di una piccola parte di mondo ( quella occidentale dell'ex URSS sino agli USA ) sovrainteso da quello spirituale ( sempre il pensiero ), cioè la religione. Tutti i signori sopraindicati sono fondamentalisti cristiani ( atei uguali !! ) dove il concetto di società è ben radicato nella famiglia, nel lavoro e nello stato. Queste sono TUTTE sovrastrutture create ad arte da società più o meno segrete per tenere l'uomo in SCHIAVITU'. Oltrettutto i sistemi sociali che abbiamo conosciuto nel '900, non sono affatto SOCIALI ma INDUSTRIALI, dove l'uomo è una macchina tanto quanto un tornio. Gli stati vengono giudicati in base al PIL !!!! Come se scambiarsi la roba fosse il primo significato di questa vita. Ma il MONDO non è un mercato, e lo stiamo devastando a causa di queste dipendenze. Le dipendenze strutturali sono molto peggio di quelle comportamentali; insomma chi ti da la cultura E' IL PIU' ROTTO IN CULO DI TUTTI. Come dice giustamente Billo ci vuole una RIVOLUZIONE; ma il problema vero è che la rivoluzione deve essere fatta 'internamente', 'l'esterno' è semplicemente il mondo degli efffetti. Se penso che i bambini che vanno oggi a scuola invece che rimandarli ( come avveniva ai miei tempi ) gli danno il DEBITO ( chiamato proprio così! ) già spiega molte cose. In fondo in fondo l'uomo veglia sulla sua vita.....e vegliando dorme
BILLOROCK fci.
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 11.19.37
167
eh eh hehe..
Flag Of Hate
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 11.11.54
166
"Society failed to tolerate me- And I have failed to tolerate society- Still I can't find what you adore- Inside I hear the echoes of an inner war- Nothing can take the horror from me- Your sick world the loss of all morality- My hate has grown as strong as my confusion- My only hope, my only solution.... Is a violent revolution!
BILLOROCK fci.
Mercoledì 5 Ottobre 2011, 11.04.25
165
ahahaha grande Sneitnam!! Non ti facevo così rivoluzionario !!! Il problema è che non ce niente da fare, la società impone questa frenesia e per campare tocca lavorare !! Io sono per il motto " bisogna lavorare per vivere e non vivere per lavorare " ma è difficile adeguarsi.... Inoltre son d accordo un pò con Anthony è anche un problema culturale; io lavoro a tempo pieno con turni, da lunedi al sabato e conosco gente che se gli dici che lavori di sabato ti prendono per scemo o pazzo, o magari se devono svegliarsi alle 6 di mattina si licenziano piuttosto !! Cosa centra ?? centra che spesso taluni borbottano ma non sanno adeguarsi ai ritmi moderni !! RIVOLUZIONE è L UNICA SOLIZIONE.....
SNEITNAM
Martedì 4 Ottobre 2011, 22.00.08
164
Ops ho fato un errore nel calcolare le ore lavorative mensili che faccio perchè sono poco più di 160. Complice la rabbia, fottuti bastardi!
SNEITNAM
Martedì 4 Ottobre 2011, 21.53.43
163
Cazzo è sotto gli occhi di tutti! Cercano in tutte le maniere di farci lavorare e basta! E' veramente insopportabile come cosa! E lo dico da uno che sicuramente non se ne starebb e a casa a fare un cazzo, ho un fottuto senso del dovere ma porca troia ho anche una passione come tanti altri! E perchè mai non dovrebbero farci respirare un pò e farci godere anche le nostre passioni per portarle avanti? Quanto cazzo è veramente cambiato dagli anni '20 mi domando? Il mio ex insegnante di chitarra è tornato a fare l'architetto perchè non riusciva a guadagnarsi il pane insegnando (se non sbaglio in due scuole e il ragazzo oltretutto ha fatto anche conservatorio), componendo per altri e suonando in giro! E perchè dico io? Nenanche fosse un fottuto inetto che si gratta le palle dalla mattina alla sera! Perchè devi vivere come vogliono loro! Stronzi fottuti! Ma tutti gli stronzi fanno la stessa fine! Giù per il cesso!
Anthony
Martedì 4 Ottobre 2011, 19.35.15
162
Mah, io non ne farei una questione di nazionalità… la buona musica va ascoltata e apprezzata a prescindere da chi la fa. Resto convinto del fatto che alla base di tutto ci sia un problema culturale.
Alex Ve
Martedì 4 Ottobre 2011, 19.28.01
161
SNEITNAM: "Vedi gli stronzi pieni di soldi con quell'aria da saccenti che fanno i cultori dell'Arte" - Ti stimo. Molto.
letypaxxa metallica 4ever
Martedì 4 Ottobre 2011, 19.25.37
160
@SNEITNAM: quello che dici è assolutamente giusto, e credo che molti siano d'accordo con te. ma agli imprenditori e ai "ricconi"che non fanno un cazzo e che sfruttano la gente per denaro della musica e delle passioni dei propri dipendenti non fotte un emerito cazzo. non conoscono la passione (se non quella per i soldi, ovviamente...) per loro le persone povere non hanno alcun tipo di vita se non quella lavorativa. e guai se ti ribelli, perchè tanto ci saranno altri 1000 ad aspettare il TUO posto di lavoro. la società è così. o ti fai il culo per 40 anni faitcando come un mulo e prendendo una paga sempre più bassa (e poi la pensione...ciuppa!!) oppure un disoccupato in meno non è una tragedia per nessuno!!! se un tizio protesta perchè non prende un cazzo non importa, ti rimpiazzano e addio.... è veramente triste vedere una società così degradata, è inutile dire che siamo tutti uguali, perchè un poveraccio che lavora 8 ore al giorno si prende 1000 euro al mese, mentre un politico che scalda una sedia ne prende 5000.... è vero,è una merda, ma o ti adegui o sei fuori...
SNEITNAM
Martedì 4 Ottobre 2011, 18.34.54
159
Poi anche la mentalità generale ragazzi. Quanta fatica bisogna fare quà per mandare avanti la propria passione? Facciamo un attimo di considerazioni: lavoro più di 200 ore al mese per poco più di 1000 euro, ok? E devo sempre stare attento a non farmi fottere quel poco che mi rimane del mio tempo libero per poter mandare avanti la musica e questo dopo aver passato il mio tempo fuori di casa dalle 7 e 30 del mattino alle 18 di sera! In questo paese non è considerata passione la musica ma un hobby, esattamente come se collezionassi macchinine d'epoca, perchè tentano in tutte le fottute maniere di farti lavorare, mangiare e dormire e basta! Nient'altro! Vedi gli stronzi pieni di soldi con quell'aria da saccenti che fanno i cultori dell'Arte: ma brutto stronzo se non lasci il tempo alla gente di potersi dedicare all'Arte che cazzo di Arte vuoi che venga fuori? Arte frustrata e piena d'odio magari come il Black Metal e loro magari te lo boicottano. Dico io, vuoi lavoro in più? Visto che una persona passa ben 8 ore al lavoro se vuoi lavoro in più o te lo fai da solo o ti compri delle macchine assumendo anche gente. Hai dei costi non indifferenti? Non le ho fatte io le leggi faccia da culo e perchè allora la devo prendere nel culo io che lavoro 8 ore? Perchè devo rischiare il licenziamento solo per il fatto di tenere alla mia vita privata? Se tutti quanti al lavoro dicessero no agli straordinari sarebbe meglio ragazzi perchè porca troia avrete una cazzo di vita privata anche voi o cosa? Questa è la mentalità italiana, come ha detto Alex del più furbo di merda! Ci si lamenta sì ragazzi perchè io la parte del burattino non la voglio fare! Dopo 8 ore pretendo di avere il tempo che mi rimane e non dovermi dedicare alla musica tutto rincoglionito dalla stanchezza senza neanche avere la concentrazione necessaria. E se lavori anche il sabato mattina che cazzo pensi di poter fare con la musica? 9 ore dal lunedì al venerdì più il sabato mattina: ma fatemi il piacere. Se fossi appassionato del lavoro che faccio di sicuro non sarei un operaio ma un'imprenditore. E ti incazzi sì per chi cerca di farti vivere per come vuole perchè è giusto darsi da fare nella vita ma non mandare in malora la mia libertà e quindi non avere considerazione e rispetto. E' tutta una mela marcia che andrà dritta nello sciacquone del cesso, come tutte le stronzate del resto! E come vieni considerato con la musica quà? sanremo, x factor, toto cutugno...basta per loro non c'è nient'altro! raccomandazioni, bustarelle, pompini, mafia. Che merda!
SNEITNAM
Martedì 4 Ottobre 2011, 12.34.24
158
Quà in Italia c'è una mentalità stupida secondo me. Perchè riesco a trovare nei negozi italiani i cd di Marcus Miller e Victor Wooten però quello di Dino Fiorenza no? Fiorenza no però Iva Zanicchi, Orietta Berti e Adriano Celentano fin quanti ne vuoi...ci pavoneggiamo tanto di conoscere la musica di Miles Davis facendo tanto i cultori e non sappiamo neanche cosa di favoloso è uscito da questo paese. La stessa cosa vale per il Metal: stiamo ad valorizzare solo i gruppi stranieri senza conoscere bands quali Sadist, Mortuary Drape e Necromass ad esempio però idolatrando magari la scena Black Metal francese che ha avuto bands inferiori a livello musicale rispetto ai nostrani Mortuary Drape e Necromass. E non è forse alta classe gli ultimi due lavori dei Sadist?
Painkiller
Martedì 4 Ottobre 2011, 11.19.46
157
Ah beh, io cito ad esempio Antonio Forcione e Sabina Sciubba. Il loro meet me in London, solo chitarra classica e voce (di stampo Jazz) è da brividi, con cover come Caruso o Take Five...
SNEITNAM
Lunedì 3 Ottobre 2011, 18.57.56
156
Lizard ti do pienamente ragione perchè hai fatto un discorso validissimo che approvo in pieno. Io sono straconvinto che in questo paese ci sono artisti/musicisti coi contro cazzi che non avrebbero nulla da invidiare a quelli esteri. Mi permetto di fare due esempi che vanno fuori dal Metal ma che mi sento di citare. Il primo riguarda una sera che stavo guardando la televisione tanto per rilassarmi un pò e ad un certo punto facendo il classico zapping becco il concerto di Santana al Montreaux Jazz Festival del 2006, se non sbaglio. Ad un certo punto della scaletta va via quasi tutta la band, arriva il figlio di Santana che si sistema al piano e rimangono Ravi Coltrane (figlio del grandissimo John Coltrane) il bassista che passa al contrabasso elettrico e il batterista. Il figlio di Santana da inizio alla canzone dove ad un certo punto entra Ravi col sax per iniziare una melodia che vi giuro sono di quelle una scala sopra alla norma, di quelle che ti entrano nell'anima, almeno per i miei gusti. Rimango estremamente affascinato da questa bellissima canzone e immediatamente vado a vedere in Internet chi è stato il compositore a creare una canzone così bellissima. Bene, si trattava della colonna sonora del film "The Light at the Edge of the World" (Il faro in capo al mondo), film uscito nel 1971, e la colonna sonora è stata composta da Piero Piccioni. Mai sentito in vita mia e parlandone con persone di quasi 50 anni neanche loro! E non parlo di persone che ascoltano Metal, sia chiaro. Una canzone veramente bellissima composta da un italiano dove mi sa che solo all'estero la conoscono e conoscono chi l'ha composta. Secondo esempio: il caro Raven di Metallized mi consiglia l'album di Dino Fiorenza, gran bassista italiano che ha fatto uscire l'album "It's Important" già da un anno. In giro per i negozi neanche l'ombra (però c'erano i cd dei Pink Floyd a 21 euro (!!) e quelli dei Genesis a 24 (!!!!!!!)). Guardo su Ebay e gli unici ad averlo sono venditori inglesi. E signori parlo di un gran bassista italiano che fa musica Fusion, non Metal estremo, ok? Meno male che sono italiani! Mi auguro che con questi due piccoli esempi di aver reso l'idea dell'Italia e della sua considerazione verso l'Arte e principalmente verso la musica a 360°
Painkiller
Lunedì 3 Ottobre 2011, 12.41.52
155
@Lizard: no problem, anche perchè condivido in pieno il tuo ultimo post.
Lizard
Lunedì 3 Ottobre 2011, 10.20.16
154
@Painkiller: ormai sono partito col piede polemico e vado avanti,faccio un discorso generale, non te la prendere. Se mi perdonate l'ardire, neanche la Strana Officina erano gli Iron Maiden. Ciò non toglie che fossero un gran gruppo e facessero grande musica ed avrebbero meritato ben più attenzione, come i Vanadium e tutto il comparto thrash-death che all'epoca non aveva nulla da invidiare a blasonati colleghi esteri, che spesso sono stati loro fan!!!! (vedi il caso Abbath-Bulldozer). Io non ascolto né power né gothic quindi non ascolto Rhapsody of Fire/Domine o Skylark né i Lacuna Coil e, giustamente, poco importa che siano italiani o amici. Ma oggi come oggi di gruppi veramente validi ce ne sono tanti. Io non riesco a capire come faccia a non scattare la molla dentro tanti che porti a capire che sostenere gruppi italiani VALIDI porti un incremento della scena in generale, che attira anche gruppi stranieri, porta investimenti nei locali e nell'acustica, come delle case discografiche etc etc avete letto i bellissimi articoli di Subhuman sulla NWOBHM? Quello è il classico esempio di scena nata dal basso, supportata dalla gente e per la gente. Tra decine di gruppi venuti fuori ce n'erano tanti che non erano mica dei campioni, anzi.... Però c'erano anche gli Iron Maiden, i Saxon, i Def Leppard, i Diamond Head, gli Angelwitch, i Tygers of Pan Tang etc etc io credo che l'Italia di oggi potrebbe essere l'Inghilterra di trent'anni fa. Potrebbe. Come no. Dipende da tante cose.
Painkiller
Lunedì 3 Ottobre 2011, 9.45.28
153
@Lizard: premesso che giudico una band prima dal punto di vista musicale e poi dall'atteggiamento, pertanto come dici tu giudico le band a prescindere dalla provenienza. Nel tuo commento (139) giustamente citi il caso che Kingcrow ma sinceramente, concordo anche con chi dice che troppo spesso vengono incensati gruppi nostrani. Premettendo la mia ignoranza su molti gruppi italiani (semplicemente perchè non mi è mai capitato di ascoltarli) cito il caso dei Lacuna Coil e Rhapsody che già qualcuno ha nominato. Ottime band, ma non all'altezza di tante band straniere che non sto a citare. Parere personale e soggetto alla mia ignoranza sull'esistenza di eventuali band più valide, ma se, e sottolineo se, dobbiamo prendere loro come nostri "campioni" allora scutemi ma preferisco altro. Con tutte le considerazioni da me fatte nelle recensioni/articoli sui lacuna coil...
