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02/11/24
EREGION
HEADBANGERS PUB, VIA TITO LIVIO 33A - MILANO
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AT THE GATES + IMPALED NAZARENE + MASTER + ALTRI - Live Club, Trezzo sull'Adda (MI) - 17/05/14
22/05/2014 (6161 letture)
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INTRO Quest'anno, nel bill del Metalitalia.com Festival al Live di Trezzo figurano gli At The Gates finalmente di nuovo in Italia, assieme agli Impaled Nazarene, agli In.Si.Dia e a molti altri. Ecco la serata vissuta da Nicolò "Nicko" Brambilla
GAME OVER I thrasher ferraresi Game Over aprono il festival intorno alle tre di pomeriggio con l’ormai ben nota Mountains of Madness, eseguita con immediata prontezza e padronanza del palco, che rendono lo show divertente e rappresentano un valore aggiunto a quello musicale già eccellente. Propongono un thrash tipicamente ottantiano, con riff aggressivi e groove coinvolgenti, nonchè un ottimo gusto per le linee vocali, i cui testi sono largamente ispirati alla grande cinematografia horror italiana. Oltre ai pezzi dello scorso album For Humanity, anche diversi estratti dal suo successore, in uscita a Giugno con il titolo di Burst into the Quiet. Assieme ai pezzi adrenalici e al movimento instancabile sul palco, non mancano di dimostrare quanto siano a loro agio dal vivo con qualche scambio di battuta con un pubblico già numeroso.
ANY FACE I deathsters varesini Any Face propongono un death metal tecnico e variegato, che mostra impatto ritmico e vocale ma anche attenzione ad alcune sonorità e venature più moderne. La formazione è coesa e mostra ottime capacità esecutive e compositive, forte peraltro del recente album Permetual Motion of Deceit, successore del precedente The Cult of Sickeness. La tecnica e la complessità delle composizioni non permettono certo un coinvolgimento fisico immediato come sarà con altri gruppi della giornata, ma quanto sentito dagli Any Face è invero molto valido.
NECRODEATH Primo gruppo storico e dunque attesissimo, la formazione genovese colpisce subito duro con l’opener dell’acclamato 100% Hell, Forever Slaves, e i sostenitori accorrono spronati dal buon Flegias al microfono. La scaletta dà soddisfazioni non da poco con numerosi estratti dal debutto Into The Macabre, orgoglio dell’estremismo sonoro italiano degli anni ’80, tra cui la fulminante Necrosadist, l’opener The Flag of the Inverted Cross e l’immancabile At the Mountains of Madness. Pier sciorina riff taglienti e shredding furiosi, che passano dalla furia del tremolo picking a sezioni melodiche più sinistre. In occasione della presentazione del nuovo edito The 7 Sins, propongono una convincente e familiare (in termini di sonorità) Lust, ma i cori del pubblico si sprecano su Hate and Scorn e Master of Morphine. Eccellente, come sempre, il drumming di Peso, dritto al punto ma in grado di proporre groove più ricercati grazie ad un ottima padronanza delle tempistiche. Non può mancare in un concerto dei Necrodeath la storica Mater Tenebrarum, che scatena un moshpit violento e tutt’altro che rarefatto; all’occasione qualcuno rispolvera il proprio latino per la macabra parte centrale. Totalmente inattesa, invece, è la cover di Black Magic degli Slayer sul finale, immediatamente riconosciuta ed acclamata da tutti prima dei saluti finali.
HOUR OF PENANCE I romani Hour of Penance sono una delle realtà più acclamate dell’attuale scena death metal mondiale, forti del non dimenticato Sedition, grande successo di pubblico e critica, nonché del recentissimo Regicide presentato proprio in occasione della giornata di ieri. I nuovi pezzi proseguono la linea tracciata dai predecessori, aggiungendo al death tecnico e brutale in stile Hate Eternal e Nile delle interessanti componenti epico/melodiche di behemothiana memoria. A riff più articolati, ne susseguono altri più coincisi e altrettanto intensi, con opportune decelerazioni e inserti chitarristici melodici di Giulio. Il drumming chirurgico di Payne sottolinea ogni dettaglio chitarristico, lanciandosi talora in sezioni dalle velocità disarmanti, talora in rallentamenti davvero pesanti, accompagnati dal growl di Paolo, purtroppo un po’ basso rispetto al livello sonoro generale, che premia invece il basso di Marco e la batteria. Ammetto però di preferire i pezzi più intensi e brutali del periodo di The Vile Conception, e infatti la conclusiva Misconception, opener dell’album, risulta per me essere uno dei pezzi migliori del set.
DESASTER I teutonici Desaster, terroristi del black/thrash più intransigente, si presentano sul palco ben attrezzati per l’assalto sonoro che sono pronti a scatenare, con tanto di pelle, borchie, e per citare loro stessi, sangue metallizzato. Il loro thrash è fortemente imbastardito da dosi letali di black metal, che si riconoscono nei riff taglienti di Infernal, tra la melodia e la completa abrasione dei timpani, e il drumming che non risparmia un uso considerevole del blast. La scaletta pesca uniformemente da ogni lavoro del gruppo, con un’attenzione di riguardo anche al disco più recente, The Arts of Destruction, da cui estraggono la sinistra Phantom Funeral. Il moshpit è furioso e coinvolge tutta l’area davanti al palco, spronata dal possente e carismatico vocalist Sataniac, in particolare sui pezzi più acclamati, quelli tratti dall’indimenticabile Hellfire’s Dominion, tra cui l’intensa e classicheggiante Teutonic Steel o il finale Metallized Blood, un vero manifesto del black/thrash della vecchia scuola. I Desaster mettono d’accordo tutti e salutano il pubblico tra grida e applausi.
SETLIST DESASTER Nekropolis Karthago Devil's Sword Phantom Funeral Nighthawk The Splendour of the Idols Teutonic Steel Sacrilege Satan's Soldiers Syndicate Metalized Blood
MASTER Con tutto l’affetto che devo a quella che qualche anno fa è stata la prima band death metal che ho visto live, mi preparo a rivedere ancora Speckmann e soci (peraltro molto socievoli e disponibilissimi coi fan in giro per l’area aperta del Live Club). I veterani del death metal americano, con trent’anni di carriera alle spalle e il magistero musicale che ne consegue, aprono lo show con la title track del debutto, Master, dedicata allo storico monicker. Il locale è gremito e la band gode di un seguito importante, ottenuto meritatamente con le frequentissime date che fanno nel nostro paese. Allo show intenso però si contrappone un Paul Speckmann molto rilassato, che si concede lunghe pause tra una canzone e l’altra, presentando un po’ confusamente i pezzi, forse per il tasso alcolemico non indifferente. Poco importa, soprattutto davanti a classici come Submerged in Sin o ancora Judgement of Will dal secondo lavoro della band, l’indiscutibile On The Seventh Day God Created Master. I suoni sono ottimamente equilibrati e l’accoppiata basso/batteria è a dir poco tellurica per potenza e definizione. Con solo un pezzo dal recente The Witch Hunt, la scaletta verte principalmente sull’esordio, con Unknown Soldier e Funeral Bitch, presentata con un poco chiaro aneddoto sul divorzio dei propri genitori. La risposta del pubblico è d’altra parte caldissima, ma è sul finale che l’atmosfera si fa ancora più calda, con l’accoppiata Pay To Die e The Truth.
