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 27/05/25
BORN OF OSIRIS + INGESTED + ENTHEOS + THE VOYNICH CODE
TRAFFIC LIVE, VIA PRENESTINA 738 - ROMA
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AWAKEN THE NIGHT - Rigatoni cacio e pepe 666
30/04/2025 (2084 letture)
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I pugliesi Awaken the Night hanno recentemente pubblicato il loro esordio Total Kommando, un puro concentrato di speed metal ottantiano schermato da una memorabile copertina. L'occasione per un fare quattro chiacchiere con i Nostri, che si sono prestati al gioco in maniera esilarante. Speed metal oblivion!
Griso: Iniziamo dal principio. Come si è formato il gruppo?
Earthqüake: Ciao ragazzi, innanzitutto grazie per l'intervista! La band si è formata in una gelida serata invernale del 2022, quando io e RRomanazzi abbiamo deciso di distruggere tutto a suon di speed metal; alla nostra passione per la vecchia scuola, si sono uniti Haborym e Creator, già compagni di tante stravaganti avventure.
Griso: Come nasce una canzone degli Awaken the Night? Vi è un compositore principale, o tutti i membri contribuiscono?
Haborym: Tutte le nostre idee, passate e future (e sì, anche future) sono completamente top secret, talmente top secret che siamo costantemente osservati dal pentagono americano.
Griso: La resa sonora è uno dei punti forti del disco. Come si sono svolte le registrazioni, e chi ha curato la produzione?
Creator: Le registrazioni si sono svolte nel mostruoso antro di RRomanazzi. Da lui abbiamo registrato tutto tranne la batteria, armati di pazienza e del suo saporitissimo salame calabrese. RRomanazzi va matto per il salame, e il suo è particolarmente gustoso. La batteria è stata registrata in un portale per l'inferno, meglio conosciuto come Spring Reverb Studio. Il demonio ci ha resi ostici i lavori, ma lo speed metal vince sempre su tutto! Inoltre RRomanazzi ha curato anche la produzione, praticamente è l'uomo perfetto. Da sposare.
Griso: Vorrei anche parlare della copertina, che ha suscitato l'entusiasmo dei nostri lettori: dove vi è venuta l'idea di Attila, e di incrociarlo con Terminator?
Earthqüake: La potentissima copertina di Total Kommando è stata realizzata da Samuele Scalise, il quale ringraziamo e omaggiamo ogni giorno con preghiere e doni proibiti. L'idea era quella di far resuscitare Attila (protagonista della canzone a lui intitolata) in un futuro post-atomico, trasformato in un T-800 e facente parte del Kommando della distruzione, pronto a combattere e a squarciare anche il più duro degli avversari; la sua spada di puro acciaio INOX non conosce rivali.
Griso: Vi piace il film con Diego Abatantuono? Quali sono i vostri passaggi preferiti?
RRomanazzi: Con tutta sincerità, il film nel totale è perfetto. Insomma, se fossimo nati registi avremmo fatto letteralmente la stessa cosa. Se vogliamo proprio scegliere una scena, la migliore è quando Attila scandisce il suo nome a quella tribù di handicappati anche conosciuti come Romani, che naturalmente parlano il dialetto romano.
Griso: Total Kommando è stato distribuito da un'etichetta messicana, la Metal Coffin Records. Com'è avvenuto il contatto, e come mai avete firmato con una label basata così lontano dall'Italia?
Earthqüake: La storia è molto semplice e strappalacrime: abbiamo passato l'intera estate del 2023 non a ballare sulle spiagge del Caracas, ma a contattare etichette interessate a pubblicare Total Kommando. Alcune non erano interessate, altre erano piene, altre volevano mettercelo nell'orifizio oscuro, altre non ci hanno cacato di striscio. Poco prima di ridurci come il tizio in copertina di Slowly We Rot, il nostro amico e cavaliere del Sud Italia Frank Blogthrower ci ha suggerito di contattare la Metal Coffin Records... e così è nata questa storia d'amore che dura ancora oggi...
Griso: La canzone At the Stake si differenzia in parte dal resto della tracklist per via dei suoi influssi più melodici e tendenti al black metal. Pensate di esplorare maggiormente queste influenze in futuro?