D.R.I.
Lunedì 3 Ottobre 2011, 9.37.14
152
Io vivo a Milano e il problema è semplice...i locali dove si fa buona musica non sono modaioli (e soprattutto non economici). I metallari con i soldi invece di investire in locali "portatori di musica sana" investono in lounge bar, sushi bar o fashion bar...dove vogliamo andare...mah
BILLOROCK fci.
Lunedì 3 Ottobre 2011, 7.39.07
151
beh a questo punto direi o vi domanderei : Ma si stava meglio quando si stava peggio, o adesso che abbiamo tutto e forse niente ??
LAMBRUSCORE
Domenica 2 Ottobre 2011, 19.51.42
150
bravo rickykaya, diglielo a questi lamentosi, specialmente gente tipo freddy mercury, elton john, o anche gaahl (seppure non così famoso), si sono fatti (fare) un culo così....e per giunta molto volentieri, direi!!!
RICKYKAYA
Domenica 2 Ottobre 2011, 18.30.35
149
BASTA LAMENTARSII , E DI ESSERE INVIDIOSI PERCHE' QUESTE GRANDI STAR HANNO SOLDI A PALATE .. FANNO BENE , GIRIAMO LA FRITTATA VOI NON LO FARESTE ?? SONO PARTITI DAL BASSOFONDO ANCHE LORO , SI SONO FATTI IL CULO E ORA VIVONO DI RENDITA ... PERCIO' NON ROMPETE !! L' INVIDIA E' IL MALE PEGGIORE !!! SACRIFICIO E VOLONTA' PER ARRIVARE AD UN OBIETTIVO , IL RESTO SONO SOLO PAROLE DATE AL VENTO
Alex Ve
Domenica 2 Ottobre 2011, 12.35.02
148
Ragazzi, ho letto gli ultimi commenti. Se non altro questo articolo ha toccato un nervo scoperto, ed era questo il mio vero obiettivo. Ognuno ha le proprie opinioni e le proprie critiche negative o positive, la qualcosa dovrebbe far riflettere sul fatto che i problemi del metal -in senso lato- non sono pochi.
maiden
Domenica 2 Ottobre 2011, 12.32.34
147
Sono d accordo con Anthony ,lavoro in fonderia e ho 18 anni , ma non continuo a lamentarmi come fate voi , rimbocchiamoci le maniche e facciamo crescere il metal e la nostra bellissima Italia .
Anthony
Domenica 2 Ottobre 2011, 10.52.55
146
@ Fabio II (n. 37): non sono del tutto d’accordo con questa tua analisi. Che il popolo italico sia abituato a lamentarsi è vero, ma è altrettanto vero che siamo i primi a parlare male di noi stessi; insomma, mi pare che a volte si esageri nel descrivere negativamente la nostra attitudine o le nostre debolezze… E inoltre, non mi convince il modo in cui hai associato alla comunità metal le “lamentele” di matrice italica: quelle che tu definisci appunto lamentele non sono altro che vizi, difetti, tic, tipici degli ascoltatori! E’ troppo facile ricondurre ogni cosa (la varietà di certi atteggiamenti) ad una ipotetica tendenza dell’italiano medio a lamentarsi; evidentemente i metallari sono fatti così, c’è poco da fare. Anzi io dico che i commenti siano utilissimi per capire alcune delle tendenze che contraddistinguono la comunità metal. Certo, il quadro che ne viene fuori è desolante, ma evidentemente la realtà è questa. Perché affermare il contrario o fingere che non sia così (e qui mi riferisco ad un’atteggiamento generale che riguarda tutto l’ambiente)? Riguardo alle “differenze” da te citate, ne approfitto per allargare il campo e aggiungere altri elementi di discussione. Anche in questo caso io credo che sia tutto molto relativo; ci sono probabilmente differenze improprie o di maniera che sarebbe bene superare, ma è altrettanto vero come alcune di esse siano assolutamente giuste e necessarie, ovvero sono quasi naturali e guai se non ci fossero! L’unità non è un valore in sé, lo può diventare se mira in alto e se ha delle basi solide e condivise, altrimenti è solo un’inutile orpello privo di sostanza e dagli effetti deleteri...
SNEITNAM
Sabato 1 Ottobre 2011, 22.29.29
145
Ma alla fine adesso che è scemato tuttom l'eccitante interesse che c'era prima per il Metal non penso che si creerà mai una scena nè che comunque verranno fuori molti gruppi coi contro cazzi perchè se nell'esplosione di questo genere musicale siamo stati capaci a sfornare solo pochi gruppi validi molto difficilmente si potrà fare qualcosa di meglio adesso. No, è palese che ci stiamo avvicinando verso un qualcosa di nuovo ma quel qualcosa di nuovo verrà fuori dopo che molte cose a questo mondo saranno cambiate, e manca poco perchè ormai il tutto sta per esplodere
SNEITNAM
Sabato 1 Ottobre 2011, 21.16.59
144
Mi è capitato col mio gruppo di poter rilasciare un'intervista...non ancora pubblicata nonostante siano passati ben 5 mesi, il che mi fa supporre che il tizio non la pubblicherà mai! In quell'intervista ho spronato i gruppi italiani a fare musica loro e comunque anch'io ho affermato che per muoversi col gruppo l'Italia è un bel pantano di merda e ragazzi è vero alla fine. Non si potrà mica paragonare le situzioni live che una band affronta quà in Italia con quello che ti ritrovi in Germania? Ok testimoniare comunque l'amore e la passione per ciò che fai ma ti rendi conto di come le strutture arrancano nel quasi nulla. Il problema principale dei gruppi italiani è che la maggior parte non tenta di suonare musica propria ma la maggior parte delle volte sono gruppi cloni di Kreator, Maiden, Immortal e così via. E' per questo che si sottolineano bands quali Sadist, Mortuary Drape e Necromass perchè quello che hanno fatto è musica loro al 100%. Ed è giusto citarli sempre in ambito Metal perchè sono solo da insegnamento. Vuoi suonare Black Metal? Ok ma non metterti a fare la copia degli Emperor, fa un qualcosa di tuo, esprimi te attraverso la tua musica e non parlare con la voce degli altri. Io devo ancora capire del perchè il tipo dopo averci gentilmente recensito il nostro mini di debutto e dopo averci chiesto la disponibilità all'intervista non l'abbia poi pubblicata snobbandoci senza senso. Vabbè va, me ne farò una ragione
Lizard
Sabato 1 Ottobre 2011, 21.00.33
143
E' esattamente quello che vorrei fosse fatto anche per i gruppi italiani. Non da te o da me, da tutti. Applicare lo stesso criterio che si applicano ai gruppi internazionali, la stessa attenzione e la stessa critica. Perché, a mio avviso, non è così, nel bene e nel male. Magari mi sbaglio eh.... Di fatto i dati mi sembrano andare in questa direzione, ma forse li conosco e li interpreto poco e male io.
NeuRath
Sabato 1 Ottobre 2011, 20.42.18
142
@Lizard. Riguardo al monster... ricordo un Italian Gods Of Metal non molto tempo fa (3 o 4 anni, forse), all'Alcatraz di Milano... io però più che un pregiudizio verso le band italiane vedo il contrario: un incensare band mediocri solo perchè sono tricolori. Io ho provato a scrivere recensioni di band italiane: se le boccio ci sempre commenti tipo "non supporti il metal italiano". Io supporto quello che merita (soggettivamente), questo voglio dire, che venga dal palazzo qui di fronte o dal canada o dalla luna...
Lizard
Sabato 1 Ottobre 2011, 20.37.12
141
@Neurath: quello che dici non è del tutto in contraddizione con quello che dico io. Non parlerei di protezionismo, perché non direi mai, ad esempio, che solo i nostri gruppi devono suonare in Italia!! Il confronto con i gruppi internazionali è comunque indispensabile per crescere e giudicare e comunque il punto non è di esaltare i gruppi nostrani oltre le loro qualità solo perché sono italiani. Di fatto, però, mi sembra abbastanza chiaro che ci sia un pregiudizio verso i nostri gruppi, che quello sì, prescinde dalla loro qualità. In ogni caso, il mio voleva essere un invito a partecipare ai concerti che meritano, tra cui anche quelli delle nostre band. Un Italian Monsters of Rock si è tenuto nel 1993 (e fu un successo) e se venisse riproposto oggi potrebbe essere interessante, ma credo che molti si farebbero dei grossi problemi ad organizzarlo per paura di non avere pubblico.
NeuRath
Sabato 1 Ottobre 2011, 20.11.07
140
@Lizard: Boh, sai, anche questo fatto di questa specie di protezionismo verso le band italiane a me non ha mai detto nulla... e non è certo una soluzione. Il 90% delle band italiane se fossero, diciamo, belghe, non le cageremo neanche di striscio... questa è la verità... non mi riferisco ai Kingcrow, ma è un discorso generale... e continuare a dare le pacche sulle spalle ai piccoli geni di casa nostra on ci farà andare molto lontano, secondo me...
Lizard
Sabato 1 Ottobre 2011, 19.04.24
139
Mah... Senza voler tirare nel mezzo nessuno, qua si chiacchiera si chiacchiera ed intanto l'intervista ai Kingcrow, una delle realtà più promettenti in Italia, ha 92 letture... Cominciamo anche noi a fare qualcosina in più: quando pubblichiamo i gruppi italiani si fa fatica a trovare un minimo responso e poi ci lamentiamo se stiamo sempre a parlare di Metallica ed Iron Maiden, di Gods e Big 4... Gesti concreti ci vogliono, non leoni da tastiera. Parlo di me per primo, intendiamoci. Ogni riferimento a persone presenti ed esistenti -me escluso- è puramente casuale. Ma anche no.
freedom
Sabato 1 Ottobre 2011, 18.38.31
138
In effetti la parte dell'articolo (che ho molto apprezzato) in cui si da la colpa al metallaro frignante non la condivido molto...ma l'autore ha precisato che non fa di tutta l'erba un fascio (solo dopo nei commenti per la verità)...voglio solo dire che il punto di vista di kvmetternich è da prendere in seria considerazione. Non cerchiamo di difendere sempre e cmq le band nostrane, è sbagliato, contribuisce solo a rendere la scena italiana ancora più triste. Penso però che questo discorso si riallacci a quanto detto da Alex Ve: "Siamo la terra dove trionfa il più furbo e non il più valido"...già dalle elementari noi italiani respiriamo nell'aria la pesante verità di tale affermazione, cresciamo quindi con quell'idea in testa, e più avanti il mondo del lavoro ci da ulteriori conferme al riguardo ( cito kvmetternich: " ho 3 lauree e sono per strada"). Come si può pretendere che una società del genere partorisca dei veri artisti (ci sono, per carità, ma son pochi)? Per tornare agli USA: Lì lo spirito competitivo raggiunge livelli esasperati (parliamo dei musicisti), il migliore riuscirà ad emergere...questa forse la "marcia in più" degli artisti d'oltre oceano. Qui non ci si crede abbastanza, si pensa solo ai soldi facili, al calcio e alle veline...(mi scuso in anticipo per gli errori, vado di fretta!).
Anthony
Sabato 1 Ottobre 2011, 16.17.44
137
Un altro elemento della discussione che forse è stato un pò trascurato è quello relativo al significato che si vuole dare alla parola “metallaro”. Dire che il nostro “non è un paese per metallari”, presuppone il fatto che si sappia in partenza chi siano (o cosa siano) i metallari; personalmente ritengo che il dubbio non sia poi così facile da sciogliere. Per esempio, quando sono in giro, mi capita spesso di vedere ragazzini che indossano la maglietta di questo o quel gruppo famoso (di solito si tratta dei Metallica o degli Iron Maiden) la qual cosa, però, non mi induce a pensare che siano dei metallari; è solo un indizio, il segno di una possibile probabile simpatia per un certo tipo di musica, non è una certezza, è ragionevole, invece, pensare che si tratti di persone che amano un determinato gruppo, quello si. Non credo neanche che andare per esempio al Big Four o al Gods Of Metal sia un elemento di distinzione tale da far pensare che il fruitore di simili eventi sia per forza di cose un metallaro; è tutto molto relativo. Dipende tutto dalla concezione che si ha del metal e dal modo in cui esso viene interpretato/vissuto dall’ascoltatore. Di conseguenza bisogna anche mettersi d’accordo sul significato che ha il termine “metallaro”; personalmente non amo quest’etichetta (anche perché sono lontano da certi schemi mentali e attitudinali) però, se occorre, sono in grado di dire quello che secondo me è metal e quello che non lo è… e mi pare che oggi più di ieri il termine sia inflazionato e talora usato in maniera impropria.
Anthony
Sabato 1 Ottobre 2011, 16.17.05
136
Io credo che che per affrontare un discorso del genere sia necessario partire da alcuni presupposti che ritengo essere fondamentali e che molti, invece, sembrano ignorare; mi riferisco, in particolare, agli aspetti culturali e diciamo così, sociologici, del fenomeno metal, che costituiscono in tutta evidenza la base attorno alla quale nasce e si sviluppa ogni cosa. Ho notato, per esempio, che si è parlato in maniera sparsa di concerti (poco frequentati), di una politica assente, di “underground”, di cover-bands, di festivals, ecc. tutti elementi che fanno parte del mondo-musica e che hanno dunque una notevole importanza; mi pare, però, che non si sia parlato abbastanza di musica. Eppure si tratta del fulcro, dell’elemento centrale (o tale dovrebbe essere) attorno al quale ruota la comunità metal!! E’ su di esso che bisogna concentrarsi, il che significa che occorre capire quali siano le tipologie, gli stili e le band musicali maggiormente apprezzati dai metallari, il tipo di fruizione (le modalità con cui viene ascoltata la musica), numeri e cifre (in via approssimativa) dei suddetti fattori, e così via, per poter fare della considerazioni di merito sulla questione; questo perché, come detto, tutto ruota attorno alla musica! E’ da lì che inizia tutto. I concerti, l’underground, il big four, sono tutti fenomeni consequenziali rispetto al concetto di musica, al grado di conoscenza che si ha di essa e al modo in cui essa viene vissuta, ascoltata, consumata, reperita, ecc. L’ho già detto altre volte, per quanto mi riguarda tutta la faccenda ruota attorno ad un discorso prettamente culturale; non prenderne atto significa non voler guardare in faccia la realtà.