SETLIST MASTER Master Shoot to Kill Slaves to Society Judgement of Will Submerged in Sin Smile As You're Told Unknown Soldier Funeral Bitch The Parable Pay to Die The Truth
IN.SI.DIA Quella che si può sicuramente definire una delle incognite del festival si è rivelata invece una delle certezze. I bresciani In.Si.Dia pubblicarono solo due album negli anni ’90, Istinto e Rabbia e Guarda Dentro Te (che invito ogni possibile interessato ad ascoltare) e si riformano nel 2014 trovando una risposta di pubblico massiccia e che non ha nulla a che vedere con i magri esordi. Lo stesso frontman Fabio, guardando il locale gremito e sentendolo cantare all’unisono ogni strofa, si stupisce e non riesce quasi ad esprimere il proprio entusiasmo già alla fine dell’opener Nulla Cambia. La maggior parte del pubblico, sottoscritto compreso, partecipa calorosamente allo show seguendo strofa per strofa i pezzi, fino a quasi sovrastare la voce del cantante, soprattutto negli estratti più famosi come l’intensa Grido o l’attualissima e torva Terzo Millennio, uno dei pezzi che più avvicina il solidissimo songwriting dei Nostri a quello dei Metallica di fine anni ’90 e dei Testament. La line-up è al completo con Fabio al basso e alla voce, Alberto alla batteria e Manuel alla chitarra solista, mentre Alessandro dei Penthagon sostituisce Riccardo "Yard" alla seconda chitarra, che viene comunque ricordato con l’emozionante Il Tempo, le cui parole riecheggiano tra le mura del Live. Altrettanto indimenticabile l’aggressiva Sulla Mia Strada, mentre è davvero azzeccata la scelta di proporre la nervosa cover dei Negazione di Tutti Pazzi per un finale riuscitissimo. Ben tornati!
SETLIST IN.SI.DIA Nulla cambia Parla parla Sì... Realtà Grido Terzo millennio Fuggire Il tempo Qual è la differenza Sulla mia strada Oltre quel muro Tutti Pazzi (Negazione cover)
IMPALED NAZARENE Questi pazzi finlandesi non si fanno aspettare troppo e calcano il palco con la consueta frenesia e pazzia fin dall’opener 1999: Karmageddon Warriors. Per il resto, si tratta di un susseguirsi compulsivo di svariate canzoni di un’aggressività disarmante, oserei dire ben più perversa e ciecamente rabbiosa di quella di una normale band black metal: su un’incessante tappeto di tupa-tupa velocissimo e blast beat, chitarre e basso, ronzanti e frantuma-timpani all’inverosimile, delineano pezzi immediati e spasmodici, tanto quanto la voce e le movenze (nonché le espressioni facciali) del singer Mika Luttinen. Un mosh incontrollato, violento e sudato accompagna i tempi martellanti degli Impaled Nazarene e il Live Club, almeno sotto il palco, comincia a starci strettino. Soprattutto sui pezzi demenzialmente violenti del debutto Tol Cormpt Norz Norz Norz, come In The Name of Satan, l’atmosfera si fa soffocante e caldissima. La scaletta, molto ricca (data anche la durata piuttosto breve dei pezzi) pesca abbondantemente da ogni episodio della venticinquennale carriera dei finlandesi, soprattutto scegliendo di trattare di “libertà di espressione”, un tema, che a detta del cantante, gli Impaled Nazarene hanno sempre cercato di difendere, anche per giustificare malvagità, perversione, belligeranza e satanismo dei loro testi (quello di Ghettoblaster, per esempio). Tanti gli estratti dal recentissimo Vigorous and Liberating Death, ma fortunatamente nel finale è lasciato spazio anche ai pezzi storici dei loro capolavori Ugra Karma e Suomi Finland Perkele, con Sadistic 666 (in cui Mika sostituisce alcune parole del finale con bestemmie rigorosamente in italiano), la compulsiva Goatzied e ancora The Horny and the Horned, Sadhu Satana e Total War, nelle quali avevo sperato. Nel frattempo, apprendiamo che Anders Bjoler, chitarrista degli At The Gates, non sarà presente a causa, ufficialmente, di un’intossicazione alimentare che l’avrebbe trattenuto a Stoccolma.
SETLIST IMPALED NAZARENE 1999: Karmageddon Warriors Violence I Crave Flaming Sword of Satan The Day of Reckoning Kohta Ei Naura Enaa Jeesuskaan Armageddon Death Squad King Reborn Sananvapaus Zero Tolerance Kut I Al Purg Vonpo My Blessing (The Beginning of the End) In the Name of Satan Condemned to Hell Zum Kotzen Enlightenment Process Pathological Hunger for Violence Motörpenis The Lost Art of Goat Sacrificing Ghettoblaster Vigorous and Liberating Death Sadistic 666 / Under a Golden Shower Goatzied The Horny and the Horned Sadhu Satana Total War - Winter War
AT THE GATES Per gli eroi del death metal melodico svedese, il Live Club non può che essere strapieno, e l’attesa che precede l’inizio dell’esibizione sembra durare un’eternità, prima che le luci si spengano e i quattro (i soli superstiti data l’assenza di Anders) comincino il massacro. Inaspettatamente, si ode il suono di un'arma che viene caricata e Suicide Nation parte furiosa accompagnata da un moshpit di dimensioni inenarrabili che non ha intenzione di fermarsi nemmeno sulla successiva World of Lies. Dunque, Tompa si scusa per l’assenza del compare e fondatore degli At The Gates, per la prima volta assente ad un live nella storia della formazione; con qualche ridimensionamento della sezione solistica, di cui si occuperà dunque il solo Martin, e delle parti armonizzate, il concerto prosegue però senza esitazione alcuna, proponendo uno dei classici del passato, la melodica e fredda Raped By The Light of Christ e l’immancabile Terminal Spirit Disease, che mette in luce l’assoluta precisione e intensità della sezione ritmica del bassista Jonas, il gemello superstite, e del batterista Adrian. Need continua con il tupa-tupa incessante e il ritornello da sing-along collettivo, i riff sono quelli inconfondibili del mio coetaneo Slaughter of The Soul, uno degli album più rappresentativi del death metal melodico. Il pezzo si conclude con la tape presente anche sul disco, permettendo al gruppo di concedersi una manciata di secondi di pausa per la prima volta. E servono assolutamente, considerando che quella con cui ripartono è proprio la title track Slaughter of The Soul, con cui il pubblico impazzisce fin dal "Go!" recitato all’unisono. La complicità tra band e pubblico è praticamente tangibile, tutti si accalcano tesi verso i Nostri, che ci danno un’altra soddisfazione con la mitica Cold: pelle d’oca e brividi, sudore e corde vocali lacerate per seguire un’esibizione sempre più intensa; anche il solo Anders riesce a spingere l’oliata macchina degli At The Gates verso un attacco intenso e inarrestabile. Un Tomas quasi commosso ci invita a tener viva questa tensione artista-pubblico, tutti uniti per Under A Serpent Sun. Anche la bellissima The Swarm non manca all’appello, ma nemmeno i suoi tempi più mid-paced ci lasciano riposare, tanta è l’adrenalina. Viene suonata anche The Beautiful Wound, ottima sorpresa dato che non l’avevano suonata la prima volta che li ho visti, allo scorso Hellfest. Ma il ruolo di protagonista è ancora quello del quarto capolavoro in studio del gruppo, con Unto Others e la velocissima Nausea, pezzo più aggressivo e tellurico del set. Si sentono puoi rumori distorti e le fatidiche parole "We are blind, world is waiting to be born" e su Blinded By Fear non si può stare fermi, o in silenzio. I volumi sono al massimo e gli At The Gates sono un fiume in piena, travolgenti, non bastano le parole per descriverli. Chiudono con l’immancabile Kingdom Gone, riesumando le sonorità dell’impagabile esordio, e con la promessa di ritornare presto, al completo, davanti al pubblico italiano.
