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16/07/25
SATCHVAI BAND
ARENA SANTA GIULIANA - PERUGIA
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KORN - Firenze Rocks, Visarno Arena (FO), 13/06/2025
20/06/2025 (2530 letture)
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Il palco della Visarno Arena si è trasformato in un altare oscuro: luci rosse e blu taglienti come lama, nebbie dense che avvolgevano ogni nota, pronti a sussurrare l’incubo. Il pubblico, un mare di corpi contorti, si muoveva come un’unica creatura oscura, fagocitata dalla furia della folla.
Alle 22:15, Korn ha spalancato le porte dell’abisso con riff intrecciati come serpenti in lotta e ritmi sincopati come crisi nervose. La setlist era una seduta spiritica che evocava i fantasmi del passato –Got the Life, Falling Away from Me, Freak on a Leash– e li metteva in dialogo con i demoni più recenti. Ogni brano era un colpo di vanga sulla bara della normalità, un’invocazione sonora a divinità oscure. Jonathan Davis è stato l’incarnazione stessa dell’agonia ritualizzata. La sua voce si contorceva in spasmi vocali, un misto di growl, rantoli e confessioni sussurrate da un’anima in decomposizione. Attorno a lui Fieldy, Munky, Head e Ray Luzier erano officianti del massacro: ritmiche mostruose, tappeti sonori di distorsioni tossiche, breakdown che ruggivano come il collasso di una cattedrale oscura. A preparare il terreno all’evocazione finale ci hanno pensato Public Enemy, Enter Shikari e Soft Play, incendiando l’aria con il loro caos controllato, in un crescendo di tensione che ha trovato il suo culmine nel primo riff distorto dei Korn. Il pubblico ha risposto con un headbanging tribale, spinto da basse frequenze che scavavano sotto la carne. Il pit era un vortice primordiale, una massa pulsante di esseri risvegliati dal dolore.
Il basso di Fieldy, con il suo slap viscerale, sembrava colpire direttamente lo stomaco; le chitarre di Munky e Head tagliavano l’aria con la precisione di una lama sacrificale. Ray Luzier, dietro la batteria, scandiva il tempo come un sacerdote sciamanico, evocando tuoni e catastrofi. La voce di Jonathan Davis, invece, non era umana: era un urlo uscito dal fondo di una caverna dimenticata, amplificato senza pietà da microfoni che ne catturavano ogni rantolo, ogni rottura, ogni preghiera spezzata. La resa audio è stata spaventosa nella sua perfezione: bassi marziali, chitarre ossessive, batteria rituale, voce nuda e crudele. Nessun riverbero eccessivo, nessun suono impastato: solo nitida devastazione, chirurgicamente distribuita. La Visarno Arena ha resistito come un tempio antico, squassato ma non spezzato. Eppure, ci sono state delle sbavature non dipese dalla perfomance ma dall’organizzazione troppo approssimativa, considerando sempre il solito sciacallaggio sul sistema token per acquistare bevande e cibo, e i prezzi esorbitanti. Ad aggiungersi c’era la polvere sollevata dal suolo, che dopo ore di calpestio si infilava nei polmoni corrodendoli, trasformando ogni respiro in un atto di penitenza. Una nube costante che ha trasformato l’arena in una specie di camera a gas. La notte ha tremato. Firenze si è inchinata al peso del suono, e le ombre hanno danzato sotto un cielo nero pece. I Korn alla fine hanno aperto un varco e ci hanno inghiottiti dentro il loro abisso. Urla,distorsioni,catarsi. Nessuna salvezza. Solo noi, la polvere, e la furia. Firenze Rocks 2025 non sarà dimenticato. C’eravamo e abbiamo urlato con loro. “ARE YOU READY?”