SNEITNAM
Venerdì 30 Settembre 2011, 21.13.11
135
Vai tranquillo e anzi bravo che dimostri di avere buon senso. Hai ragione per gli HoH perchè ho avuto anch'io il piacere di chiaccherare con loro e si sono dimostrati giustamente delle persone umili che credono in ciò che fanno. Poi sai la vera prova del palco secondo me è quando ti trovi in situazioni ostiche perchè è là che fai vedere quanto credi in ciò che fai perchè se è tutto ok, compresa la gente che ti guarda, certo è un piacere ma ha poco di sfida. Ma quando ti ritrovi appunto in situazioni difficili là devi far vedere ancora di più carattere e passione dandola sul muso a chi di dovere e rendendoti orgoglioso di te stesso per aver vinto una nuova sfida dimostrando a te stesso quanto ami ciò che fai Poi oh è bello suonare anche in situazioni ottimali, ci mancherebbe
Alex Ve
Venerdì 30 Settembre 2011, 21.11.08
134
kvmetternich: è sempre sbagliato generalizzare, tanto per la frase che hai citato tu alla fine del tuo ultimo commento (una frase assurda), quanto per tante altre. E' corretto invece analizzare una questione alla volta, un problema alla volta. Che poi qualcuno, non tu, confonda il concetto di assistenzialismo (che odio) col tema diverso della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di uno stato, che vuoi farci, l'ignoranza è una brutta bestia. E la presunzione pure - Uè, io ora esco, se vuoi chiedere altre cose o farmi altre domande, fai pure. Ti risponderò quando tornerò
BILLOROCK fci
Venerdì 30 Settembre 2011, 21.08.21
133
Sneitnam: Old ritual.. bene bene darò un ascolto, poi ti farò sapere !!
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 21.01.46
132
SNEITNAM : in parte ho risposto sotto. Non c'è l'ho con tutte le band, ma con quelle (e anche con coloro i quali...) dicono che se un determinato genere musicale non prendere piede è colpa degli ascoltatori "inadatti". Questo è in gran parte falso. E' ovvio che noi che suoniamo un genere estremo dobbiamo mangiare più merda e sopportare situazioni spesso assurde ai live....ma non possiamo accusare il mondo se a pochi piace il nostro genere. In fondo, ci piace anche essere in pochi! Ci fa sentire aristocratici no? Per le band citate si, le apprezzo...e sono sicuro che anche loro condividono il nostro pensiero. Oltretutto con gli Handful ho condiviso il palco una volta e sono davvero ottime persone. Peccato che invece gli Aborym non suonino mai dal vivo...volevo sentire roma divina urbs per una volta nella mia vita! Spero che la discussione non sia andata sul personale...e mi scuso se ho usato termini un po pesanti...a volte esagero!
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.55.45
131
@Alex: E' vero quello che dici, cioè che avere un buon sistema di leggi aiuta e che magari avere una società più aperta può "snellire" il lavoro da fare. Quello che mi sta sulle palle è sentirlo dire dai gruppi musicali come giustificazione al mancato successo. Se tu intervisti un gruppo di nicchia e gli chiedi "perché siete un gruppo di nicchia?" è lodevole sentirsi rispondere "facciamo un genere difficile e dobbiamo impegnarci sempre di più per diffonderlo" piuttosto che "italia e italiani di merda! è colpa del mondo se non vendiamo e ai concerti non c'è un cane!" - Non trovi?
SNEITNAM
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.53.10
130
Ciao Billo la mia band si chiama Old Ritual, abbiamo la pagina sia in Myspace che in Reverbnation e su quest'ultimo te lo consiglio di più perchè hai la possibilità di ascoltarti tutto ilo nostro mini di debutto "Odi Profanum Vulgus et Arceo - Mysteria Mystica Maxima". Grazie per l'interesse per gli insulti vedi un pò te ma se capiti a un mio concerto ti garantisco che solo col suonare i nostri pezzi ti faccio perdere la voglia di insultarci
SNEITNAM
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.49.50
129
Ah scusa perchè i puntini sulle i in questi casi ci vogliono. Nela mia prima frase volevo dire che bisogna sempre dimostrare passione, umiltà, serietà e professionalità. Ora va meglio
BILLOROCK fci
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.47.24
128
grande Sneitam e come si chiama la tua band ?? così diamo un ascoltatina in giro, per poi massacrarvi d insulti... (scherzo, ma la polemica tira più della patata-- or ora )
SNEITNAM
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.46.13
127
Bisogna salire per gradini e dimostrare sempre passione, serietà professionalità perchè suoni e componi principalmente per te stesso. Non fare di un'erba un fascio perchè per molte bands che ho visto e sentito ti do pienamente ragione ma col tuo discorso hai messo di mezzo anche me e i gruppi che ti ho citato prima. Non è coda di paglia ma farti capire determinate cose che ignori
SNEITNAM
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.31.33
126
No caro mio non ho la coda di paglia se è questo che intendi ma solamente ti faccio notare che c'è chi fa le cose seriamente e con passione e che ci sono gruppi Metal italiani coi contro coglioni. Vuoi dei nomi: Sadist, Mortuary Drape, Necromass e Aborym intanto poi anche Necrodeath ed Handful of Hate non sono da dimenticare oltre ai Malfeitor che seppur non abbiano fatto nulla di innovativo e particolarmente personale hanno comunque fatto due grandi album. Io ho suonato e suono tutt'ora davanti a 4 gatti che non solo la maggior parte delle volte non pogano ma anche magari ti becchi l'insulso che ti piglia per il culo perchè pensa che sei un pagliaccio. Sai che faccio? Gli faccio notare che nè io nè tantomeno il mio gruppo scherziamo affatto con quello che facciamo perchè è la mia vita e questo lo faccio notare con la mia presenza sul palco per come suono e canto facendo sentir loro l'intensità della mia passione per la musica che suono e quanto credo in ciò che faccio e non sicuramente andando a fare la stronzata di tirar merda al pubblico
Alex Ve
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.17.29
125
@kvmetternich: 1) No, non ho detto che è colpa dell'amministrazione se ci sono 4 gatti, è una concatenazione di cause. Specifico ancora meglio e ti ringrazio per lo stimolo che mi dai (minchia, sei più puntiglioso di un'amministrativista ahahahah ). Se tu affronti spese e rischi maggiori rispetto a quanti se ne affrontino all'estero, poi, purtroppo sei costretto a ripartire i soldi che ti rimangono riducendo la qualità (o la forza) dell'offerta. Guarda che in termini amministrativi, la questione non è primo o secondo passo, è che dopo il primo, che deve cmq fare un privato, dovrebbe seguirne un secondo, da parte dell'amministrazione pubblica, veloce, rapido e competente. Cosa che spesso non c'è, ahinoi. Di sicuro ci sono anche i casi, che tu hai giustamente citato, nei quali l'organizzazione è carente da molteplici punti di vista. mica lo nego, anzi, tutt'altro. - - 2) No che non mi è sfuggita, l'ho anche specificato, però trovo inappropriato parlare di scioglimento quando uno dei componenti se ne va...tutto qui
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.13.37
124
SNEITNAM : Prima cosa citami qualche nome italiano serio. Seconda cosa si, suono technical death metal e so che cazzo vuol dire suonare davanti a 4 gatti.Terza cosa, suona te davanti a 4 gatti e digli che sono dei metallari frignoni. Al tuo prossimo concerto lo fai davanti alle balle di fieno. Ho visto un vecchi concerto degli Hour of penance a reggio emilia e il cantante precedente a quello attuale ha aposrtofato il pubbilco dicendo "siete dei metallari italiani di merda, venite a un concerto death metal e non pogate". Ah, e non mettermi sul banco degli imputati...che se ti incazzi forse è perché non ho detto cose poi così false.
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 20.08.56
123
@Alex: 1) Appunto! Tu dici che se al concerto ci sono 4 gatti è per colpa dell'amministrazione "morale" da una parte e dall'ascoltatore frignone (non lo chiamo metallaro io!) dall'altra. Non ti passa per la testa che non possa essere la proposta non all'altezza? Non ti passa per la testa che il frignone deve essere convinto a venire al tuo concerto senza insultarlo e portandogli rispetto anche adulandolo? Se fai un concerto ad un pub e grazie a una buona capacità "di marketing" riesci a riempirlo , secondo te non è possibile fare poi un passo avanti? (è un esempio). No, l'errore tuo è che deve essere l'ascoltatore o l'amministrazione a fare il primo passo. E questo io non lo condivido. 2) Ti è sfuggita la dipartita di turilli? I rhapsody si sono condannati. Mai detto che i lacuna coil si sono sciolti
Alex Ve
Venerdì 30 Settembre 2011, 19.06.22
122
@Kvmetternich 1)Certo, la parte del testo da te citata è riferita alle responsabilità, che vanno comunque rapportate a varie problematiche (al commento 115 te ne ho fatto un discreto elenco). Spiego meglio la mia frase da te citate. Da una parte c’è l’inefficienza amministrativa, a volte dettata dalla morale, altre volte dall’incompetenza (se pensi che i principi guida della pubblica amministrazione dovrebbero essere competenza ed efficienza, capirai il paradosso). Dall’altra parte abbiamo la tipologia del “metallaro frignone”, definizione che non vuole sottintendere tutti i metallari (odio le generalizzazioni più dell’herpes ai genitali), ma fa riferimento, come ho scritto, a colui il quale sta sempre a lamentarsi del fatto che non ci siano concerti, e poi invece, quando ce ne sono, se ne sta a casa a frignare. Ciò non ha a che fare con i musicisti. Ho visto suonare gruppi ottimi, anche italiani, e c’erano 4 gatti sotto il palco (non faccio nomi perché sarebbe un elenco triste). - - - 2) I Rhapsody si sono sciolti? Quando, un minuto fa? Hanno cambiato il chitarrista ed il bassista, semmai . I Lacuna Coil si sono sciolti? Quando? Mezzo minuto fa? Non penso proprio, ma in ogni caso mi lancio nell’uso privatistico del mezzo multimediale: Cristinaaaaaaaaa, se mi leggi, vieni da me che ti faccio cantare iooooooo!!!!
SNEITNAM
Venerdì 30 Settembre 2011, 19.03.46
121
Kvmetternich va piano che stai facendo di un filo d'erba un bel fascio. Ti parlo da musicista che cerca di proporre uma musica personale e valida mandando avanti un genere musicale che è la mia vita e che serve a quelli come me cercando magari anche di apportare delle innovazioni se possibile per non farlo morire. Te che fai oltre a criticare? Và adagio col criticare le bands italiane perchè diversi nomi ti sfuggono, ok?
Exar Kun
Venerdì 30 Settembre 2011, 19.00.35
120
La gente non va ai concerti per due motivi. a) non gli interessa; b) non sono pubblicizzati. Il motivo b) è colpa degli organizzatori, il motivo a) non è colpa di nessuno e non ha senso prendersela con "la gente", ""colpevole"" (e qui le virgolette aumentano) di non amare necessariamente band di nicchia. Embè, io ammazzerei tutti già che ci siamo. In sostanza, appoggio kvmetternich. Oltretutto richiedere un continuo intervento statale è antistorico e antiscientifico, come può dirci qualsiasi autore di politica economica con un minimo di credibilità. Una cosa, soprattutto: i fan non hanno un "dovere" nei confronti di una presunta scena - e secondo me non è neanche vero il contrario.
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 18.05.54
119
La crisi a me ha creato diversi problemi...visto che ho 3 lauree e sono per strada... Ma so che la colpa è mia e del mio curriculum e mi rendo conto che è semplicemente il mondo che è cambiato. E nient'altro.
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 18.03.13
118
A Alex ve: Scusami eh! Non voglio sempre fare il rompiballe.. Cito il brano del testo: "A questo punto io mi domando chi è che deluda davvero, chi sia il vero ipocrita. L’ennesima amministrazione comunale gestita da topi-ragno aperti al moralismo ma occlusi dall’inefficienza e coerenti con se stessi, oppure tu, metallaro frignante che dovresti supportare e invece piagnucoli a casa?" Allora come la mettiamo? Allora non hai chiaro quello che tu stesso scrivi. Tu dai la colpa all'ascoltatore che non va ai concerti e chiedi ALLO STATO di investire in locali,migliorare e organizzare concerti (anche fare rimorfe costa eh! ) quando gli artisti non attirano gente. Tu parli di TUTELARE L'ARTISTA, quando poi mi citi , di quelli italiani , le solite due band (di cui una sciolta). All'infuori dell'ultima rimasta (i lacuna coil) non ci sono band in grado di giustificare investimenti importanti. E' la stessa storia dei teatri che scioperano: Falliscono nell'attirare e nel rendere interessante la loro proposta artistica e , di fronte alla scarsità di risultati ottenuti, piangono dallo stato giustificandosi che è L'ASCOLTATORE IL COLPEVOLE. Mi dispiace, ma se ragioni così preparti ad altri due decenni di articoli come questo.
fabio II
Venerdì 30 Settembre 2011, 18.02.47
117
Infatti billo tutto il mondo è paese, sono d'accordo con te. Le persone fanno distinzioni che semplicemente non esistono. Ad esempio realtà o fantasia; mentre è ovvio che esiste una realtà che è frutto della fantasia (degli uomini ). Sai come diceva Einstein. 'una mente allargata non torna mai alle dimensioni originali'. La replica di Eva Henger 'Anche il culo!' Buon week-end ragazzi - Stay Rock!!!!!
BILLIOROCK fci
Venerdì 30 Settembre 2011, 17.38.24
116
In linea di massima, l Italia è un paese disgraziato, dove i problemi ci sono eccome, ma siamo sicuro di essere in tutto peggiori degli altri ?? Non so, ho girato abbastanza l europa e mi diletto a leggere i quotidiani straniei on- line e le problematiche sono le stesse, delinquenza, immigrazione, tasse, politici corrotti, zone di povertà ! Fino a qualche anno fà pensavo che L inghilterra fosse ancora la nazione del thè alle 5, dei gentleman con il cappello e di simpatiche bevute al pub !! L realtà è terribile, poco tempo fa hanno bruciato mezza londra quei teppisti !! In realtà credo che è la società ad essere peggiorata, i Maya auspicano a partire dal 2012 un cambiamento radicale,sarà culturale , fisico o economico ?? da parte mia non mi dispiacerebbe conoscere qualche alieno magari con 10 orecchie, gli farei ascoltare tutti i miei cd.... sperando non se li mangi...