SETLIST AT THE GATES Suicide Nation World of Lies Raped by the Light of Christ Terminal Spirit Disease Need Slaughter of the Soul Cold Under a Serpent Sun The Swarm The Beautiful Wound Nausea Unto Others Blinded by Fear Kingdom Gone
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Beh AkiraFudo@ il commento n° 95 ti pare privo di contenuti? |
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Cauldron sento puzza di frecciatina a qualcuno.... hahah vabè lasciateci sognare lemmy sul pancake dai!! |
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Sempre meglio di avere tra le news la faccia di lemmy apparsa su un pancake, perdio... |
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...a proposito di sarcasmo: commento # 58 "...rosica solo colui che non può avvicinarsi minimamente ai contenuti di Metallized, sia dal punto di vista musicale, della competenza , e anche (lasciatemelo dire) dal livello dei commenti degli utenti...", commento #95 "C'era tanta fregna?" |
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Cons@ non sa leggere tra le righe del sarcasmo, come coloro non ancor privati dell` incantesimo. bonta vostra. |
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tralasciando certi commenti sull'amore che ho letto qui sotto, il concerto è stato fenomenale. Grandissimi Impaled e mitici at the gates, gli altri non gli ho cagati molto ero troppo impegnatoa comprarmi dischi Ah per la cronaca stavo con una ragazza che ascoltava tutt'altro che metal ed è venuta con me al summer breeze. E io mi son visto lady gaga ...La passione per generi diversi non devono influenzarvi su chi è davvero una persona, le passioni si condividono e si impara ad apprezzare anche altro. Se cercate l'amore in base a ciò che uno ascolta non ci siamo. Peace |
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caro brainfucker, qua è davvero difficile trattenermi, me la tiri proprio fuori di bocca, quindi, sempre col permesso di lambruscore, non mi resta altro che dirti: MO PER PIASER... |
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@obscure non c'era fregna, le donzelle stavano tutte a casa mia! |
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io non sono avvezzo a serate metal quindi non so quantificare...ovviamente grande percentuale di uomini ma anche un discreto numero di donne...2 o 3 gnocche assurde le ho viste...una molto giovane con gli insidia mentre suonavano i nazarene ad esempio e poi qualcun altra fuori quando uscivo a fumare ma essendo accompagnato non era terreno per me...comunque per essere un festival estremo mi aspettavo peggio... |
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Io non sono potuto andare. C'era tanta fregna? |
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le mie erano solo metafore ah ah ah, era per dire che la decadenza inizia quando smettiamo di pensare con la nostra testa a favore di una non meglio specificata PACE di coppia, poi ognuno ha una storia diversa. |
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si concordo tendenzialmente con arrraya credo che esprima fondamentalmente quello che è sempre stato il mio pensiero e che ancora non mollo e non mollerò. comunque da vero trve spero in una reincarnazione nel valhalla!! HAIL per il discorso delle comunioni matrimoni io ci sono andato magari non mettevo la maglia degli slayer ma le magnate alternate a rotti e scoregge le facevo eccome, amen. |
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OH, OOOH....Arrraya, cos'hai contro i pelati, panzoni, ecc...che io tra l'altro se mai qualcuno mi invitasse ad una comunione -non è ancora successo, neanche dai miei parenti- mi presento come ai matrimoni, cioè vestito da semo come sempre, quindi vacci piano, ahahahaah... |
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Nooooooo, la fede è una brutta cosa, diciamo passione, ma fede no, quella la lasciamo a chi va nelle chiese, moschee e sinagoghe. per quanto riguarda le donne, beh...scherzi a parte non si può stare con una che sopporta a malapena le tue passioni viscerali, prima o piu salteranno fuori problemi. Il rispetto per gli altri prima di tutto. Chi pretende di cambiare il/la compagna/o parte gia con il piede sbagliato. Queste piccolezze alla distanza possono essere importanti. |
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Grande Arraya... tu sei pervaso dalla fede e si vede dai tuoi commenti... Nel mio mondo giovanile le ragazze metallare erano per 99,99% - diciamo così - non rispondenti ai miei canoni... non necessariamente una regola generale, per esempio Vanja Slajh dei Trypticon, come dicevo a margine di una loro recensione... |
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Se la vostra passione è il metal o qualche strumento musicale, non legatevi mai con una ragazza che non apprezza le vostre passioni. Prendete una della stessa "razza" se non volete perdere tempo prezioso. Prima o poi una "impura" vi trasformerà secondo il suo volere, e quando svanirà l'effetto della pozione magica vi sveglierete: impotenti, stempiati,vestiti come alla comunioni, con la panza e ai concerti in piazza nel giorno della Befana |
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ma si Edo concordo con te che un minimo di catalogazione c'è io comunque c'ho una mia tecnica a riguardo, tempo fa stavo "istruendo" un mio amico di vecchia data e devo dire che stava iniziando a capire bene , io gli dicevo guarda ci sono i fraccazzodavelletri ascoltali fanno un metal pesante ma molto melodico (parlavo degli in flames per esempio) e non gli stavo a dire questi fanno melodic Death ecc perché volevo che lui capisse con le sue orecchie le varie sfaccettature che poi mi riferiva quando ci incontravamo o sentivamo , l'ho indirizzato al punk sempre allo stesso modo e tempo qualche mese sto amico mio stava con me a vedere i discharge ,gbh, ratos de porao ecc, io dico che tutte ste categorie hanno tolto la fantasia di ascoltare perché uno vede la dicitura e dice a priori no non mi piace quando magari quella dicitura è solo una delle tante sfumature di un gruppo, anche se purtroppo qualche catalogazione ci vuole sempre ma sarò sempre contro a tutte ste idiozie da Wikipedia questo sicuro. |
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@lambru io sono relativamente giovane ma lei è vecchietta come te...! aaah no vai tranquillo mi ha accompagnato ed era anche incuriosita dall ambiente...chi ha parlato di doversi giustificare scusa? quando mi ha chiesto le differenze nelle vocals le ho spiegato che quello dei nazarene era uno scream da band black quale sono...che gli at the gates fanno death melodico proprio perchè al suo interno vi è melodia e via dicendo...ragazzi se non si cataloga un minimo nella vita non ci si capisce una sega...è come nel calcio cè l attaccante ma al suo interno la prima seconda punta,l esterno il rifinitore dietro la punta...poi è chiaro che tutti giocano a pallone così come anche i neri per caso sono un gruppo musicale...non so se mi spiego...poi ribadisco a me il black non piace quindi appena ho sentito i nazarene ho fatto le mie valutazioni in base a ciò che propongono... |
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Grande consiglio lambru... Io andavo ai concerti con la mia donna e dovevo alla fine godermi il concerto e pereoccuparmi di lei contemporaneamente, che chiaramente non aprezzava e stava li solo per farmi piacere. Non l'ho mai portata a roba estrema pero.. Una volta a un concerto degli accept ci fu un accenno di pogo e non apprezzo molto, con la conseguenza che dovemmo indietreggiare nelle safe areas ormai vado da solo spesso, salvo quando si unisce qualche amico, e non mi dispiace... Alla fine son li per la musica... |