SETLIST KORN 1. Blind 2. Twist 3. Here to Stay 4. Got the Life 5. Clown 6. Did My Time 7. Cold 8. Ball Tongue 9. Twisted Transistor 10. A.D.I.D.A.S. 11. Dirty 12. Somebody Someone 13. YAll Want a Single 14. 4U 15. Falling Away From Me 16. Divine 17. Freak on a Leash
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@Indigo grazie per la dritta, avevo letto anche io l\'articolo in questione,e da appassionato di aneddotica metal l\'ho trovato assai interessante 😉 @skull capisco il tuo ragionamento, ma la sopravvivenza e la diffusione di un genere musicale passa anche, e forse soprattutto, da chi arriva magari dopo i pionieri e ne sviluppa il discorso apportando elementi nuovi ma conservando una precisa personalità. Musicalmente, lavori come \'Toxicity\' o \'L.D.50\' rappresentano un evoluzione non solo decisiva, ma necessaria proprio per evitare una stagnazione della scena. È vero, il ruolo di capiscuola spetta ai Korn, e senza di loro non saremmo nemmeno qui a parlare di queste cose, ma è proprio grazie ai Korn che negli anni successivi altre band molto valide hanno potuto far conoscere il nu metal al mondo intero e, ognuna con un proprio stile particolare, di far sì che venisse considerato come un vero genere musicale,e non una semplice tendenza da ragazzini |
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@Indigo grazie per la dritta, avevo letto anche io l\'articolo in questione,e da appassionato di aneddotica metal l\'ho trovato assai interessante 😉 @skull capisco il tuo ragionamento, ma la sopravvivenza e la diffusione di un genere musicale passa anche, e forse soprattutto, da chi arriva magari dopo i pionieri e ne sviluppa il discorso apportando elementi nuovi ma conservando una precisa personalità. Musicalmente, lavori come \'Toxicity\' o \'L.D.50\' rappresentano un evoluzione non solo decisiva, ma necessaria proprio per evitare una stagnazione della scena. È vero, il ruolo di capiscuola spetta ai Korn, e senza di loro non saremmo nemmeno qui a parlare di queste cose, ma è proprio grazie ai Korn che negli anni successivi altre band molto valide hanno potuto far conoscere il nu metal al mondo intero e, ognuna con un proprio stile particolare, di far sì che venisse considerato come un vero genere musicale,e non una semplice tendenza da ragazzini |
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\"Issues\" grande album, ma io lo metto al 3° posto nella mia personale classifica, che per i primi 4 capolavori recita: 1) Korn - 2) Life is peachy - 3) Issues - 4) Follow the leader. |
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Ciao Nu Metal Head.. Ah ok.. Lo avevo ascoltato anni fa assieme agli altri primi loro Album.. IL mio preferito è Issues. |
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L\'ho scritto nel n. 20, ovviamente il primo dei Korn.  |
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Ciao Nu Metal Head, per curiosità: Qual è il tuo Album preferito del \"genere\" Nu Metal? Così, se non lo ho già fatto, lo ascolto.. Grazie. |
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Come ho sempre detto io, è solo un\'etichetta inventata per comodità, per raggruppare una serie di gruppi che presentano sonorità più o meno simili, ma proposte in maniera anche molto differente tra loro.  |
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Da quasi ignorante in senso etimologico del termine riguardo al Nu Metal, io più che un Genere, lo vedo, al pari del Grunge, in misura maggiore, come uno stile di vita con Gruppi che non necessariamente suonano alla stessa maniera.. Per la serie: adoro i Soad e Toxicity è uno dei miei Album preferiti a prescindere dal Genere.. Ho ascoltato anche i Korn ed ho apprezzato diverse cose, però non mi viene in mente di accomunarli.. Iowa spacca alla grande ma è quasi Death/Brutal eccetera.. Ed è ancora diverso da altre Band. |
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@Arkan, i Korn hanno dato la forma ufficiale e definitiva al nu metal ma probabilmente non lo hanno \"inventato\" perché tale primato va con buone probabilità assegnato ad un\'altra band, oscura e dimenticata oggi nota solo ai fan hardcore del genere.
Nel database di Metallized c\'è un articolo in merito (la protostoria del nu metal) e forse il buon @Numetalhead se lo ricorda. Prima dei Korn Jonathan militava nei SexArt e durante quel periodo vennero scritte e registrate Blind e Daddy, neanche a farlo apposta i brani che diventeranno l\'inizio e la fine dell\'omonimo del \'94.