Alex Ve
Venerdì 30 Settembre 2011, 17.25.35
115
@kvmetternich: nessun alibi, ma i dati oggettivi sono meritevoli di attenzione. - - - 1) La crisi economica c'è, ed è forte. Se a te non ha creato alcun problema, è un conto, ma tanti altri la percepiscono e di conseguenza sono costretti a limitare i propri svaghi e/o passioni (ad esempio i concerti). Il musicista italiano può avere o meno il carisma, ma sarebbe auspicabile che un sistema lo tutelasse, NON attraverso investimenti a pioggia, ma con le attenzioni che un fenomeno culturale, quale è la musica, meriterebbe (strutture pubbliche che giacciono abbandonate e che potrebbero essere concesse in uso gratuito, tassi agevolati a chi vuole investire, insegnamento nelle scuole, in Svezia si insegna musica al liceo con annessa sala prove, in Italia qualche beota ha proposto di insegnare il padano). Che il problema sia italiano -inteso come terra italica e non come nazionalità dell’artista- è comprovato dal fatto che alcune band - ad esempio Lacuna Coil e Rhapsody- abbiano più pubblico all’estero che in Italia. Da non sottovalutare, poi, tutte le problematiche collegate alla burocrazia, questo sì, fenomeno tipicamente italiano. Non a caso si parla in molti libri di "sburocratizzazione", ovvero semplificazione amministrativa per agevolare determinati provvedimenti che spesso sono necessari quando devi organizzare un evento (in particolar modo all'aperto, ovvero su suolo aperto al pubblico). Esempio banalissimo, tu organizzatore, puoi anche richiedere un permesso per tempo, ma se poi te lo negano, anche per motivi che non hanno a che fare con la legittimità del provvedimento (è capitato anche questo), tu sei comunque costretto a fare ricorso. Se ti va bene ti opponi direttamente all’Amministrazione (cosa rara), se invece, come spesso accade, sei costretto a rivolgerti al tribunale amministrativo, puoi anche fare un grosso CIAO ai tuoi progetti, perché in quel caso le spese aumenteranno e i tempi per arrivare a decisione diverranno incerti, di conseguenza non potrai più programmare nulla. - - - 2) Tu puoi pure organizzare un concerto in una cantina, ma poi rischi seriamente di trovarti la polizia municipale a farti compagnia e a verificare tutte le norme che non stai rispettando, corredando la piacevole visita con tanto di multa salatissima. Fallo, io ti faccio i migliori auguri, ti consiglio però di soffermarti sull’uscio di ingresso, potresti scorgere un lampeggiante. In quel caso scappa, velocemente. - - - 3) Il Soggetto dell'articolo è la disaffezione verso un genere e le possibile spiegazioni, non la qualità delle band italiane. Sei l'unico che non l'ha compreso, pazienza. - - - 4) Io potrò anche sbagliare l'articolo, ma tu -comunque sia- non hai compreso ciò che volevo dire. Se fosse come dici tu -" La qualità delle nostre band locali è bassa"- allora io non mi spiego perchè gli AURA NOIR, che di certo non sono dei pivellini, abbiano realizzato un pubblico di "ben" 50 persone (caspita che “successone”, ho visto cenoni in famiglia con più persone…). Ripeto, la tua analisi coccia maledettamente con i fatti concreti, che dimostrano tutt'altro. - - - 5) Se poi il tuo commento è dovuto alla mia critica al Governo attuale, ti dico che anche in questo caso mi baso su dati oggettivi, basta vedere i tagli alla cultura che sono stati fatti, e non solo nell'ultimo anno quando è esplosa la crisi, ma è dal 2008 che si continua a tagliare. (Che poi all'estero ci vedano tutti come lo zimbello del mondo, beh, anche questo è un dato oggettivo, e non penso sia necessario fare il nome del principale artefice di questo schifo).
BILLIOROCK fci
Venerdì 30 Settembre 2011, 17.09.16
114
Rivoluzione è l unica soluzione............
Khaine
Venerdì 30 Settembre 2011, 16.59.07
113
@ Kvetternich: però il soggetto dell'articolo non è quello che dici tu. Il soggetto sono i metallari che non partecipano ai concerti metal a meno che non si parli di Metallica o Maiden (esempi estremi ma chiari). Tu stai parlando di tut'altro!
Marco Ardagna
Venerdì 30 Settembre 2011, 16.52.50
112
Sono stato al BIG Four in questione. Esperienza disumana. Non mi sono mai sentito considerato "bestiame" come in questa occasione, tutt'altro che musicale. Mai più, avrei preferito una rapina, ma mi sono fatto fottere dalla nostalgia. Mai più eventi da macelleria sociale in nome della musica. PS: audio pessimo, stretti come sardine, visuale zero. Ero sotto la prima torretta, ossia a 30 metri dal palco. Gente con fotocamere riprendeva dalla mia posizione i maxschermi. Eppure gli organizzatori infornavano gente senza ritegno. Vergogna! MAI PIU'!!!
chia
Venerdì 30 Settembre 2011, 15.16.15
111
La storia della musica viene fatta da tutti, senza contare che spesso i "Grandi" non lo sono affatto...nel senso ci sono tanti gruppi a livello locale migliori di quelli che riescono ad avere successo, magari solo perché si sono "commercializzati". E in ogni caso, chi ama la musica non può non preferire un bel concerto a qualsiasi altra attività, e poi se non ci si sostiene tra di noi..chi ci sostiene? Seguo la scena locale, l'ho fatto per due anni nelle Marche dove la gente ha ancora voglia di suonare, ma c'è chi cerca di mettere i bastoni tra le ruote come sempre. Evviva il metal e chi lo sostiene anche in un paese bigotto come l'italia.
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 15.11.29
110
Il problema è il SOGGETTO dell'articolo che non viene minimamente sfiorato: le band italiane. La qualità delle nostre band locali è bassa (i theatres de vampires non tengono il passo con le produzioni estere, mi spiace) , non c'è il carisma di attrarre le persone ai concerti. Può fare un bel concerto anche in una cantina, se hai carisma e qualcosa IN PIU' da dare rispetto agli altri. Mi dispiace, ma se non sono le band ad avere la qualità di stare al passo con il mondo contemporaneo non può pretendere che siano quelle che vengono da fuori a risollevare la NOSTRA scena (aspettiamo sempre l'aiuto da qualcun'altro, come al solito). L'articolo sbaglia laddove non valuta la qualità della "materia prima" (la qualitaà della musica proposta e la sua competitività nel mercato globale) rispetto agli investimenti CHE PRETENDE.PRIMA fai musica di alto livello, POI chiedi investimenti.
fabio II
Venerdì 30 Settembre 2011, 15.02.41
109
Khaine, mi viene in mente Masi ( 'Downtown dreamers' per l'epoca era ottimo )
Khaine
Venerdì 30 Settembre 2011, 14.31.00
108
@ Kvetternich: rispetto la tua posizione ma non sono d'accordo. Tra i tanti italiani (o mezzi italiani) di successo citerei i Rhapsody, i Lacuna Coil, i Theatres Des Vampires, i vari chitarristi tipo Vai, Satriani... chi mi vuole aiutare coi nomi? Anche perchè se tu avessi ragione veramente allora le band minori provenienti dall'estero avrebbero comunque un certo riscontro. Auspicio che invece -leggasi a tal proposito l'ultimo report sugli Aura Noir- di volta in volta viene smentito.
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 14.26.12
107
Mi sembra che si stia cercando UN ALIBI per il proprio fallimento: la crisi mondiale, il governo ladro, la cultura, il concetto di nazione, etc. La verità è diversa: il musicista italiano non ha il carisma ne la capacità di attirare gente e di attirare su di sé investimenti. Perché secondo voi nessuno da fuori investe su di noi? Perché sanno che avranno a che fare con un italiano: un piagnone che scarica le proprie responsabilità sul suo capo, che non sa fare un cazzo di niente, che non sa stare al mondo.E non parlo di chi ci governa, ma di noi , il popolo...coloro che incontri per strada. Basta fare gli intellettuali per coprire le proprie colpe. Solo così si può migliorare.
Doom
Venerdì 30 Settembre 2011, 14.19.14
106
@Alex Ve : infatti caro mio evito.Significa solo rimetterci. Esempio: stasera una mia amicami ha invitato al concerto del suo fidanzato in un locale qui a Torino costo euro 5 questi suonano roba tipo Korn se ho capito bene ci saranno altri 3 gruppi . Io ci vado magari mi piacicono magari no. Ma nel mio piccolo gli do una chance.
Painkiller
Venerdì 30 Settembre 2011, 14.07.41
105
@Alex&Fabio: gli states sono costituiti da tante entie diverse che nel momento del bisogno (11/9/01 - crisi economica attuale ed altri casi) diventano una NAZIONE, noi nel momento del bisogno, come quello attuale, ci dividiamo più che mai. Per poter diventare cittadini europei e del mondo occorre partire da un base concreta...che noi non abbiamo.
Alex Ve
Venerdì 30 Settembre 2011, 13.53.18
104
fabio II: Non hai idea di quanto mi piacerebbe parlare di diritto costituzionale, però mi sa che usciremmo prepotentemente dall'argomento - - - Doom: se ti piace il rischio....
Doom
Venerdì 30 Settembre 2011, 13.40.27
103
Sostengo il Doom e compro Cd di Band sconosciute ai più Amo la mia musica e se qualcuno dei gruppi che ascolto viene in Italia ci vado.Non vado a vedere i Metallica perché non mi piacciono e perché c'è troppa gente. Eventi Doom in Italia? Come si chiama Stoned hand of doom mi pare o qualcosa del genere...mi andato se quello è doom io sono Padre Maronno. Amo la mia musica e la sostengo e tante volte mi è passato per la mente di organizzare un festival Doom a Torino , dato che lavorando nello Showbiz da anni saprei come muovermi cercherei di far venire gente importante. Ma chi ci verrebbe? cioè io inviterei i Rituals of the Oak,Orne,Apostle of Solitude e dico ai doomster del sud voi verreste fino a Torino? DOOM WHAT THOU WILT
fabio II
Venerdì 30 Settembre 2011, 13.38.04
102
Alex, vero che il concetto di nazione non è, e non sarà più lo stesso; ma questo lo vedo come l'unico vantaggio imposto dalla globalizzazione. Tutte queste crisi di sistema ci stanno forzando sempre di più a diventare una razza planetaria: molto bene!! Come diceva Thomas Paine: 'la mia nazione è il mondo, la mia religione è fare del bene' ( se vi interessa leggetevi 'L'età della ragione' - ma attenzione perchè alcune versioni in rete sono penosamente decurtate ). Paine è stato l'ispiratore della carta costituzionale USA in cui si diceva 'Libertà e giustizia per tutti' e 'il diritto ad essere felici' ( mai nessuno aveva espresso concetti tanto alti ); purtroppo questi concetti sono rimasti solo propaganda e gli Stati Uniti hanno fatto l'esatto contrario di quello promesso. Come tutti del resto
Alex Ve
Venerdì 30 Settembre 2011, 13.13.51
101
@Neurath: vero, però bisogna anche ammettere che Samael e Haggard non sono roba da giovincelli, dai - - - @Painkiller: vabè, il concetto di Nazione di cui tu parli non esisterà mai più in un mondo globalizzato. Negli USA le molteplici etnie sono alla base di quella democrazia, da quando esiste. Il problema semmai è saperne trarre profitto, economico e culturale. Da noi qualche novello Einstein vorrebbe introdurre l'insegnamento del "padano" nelle scuole, pensa un po' come siamo messi - - - @Morganne91: grazie, troppo gentile - - - @nocturnal pulse: grazie mille anche a te - - - @Jek I bancomat siamo noi, non loro eheheh
NeuRath
Venerdì 30 Settembre 2011, 9.37.03
100
Ai concerti a cui ho partecipato ultimamente (vedi report dei Samael, ad es), mancano sempre più i giovani. Ieri sera al concerto degli Haggard (a cui non ho potuto partecipare, ma la mia compagna sì) la scena era la stessa... Io ho 30 anni e vado ai concerti da prima di avere la patente. All'epoca la mia età era nella media... oggi è ancora così!!! Dove siete ggiovini?
Painkiller
Venerdì 30 Settembre 2011, 9.14.26
99
...siamo il paese dove trionfa il più furbo e non il più valido...VERO, VERISSIMO. Ma non siamo una NAZIONE, per me questo è l'origine di tutto: da wikip: Una nazione (dal latino natio, in italiano "nascita") è un complesso di individui che, avendo in comune caratteristiche quali la storia, la lingua, il territorio, la cultura, l'etnia, la politica, si identifica in una comune identità a cui essi sentono di appartenere legati da un sentimento di solidarietà e che sentono di condividere un destino comune". Vi pare questo il caso dell'Italia? Siamo uniti da una lingua comune? Mica tanto, perchè da nord a sud ci sono regioni in cui gli stessi insegnanti parlano in dialetto agli studenti, non siamo uniti dal territorio, non siamo uniti dall'etnia e dalla cultura...è inutile crucciarci. Quando penso che l'evasione annuale ACCERTATA è intorno ai 60mld di€ l'anno (e si stima che quella non accertata sia di pari valore), vuol dire che soltanto combattendo l'evasione non avremmo bisogno di manovre finanziarie e che nel giro di 10 anni abbatteremmo il debito di oltre il 60% mi viene l'ulcera. Quando sento i nostri politici parlare mi dico "se lui è italiano allora io non lo sono...". Non prendiamoci in giro, un paese senza identità sarà sempre soggetto alle mode ed ai trend provenienti dall'estero.
kvmetternich
Venerdì 30 Settembre 2011, 2.41.53
98
Magari il mondo sta solo cambiando e il concertino non basta più.(FORTUNATAMENTE!!). L'italiano deve imparare a vivere in un mondo competitivo dove oltre saper fare qualcosa bisogna anche saperlo vendere e valorizzarlo. Non ci sono più piani marshall signori miei e...non è colpa del governo.
Sheckter93
Giovedì 29 Settembre 2011, 23.43.48
97
un degrado così l'ho visto solo in Italia! in tutti i paesi che ho visto non ho mai notato questa carenza culturale che c'è in Italia! io ai concerti che ho vicino casa ci vado sempre salvo disponibilità economica o da parte di mio padre che mi ci porta. e purtroppo questa crisi sembra destinata a continuare! ma se noi italiani di merda ci svegliassimo e supportassimo la nostra scena e la smettessimo di lamentarci continuamente qualcosa si potrà fare! insomma servono fatti concreti ora più che mai!