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@Edohard, credo tu sia giovane, non voglio giudicare i tuoi gusti musicali e neanche quelli della tua donna, però lascia che ti dia un consiglio da vecchietto, non giustificarti MAI con una donna, se non hai colpe, lei era lì con te, non credo tu l'abbia obbligata, i gruppi erano quelli e se a lei non stava bene, magari un'altra volta puoi sempre portarla in un posto che piace anche a lei , lo dico per esperienze personali.... |
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edo bastava metal fidate co metal vai sul sicuro poi alla tua compagna sarebbe venuto spontaneo dire a che schifo che casino oppure mmm buoni hahah io faccio cosi la gente fa che fanno? e io metal o metal veloce ascoltali!! ide col punk che fanno punk spinto zio vai tranquillo, però alcuni termini sono costretto ad usarli pure io ti capisco però ecco non te sta a intrippà nel capire che fanno i gruppi come hai detto te basta dire a mi fanno schifo o che bravi buono tutto il resto e noiaaaa maledetta noiaaaa. |
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ma guarda che io non sono fissato con le catalogazioni...però un minimo sono necessarie per dare l idea di cosa uno può aspettarsi da una band...e al concerto accompagnato dalla mia dolce metà abituata a sonorità latino americane degli impaled nazarene ho detto che sono una band black...cosa avrei dovuto dire? band rock n roll che canta in scream ma con influenze punk e hardcore scandinave? per il resto catalogazioni a parte a me la band in questione dice poco tutto qui... |
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Edo un consiglio spassionato da utente lascia sta ste catalogazioni , cantato scream immagine non significano nulla damme retta una volta che lascerai sta ste catalogazioni inutili ti godrai la musica in modo libero senza fissazioni, damme retta se inizierai a mettere da parte tutte ste stupidaggini o quantomeno a ridurle ascolterai la musica ad un livello superiore fidati!! o prendila come un consiglio è non è un imposizione! |
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@galillee sicuramente c entrano i gusti però devi anche seguire il mio ragionamento:ho parlato di qualità tecnica songwriting ok? quando parlo di ragione di esistere non mi riferisco per forza di cose a loro ci mancherebbe ma ad uno stile caratterizzato da chitarre zanzarose,batteria monotona sempre a mille all ora ecc al limite della cacofonia...ho anche detto che non lasciano indifferenti...e sicuramente tengono il palco alla grande hanno suonato moltissimi brani facendo anche un bis e dal mio punto di vista anche troppo! poi io discograficamente non li conosco e ci sta che possa sbagliare ma capolavori non mi risultano esser sotto questo monicker...@er colica stesso discorso capisco il tuo ragionamento e che ci sia dietro una scena underground che arriva dal punk ma concedimi per una serie di ragioni come cantato,immagine ecc di catalogarli come black metal...io non ho esperienza in concerti ma è risaputo che i suoni nel metal non sono spesso ottimi però a far la differenza sono sempre le canzoni...ad esempio i desaster a me sconosciuti mi sono piaciuti di più...idem i master... |
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D'accordo col Colica e con Galilee negli ultimi 2 post. Io non c'ero e magari i suoni non erano buoni, boo, comunque quando ho visto io gli Impaled N. al mitico Thunder road di Pavia, 11 o 12 anni fa, avevano suonato bene, erano fuori come delle scimmie ma il palco lo tenevano alla grande...In quel locale lì ho visto anche i Whiplash e gli Artillery, con altri gruppi thrash italiani nel 2009, credo sia stato l'ultimo concerto prima della chiusura, scusatemi i maroni per l'ot... |
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a quanto ci sarei voluto essere cazzo comunque grandi gli impaled li adoro, gran gruppo adatto per chi ha varie influenze dietro alla spalle ragazzi è inutile fingere gli impaled sono adatti per chi dietro alle spalle ha anni di punk e roba oscena diciamo le cose come stanno se tu non sei abituato a sentire la roba ignorante ma sul serio tipo crust e hardcore marcio scandinavo per esempio allora non puoi considerare ottima una band cosi, poi ci sono le eccezioni ma di solito è questo l'andazzo. se uno non ha certe basi dietro è ovvio che non possa apprezzare una band , poi io non c'ero al concerto e non posso pronunciarmi sulla loro resa sonora ma su disco questi PER ME spaccano culi e non centra niente il black metal, grave errore catalogare per forza la musica, questi black o non black , punk metal o no sfondano l'acciaio ed hanno ragione di esistere eccome perché se fanno gli ubriaconi i ragazzini di 16 anni co le scarpe da ginnastica alte non vedo perché non lo debbano fare loro allora o si stoppano tutti o continuano questo è. |
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A parte le mie seghe mentali, credo che sia una questione di gusti. A me gli Impaled danno mille come emozioni e fanno un genere che non mi annoia mai, oltre al fatto che sono una band che si è sempre evoluta nel tempo e non ha mai fatto un disco uguale all'altro grazie alle loro molteplici influenze. Per te la proposta musicale è povera per me è ricchissima. Dal vivo gli ho visti parecchie volte e anche qui, sono nettamente superiori alla media sia per qualità che per tenuta di palco. Insomma, queste sono le band che per me dovrebbero essere prese come esempio da imitare alla grande. Ma ognuno la pensi come vuole. |
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@galilee se vogliamo farci delle seghe mentali ok...diversamente se vogliamo catalogare lo stile di una band in un quadro generale allora è evidente che gli impaled nazarene(già solo il nome ti porta lì) sono una band black metal...che dire ognuno ha i suoi gusti a me piace la gente che suona indipendentemente dall impatto sonoro mentre la band in questione c entra poco con la musica "suonata".fanno un gran casino più che altro e non lasciano indifferenti.Il fatto che si presentino sul palco completamente ubriachi denota l impegno necessario a creare il loro muro sonoro.Gli at the gates non è che facciano lo zecchino d oro a livello d impatto così come la maggioranza delle band estreme...la differenza sta nel fare musica ragionata emozionante distinguibile e che "rimane" oppure darsi alla blasfemia ironica per il gusto di divertirsi...poi ripeto rispetto per l attitudine dei finlandesi ma per me un certo tipo di black metal oltre ad essere qualitativamente poverissimo oggi non ha forse nemmeno più ragione di esistere... |
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No, a parte questi hanno già vinto. Potevano richiedere la cosa gentilmente via messaggio personale alla redazione, invece sono partiti direttamente con la polemica a bomba. Puro genio del marketing... Parlane bene o parlane male... |
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E fateli contenti, aggiungeteci sto benedetto nome del festival a caratteri cubitali. Dai, così incrementano gli accessi al sito... |