Haborym: Quando sento la parola black metal mi si drizza il bastone cibernetico! Ma tornando alle cose serie... tutti noi veniamo da ascolti e influenze diverse, ed è ciò che probabilmente ha reso questo album abbastanza "differente" dal solito, e, venendo io stesso proprio dal black, sarei ovviamente propenso nell'ESTENDERMI anche in territorio freddo e tagliente per le prossime canzoni... a meno che, gli altri non mi taglino la mazza... SPEED METAL OBLIVION!
Griso: Lo speed metal è un genere molto codificato. Voi ne applicate tutti gli ingredienti in maniera fedele, ma riuscite a renderlo fresco e coinvolgente. Qual è il vostro segreto?
Haborym: Solitamente quando viene il buon Earthqüake a casa mi piace molto preparare dei rigatoni cacio e pepe 666. Oppure mangiare cinese ci aiuta tanto nel pensare a nuove idee, live gimmicks, eccetera. Aah... quei dannati spaghetti alla piastra con manzo e verdure...
Griso: Diverse persone criticano il ricorso alle sonorità degli anni Ottanta da parte di giovani gruppi, accusandoli di essere eccessivamente derivativi e di suonare una musica che sa di già sentito. Cosa rispondete a tali critiche?
RRomanazzi: Onestamente non ce ne frega un cazzo. SPEED METAL OBLIVION!
Griso: Cosa avete in programma per il futuro prossimo? Avete previsto di promuovere il disco live?
Earthqüake: Abbiamo assolutamente intenzione di promuovere il disco live, infatti stiamo cercando date per suonare e per mostrare quanto sia peloso e villoso il petto di Haborym. Detto questo, grazie ancora per l'intervista, un bacio al sapor di cedrata Tassoni 666 a tutti voi!
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Il primo commento di Apocatastasi è un capolavoro. Ti consiglio di telefonare a alla Zanzara, potresti diventare famoso. La band l\'ho ascoltata. Alla fine sono divertenti. Sempre meglio degli ultimi album dei Manowar messi assieme e compagnia bella che però , a differenza di questi appunto, si prendono sul serio. |
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Sì ok ma quindi la panna nella carbonara ce la mettiamo oppure no? |
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Il pezzo linkato at the stake nel primo riff mi ha ricordato 18 and Life, poi invece di una voce squillante mi sono ritrovato un proto ventor, molto germanici anni 80, sanno più che di calore pugliese di vecchia ruhr, visto che adesso è praticamente de industrializzata. Comunque questo materiale vintage è un po\' tornato in auge, vedi gli interessanti e anacronistici interceptor, un metal più sudaticcio e meno fighetto per così dire. per un ascolto relax si consiglia di abbinare a fagioli Bud spencer e Weissbier |
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Ma quindi....che dobbiamo fare? Vivere come filosofi con una scopa in culo? Tra l\'altro vorrei far presente che gli argomenti da cazzari nel metal non arrivano certo ora.... Ma per fortuna c\'é gente piú illuminata di altra che ci guiderà nel oscuro futuro che ci aspetta. Speta che vao far na bea carbonara |
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farei i complimenti a Apocastasi per averci fatto un riassunto esaustivo delle fallacie logiche e di come porle in modo più violento e belluino possibile |
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Un altro poveraccio che confonde i complottismi con un\'analisi profonda e senza peli sulla lingua della realtà. Ma tranquillo, quelli come te sono stati i primi ad essere distrutti a livello sottile... basta leggere le risposte da bamboccio con l\'orgoglio ferito. Contra facta non valent argumenta, ma come diceva anche Goethe... uno stolto si distingue dal fatto che neanche quando il diavolo gli cinge il collo egli si accorgerá di qualcosa. |
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Fa ridere ingabbiare l\'arte e quindi pretendere che il metal sia solo in un certo modo. |
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@apocatastasi Quindi, nel 2025, l\'unica funzione ammissibile del metal dovrebbe essere un trattato geopolitico in growl?Hai una visione un po\' limitata di cosa il metal possa rappresentare oggi eh, non tutti devono per forza usare la musica come megafono per la denuncia sociale a ogni costo e francamente, insinuare che chi apprezza un certo tipo di metal sia automaticamente una \'ameba lobotomizzata\' mi sembra un\'offesa gratuita e un modo un po\' pigro di affrontare un discorso più complesso. Sei riuscito a creare un concentrato di generalizzazioni offensive e di un\'aggressività gratuita che non porta da nessuna parte e questo la dice lunga sul tuo approccio al dialogo. Forse, prima di parlare di \'vuoto pneumatico\' negli altri, dovresti fare un esame di coscienza sul contenuto e sul tono dei tuoi interventi?