Morganne91
Giovedì 29 Settembre 2011, 22.03.22
96
non ho mai letto articolo + bello e interessante di questo =) tra l'altro, parlando di concerti, mi è capitato di vedere spesso 1 cosa dell'altro mondo: in 1 noto locale di Parma (città dove vivo), mentre si esibivano delle band sconosciute (e anche valide) gran parte della gente se ne stava fuori a fumare e lamentarsi e dentro restavano solo quei 4 gatti che seguivano nel vero senso della parola....... traete le vostre considerazioni......
pac77
Giovedì 29 Settembre 2011, 21.58.23
95
ascolto metal da quasi 20 anni, per la precisione 18 e purtroppo ho sempre potuto contribuire poco ai concerti per questioni economiche, sia quando stavo con i miei genitori, sia adesso da sposato... vabbè mi sono perso il meglio delle manifestazioni ma la famiglia è più importante. Sono però orgoglioso di aver sempre acquistato cassette e cd ORIGINALI, non come molti di noi che ascoltano metal solo grazie ad emule o simili e poi hanno il coraggio di lamentarsi... ma lo sapete che se un gruppo non vende, la casa discografica lo rimanda a casa e non si può permettere neanche di fare concerti ? eh lo so, tanti mi manderanno a cagare, ma non ho detto una cavolata. Comunque sono convinto che il metal non morirà mai, nonostante le "brave" persone lo critichino... quelle stesse "brave" persone che spesso fanno porcate ben più grandi di scrivere una canzone con un testo blasfemo o provocatorio.
nocturnal pulse
Giovedì 29 Settembre 2011, 21.03.26
94
Bellissimo articolo. Anch'io ormai sento solo gente frignona perché non suona questo o quel gruppo importante, per poi glissare immancabilmente davanti ad eventi piccoli. Io in tanti concerti "minori", anche in ambito hardcore e punk, ho visto gruppi validissimi che nessuno se li caga. Insomma andare a buttare soldi per gente stramilionaria per quanto valida non ha senso se poi non si apre la mente verso band sconosciute ma con maroni immensi. Inoltre gli organizzatori dei grandi eventi si comportano spesso da avvoltoi, questo è un fatto oggettivo.
jek
Giovedì 29 Settembre 2011, 20.46.06
93
Bell'articolo che riporta alla ribalta un problema penso storico. Io dal '79 all'86 ho visto tutti i concerti di quelli che ora sono considerati dei bancomat ma allora erano semidebuttanti, ho seguito tutti i festival o concerti di band italiane che ho potuto ma anche allora erano in proporzione pochi rispetto al panorama concertistico italiano, le riflessioni erano quasi le stesse e le conclusioni altrettanto. Da allora non ho più partecipato a concerti un po' per pigrizia e un po' per motivi di lavoro-famiglia ma mi sento e mi sentirò sempre metallaro fino al midollo e mi fa piacere che il movimento continui a vivere perchè finchè ci si porra questi problemi vuol dire che l'amore per il metal non morrà mai
SNEITNAM
Giovedì 29 Settembre 2011, 20.39.11
92
C'è un motivo per il quale io, te e voi siamo nati in questo paese piuttosto che in un altro e ognuno deve sapere il perchè sennò mi sa che non si conosce proprio bene. L'importante è non diventare parte di una mentalità mediocre ma riuscire a guardare oltre grazie alla propria strada che credetemi ti fa conoscere un mondo nuovo e ti fa evolvere a livello spirituale. Sembra il discorso dello schizzato di turno ma credetemi che non lo è. La vostra strada deve permettervi di crescere assieme ad essa ed essere anche un aiuto per chi ha le vostre stesse difficoltà. Non fate mai le cose per soldi, abbiate un obbiettivo idealistico dietro alle vostre azioni. L'Italia è solo un esempio della mediocrità umana che ancora oggi purtroppo va per la maggiore
SNEITNAM
Giovedì 29 Settembre 2011, 20.20.51
91
Alex preferisco guardare in ciò che di ottimo è venuto fuori da casa nostra. Se saremo capaci di sfornare un Black Metal dotato di una eccellente personalità come sono riusciti a fare i grandi Mortuary Drape e Necromass con "All the Witches Dance" e "Mysteria Mystica Zothyriana" credimi che sarà un grande traguardo. Queste due bands sono le poche al mondo che hanno fatto loro quest'Arte Musicale e gli Old Ritual ci devono assolutamente riuscire
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 20.14.48
90
Ragazzi, la società italiana è triste e impersonale. Ha bisogno della vittima sacrificale per rassicurarsi. A volte è il discotecaro che si fa venire un infarto per le pasticche così la massa ha la propria vittima di turno( i discotecari sono tutti tossici, la discoteca è il diavolo). Una banda di criminali assassini, che tra le altre cose ascolta anche metal, fa fuori in maniera seriale e per scopi tuttora da scoprire alcuni ragazzi, e la massa subito a pensare: ecco i metallari sono dei satanisti assassini, tutti quanti. Questi ragionamenti sono propri di una società omogeneizzata nel pensiero, scarsa culturalmente che non ha voglia di abbeverarsi, ma pretende di essere imboccata. Ovviamente chi si occupa di imboccarla le rifila quel che fa comodo. Possibilmente come arma di distrazione di massa. L'italia è fatta di troppe persone che godono sempre con la pancia e mai col cervello.
Radamanthis
Giovedì 29 Settembre 2011, 20.06.29
89
@Alex Ve: poi, la tua ultima frase è sacrosanta verità! Purtroppo...
freedom
Giovedì 29 Settembre 2011, 20.05.04
88
@ Alex Ve: grande...straquoto al 100% l'ultima frase!!!
Radamanthis
Giovedì 29 Settembre 2011, 20.04.44
87
@Alex Ve: Si, sono convinto anche io...anzi, avresti dovuto fare un articolo opposto sulla popolarità della musica heavy e su come essa si fosse inserita nel contesto di una civiltà e di un popolo! Pensa solo allo Swedish rock festival che fu trasmesso live dal loro principale canale nazionale (fosse la nostra Rai 1), mentre qui nel paese dei canti popolari, della pizza e del mandolino ci fanno vedere Porta a porta, chi l'ha visto e mi manda rai 3...Detto ciò, detto tutto!!!
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.59.03
86
freedom: perchè noi, che dovremmo essere esportatori di cultura, paradossalmente ci limitiamo ad importarla. Siamo un popolo tendenzialmente gretto, si vede dai politici che scegliamo al governo. In altri paese un certo omuncolo lo avrebbero sparato nell'universo siderale il secondo giorno. Siamo un popolo egoista nel quale chi può permettersi la cultura non pensa anche a coloro i quali non hanno le stesse possibilità, ma la relega a bene di lusso. Siamo bravissimi a stare attenti solo ed esclusivamente ai nostri interessi individuali. Siamo la terra dove trionfa il più furbo e non il più valido.
freedom
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.54.19
85
@ Alex Ve: devo darti ragione...manchiamo di personalità. Ma perchè?, mi chiedo...
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.51.37
84
@Sneitnam: bene, allora se diventerai il nuovo Ishan sarò felice di recensire i tuoi lavori
SNEITNAM
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.47.09
83
Bell'articolo Alex Secondo me questo calo (a mio parere ovvio visto gli andazzi di qualsiasi genere musicale col music business) è una bella prova per vedere chi suona Metal perchè ci crede e chi lo faceva solo per moda. So di andare un pò fuori pista perchè è più sui supporti e il resto che si racconta ma anche ciò che scrivo fa testo secondo me. Suono Black Metal perchè è il genere musicale che necessito di suonare e comporre principalmente per esprimermi, poi compongo anche altra musica ma chi si conosce per bene sa qual'è la sua strada principale, almeno in questa esistenza. Suono Black Metal in un periodo in cui (finalmente) è completamente sparito il trend scandinavo, e continuerò ad esprimermi in questa maniera perchè è la mia strada e le mie finalità non sono i soldi ma principalmente per me e per la musica. Ora che il Metal non dice nulla di eccitante e innovativo dov'è finito l'interesse della maggior parte della gente? Da parte mia cerco con la mia musica di andare oltre il limite della personalità per arrivare all'innovazione perchè questo genere serve molto a quelli come me, mi auguro di riuscirci, la vera volontà alla fine è sempre determinante. Tanti a lagnarsi della musica e di come non ci sia più niente di nuovo ma in pochissimi ad imbracciare uno strumento e a voler contribuire. Parliamo dei concerti? Il mio gruppo è fortunato perchè riusciamo in qualche maniera a fare delle date, ma se non è la passione che ti muove (e cioè la tua ragione di vita) che cos'è che può muoverti? Il Boom in Italia ci sarà al prossimo trend musicale. Come in tutti i generi musicali quando il music business ha spremuto tutto per bene rimangono solo chi veramente crede in quello che fa ritagliandosi lo spazio possibile per poterlo fare perchè non lo fa per soldi ma perchè è la sua vita
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.46.17
82
*sarei stato felice di non aver dovuto scrivere...
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.44.47
81
@Al: grazie, troppo gentile - - - - @Danny boya. hai drammaticamente ragione. Se pensi che in Svezia gli alunni del liceo hanno a disposizione sale prove e da noi il tetto che gli crolla sulla testa, capirai quale spazio sia riservato alla cultura in Italia. - - - - @letypaxxa metallica 4ever. fati testo eccome, hai scritto 7 righe - - - -@Diddi Verni: ma se ne andasse la persona dalla quale hai tratto la citazione, finalmente, e UNA volta per tutte - - - -Freedom: io più che monopolio americano, per l'Italia parlerei di conformazione alle mode che passa il "convento" (e conseguente assenza di personalità). - - - - @Radamanthis: fossimo stati in Germania o in Scandinavia io sarei stato felice di non dover scrivere questo articolo
Radamanthis
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.36.56
80
Mah, argomento molto difficile da analizzare, potrei parlare delle mie esperienze sia come spettatore sia come musicista ma alla fine il titolo dell'articolo "NON E' UN PAESE PER METALLARI" la dice già tutta e, ammesso che qualcuno voglia sapere nello specifico che ne penso, credo che dica già tutto...fossimo in Germania o in Scandinavia sarebbe diverso, al 100 %!
freedom
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.31.18
79
Boh...argomento difficile. Nel mio caso, visto che "dalle mie parti non suona mai nessuno" (purtroppo è la verità), un concerto significa un viaggio: tempo, giorni rubati al lavoro, soldi spesi (tanti), caldo, freddo, stanchezza, pisciate trattenute fino quasi a morire, treni, aerei, auto, taxi e chi più ne ha più ne metta. Dovendo affrontare tante peripezie, il ragionamento è tipo: "beh, se proprio devo farmi prosciugare, lo faccio per il gruppo che mi ha cambiato la vita!". Penso che tanti si ritrovino in qst situazione e possano capirmi...vi assicuro che non c'è nulla di malvagio, ottuso o ipocrita in qst tipo di comportamento, è solo che ci si sente messi alle strette e a farne le spese sono purtoppo i concerti minori. Certo, c'è dell'altro in effetti...quando si dice "qui non suona mai nessuno" quel "nessuno" significa in realtà nessuno di importante...perchè succede questo? non saprei con esattezza...forse per ragioni socio-culturali (la musica metal non è poi così radicata in Italia), forse perchè, per ragioni storiche, il monopolio di questo genere musicale è nelle mani degli americani (negli usa ci sono milioni di gruppi, centinaia di case discografiche...e anche la cosa più schifosa di questo mondo te la impacchettano per bene trasformandola in un fenomeno di costume), forse perchè ci hanno fatto il lavaggio del cervello a furia di videoclip, pubblicità e quant'altro, tanto da rivestire le loro band di un aura quasi "mistica", come se loro fossero degli alieni e noi qui dei poveracci...o forse è veramente così (non ci credo minimamente). Mah!
Diddì Verni
Giovedì 29 Settembre 2011, 19.11.12
78
era una battuta, magari potessi..
fabio II
Giovedì 29 Settembre 2011, 18.02.31
77
Un grande applauso per letypaxxa, ha solo 13 anni, frequenta un sito per amore della musica ( come tutti noi ) e scrive cose interessanti. Per anagrafe potresti essere mia figlia e come tale di dico di non pensare mai, neanche per un attimo, che tu non fai testo!!! è l'unica cosa in cui non mi trovo d'accordo con te ( le altre sono tue visioni e come tali potrebbero essere anche vere ). Un consiglio spassionato: l'uomo ( inteso anche come donna ovvio ) diventa ciò che pensa di essere. La rivoluzione è già cominciata e la scelta è proprio ora: tra la paura e l'amore- altrimenti ce ne andiamo tutti a casa alla svelta, così le merde che credono nell'apocalisse avranno vinto; che stronzata come il marito che si taglia l'uccello per far dispetto alla moglie. Diddì anche se andassi all'estero non cambierebbe molto, solo che noi italiani esageriamo con le falsità
Diddì Verni
Giovedì 29 Settembre 2011, 17.30.54
76
che palle.. Io me ne vado da questo paese di merda [cit.]
Maurizio
Giovedì 29 Settembre 2011, 17.23.28
75
Applausi. il mio prossimo concerto ?? I grandiosi Trick or Treat a novembre. E spero ci sia il pienone perchè lo meritano
letypaxxa metallica 4ever
Giovedì 29 Settembre 2011, 17.19.29
74
ok, non faccio testo (ho solo 13 anni, nn sn così vissuta...) ma questa crisi della musica finirà, magari fra 20 anni, ma finirà. noi continueremo a scendere in basso, a vedere le generazioni di "bimbiminkia" finchè non saremo così nella merda da renderci conto delle cazzate che abbiamo fatto. alllora ci sarà una grande rivoluzione non solo per quanto riguarda il genere musicale..... poi altri anni d'oro fino ad arrivare alla solita merda, e via con un'altra rivoluzione..... per quanto mi secchi ammetterlo, la storia è sempre la stessa, noi non cambiamo, e purtroppo raramente impariamo dal passato.... finchè l'uomo continuerà a fare lo stesso errore sperando che qualcosa magicamente cambi, faremo sempre lo stesso identico giro..... con o senza nuove invenzioni.... perciò questo è solo l'inizio, ragazzi..... e pensare ke è così da millenni....
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 15.29.44
73
ok, ma più che gain, mi pare che ci: inculain a tutti
dannyboy
Giovedì 29 Settembre 2011, 15.15.18
72
no pain no gain
dannyboy
Giovedì 29 Settembre 2011, 15.15.18
71
no pain no gain
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.45.57
70
Dannyboy : bravo, lavora duro che più lavori più ti tassano mai capita quest equazione, o meglio mai digerita !!
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.43.47
69
Fabio ll : ahahahaha ma ci mancherebbe... ahahaha in effetti ad Amsterdam cè altro da vedere, il museo di Van gogh e la fabbrica dell Heiniken... mmmmhh birra.....