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Ragazzi, io parlo da utente, da utente che conosce i due siti in questione, anzi, nei miei primi giorni su internet avevo trovato per primo Metalitalia perchè nel motore di ricerca mi son imbattuto in quel sito, e poi ho messo tutti nei segnalibri: Heavy Metal.it , True Metal , Metal.it ecc. ecc. Non è colpa mia se quel sito l'ho mollato alla grande quasi subito a favore di questo, vuoi perchè l' ho trovato piu consono alla mia visione del metal, una visione che non combacia con quella dell' altro sito. Non sto qui a spiegare perchè ho scritto quella critica dove ho menzionato i soldi di Papi, in effetti non lo so e non lo posso sapere, e in definitiva nemmeno me ne frega, ma a mio modesto ed opinabile parere, la differenza c'è e si sente. Qua si criticavano un paio d' interventi a gamba tesa di gente entrata a commentare in maniera direi vergognosa e ingenerosa nei confronti dei ragazzi di Metallized. poi sul fatto che fossero due o tre su 20 o 30 del loro staff la cosa non cambia, non mi risulta che nessuno di la abbia scritto due righe almeno per scusarsi. Per il resto Galilee hai ragione su di me, ma io ho questo tipo di temperamento e ogni tanto eccedo. |
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Lizard. In effetti si, in pieno. Però l'approccio è un pò più easy, più rock n roll è anche più happy se vogliamo. |
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Galilee: perché, il black primigenio non è proprio quello che hai descritto tu? comunque, giusto per precisare, Arrraya non fa parte del nostro staff, attenzione per favore a creare equivoci. |
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Caro Arraya commento 58. Non so perchè scrivi ciò, ma io conosco di persona tutto lo staff(quasi) di metalitalia e posso dirti che sono ragazzi che si fanno altamente il culo che ha altro tempo da perdere che venire qui a scrivere cazzate di questo tipo. Inoltre alcuni li conosco proprio bene e a soldi.......non ci siamo proprio. Poi che siano stati bravi a trovare chi li finanzia è un'altra cosa. La bravura sta anche in questo. Riguardo alla professionalità del sito e alla qualità non gli pisciate di certo in testa. Le recensioni sono ben fatte anche li è i report e le interviste pure, e come voi vivono il tutto con gran passione. Su alcune cose siete meglio voi è su altre sono meglio loro, tutto qua. Li c'è più gente idiota che commenta, qui che mette i voti a cazzo ma siamo li. Ma se per caso uno di loro si fosse comportato da pirla non per forza bisogna rispondergli con la stessa moneta. Yeah, pace e bere! |
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Gli Impaled nazarene hanno una forte componente Black Metal ma non sono Black Metal. Mescolano punk, rock, sonorità Thrash, HC e heavy nel loro sound. Sono dei simil motorhead dell'estremo. Son gusti ovviamente, io li adoro e non ho mai apprezzato un granchè gli ATG, ed è anche per questo che ho saltato il festival. Nella musica Metal spesso adoro la potenza, la grinta, l'ignoranza, il muro sonoro devastante e una certa attitudine rock n roll che mi porto dietro dal periodo glam anni 80. Beh gli Impaled hanno tutte queste caratteristiche. |
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@EdoHard Concordo in pieno. Gli At the gates sono stati grandi anche se penalizzati da una sola chitarra... |
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cioè ma vi rendete conto, gli at the gates hanno suonato tutto slaughter of the soul (intermezzi esclusi)!!! cosa devo essermi perso... :-{ |
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#Arrraya #58 , non ne sarei così convinto |
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@Sonny io li ho ascoltati e visti per la prima volta a questo festival e se anche tu reputi il black metal(non tutto il genere) un insieme di ripetitivi blast beat uniti a chitarre zanzarose dall inizio alla fine,sappi che non ti sei perso niente...poi è chiaro che molti amanti del genere li osannano...per me la musica è un altra cosa(vedi at the gates!)...ho apprezzato sicuramente l attitudine dei finlandesi simpatici e devoti alla loro musica...non si sono di certo risparmiati questo è certo però personalmente volumi altissimi e stile musicali quasi fastidiosi... |
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Comunque un quotone micidiale al commento di Arraya... parlando di musica: io non ho MAI ascoltato gli Impaled Nazarene, mi sento un criminale... |
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Ragazzi scusate se irrompo, ma vi pregherei di non andare troppo off topic. Purtroppo sotto questo report si è parlato di tutto fuorché di musica, vogliamo prendere le distanze da tutte le affermazioni che sono state fatte, soprattutto quelle che insinuano il tentativo, da parte nostra, di censurare o di boicottare il festival. Vi ringraziamo per le parole positive che sono state spese da alcuni nei nostri confronti, ma credo che comunque sia il luogo meno adatto per discutere di certe cose. Mi auguro che i prossimi commenti parlino più nello specifico del concerto e dei gruppi. Grazie |
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Secondo me di siti musicali buoni e competenti ce ne sono, sopratutto quelli non legati a un genere preciso e un po più underground, di cantonate ne ho lette parecchie (leggo più metallized che metalitalia più che altro per abitudine) mi vengono in mente le recensioni dei Rotting Christ, molte di quelle extra metal, quella dell'ultimo di Cult of Luna |
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Secondo me di siti musicali buoni e competenti ce ne sono, sopratutto quelli non legati a un genere preciso e un po più underground, di cantonate ne ho lette parecchie (leggo più metallized che metalitalia più che altro per abitudine) mi vengono in mente le recensioni dei Rotting Christ, molte di quelle extra metal, quella dell'ultimo di Cult of Luna |
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@svart e quali sarebbero le cantonate epocali qui su metallized? in ogni caso dopo questi due siti in italia cè il vuoto...d accordo sul finale del tuo post... |
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Parlare di 'qualità' delle recensioni (sia per quanto riguarda Metallized che Metalitalia), quando si tratta delle 'zine con il maggior numero di cantonate epocali fa un po ridere. Poi le tristi frecciatine fra uno e l'altro sono da bambini delle elementari su |
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@Arrraya commento sublime! io ho presenziato al metalitalia festival e mi è piaciuto molto quindi colgo l occasione sia per i complimenti alla "concorrenza", che per sottolineare la differenza abissale dal punto di vista della qualità delle recensione in favore di metallized...l'unica cosa nel quale sono più "avanti" è l anticipo sugli altri a livello di news ma ciò penso sia comprensibile dato che presumo al suo interno,girino soldi e compensi per tutti...sta di fatto che ci troviamo di fronte ad una polemica alquanto ridicola,anche se,personalmente avrei scritto a chiare lettere metalitalia.com festival...per il resto ripeto tutta la vita Metallized sotto ogni punto di vista(ad esempio l archivio recensioni)meno quello di cui sopra.... |
