allora giovini, si batte la fiacca? Nessuno che ascolta Ayreon qui?
Nuovo album di Ayreon in arrivo, scopriamo cosa ci riserva Mastro Arjen:
MuH? ha scritto:Il maggior problema, ma problema non è a dire il vero, è di essere fin troppo autocitazionista, con segmenti armonici e melodici che si ripetono in tutti i suoi album, il che dopo un po' può risultare un po' stancante. Ma alla fine quello è il suo stile.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Questo è vero. Fatto strano è che anche il mio preferito suo è 01011001010 (o simile, comunque era in binario), mentre il secondo è proprio The Universal Migrator: Flight of the Migrator, anche se può darsi sì che risulti molto "liquido". Di The Source cosa mi dici? Vocalmente mi è piaciuto molto, anche se in effetti la sezione strumentale sotto riprende tanto quella che è la strada presa tempo fa
Vic Rattlehead ha scritto:la mia copia del disco è in viaggio e sono riuscito ad evitarmi qualsiasi spoiler, speriamo bene!
Metal Shock ha scritto:Vic Rattlehead ha scritto:la mia copia del disco è in viaggio e sono riuscito ad evitarmi qualsiasi spoiler, speriamo bene!
Transitus è una palla colossale![]()
Ho fatto fatica ad arrivare alla fine, tra intermezzi parlati, intermezzi musicali ed un già sentito diffuso.
Pochi i brani veramente validi, proprio bocciato
Vic Rattlehead ha scritto:Metal Shock ha scritto:Vic Rattlehead ha scritto:la mia copia del disco è in viaggio e sono riuscito ad evitarmi qualsiasi spoiler, speriamo bene!
Transitus è una palla colossale![]()
Ho fatto fatica ad arrivare alla fine, tra intermezzi parlati, intermezzi musicali ed un già sentito diffuso.
Pochi i brani veramente validi, proprio bocciato
Ho una venerazione per Arjen, non vedo dove sia il problema per gli intermezzi parlati, anzi in questo caso credo siano funzionali, per chi segue Ayreon non dovrebbe essere un problema, e neanche gli intermezzi strumentali.
Sul già sentito è un pò che c'è,purtroppo.
Dovrebbe arrivare a momenti e i prossimi giorni farò full immersion!
MuH? ha scritto:scusa l'enorme ritardo, ma sono stato occupato. Dunque, The source non mi ha colpito ma ammetto che devo riascoltarlo ancora qualche volta e dargli un'altra occasione. A volte con la musica è anche il momento giusto/sbagliato personale a influenzare il primo giudizio. Così come ho dato un ascolto all'ultima uscita Transitus francamente senza capirci molto. Probabilmente devo guardarmi i testi, perché dalle durate sembra un'opera rock divisa in molti segmenti davvero operistici, arie da uno o due minuti, quindi probabilmente mi manca il quadro d'insieme.
Anche flight of the migrator era molto carino, specie alcuni pezzi come dawn of a million soul.
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