AL
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.40.17
68
complimenti articolo e foto e allegato stupendi! premetto che certi festival sono fighi e ci vado anche se i nomi son sempre quelli e costano cari. ma piace un casino l'atmosfera metal che si respira. però aggiungo che quando ci sono concerti meno importanti (e di gruppi italiani) ci vado spesso e compro pure cd e maglietta.. è il mio modo si supportare il metal "non di massa"...
fabio II
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.36.06
67
Ragazzi a proposito di chiusure, in Italia 2/3 anni fa ha chiuso il Dimar di Rimini, quest'anno un mio amico mi ha detto addirittura il Tower sul Sunset Strip di L.A.! Era incastrato tra il Whskey A Go-Go e il Rainbow, tanto per rendere l'idea. Piuttosto che scaricare non compro vestiti e vado in giro nudo ( tanto l'abito non fa il monaco ); oppure la prossima volta che vado ad Amsterdam non entro nelle vetrinette ( ehi billo, dopo niki buzz, dove pensavi fossi andato?). La musica non è cultura ( come odio questa parola; da sempre cultura contro natura - la nostra vera natura, per questo siamo schiavi) è ARTE, l'unica vera forma di civiltà. Ricordate i Beatles? 'Nothing is real'
dannyboy
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.35.13
66
concludo sui festival (poi lavoro che è meglio): i festival metal e non vanno benissimo, sono belli, ci si deve andare, ci vengono i grupponi...tutto bello e fantastico. Però sono anche una grande e sacrosanta occasione di svacco e divertimento di massa. Ci si va con gli amici, ci si diverte, ci si sbronza e molto spesso (meno nei festival metal per la verità) poco importa chi ci suona. I festival sono sacrosanto svago accompagnato da notevoli momenti musicali (si spera). Però la diffusione della cultura musicale, la passione e il mercato musicale si vede da altre cose: i locali con ricche scalette di concerti, i gruppi che si sbattono e girano, i CD autoprodotti, i negozi di strumenti che non falliscono, i posti occupati dove si suona liberamente, i concerti autoprodotti organizzati per le strade, nei capannoni, nelle feste private. TUtto dovrebbe essere musica, impegno, stimoli, forti legami umani. Dove c'è questo c'è cultura e ci sono anche i soldi. I soldi per vedere i Morgoth a monticello puglia e per fare i metallica allo stadio. Certo che se il 99% dei ragazzi si aggrega al centro commerciale, allo struscio del sabato, in discopub....RIPETO, PER QUANTO LA SOCIETA'/POLITICA ABBIA LE SUE OBIETTIVE COLPE SIAMO NOI A DOVER MUOVERE IL CULO E IMPEGNARCI...NON SARA' CERTO IL MINISTRO GALAN A ORGANIZZARCI I MACHINE HEAD SOTTO CASA!
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.21.36
65
Dannyboy : hai ragione ci vuole risveglio culturale, ma non è facile in un paese così medioevale come il nostro ! Vi ricordo che mezza europa ha avuto o vissuto le sue rivoluzioni, noi facciam fatica ad essere una nazione unita, già così partiam in retromarcia !!
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.15.36
64
Alex ve : infatti, la favoletta che è colpa dell europa deve finire, l euro deve essere una gran opportunità altro che una rottura, ma volete mettere la comodità di una moneta unica per gli scambi economici; solo che questa cosa agli USA. non stà bene, quindi..... patatcrac....
the Thrasher
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.11.16
63
@dannyboy: ma che siano vuoti di significato è tutto da dimostrare, se sanno trasmettere emozioni un senso ce l'hanno eccome.. e con ''se sanno trasmettere emozioni'' non intendo che le sappiano trasmettere x forza a te (o a tutti9 ma ? a qualcuno' (quelli che ci vanno)
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.10.20
62
@danny: straquoto, come ho già scritto, non piangiamoci addosso ma facciamo qualcosa!!!
Madblade
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.10.19
61
@the Thrasher: Mi trovi d'accordo. --- @Painkiller: Il problema oggi è proprio che la maggior parte dei fruitori è "mordi e fuggi", non si sofferma ad ascoltare, ma "sente" e passa oltre. E preferiscono spendere in altro. Questo sistema porterà inevitabilmente alla fine della Musica come Arte, lasciando spazio solo al mero Business. --- @ fabio II: Le lamentele fanno parte della nostra (italica) cultura. E il farle senza poi dare seguito ai fatti anche. Non ci possiamo fare niente: "siamo fatti così".
dannyboy
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.07.20
60
guardando ida un'angolatura più ampia vedo che il fatto rispecchia un progressivo impoverimento culturale ed economico del paese. La musica (quella vera, suonata) è cultura. La cultura ha un costo e segna oltre che la cività anche il benessere di un popolo. Negli ultimi 15/20 anni l'Italia ha subito un profondo degrado economico (e lo vediamo tutti i giorni), politico (è superfluo commentare) e naturalmente culturale. Questi 3 elementi sono fortemente legati. Stiamo diventando un popolo che studia poco e male, che fa lavori precari, sempre più indietro rispetto al livello dei propri genitori e con pochi riferimenti culturali che fanno da stimolo. Se all'oggettiva mancanza di soldi ci si mette pure la galoppante crisi culturale abbiamo trovato la risposta. UN ESEMPIO: in UK c'è pure la crisi ma i loro modelli musicali/culturali restano i Beatles, Smiths, NWOBHM, il brit pop...in Italia c'è una crisi profonda e i modelli culturali dominanti sono Amici e Lele Mora. Quei 4 gatti che vanno a vedere i Necrodeath a Pescenigo al Lambro non possono sostenere da soli un'intero settore di mercato. E i grandi festival portano si la gente e i soldi ma sono vuoti di significati diventando un ottimo modo per bere 2 birre e divertirsi con gli amici. CI VUOLE RISVEGLIO CULTURALE E QUESTO PUO'DIPENDERE SOLO DA NOI.
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.06.24
59
PAINKILLER E ALEX VE : anche a me fumano " le palle" perchè siamo (se non sbglio ) il 4 paese più tassato d europa, ma con i servizi, o meglio i disservizi da 3 mondo quasi....
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.02.21
58
Ciò, non mi impedirà di comprare qualche nuovo cd.... magari anche il nuovo di Manson se ce la fà ad uscire !! Quello dei Metallica e LOU Reed ..... vi prego no... non ce la faccio....
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 14.01.54
57
lascia perdere Billo! Io mi arrabbio quando sento certi discorsi...di recente i librai hanno fatto un casino perchè negli ipermercati si trovavano i libri con sconti altissimi e le librerie non potevano applicare gli stessi sconti. Risultato: ora gli ipermercati non possono più vebdere con sconti superiori al 15% del prezzo di copertina. La gente parla del caro libri ma poi non legge, se non i libri del comico di turno. E i libri hanno l'IVA al 4% se non sbaglio, con la scusa che sono "cultura". Perchè forse un cd di bach, mozart, o perchè no, dei Beatles o dei Purple, non è forse cultura???
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.59.56
56
BILLOROCK: già, ma in Italia la musica non è ritenuta un bene culturale al pari dei libri. Tra l'altro dato che l'imposizione fiscale dipende dalla discrezionalità di ciascun paese dell'unione europea non si può nemmeno cercare la solita scusa del tipo "E' colpa dell'Europa". Vabè, ora devo andare. Buon proseguimento!
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.55.00
55
certo che con l aumento dell IVA. le cose non miglioreranno di certo... cribbio...
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.52.33
54
Intanto mi preoccupo di traviare il mio piccolo di tre anni, che già canta breaking the law!!!
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.45.15
53
@Geezer Butter: veleno, tanto veleno! - - - Painkiller: complimenti, ora devi "solo" trovare un modo per far capire a tanti altri che se si facesse come fai tu la baracca non crollerebbe
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.40.39
52
e cavoli, vogliamo parlare della chiusura del Rolling Stone a Milano???
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.38.49
51
@AlexVe: era proprio quello che intendevo. Come scrito nel mio post 13 io ne faccio un uso "positivo" del web, per conoscere più gruppi e artisti possibili e decidere poi cosa comprare, sempre e comunque CD DVD e Vinili originali.
Geezer Butter
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.37.19
50
Manca lo spirito, ovvero quello che consente di rispettare i gusti altrui e usarli come base per ampliare i propri, quello che permette all'underground di essere compatto e non un calderone di veleno... Io questo spirito, in quanto mio malgrado figlio di questi tempi non l'ho mai visto... Dov'è?
the Thrasher
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.34.35
49
Spesso ognuno di noi tende a rtagionare ''solo'' con la priopria testa e non si mette nei panni degli altri; a me piace andare a vedere i grandi nomi (anche se economicamente la cosa mi è possibile in maniera molto limitata), anche se suonano da 20 anni la stessa scaletta, perché è eccitante trovarsi di fronte le band che hanno scritto la storia; è divertente discutere con gli amici della scaletta, è eccitante condividere una stessa emozione, provata tante volte da solo a casa, con centinaia di persone che la pensano come te. certo, non sono d'accordo con i prezzi, le file chilometriche, i servizi insufficienti, ma questo è un capitolo distaccato, che certo non mi fa passare la voglia di guardare le band che amo: se una cosa mi piace ci faccio volentieri dei sacrifici! il punto è che non si può ragionare con la testa degli altri: se a tizio piace vedersi gli iron maiden ogni anno, mentre caio nn sopporta chi va ai concerti dei big e nn supporta l'underground, caio non potrà mai permettersi di dire che tizio è un idiota: fa semplicemente quello che più gli piace. idem per le coverband: se delle canzoni mi danno un'emozione, mi fanno sentire bene, xk sarebbe da stupidi esaltarsi per le coverband? quando vado a vedere un concerto non penso ''mi devo esaltare perchè devo supportare l'underground'' oppure ''devo cercare di non esaltarmi perchè sto solo guardando una coverband'', se una canzone mi dà un'emozione mi esalta e basta, che sia suonata dai metallica in persona o da pinco pallino. e non ha senso 'catalogare' ciò che piace o meno, ognuno ha le proprie sensazioni e le proprie emozioni: in sintesi, il mio pensiero è che se la gente preferisce i grandi eventi è proprio perchè questi eventi sono capaci di procurare nella gente stessa emozioni particolari. se poi il solito caio preferisce andarsi a vedere l'underground, bene, è qualcosa che piace a lui ma nn deve per forza piacere a tutti gli altri appassionati di metal..
Khaine
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.34.14
48
Indubbiamente. L'importante però è comprare... siccome però non compra nessuno (perchè la crisi risiede nella mancanza di acquisti, prima di tutto) e tutti scaricano...
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.33.47
47
Cerco di rispondere a tutti, spero di non aver saltato nessuno perchè non ho molto tempo a disposizione. Se ci fossero eventuali errori di battitura me ne scuso - - - - - - @painkiller: già, hai colto una delle problematiche. Al giorno d'oggi in rete trovi quel che vuoi e senza pagare, e quindi via col download selvaggio. Poi però gli album finiscono nel dimenticatoio di tanti harddisk ad accumulare polvere digitale. Non si da più il giusto valore a determinati prodotti perchè non li si "suda" pagandoli. Non dico che sarebbe opportuno fermare il download -è anche impossibile- ma almeno comprare i dischi che si ritengono migliori. - - - - @madblade: non devi giustificarti se non vai ai concerti, supporti già la musica in altri modi. La tua è una questione di gusti personali - - - - @Bloody Karma: capisco, però io indagherei anche su certe pretese economiche di band che non meritano certe cifre (di conseguenza è ovvio che il prezzo del biglietto salga...) - - - - @mirkometal: ottimo riferimento - - - - @fabio II: grazie per le belle parole che hai speso per il sito. Le tante discussioni -alcune valide, altre meno- che puoi trovare tra i commenti su Metallized sono sintomatiche del comportamento di molti metallari. Ognuno è arroccato su proprie posizioni e non cede di una virgola, questo da anni ormai. Sapessi quante band italiane -anche conosciute- non fanno altro che parlare male le une contro le altre, ma sempre dietor le spalle - Amsterda? Ci sono stato 4 volte, devo aggiungere qualcosa? - - - - @nerkiopiteco: concordo, ottima osservazione (confermata dai fatti) - - - - @Detective Scrotos: penso di aver capito di quale paese vicino Napoli tu sia - Potrei citare il Jail ad esempio, che per anni è stato un riferimento per la musica metal live a Napoli...e ha mestamente chiuso i battenti. Ed è solo uno degli esempi purtroppo! - - - - @toni: si da più importanza alle tribute band rispetto che a quelle che propongono muscia originale quando la musica passa da fenomeno culturale e mero intrattenimento. Ed è una cosa triste! - - - - @Sterminator: dipende anche dalla disponibilità che danno gli artisti e dal calendario che hanno in programma!
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.25.20
46
@khaine: hai ragione, e in questo senso la rete ha contribuito non poco, oggi il "nuovo" si ascolta su pc o si scarica, poi si va a vedere live, quando magari sarà più conosciuto a sarà di spalla a qualche gruppo più famoso. Ma come ho avuto modo di scrivere in precedenza, non è necessariamente un male, perchè così ho la possibilità di scegliere con più cura quello che poi acquisterò.
Khaine
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.16.45
45
Sterminator: ho seguito concerti minori infrasettimanali (alcuni dei quali qui riportati) sorbendomi centinaia di km tra andata e ritorno, spesso guidando da solo (quasi sempre, a dire il vero). Volendo si fa. Il fatto è che non si vuole... punto!
Frankiss
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.16.20
44
Vero, tutto vero ciò che si dice nel pezzo...ma non bisogna dimenticare che la situzione attuale affonda le radici ed è figlia dello status di cose creatosi in Italia nei primi novanta....dove stavano per nascere, crescere e vivere serenamente strutture, locali etichette e scene che avrebbero innalzato e cambiato il metal italiano, elevando la coscienza del fan....poi per mentalità lamentona, per esterofilia e per incapacità di chi reggeva il baraccone italico tutto è finito nel letame....considerando anche l'avvento di Internet e la morte della discografia...l?italia, come sempre è ai margini dei circuiti metal...come sempre e da sempre!!!.oggi ciò che tocchiamo con mano è contenuto in questo esauriente articolo!!
Sterminator
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.12.31
43
toglietemi una curiosità ma perchè in Italia i cocerti migliori sono tutti infrasettimanali? dopo la gente come fa ad andarci soprattutto se viene da fuori dp
Sorath
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.09.18
42
FANTASTICOOO TAFAZZIIII quanti ricordi di gioventu'
toni
Giovedì 29 Settembre 2011, 13.00.42
41
Condivido in pieno: ragazzi andatevi a godere le band emergenti, che vi coinvolgono, che hanno dei suoni veri, che si spaccano il culo per inventare canzoni nuove e diverse, e non i big 4 e non 4. le tribute band stanno ammazzando anche il live, possibile che la gente vada ad osannare le tribute band che scimmiottano i miliardari (anche nel vestire! l'antimetal più totale) e snobbano in pieno chi si sbatte per inventare un nuovo riff?