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Cari infiltrati dell' altro sito di "BimboMetalfigli di papà che sgancia la grana", rosica solo colui che non può avvicinarsi minimamente ai contenuti di Metallized, sia dal punto di vista musicale, della competenza , e anche (lasciatemelo dire) dal livello dei commenti degli utenti , che abbracciano 30 anni di differenza tra i piu giovani e i piu anziani. Per organizzare un festival basta un pò di grana, ma la competenza non si può comprare con i soldi o con gossip da quattro soldi infilati per rimpolpare le news. Gia da anni Metallized vi lascia uno/due giri di distacco. Son sicuro che a parti invertite nessuno di Metallized avrebbe commentato pieno di se, quella patetica sicumera tipica del metallino casoumano moderno. |
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per il worst fest avete scritto nel live report gorgoroth, sicuramente saranno andati a cambiarlo dopo le polemiche ahahah |
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Io sono sempre e comunque per lo 'sticazzi' eh, però va detto che ad ogni live report è sempre presente una intro corposa e soprattutto, ripeto soprattutto, una conclusione molto ampia con commenti, complimenti, critiche e quant'altro all'organizzazione. Poi ribadisco, 'sticazzi', qui le persone ne stanno facendo una questione di stato. |
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Moto di affetto nei tuoi confronti... |
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sarò breve.... ma.....PARLARE DI MUSICA?????? |
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Lizzy?? |
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lizzy, il tuo intervento e condivisibile e credibile. La scelta rimane discutibile... chiudo qui con immutata stima nei vostri confronti. Evviva. |
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Mi permetto un -spero- breve intervento. Ci sono alcune cose scritte non giuste nei nostri confronti e altre non vere, a cui terrei rispondere, pur nella consapevolezza che se si vogliono distorcere i fatti o fare dietrologia, non c'è spiegazione sufficiente. Dovrebbe bastare il buon senso, ma a volte si fa prima a sparare a zero. Dunque: 1) a me già sentir parlare di sito "concorrente" fa prudere le mani. La scena italiana è un coacervo di faide e personalismi che proprio non ci appartengono e che non vogliamo alimentare 2) come per altri eventi organizzati da riviste o altri siti, abbiamo partecipato e abbiamo fatto il report. Ci fosse stata una qualunque rosicata da parte nostra, non l'avremmo fatto, dato che nessuno ci obbliga 3) NON è vero che abbiamo SEMPRE messo nel titolo il nome del fest, ci sono esempi in un senso e nell'altro. Stavolta abbiamo optato per i nomi dei gruppi, chi ci vuol vedere del male faccia pure. I fatti dicono che il nome del festival c'è sulla locandina e nel primo rigo del report 4) su questo sito ci siamo più volte battuti perché gli eventi dal vivo siano partecipati dal pubblico e il nostro contributo lo diamo ogni volta che possiamo promuovendo la cultura e il piacere delle live performances ed anche in questo caso abbiamo partecipato pagando il biglietto e facendo un report onesto e completo, checché se ne dica da parte di alcuni 5) cambiare titolo ora non avrebbe alcun senso, spero ne conveniate, atteso che non c'è niente di cui dobbiamo scusarci, o errori da correggere 6) 50 commenti su una polemica gratuita come questa sono francamente troppi e ingiusti nei confronti di chi ha scritto il report che poi giustamente in privato si sfoga dicendo che lui pensava al report e che il titolo non l'ha scritto lui. Se di questo si vuole dare interpretazione maliziosa, problema non nostro. Anche in questo caso basta vedere la cosa da un punto di vista oggettivo e senza voler cercare per forza il mostro 6) Più che altro mi duole che si ragioni di nulla, volendo ler forza trovare un motivo per screditare chi nei fatti ha steso e pubblicato un report e dato rilevanza ad un evento come fa da anni nel rispetto di tutti e dei lettori in primis. A voi le ulteriori polemiche se volete o i commenti sul festival di cui potrete senz'altro sottolineare l'atmosfera o altre note di colore che riterrete opportune completando il report con la vostra esperienza. Sicuramente sarà più interessante che leggere polemiche su polemiche basate sul nulla. |
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Scusate, ma secondo me e' sacrosanto che la gente faccia notare che il fest ha un nome e che questo non sia stato scritto. Non si tratta di una data secca di cui gli At the gates sono headliner bensi' di un fest conosciuto con il suo nome. Non mi sembra che sui report del Gods of Metal sia omesso il nome del fest o su quelli dell'aAgglutination o del Total Metal. In tutti i report il nome del fest e' ben scritto tranne che qui. |
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NO CLASS, come direbbe Lemmy, da un parte e dall'altra... perché questo voler polemizzare su tutto ha scassato le balle, ma da redattori che spesso e volentieri criticano (a ragione) la mancanza di unità della scena italiana mi sarei aspettato qualche riconoscimento più esplicito verso chi ha avuto il merito di organizzare l'evento... tutto qui. |
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Sempre rimasto soddisfatto dai festival di metalitalia , buon rapporto gruppi servizio / prezzo. |
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Homer, a me sembra una delle polemiche più interessanti degli ultimi tempi... veramente figa. E anche a me fa un po ridere, ma ciò non toglie che sia interessante, sicuramente più interessante del corso che sto seguendo |
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Nagash, la tua argometazione è faziosa. Il Metalitalia ormai è un nome ben conosciuto tra gli amanti del genere. Ottima organizzazione, grandi band scelte con gusto, e un ottimo prezzo. Tra la'ltro i Ragazzi, che conosco tutti, si fanno un gran culo. Dire che non se lo cagherebbe nessuno se non ci fosse At The Gates è una gran menzogna. Anche perchè se ci sono stati gli At The Gates quest'anno e gli Uriah Heep l'anno scorso è proprio grazie a loro. Ok, la polemica è esagerata, ma da parte vostra, decisamente poca classe. Basta aggiungere quella parola e finiva tutto li. |
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commento solo perchè la polemica e talmente ridicola che mi fa troppo ridere. trovate altre cazzate per lamentarvi cosi rido un po |
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Leggiti il bill dell'Uh! Fest e ti rispondi da solo |
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Nagash, strano per l'uh! fest di calenzano di Bari avete usato lo stesso criterio dell'hellfest... edddai su... se cambiate il titolo,fate un'ottima figura e tutti devono star muti, ma ora forse troppo tardi... metallized fan. |
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@nicko..."we are blind to the world within us...waiting to be born"... |
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Parere mio, troppe menate per il nome di un festival, faccio un esempio, nel 2003 a Imola avevo visto gli Iron, non mi ricordo il nome del festival ,ricordo i Cradle of Filth, quegli altri pitturati, booo, forse Murderdolls, e non so se c'erano anche quelli famosi, che si vedevano in tv, quelli del successo che fa, UAINOMAUEEE..GHEN GHENE UAIO UEEE..col cantante pelato, dai non mi viene il nome...fa niente, io ho visto gli Iron e per me così rimane, senza nulla togliere agli altri gruppi, ecco... |