Ah e complimenti per il tono pacato e la profonda analisi! Alla faccia di chi chiede serietà e poi dispensa insulti gratuiti in questo modo 😂😂😂 |
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Per favore, evitiamo di agurare la morte a una persona per una discussione musicale sotto l\'intervista di una band ironica e leggera. Confido nella capacità di misurare le parole al contesto adeguato. |
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apocatastasi, consiglio una camomilla, fa bene. |
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Rob,quanto lo amo quel gruppo...Antoni manca moltissimo. |
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Grande @prog! D’altra parte è noto che: “Non c\'è gusto in Italia ad essere intelligenti (seguirà dibattito)”. Lui sí che era avanti |
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...e non dimentichiamo gli Squallor. |
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@Apocatastasi se stai cercando un bel gruppo serio impegnato socialmente e culturalmente, dai testi aulici, forbiti, profondi ti consiglio di ascoltare i Prophilax. Dopo ti garantisco che ti sentirai illuminato, più colto e saggio. E stasera te verrà pure voja d\'annà su Viale Togliatti a pijarlo ar culo da traveli e travoni.  |
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Per qualche motivo mi passano per la testa gli Skiantos che dopo aver cucinato spaghetti durante un live il grande Freak Antoni disse \"questa è avanguardia,pubblico di merda\"...un genio! |
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#7 Usare il metal \"come sostegno alle masse per comprendere i meccanismi del cosmo e della nostra anima\"? Non è meglio usare l\'astrofisica o la neurologia per queste cose? Poi fai come vuoi, ci mancherebbe... |
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... ecco, ma... e l\'auto elettrica? |
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Ironia, autoironia, stograncazzo... classica scusa per mascherare il vuoto pneumatico di sti fantocci. Appena uno difetta di contenuti basta che faccia un po\' il coglione et voilá... é fatta. W l\'Italia, che mentre il mondo rischia l\'estinzione e la gente muore ogni giorno in massa, usa il Metal nel 2025 non come denuncia sociale, non come sostegno alle masse per conprendere i meccanisimi del cosmo e della nostra anima, ma come pretesto per dare vita ad un circo di Moira Orfei poco gradito e schifosamente qualunquista e Italiota. Tanto che gliene frega a sti scappati mangiatori di focaccia barese... basta fare gli idioti e passa la paura!! Grande Metallized (e non solo) per essere diventato un webzine qualunquista, che promuove ormai quasi solo prodotti che testimoniano la fine del metal, senza muovere alcuna denuncia nei confronti di questo processo irriversibile e dell\'imborghesimento generale dei contenuti... contributo sociale zero, aiutati dalla sempre più lampante lobotomizzazione di utenti zombie che erano già morti anche prima dei sieri magici, inoculati nel 2021. Tanto siamo quasi sull\'orlo di una guerra atomica ma quello che conta é come fai la carbonara! E voi ci mettete la panna oppure no? E il guanciale che sia scrocchiarello, altrimenti non segue la tradizione italiana! Ma andate a cagare, avanzi di sperma, ed estinguetevi al più presto, fate un favore alla musica e ai pochi umank rimasti sulla terra. Popolo di amebe, ignoranti, pagliacci, perbenisti e schifosamente corrotti. |
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Intervista coerentissima con la loro cifra stilistica che è proprio questa: ironia, autoironia e tanto divertimento, sia nella musica che nella comunicazione. Già dalle loro pagine social si capisce facile! Sgrassatore chanteclair 666 e avanti così |
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@Griso: insomma, ci hai provato ma ti hanno sfinito in fretta... ah ah ah ah ah |
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Non sono mica i primi a fare parodie col metal, se stanno facendo arrabbiare qualcuno che non approva quest\'idea musicale allora stanno facendo benissimo. |
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Una caricatura. Parodia. Esattamente. Se metallized fosse una rivista cartacea avrei detto che avete sprecato carta e inchiostro con questa intervista. |
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A me sembrano tipi simpatici, si prendono per il culo da soli, immagino le cazzate che sparano ogni volta che si trovano...giusto cosí. Il disco l\'ho ascoltato, che dire...non cambierà la vita di nessuno ma le cose brutte della vita sono altre |
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La caricatura di una band vera. Pensavo fosse un articolo comico del Gialappa\'s Show. |
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