Se ti interessa leggerlo basta cercarlo in archivio. |
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@Arkan: in realtà le altre band che citi non hanno inventato nulla, IMHO, ma solo mescolato stili ed ingredienti già noti in ambito rock/metal, per quanto in maniera anche molto efficace. Lo stile quasi jazz del drumming unito all\'assenza di armoniche nel sound dei korn era ai tempi un unicum... con la chicca della monetina sulla pelle della cassa che mi ha sempre fatto impazzire. Secondo me, lo ripeto, i Korn sono un gruppo della madonna perché hanno stile, personalità ed un istrione al microfono....sono una spanna sopra al movimento nu, da cui si distinguono e che forse movimento non è mai stato... chi ha semplice te seguito una moda, non è infatti andato lontano. |
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Non ce ne sono, è un dato di fatto: la longevità artistica dei Korn racchiude l\'intera parabola del nu metal. Questo genere è cominciato con loro e, probabilmente, con loro finirà, come è giusto che sia. Ho amato tante altre band che a loro volta hanno sfornato autentiche pietre miliari e che hanno contribuito in modo decisivo alla sopravvivenza e allo sviluppo della scena: se i Korn hanno gettato le fondamenta e via via alzato il livello a un punto tale da risultare inarrivabili per chiunque altro, gruppi come (soprattutto) Slipknot, SOAD e Mudvayne ne hanno estremizzato il suono, apportando elementi estremi senza mai sacrificare la parte melodica. I primi due capolavori degli Slipknot, ad esempio, che reputo la massima espressione possibile del nu metal intrecciato al metal estremo, come importanza li pongo tranquillamente sullo stesso piano dei primi lavori dei Korn: se il nu metal divenne in quegli anni forse il genere musicale più ascoltato al mondo in grado di unire ragazzi con abbigliamento XL e dread a ragazzi coi capelli lunghi e felpe di Slayer o Morbid Angel, lo si deve anche ai nove pazzoidi di Des Moines, a mip parere... 😉 |
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Sì il tuo discorso è condivisibile... Diciamo che secondo me è così come ho scritto io, ma non solo... Anche il fatto che esistano ancora dopo 31 anni, e siano ancora in forma, soprattutto dal vivo, li rende così grandi... E poi anche la storia dei 4 capolavori è vera, non mi pare di ricordare altre bands nu metal (o qualcosa che gli somigli, sempre per il solito discorso di non continuare a perdere tempo su cosa sia veramente nu o no) che abbiano fatto almeno 4 album di così alto livello...  |
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Non sono un sostenitore del \'chi prima arriva meglio alloggia\', se così si può dire. La qualità e la bravura non dipendono dalla tempistica: gli inglesi hanno inventato il calcio, ma non mi risulta siano i migliori in questa disciplina. Ad ogni modo, ogni graduatoria risente dei gusti personali di ognuno, ed è giusto che sia così. Stabilire se sia più grande questo o quel gruppo è una questione troppo soggettiva, e soprattutto fine a se stessa. Metto senza dubbio i Korn nell\'Olimpo di questo genere non perché sono arrivati per primi, ma perché hanno sfornato almeno 4 capolavori imprescindibili, e nel nu metal questo è, secondo me, un caso assolutamente unico. Inoltre, considerato il lasso di tempo che è trascorso dagli esordi con il conseguente decadimento della scena nu metal, è doveroso ammettere che il livello dei loro ultimi lavori è clamorosamente alto. |
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Sono nel ristrettissimo cerchio dei numeri uno, a prescindere dal genere perché nessuna altra band suona come i Korn, che sia nu o no  |
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Opinione personale: per me non sono tra i più grandi del genere, ma sono i più grandi in assoluto del genere... Sono quelli che l\'hanno inventato, che hanno fatto l\'album più bello (l\'omonimo), e che contiene la canzone simbolo di questo sottogenere, \"Blind\", una sorta di inno generazionale, un po\' quello che è stato \"Smells like teen spirit\" per il grunge, messa non a caso come prima traccia, che con quel suo \"Are you reaaadyyy?!?\" urlato in quel modo, ha introdotto il mondo in una nuova era, l\'era del nu metal. |
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Visti nel 2002 alla festa dell\'Unità (!!!) a Reggio Emilia. Avevo 16 anni e il nu metal era parte integrante della mia adolescenza assieme al punk. Che dire, semplicemente immensi: era appena uscito Untouchables, che adorai sin da subito, e dimostrarono ampiamente di essere i capisaldi di un intero movimento che di lì a poco avrebbe, ahimè, esaurito buona parte della propria spinta. Ogni tanto li riascolto, al pari di altri gruppi dello stesso periodo, ma non è più la stessa cosa, forse è venuta meno la rabbia che ne alimentava il fascino stimolando ascolti su ascolti. Restano comunque tra i più grandi del genere, e aver dato voce e senso di appartenenza a milioni di ragazzi nel mondo è sufficiente per rimanere nella storia. Rispetto. |
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Jonathan è chiaro che il genere che seguiamo è piu di \"nicchia\" rispetto alla musica di casa nostra.