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Hellfest, Wacken e l'ex Metalcamp sono festival europei che con tutto il rispetto per il Metalitalia.com festival da soli richiamano l'attenzione, essendo garanzia di bill di grido e pieni zeppi di act di caratura mondiale. Qua se non mettiamo At The Gates a chiare lettere nel titolo nemmeno gli organizzatori stessi si degnerebbero di dargli una lettura. Rendiamoci conto che stiamo paragonando l'Hellfest (brand che richiama fans da tutta europa) al Metalitalia.com Fest... |
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Se parli dihellfest, non è il massimo intitolare Black Sabbath and others at clisson... normalmente si riferisce al nome del festival nel titolo. In tutta onestà poi avete il diritto di fare come volete... ma chi lo fa notare non è un rompiballe per come la vedo... |
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Madonna che branco di cagacazzi... Imparate ad apprezzare il lavoro degli altri anziché fare polemiche da tastiera. Mi chiedo chi vi crediate di essere per uscirvene con sparate simili. Riguardo al Festival non posso esprimermi, però credo che stiano facendo un lavoro eccezionale! Mi auguro che la gente continui a sostenerlo |
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"INTRO Quest'anno, nel bill del Metalitalia.com Festival al Live di Trezzo figurano gli At The Gates finalmente di nuovo in Italia, assieme agli Impaled Nazarene, agli In.Si.Dia e a molti altri. Ecco la serata vissuta da Nicolò "Nicko" Brambilla" Ma che avete bisogno delle pagine web in Braille per i ciechi? Mortacci che squallore. |
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Purtroppo non c'ero ed è la cosa che mi spiace di più. Per il resto, se posso dire la mia, non m'interessa chi lo organizza, se i gruppi mi piacciono e ne ho la possibilità ci vado, ecco. Se poi voi di Metallized organizzate altri festival ,magari vicino a casa mia e mi PAGATE, allora ci sarò di sicuro e vi farò buona pubblicità in rete e anche al bar, vantandomi coi miei amici vecchi sclero.... |
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Ok, ho capito che vi siete dimenticati il titolo ma l'avete messo nella locandina (che dovete fare? lo rimuovevate con il paint di windows se no?) e nell'intro. Allora a Rock Hard fest, Sonisphere, Wacken, Summer Breeze, Hellfest e altri mi raccomando mettete nel titolo solo i nomi dei gruppi così Gugol vi indicizza di più e vincete nei ranking |
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Si sono solo dimenticati il nome metalitalia nel titolo, ma c'è nell'introduzione e c'è la locandina. Probabilmente sarà un errore, ma questa polemica mi sembra esagerata. |
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Meraviglioso. Nella locandina posta IN HOME c'è scritto a caratteri cubitali metalitalia.com e non w la prugna al sacco, ma non è questo il punto. Se ci fosse stato scritto metalitalia ovunque, cioè la base del motivo della trollata, poi si sarebbe trollato sulla mancata descrizione delle emorroidi del barista (non della barista, neanche di figa parla un troll), sui mancati endecasillabi adoranti la buca al km 150 sulla Bologna Taranto, sul fatto che non si fossero adeguatamente descritti i cessi del locale escrementi inclusi (ebbene si, un festival offre anche latrine), sul fatto che in un ipotetico seguito dell'arcobaleno della gravità a Slothrop non vengano più erezioni in relazione alle bombe e via dicendo. Non fanno più i troll di una volta, è diventato monotono anche leggere i flame. Aggiornatevi. |
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A che serve il nome di questo festival? Tanto si parla della novella 2000 del metal. Gossippari |
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Perdonami D'oh! ma puoi parlare di tutto, "falso giornalismo" incluso, solo se ti firmi evitando nick tanto dozzinali. Altrimenti tutto cio' che inputi agli altri non e' altro che un'insinuazione opportunistica tanto qiella che stigmatizzi. Ps: io che il marchio Metallized ce l ho dentro al sangue c'ero... |
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L'unica cosa per cui si dovrebbe chiedere scusa è di aver dato visibilità a gente come voi. Leggo e riporto: "Io personalmente sono andato al Metalitalia.com Festival, non sono andato a vedere gli At The Gates + Impaled Nazarene + Master + Altri. Un festival che aveva tanto da offrire". Quindi per capirci, ci saresti andato anche se headliner ci fosse stato il coro dell'Antoniano, Dj Francesco e gli Angels Prut? Sei serio? Tra l'altro ti contraddici da solo. "Un festival che aveva tanto da offrire"...quindi ci sei andato perché aveva tanto da offrire. E cosa offriva? At The Gates+Impaled Nazarene+Master+altri. Poche balle. Avanti il prossimo. |
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Futile dettaglio il nome di un festival? Il nome di un festival non è un punto di vista, caro Metal3K (o, visto che per te i nomi non contano...posso chiamarti Nino D'Angelo?), tutto il resto sì. Io personalmente sono andato al Metalitalia.com Festival, non sono andato a vedere gli At The Gates + Impaled Nazarene + Master + Altri. Un festival che aveva tanto da offrire e che si è risolto in un vostro report moncato di tutto l'aspetto extra-palco, che non era poco. Ma siccome pare che tu sappia benissimo il fatto tuo e che tutto il mancante sia un futile dettaglio, allora chiudiamo il discorso e buonanotte! |
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@Metal3K: per carità ma tu almeno non inventare scuse patetiche per un vostro atteggiamento ridicolo. "Questa volta il titolo lo facciamo senza il nome, altre volte lo abbiamo messo ma questa volta no ma è solo per facilitare la ricerca per nome delle band. Gne gne gne" Ci credi veramente in quello che scrivi ? La descrizione che esce sulla condivisione è un altra casualità ? L'autore stesso che mette le mani avanti sul titolo è un altro caso ? Proprio vero a volte chiedere scusa e ammettere di aver sbagliato e più difficile che arrampicarsi sugli specchi. |
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DON'T FEED THE TROLLS...... JUST KILL'EM !! |
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Nomi di secondo piano per un festival di secondo piano. Ma davvero diamo cosi tanta importanza ad un evento cosi marginale? Festival del cavolo |
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Un saluto affettuoso ai rosiconi che appigliandosi ad un futile dettaglio e non vedendo il nome della propria webzine del cuore nel titolo la stanno sparando sempre più grossa moltiplicando i loro nick. Saranno punti di vista ma siete voi che non ci fate una bella figura. Passo e chiudo. |
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La cosa della condivisione su Facebook di cui parla MetalD è proprio da basso livello... senza contare che non si accenna minimamente al fatto che a questo festival si potevano incontrare tutte le band con i meet & greet, che si poteva entrare e uscire quando si voleva e che si trovavano un sacco di stand. Complimenti, in Italia c'è proprio bisogno di non mettere in evidenza queste cose, visto che qui ce ne son tanti di eventi che te le offrono. |
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@EdoCFH: embé, se ti descriveva il resto doveva farti capire che il festival è andato benone, tutti si sono divertiti (compreso il sottoscritto, nonostante la ressa al meet&greet con gli At The Gates) e che l'organizzazione è stata buonissima. Tutte cose che, trattandosi della concorrenza, qui è meglio sottacere. |