Detective Scrotos
Giovedì 29 Settembre 2011, 12.43.15
40
Salve a tutti, ho letto l'articolo e non posso esimermi dal parlare della situazione napoletana, terra in cui vivo. Da noi il problema sta raggiungendo un livello successivo... non sono più solo gli eventi a mancare del tutto e il pubblico ad essere assente sempre e comunque, ma c'è dell'altro: i locali stanno cominciando a chiudere, soprattutto quelli che erano predisposti per ospitare serate live con palchi di tutto rispetto, o a convertirsi in disco-pub, l'unica categoria di locale mai in crisi. Ma la cosa più grave è un'atra: STANNO CHIUDENDO I NEGOZI DI MUSICA!!!! Io vivo in un città in provincia di napoli, che qualche anno fa contava la bellezza di 100.000 abitanti. 6 anni fa si aprirono due negozi di musica, e ad oggi uno ha chiuso e l'altro non se la passa benissimo, nonostante siano anche attrezzati come sala prove. Ma la stessa Cicala, il negozio di strumenti più grande della campania, sta attraversando un grosso momento di crisi. Questo significa che è proprio la gente che non è più disposta a fare sacrifici per la musica, che non investe più in strumenti. Se va avanti così il problema si evolverà in una totale mancanza di gruppi, e questo vale per tutti i tipi di musica, non più solo per il metal!!!
nerkiopiteco
Giovedì 29 Settembre 2011, 12.38.25
39
Il problema più che generazionale credo sia più semplicemnte culturale: la differenza con l'estero è che fuori ci sono 10000 locali di musica dal vivo sempre pieni, locali dove non suonano i Metallica ma gruppi emergenti che si accontentano di 4 soldi e dove la gente va per la musica e non per il nome in locandina, noi invece vogliamo i superfestival con bill supermegaextra dietro casa e i gruppi emergenti arrancano, i piccoli festival diminuiscono e gli oraganizzatori si rifanno sui grandi facendoti pagare cifre astronomiche....contenti voi!!! (se il Cavern e lo Jacaranda fossero stati locali italiani forse i Beatles non se li sarebbe mai inculati nessuno...)
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 12.24.55
38
Fabio ll : Ad Amsterdam sono mentalmente su un altro pianeta, sono avanti 10 anni !! Da noi abbiamo le donnine per strada, li pagano le tasse e sono controllate ecc
fabio II
Giovedì 29 Settembre 2011, 12.18.25
37
Alex ti ringrazio per l'articolo perchè potrebbe essere un buon viatico su cui imbastire diverse discussioni. Ma il tuo pezzo sottolinea un fatto molto importante: LA LAMENTELA, che è un risvolto tipicamente italiano: come se detenessimo il copyright mondiale. Sono capitato su Metallized 'per caso' ( tra virgolette perchè nulla nasce per caso ): colorato, divertente, facilmente accessibile, graficamente accattivante; insomma anche un disastrato della tastiera come me ( non so nemmeno come inserire le faccette nei commenti !) riesce agevolmente ad interagire. Metallized è un web/luna park per metal/rocckettari, sempre piena di nuove attrattive dove non si paga nemmeno il biglietto! E l'uso che ne viene fatto? Sbagliato! E giù LAMENTELE: 2 punti in più, 2 punti in meno, 'che cazzo dici questo è thash non thrash', ' vai a cagare te e il prog metal', 'che gruppo da finocchi', 'come si fa a dare 80 a un gruppo che scatarra' ecc..ecc..reso l'idea? Il recensore di turno è sottoposto a feroci attacchi ( una volta su HM non ti era permesso: questo ti raccontava una cazzata e tu ci credevi ), invece di condividerne le opinioni ( la condivisione ha un significato molto ampio; non è intesa come replicare a 'pappagallo' ). Poi gli insulti gratuiti tra gli utenti, quando è molto evidente che qualsiasi ragazzo, adulto, anziano venga qui è alla ricerca di qualcosa di particolare, non si accontenta dell'ovvio. Ma le differenze vincono sempre sull'uguaglianza; in fondo è la storia del mondo: dividi et impera. Come potete pensare che in Italia l'aspetto dominante della 'faccenda musica' sia diverso? Ultrettutto oggi che stanno raccogliendo gl ultimi spiccioli? L'anno scorso ero ad Amsterdam e in un piccolo club ho visto Niki Buzz ( ha suonato con James Brown; ma anche rock metal con M-80 e Vendetta ) che suonava con la sua band 'Papa Was A Rolling Stone': bene c'era la gente di 65 e più anni che saltava sul tavolo. In Italia? Sono tutti all'ospizio a quell'età e se qualcuno ci prova è il matto o la macchietta del paese. STAY ROCK & FREE
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 11.54.49
36
Painkiller e Madblade : Difatti avete ragioni, la tecnologia ha MASSACRATO le emozioni, di questo passo i miei eventuali figli ciuleranno con dei robot, poi se aggiungiamo che in italia l organizzazione è pessima, addio !
Madblade
Giovedì 29 Settembre 2011, 11.34.28
35
@Painkiller: Quello che volevo dire con l'esempio dei Metallica era che io preferisco ascoltare la Musica che seguire una band. Per questo preferisco spendere 20 euri per un CD che per un concerto. Purtroppo questo mi preclude la via dell'underground, che considero un fenomeno di aggregazione più che musicale. Il problema della generazione emergente (16-20enni) è data dalla cultura che li ha cresciuti: Internet, ovvero "tutto e subito". Io a 16 anni per ascoltare musica dovevo risparmiare sui soldi per la merenda e comprarmi un disco e così imparavo a scegliere ciò che mi piaceva e per cui valeva la pena spendere. Oggi non è più così. Sopratutto per la musica. Tutto si riduce all'aggregazione: "i miei amici fighi sono metallari, allora anche io faccio il metallaro" (ne vedo/sento tanti in giro). Poi ci sono quelli che amano davvero la musica e piano piano imparano, ma la società usa & getta in cui viviamo non aiuta di certo a produrre musica di qualità. E poi gli artisti di oggi non si drogano/ubriacano più come una volta. Penso che oggi come oggi sia impossibile fare una nuova Paranoid. Vabbè, per ora vi ho ammorbato abbastanza con le mie elucubrazioni. Stay metal.
Metal4ever90
Giovedì 29 Settembre 2011, 11.13.47
34
L'articolo di Alex centra parecchi punti dolenti che conosciamo. Io - reddito permettendo - appena posso mi compro qualche cd e vado ai concerti che mi interessano. C'è anche il problema dei festival italiani che sono organizzati malissimo, e ciò costringe ad emigrare ai vari Wacken, Metalcamp, e compagnia bella. Purtroppo i problemi sono molti e non si sa da quale cominciare.....
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.58.44
33
@Billo: è un discorso molto complesso da farsi su queste pagine, ma purtroppo è così. Ma credo sia sbagliato addossare la colpa ai ragazzini, quelli che molti su queste pagine definiscono "bimbiminkia", perchè quello è, come scrivevo in un post precedente, quello che si portano in eredità dai loro genitori, quella generazione di mezzo tra chi è cresciuto nel dopoguerra e chi è cresciuto negli anni '80. E sarebbe comunque sbagliato sparare a zero su quella generazione di genitori, perchè sono figli di un'epoca liberatoria, che ha anche dato tanto spunti positivi.. Al contrario, credo sia giusto fare tesoro dia quanto è avvenuto dagli anni '90 a oggi, per poter crescere.
hm is the law
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.58.43
32
Ragazzi alzate il culo ed andate a vedere i concerti minori pagando il biglietto ed acquistate CD originali solo così supporterete veramente l'underground, vera linfa vitale della musica vera. Lasciate perdere sti cazzo de gruppi superfamosi che si riciclano da anni solo per far soldi e non sfornano un album decente da tempo immemore: 40, 50 euro per un bigletto per vedere ciò che è rimasto dei Metallica, Anthrax e compagnia teneteveli in tasca che è medglio. Articolo che condivido pienamente, la penso esattamente così.
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.49.52
31
Painkiller : Difatti è quello che pensavo pure io
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.40.14
30
@Madblade: quello che scrivi sui Metallica non c'entra nulla perchè anche io mi ascolto solo i vecchi lavori e dal vivo trovo hetfield inascoltabile!!! Mentre i Judas non me li perdo mai...@Billo: è generazionale, ma in Italia è anche peggio...
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.33.45
29
SCUSATE GENTE : Ho una domanda, ma il nostro è un problema generazionale o è un problema nazionale ?? cioè siamo sicuri che all estero i ragazzi vanno in massa ai concerti, più che in italia ??
Bloody Karma
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.18.24
28
@painkiller: io cmq non parlavo dei concerti big e/o festival, ma di concerti di medio livello come pubblico. E poi c'è da dire, che anche impegni lavorativi e rotture di coglioni quotidiane, ti fanno spesso passare la voglia di andare a farti la trasferta e/o a seguire quello o quel gruppo...a 20 anni non guardavo di fronte a niente e per 2 anni di fila sono andato con i soldi contati al Wacken, sperando di non sperperare il gruzzoletto in cd e rimanere senza soldi per il ritorno in treno...ehehe...ora non mi verrebbe nemmeno nell'anticamera del cervello di fare una cosa del genere...come dire largo ai giovani...
Madblade
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.14.23
27
@Painkiller: Io non mai posseduto/indossato magliette metal, non ho mai avuto i capelli lunghi e lungi da me l'idea di indossare un chiodo. Nonostante questo io sono un Metallaro. Non mi importa di impressionare gli altri, non mi importa fare parte di un gruppo, mi importa ascoltare la musica che amo. Ad un concerto (IMHO) non si può assaporare la musica per via di certi disturbi ambientali, anche se riconosco che sia un modo diverso di apprezzare una band. Ecco a questo io cerco di riferirmi: la differenza tra ascoltare una band che suona e ascoltare la musica. Non so se mi sono spiegato. Faccio un esempio stupido ma (spero) calzante: detesto i Metallica per ciò che hanno fatto negli anni '90, non mi piace assistere alle loro esibizioni live perchè sono spompati, ma ciononostante adoro ascoltare Ride The Lighning e Master Of Puppets a tutto volume. Questo per me è essere Metallaro. Forse sono andato un pò fuori tema e me ne scuso con l'articolista, ma mi ha fatto piacere condividere le mie esperienze con gente che sa di cosa parlo.
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.07.15
26
@Bloody Karma: concordo. Se uno vuole seguire anche "altre" passioni, è ancora più difficile andare ai concerti metal, soprattutto se come te, ci si fanno i conti sul rapporto prezzo/qualità. Però devo dire che quest'anno il Gods mi è sembrato organizzato meglio del solito, con tanti bagni chimici (e quindi senza coda), ed i prezzi di acqua e panini erano "umani" (1€ l'acqua, 3,5/4,5€ i panini), almeno pari a quelli di altri eventi.
MirkoMetal
Giovedì 29 Settembre 2011, 10.02.50
25
le discussioni fra metallari italiani riguardo il supporto o meno della scena, mi hanno sempre ricordato le scene del fronte popolare di giudea del film "brian di nazareth" dei monty python: parlano parlano parlano si atteggiano ma non fanno mai un cazzo di concreto (cosa che è comune all'italiano medio per molte altre faccende ben più serie)
Bloody Karma
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.59.44
24
complimenti per l'articolo e per la discussione intelligente che sta uscendo fuori...dal mio punto di visto (anche io da poco passati gli enta), il problema è una concatenazione di un mancato rinnovo o diversità nel ricambio generazionale (la nascita di internet) ed un problema di tipo economico. Personalmente non vado ad un concerto metal da almeno 5-6 anni, il motivo? Principalmente per un discorso economico, ormai anche per le band di fascia medio-alta di pubblico, a Roma ti chiedono cmq dalle 15 alle 30 euro e spesso ti ritrovi ad assistere ad un concerto con acustica terribile, con tutto il contorno iperpompato per quanto riguarda i prezzi. Dovendo fare scelte su quello che entra nel conto in banca, ho preferito mantenere un minimo di costanza mensile nell'acquisto di cd, e rivolgere le uscite live ad altre situazioni (classica, teatro, contemporanea e jazz) dove magari spendo uguale ma sono sicuro di uscire sempre soddisfatto ed emozionato da quello a cui ho assistito. Sarò inborghesito, ma d'altronde non si hanno più 20 anni ed uno cambia anche come mentalità su certe cose.
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.58.46
23
@Madblade: io amo ancora definirmi metallaro, e nel tempo libero indosso spesso le mie magliette preferite (le ultime che ho preso, degli Overkill e dei Judas Priest, non le toglierei mai). Mi fa sorridere la faccia che fa la gente quando viene a saperlo, abituata a vedermi in abiti "civili" e da ufficio, e siamo nel 2011...quasi 2012!
Lizard
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.56.34
22
@Madblade: guarda, il mio percorso personale è parallelo al tuo, anche come anzianità di ascolti. Però io da sempre ho sentito l'impulso di andare ai concerti ed appena ho potuto l'ho fatto con grande soddisfazione; dopo un breve periodo, adesso ho ripreso più convinto e divertito di prima, anche se inevitabilmente mi pesa di più fare trasferte da centinaia di Km, anche economicamente parlando. Io mi definisco metallaro solo quando questo dà fastidio al mio interlocutore altrimenti preferisco evitare etichette. Ma capisco bene quello che dici: di sicuro se nessuno compra i CD manca un anello fondamentale della catena ed è difficile per un organizzatore di eventi "piccoli" capire se vale la pena investire su una band e portarla su un palco o meno.
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.53.58
21
@Madblade: no problem, io credo che guardano i dvd NON ci si possa fare un'idea delle capacità di una band, anche quelli sono spesso sovraincisi e sistemati in post produzione...mentre credo che la musica vada ascoltata anche come dici tu, con un buon impianto e in solitudine. Quindi un tipo di ascolto non esclude l'altro
Madblade
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.49.48
20
@Painkiller: Ovviamente non sono d'accordo con te. Capisco che solo guardando una band live (e mi riferisco ai DVD dei concerti), puoi farti un'idea della loro attitudine, ma per me quello che veramente importa è l'emozione della musica, che io riesco ad apprezzare solo in solitudine, con un audio di qualità e senza le urla della gente intorno. Sorry.
Madblade
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.45.20
19
@Lizard: Già, stavo giusto leggendo il tuo. Io volevo solo raccontare la mia esperienza di vita da vecchio metallaro pigro e con i paraocchi. Ma la parola chiave, per me, rimane sempre e solo "Metallaro". In quanti ancora amano definirsi in questo modo?
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.44.41
18
Sarò sempre convinto che la vera dimesione di una band sia quella live, solo in tal modo si può capire quanto di "vero" ci sia in quello che ascoltiamo su disco. Oltre al fatto di scambiare opinioni e qualche buona birra in compagnia, i festival, per quanto stancanti e male organizzati, mi danno sempre la possibilità di ascoltare band che avevo sentito solo di nome e delle quali invece, dopo averle viste e sentite all'opera, comprerò i cd.