Credo che oggi la musica nostrata sia soprattutto m....a
La musica leggera italiana è morta e sepolta .. oggi solo fenomani da baraccone con musica studiata a tavolino.. usa e getta.
Per questo motivo mi fà rabbia che io debba andare in posti del cavolo per vedermi un live...
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Diciamo che se l\'artista propone qualcosa di diverso dal solito ai suoi tempi e dura almeno 20 anni ha l\'autorizzazione metal  |
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Non sono mai stato un grande amante dei Korn, devo però dire che dal vivo spaccano un sacco, visti ormai 20 anni fa. Li rivedrei comunque volentieri |
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Ma voi siete dei pazzi a dire che i Korn fanno metal... Che poi c\'è gente qui che si scandalizza... Non ditelo mai più!  |
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E il periodo in cui era mainstream è finito da un pezzo, poi certo ci sono artisti che riempiono grandi arene ma non gli danno certo le arene più belle se ci vai a pensare ormai da un po\'. |
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Il grande artista pop attira più pubblico in Italia e poi il metal qui è sempre stato considerato \"estraneo\" e non è stato mai inserito appieno nella nostra cultura, per questo che fanno così. |
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Sulla location ho letto cose negative anche su altri siti, e cmq resta il fatto che chi ama il metal debba subire posti di questo genere mentre per il GRANDI artisti pop vengono dati stadi etc...
La setlist non mi fa impazzire ma i Korn dal vivo restano una garanzia |
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Sì sì era Ra Diaz, mi sa che Fieldy ormai ce lo siamo giocato definitivamente, sono 4 anni che è fuori dalla band...  |
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merito del T9, non mio
a me vengono in mente molti altri modi per chiamarlo ma tutti un po\' più scontati... |
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Skull,infatti hai ragione Lollobrigida è proprio un mistero |
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... poi che cazzo bevete acqua che lo ha detto anche il mistero Lollobrigida che fa malissimo!! |
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Al Forum una birra, tra l\'altro discreta, 6€... non mi é parso scandaloso. Quindi si, 9€ è una rapina. Sui prezzi dell\'acqua sono poco informato... ehm... |
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...birra da 33 cl,sorry. |
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In effetti molte persone si sono lamentate (a ragione) dei prezzi...4 euro per mezzo litro d\'acqua...e una birra da 33cc 9 euro.
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Senza polemica, ma la polvere, così come i bagni chimici e i panini con la porchetta, ha sempre fatto parte di un festival estivo, le alternative sono il fango (in caso di pioggia) o la ben nota distesa di cemento tipo come in Fiera di Rho, che all’epoca fu criticatissima.
Se vai in un’arena estiva sai già che tornerai con la sabbia nei polmoni, per esperienza una birra post concerto e passa la paura… 😏 |
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Shoot & ladders l\'hanno suonata...con la solita outro di One..
La setlist è sbagliata |
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Altra band che ormai ha talmente tante hit da non poter accontentare tutti con la setlist... comunque... mi stupisce (diciamo in positivo) vedere la presenza \"YAll Want a Single\" ma non possono accantonare \"Shoots & Ladders\", scherziamo? |
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Una tracklist piena di classici e brani old-school (giusto Cold è la più recente) ideale per i fan. Io ancora non sono mai riuscito a vedere i Korn dal vivo, ma di sicuro il Firenze Rocks non è la location adatta per tutte le problematiche evidenziate anche nel report, scritto fra l\'altro in modo molto interessante.
Solo una precisazione: al basso c\'era Ra Diaz e non Fieldy giusto? Purtroppo quest\'ultimo è fermo da tempo e non si sa quando (e se) tornerà  |
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