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Critica editoriale : i Live Report così sono noiosi. Che mi frega di sapere che canzoni hanno suonato una dopo l'altra se ho la setlist? Io voglio leggere di che aria tirava, la gente, gli umori, gli artisti, voglio leggere cosa era veramente quel live. Opinioni OGGETTIVE sulla reale bravura delle esecuzioni ma niente più. Così mi avete descritto a malapena quello che è stato....chi ha suonato, cosa e ciao. Boh...ribadisco, non hanno senso. |
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@CrimsonDart - non trattare uno degli eventi metal italiani dell'anno solo perche' e' organizzato dalla concorrenza vi avrebbe fatto fare la figura dei caproni, dubito vi sarebbe giovato farlo. E trattarlo cercando di menzionare nell'articolo l'organizzatoe dell'evento il meno possibile (nonche' con titolo inventato pur di non chiamarlo con il suo nome) perche' e' un vostro concorrente e' davvero una tristezza infinita. E io vi leggo tutti i giorni da anni, ma state facendo una figurazza penosa. |
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@MetalD: non sarai tu a dirci come fare i titoli. C'é la locandina, qui sopra c'é il nome del festival scritto chiaramente all'inizio. Direi che questa discussione di rilevanza prossima allo zero può concludersi qui. |
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Mettere il nome del festival (prima o dopo) non avrebbe influenzato la ricerca per gruppo. Tra l'altro condividendolo su facebook ho notato che "casualmente" il testo dell'intro è leggerissimamente diverso: "INTRO Quest'anno, nel bill del Live di Trezzo figurano gli At The Gates finalmente di nuovo in Italia, assieme agli Impaled Nazarene, agli In.Si.Dia". Sarà un caso immagino. |
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Per favorire la ricerca per gruppo in genere optiamo per questa soluzione, cioè elencare i nomi dei gruppi nel titolo, sebbene non sia una regola ferrea. Dalla locandina si evince chiaramente il nome del festival. Se avessimo avuto intenzione di non parlarne non lo avremmo proprio fatto. Il fatto che il report stia in home page dimostra che siamo tutto fuorché rosiconi. Se avete tempo da perdere a scrivere stupidaggini come queste buon per voi, noi preferiamo dedicarci a cose più importanti. |
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@Thetragon: ci vuole un gran bel coraggio per sostenere che i suoni siano stati tutto sommato buoni..un pò di obiettività dai! si è sentito un pò da culo per tutto il giorno, e la cosa mi ha molto sorpreso dato che non mi era mai successo al live club di sentire cattivi suoni...per il resto come al solito grande festival che merita di essere sostenuto!! |
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Io credo che non riportare il nome esatto del festival, ovvero METALITALIA.COM FESTIVAL, sia sintomo di malafede, giornalismo impreciso e...sì, un po' del fatto che voi rosicate di brutto! Poi non oscurate il nome, né la locandina, ma anche state benissimo attenti a non scriverlo più di una volta nell'apertura e poi a non ripeterlo più (il nome della concorrenza). Inoltre, dal momento che avete recensito un evento (che, è vero, potevate benissimo anche non recensire), la professionalità si vede anche nel riportare le esatte generalità dello stesso. |
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Poi l'autore dell'articolo su facebook dice "festival bellissimo ma non chiedetemi della questione del titolo dell'articolo, io ho scritto dei gruppi, il resto non è di mia competenza". Cambia sito va che qui stai con gli ultimi tra gli ultimi. |
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ah una cosa per uno dei gruppi italiani presenti in scaletta: HAIL!!! (you know who you are) |
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Thetragon, la tua polemica è sterile ed inutile come i tuoi post. Come detto da Raven, già danno visibilità e recensiscono in modo ottimo un festival di un sito concorrente( E avrebbero potuto benissimo non farlo) e inoltre non mi sembra che abbiano oscurato il nome "metalitalia" o la Locandina. L'unica "magra figura" la stai facendo tu con la tua insistenza. |
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gli impaled sono nordici e da quelle parte i bambini hanno la vodka nel biberon.. sono abituati alle grandi bevute perpetue |
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Nemmeno un cenno introduttivo sull'evento e sull'organizzazione? Tempi rispettati (difficile con così tanti gruppi), ottima risposta del pubblico e suoni tutto sommato buoni a parte Hour of Penance e Any Face. Certo che però "AT THE GATES + ..." nel titolo proprio non si può vedere... e date a Metalitalia il merito di aver organizzato un bel festival. State facendo una magra figura a mio avviso. |
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si chiama metalitalia.com festival, non "AT THE GATES + IMPALED NAZARENE + MASTER + ALTRI ". ho capito che e' la concorrenza, ma figuraccia. |
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Allucinante. Non solo diamo conto di in fest organizzato da altri con tanto di locandina con il nome in bella evidenza ed in maniera più che completa, ma poi dobbiamo sorbirci commenti del genere. Chi rosica davvero? |
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Bella rosicata chiamare il titolo "AT THE GATES + IMPALED NAZARENE + MASTER + ALTRI".... questo evento si shiama METALITALIA.com FESTIVAL. Le informazioni vannod ate correttamente. Mi spiace che rosicate che non si chima METALLIZED.it FESTIVAL, ma sarebbe opportuno cercare di fare informazione con onore e correttezza e senza rosicare possibilmente! |
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Mi pare che ci siamo dimenticati di scrivere che si tratta di un festival nel titolo... Strano perché per altri festival non è stato fatto lo stesso errore |
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Io non c'ero, ma di solito gli Impaled dal vivo sono qualcosa di pazzesco. tutte le volte che li vedo mi chiedo come facciano ad essere cosi pazzescamente geniali e perfetti nel loro essere. Senza contare la gran personalità che hanno. Mika beve sempre come un'acquila |
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Northcross1 ma tu sei il bodyguard di Mika? sai esattamente quello che ha bevuto? ma poi soprattutto...che cazzo c'entra? Impaled gruppo migliore della serata. |
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Bella disamina Nicolò, è stato davvero un bel festival... Su tutti, At the gates, Insidia e Master... Sugli Impaled Nazarene non mi pronuncio, dico solo che sono uscito... Avevo male alle orecchie e non si capiva un cazzo... Comunque non è il mio genere e passo... Poi bisogna dire che Mika, se gli facevano un prelievo li dicevano: "Nel alcool ha 1% di sangue" Come fa a bere così tanto!? Piccola nota per i suoni, un pò impastati per tutta la durata... A parte con gli At the gates che erano molto puliti. |
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Purtroppo non ho potuto presenziare... Cazzo, l'accoppiata At The Gates / Impaled Nazarene doveva essere davvero una cosa inarrestabile... Speriamo davevro tornino presto entrambi... |
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...Uaooooo...Ottimo live e ottimi gruppi! Un bill veramente devastante! |
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