Lizard
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.38.42
17
@Madblade sembra che abbiamo fatto apposta a pubblicare due commenti opposti quasi simultaneamente
Madblade
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.38.40
16
Ah, dimenticavo: gran bell'articolo.
Lizard
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.36.17
15
Secondo me molta gente non è convinta che andare ai concerti sia divertente e per questo va solo ai grandi eventi, perché sono appunto Eventi, c'è tanta gente, si fa casino, ci si diverte e, soprattutto, si vorrebbe respirare un'aria diversa. Vedere decine di migliaia di persone che, come te, sono lì per condividere qualcosa, è inebriante, inutile negarlo. Il concerto underground, invece, ha altro valore, non necessariamente inferiore, anzi. Innanzitutto, conta l'effetto sorpresa, la pruderia di scoprire un nome nuovo o di togliersi lo sfizio di vedere la band di cui tutti parlano, piuttosto che il nome sconosciuto che noi sappiamo di grande valore. E', tutto sommato, un'esperienza più personale ed intima. A volte, anzi spesso, le soddisfazioni sono decisamente più forti. Non sono però convinto che molti lo ricordino, anche della mia generazione... Sai quanti miei amici hanno smesso di andare ai concerti... Personalmente, decido dove andare in base a criteri molto comuni: innanzitutto, il gruppo che suona e, dopo, se sono libero dal lavoro, ho i soldi, trovo qualcuno che viene con me etc. grande evento o concertino per pochi intimi (ricordo i Trouble all'Estragon anni fa, al massimo eravamo cinquanta persone) non mi fa grande differenza, perché ognuno ha il suo valore ed il suo pregio. Il rock si valuta sul palco, non soltanto a casa.
Madblade
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.35.32
14
Io non vado ai concerti. Ascolto metal dal 1986 e continuo a comprare CD come se non ci fosse un domani e anche di gruppi che non conosco, così tanto per provare qualcosa di nuovo. Ma non vado ai concerti. Perchè? Per soldi? No. Perchè troppo lontani? No. Perchè non suona la mia band miliardaria preferita? No. E allora perchè? Perchè i concerti sono pieni di bimbiminkia che di metal non ne capiscono un cazzo e pensano che indossare una maglietta dei Maiden o dei Blind Guardian faccia molto metallaro. Io sono un metallaro. Ascolto metal da 25 anni, dagli Iron Maiden ai Dimmu Borgir passando per i Therion ed i Within Temptation. E mi piace ascoltarlo nel mio stereo, a casa mia, perso nei miei pensieri. Il concerto è un'altra cosa. E' vero. Uno in effetti me lo sono fatto e mi è anche piaciuto, ma non mi ha esaltato. Per questo sono meno metallaro di voi? De gustibus... Il metal non si supporta solo con i concerti, si supporta comprando i CD, ci sono pochi cazzi. Se una band emergente dovesse vendere 250000 CD (invece di 1000000 di download) vedrete che che qualcuno glielo organizzerebbe anche un concerto. IMHO. Poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole. Viva il metal, in ogni sua forma ed espressione.
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.33.50
13
@Alex Ve: credo che la crisi del nostro genere preferito abbia una serie di concause, legate al consumismo che, come scrive billo, ha portato le nuove generazioni a scaricare scaricare scaricare senza ascoltare, senza saper distinguere il valore artistico della musica. Ma questa è la punta di un iceberg di degrado culturale dei nostri tempi, al quale si può rispondere soltanto in un modo, ossia educando i propri figli, in controtendenza e con tutte le difficoltà del caso, alla cultira del bello, dell'educazione, del rispetto e...dell'ascolto. La mia generazione (quelli intorno ai 35) vede i ragazzini di oggi (nel mio caso i nipoti, visto che ho fratelli più grandi) e prova sconforto su tutta la linea, ma in realtà ha la possibilità di raddrizzare le cose, di fare quello che la generazione precedente (per tanti motivi che sarebbe lungo discutere ora) non ha saputo fare con i propri figli. Io sono felice che esista internet, che sia possibile ascoltare la musica in streaming etc...ma cerco di utilizzare questa presenza come un'opportunità, la possibilità poi di approfondire e conoscere, per consumare in modo più appropriato e consapevole. Come dici tu, non piangiamoci addosso, ma facciamo qualcosa, di costruttivo.
Painkiller
Giovedì 29 Settembre 2011, 9.18.01
12
Sono basito, per la prima volta sono d'accordo con Billo! . Personalmente, tra gli impegni di lavoro e due figli piccoli fatico non poco a seguire la "scena underground", è facile criticare, ma la vita cambia e non si può andare per locali come si faceva una volta. X Alex Ve (8): io vado in contro tendenza, se critico un gruppo (ad esempio i Metalllica) lo faccio perchè credo in quel che dico e non li supporto (e sopporto) più, quindi non vado ai loro concerti. Ascoltarli nel live del big four mi ha confermato che ho fatto bene. Compro vagonate di CD e Vinili perchè amo ancora avere quel libretto tra le mani e credo sia giusto che un artista venga ripagato del lavoro che ha fatto. Col poco tempo che ho mi è praticamente impossibile ascoltare qualcosa di nuovo, se non leggendo le recensioni, ascoltando qualcosa di conseguenza su internet e COMPRANDO i cd di conseguenza. In questo senso credo che le webzine, come Metallized, siano fondamentali.
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 8.25.16
11
BILLOROCK: certo, però non allargherei il discorso ad eventi live lontani da quelli di cui si parla. Rimaniamo sul tema "concerti metal ". Più siamo a dire cosa pensiamo nel merito e meglio è. Se non altro se ne parla. Dite la vostra, criticatemi anche duramente se volete (se non ne avete la forza fatevi guidare dalla foto delle mie chiappe lì a destra), ma almeno fateci sapere cosa ne pensate
stefy
Giovedì 29 Settembre 2011, 8.23.19
10
ora forse sarò un pò fuori argomento ma a me sembra che i metallari di oggi si lamentino per QUALSIASI COSA anche parlando solo di dischi. basta vedere i commenti di sotto le rece per vedere gente che spala merda a priori. se invece di lagnarsi per qualsiasi cosa la gente ascoltasse il metal senza lamentarsi xkè "la chitarra suona troppo nu"" la batteria nn si sente"" il cantante nn canta + con la grinta di una volta""le canzoni sono belle ma viene rovinato tutto dalla copertina che fa cagare" e poi ovviamente la + famosa di tutte "sono dei venduti" (appena una band comincia a vendere + di 500000 copie). suvvia dai... cmnq bel articolo.
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 8.17.48
9
ALEX VE : Hai ragione, ma sai quanti vanno ai concerti pur non amando il genere ?? Non ti è mai capitato di accompagnare un amico o la fidanzata ad un evento che magari eviteresti?? Io ad esempio non amo ne vasco ne biagio antoniacci, però per fare felice la donna l ho accompagnata lo stesso !! Il concerto è comunque un esperienza diversa !! Ora io non sono un granchè con i calcoli, ma per me bastano 10 concerti seri a coprire le vendite di cd per 5 anni di fila !!
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 8.03.00
8
BILLOROCK: il fatto che dicd se ne vendano molti meno dovrebbe indurre a pensare che ci siano più soldi per andare ai concerti, e non solo quelli grossi che hanno il biglietto dal prezzo alto. Invece no, tutti a dire che supportano, tutti a criticare i Metallica che si sono ammosciati (sarà anche vero...), tutti a dire che Dave Mustaine non ha più voce (ammesso che l'abbia mai avuta), tutti a notare come la scaletta degli Slayer sia sempre la stessa. Poi però quando vengono loro a suonare ecco che tutti corrono in massa sotto al palco degli stessi a cui rivolgono le critiche.
Alex Ve
Giovedì 29 Settembre 2011, 7.51.14
7
Listick: mica chiedo agli organizzatori di farne una questione ideologica, c'è però chi tra quelli ne fa anche una questione ideologica, rischia e poi ne paga le amare conseguenze (non faccio nomi, ma ce ne sono stati anche di recente di risultati tristi) e chi invece tra gli organizzatori si approfitta della propria capacità economica, chiama i soliti nomi "enormi" che fanno la solita scaletta vecchia e ammuffita di venti anni -sempre quella- organizza tutto al risparmio -anche se il ritorno economico sarà abnorme- e guai a criticarli o a mettergli i bastoni tra le ruote facendo concorrenza, altrimenti saranno cazzi al limone (acidi).
BILLOROCK fci.
Giovedì 29 Settembre 2011, 7.46.31
6
Faccio i miei complimenti ad ALEX VE , per il suo articolo che pur trattando un tema pesante e astioso, con la sua ironia la reso appettibile e leggibile fino in fondo !! FASE 1: Purtroppo, il problema è più vasto del previsto; inanzitutto converrete con me nel dire che il rock/metal per sua natura è sempre stato un genere da sottobosco e quindi poco "plateale" a livello mediatico, per una serie di motivi che tutti sappiamo (satanismo, sex, droga ecc.. ). Ciò non toglie che nonostante tutti sti problemi la nostra musica si è plasmata negli anni come i virus, cercando di accostarsi verso tutte le generazioni con stili diversi, partendo dal Rock primordiale di Elvis fino ad arrivare all Obbrorio odierno di Lou Reed e Metallica ..!! FASE 2 : L italia è un paese mediterraneo e come tutti i paesi mediterranei ( oltre ad avere tanta gnocca) ha la peculiarità di prediligere musiche leggere e tendenti al popolare; anche se a mio avviso le cose nel corso degli anni sono cambiate e tanto (non sempre in meglio ) !! FASE 3 :Il dannato denaro (I Litfiba dicevano, che era la peggior droga, nell album Terremoto ) come gà tutti sappiamo siamo in recessione economica, i cd non vengono venduti e gli artisti di livello come giustamenti ha detto ALEX VE nel suo articolo, fanno concerti a go go e ce li fanno pure pagare salati ; Eh di chi è la colpa?? della crisi o dei Download continui degli utenti ?? FASE 4 : Sapete io noto una mostruosa discrepanza tra la mia generazione e quella di mia sorella ( 6 anni di differenza) io da ragazzetto, adoravo i miei miti, compravo cd, magliette , libri, poster e cagate varie; invece noto che la generazione che è venuta dopo, nascendo con già in mano un PC. hanno l unico interesse nello scaricare e scaricare di tutto,per poi accantonare in un angolo vagonate di cd di roba che inizialmente piace, ma poi stufa ( ps. non per tutti sarà così ovviamnete eeh). FASE 5 : Da parte mia, non posso fare molto se non; piazzare un cd ROCK / METAL, alzare il volume al max dell auto e scorrazzare per le vie dell centro e con le mani simulare di suonare tutti gli strumenti della band, con la moglie che di fianco grida: " ABBASSA STA CAZZO DI MUSICA"......
Pino Biscotto
Giovedì 29 Settembre 2011, 7.42.50
5
Che palle, sempre la solita storia. Si predica bene e si razzola malissimo. Tutti che parlano di supportare l'underground e poi quando c'è un mini festival nessuno si fa vedere. Siete metallari casalinghi, da internet e facebook, buoni solo a spalare merda con commenti sulle news dei metallica perchè fa tanto fighi. Comprate i miei cd cazzo!!!
Er Trucido
Giovedì 29 Settembre 2011, 0.56.37
4
@Listick: il problema da noi è che oltre alla questione soldi, gente, locali eccetera ci si è messa in mezzo quella di organizzatori incapaci o truffaldini, basta vedere la fine che ha fatto il Breakout Festival con conseguente annullamento degli Airbourne e figuraccia nazionale in tal senso. Comunque pur essendo andato al Big Four concordo con Alex: qui non si tratta di dire non andate a vedere i Metallica (o chi per essi), si tratta di evitare di rimanere in braghe di tela, perchè fra una decina di anni la vedo dura a fare i Big Four, i nomi che rimarranno sulla scena non avranno lo stesso seguito ed escluse le date nei locali gli unici grandi eventi estivi saranno i festival medi che negli ultimi anni hanno avuto problemi di sorta
Listick
Giovedì 29 Settembre 2011, 0.33.11
3
Io ne faccio una questione di gusti musicali: se all'80% del pubblico italiano piace la Pausini, si va a vedere la Pausini. a mia sorella e a mia mamma piaceva la Pausini? mi sono visto la Pausini (con le borchie e la maglietta dei Maiden ma me la sono vista). La musica per gli organizzatori è un business, non si può chiedere loro di farne una questione ideologica. I concerti dei big sono i pochi che sopravvivono perchè sono anche i pochi concerti per cui la gente ha ancora la voglia di muoversi e spendere e poi perchè sono quelli che attirano pubblico. Sono convinto che da noi, a Genova, se dicessero alla Vincenzi che se autorizza un concerto metal arrivano 200.000 persone assicurate, darebbe persino il deretano, altro che lo spazio. Ma se il 99% della gioventù và a pane e discoteca, si venderà il pane e la discoteca il fatto è che la gente manca, la voglia manca, i soldi mancano e soprattutto, secondo me, mancano due cose fondamentali: pubblicità e raggiungibilità dei festival (non è accettabile che ragazzi anche minnorenni debbano farsi 200 km per il concerto più vicino, io moltissimi eventi li ho persi per motivi del genere)
Undercover
Giovedì 29 Settembre 2011, 0.32.46
2
Il sottotitolo riassume il pensiero di chi ama il metal davvero.
Kriegsphilosophie
Giovedì 29 Settembre 2011, 0.24.15
1
Bellissimo... Senza parole... E anche il sottotitolo, qualunque cosa scrivi ne metti uno ahah. Restando in tema, il fatto, è che ci si lamenta SEMPRE, non si è mai contenti qui. In giro OGNI volta che si fa qualcosa di bello e veramente utile per quanto riguarda concerti etc, c'è sempre gente che si lamenta, mai una volta che siano tutti d'accordo... Io non sono mai stato a concerti di BIG, vado più che altro a quelli "minori", che sono una cosa che amo. I concerti di gente comune come noi, che ci mette la passione nel suonare, che magari quella sera ti suona maluccio ma te ne fotti! Ma ovvio, anche io come tutti spero un giorno di vedere i miei gruppi preferiti, non lo nego, sarebbe da ipocriti. Ipocriti come quelli che si lamentano di tutto ogni fottutissima volta. Ah, e una cosa che poco sopporto, perdonate se magari non conta molto, è quando vedo una valanga di concerti al nord, e pochi al sud. Ah, vivo a Milano, e sì, vorrei vedere più concerti al sud e faccio parte di quel gruppo composto da poche persone che COMPRA i CD. Dobbiamo svegliarci. PS: OTTIMA la scelta delle immagini con commento ahahah
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