Master è uno dei pochissimi album a cui darei un 100, dovessimo dare i numeri (

), però RIP ha qualcosa... qualcosa di incredibile. È un disco unico nella storia, una gemma di tecnica, melodia, rabbia incastonata nei secoli; sembra che i Megadeth dicano: "ecco, passato presente e futuro dell'old-school thrash, del technical thrash, e di qualsiasi altro thrash possa venirvi in mente, sono incisi qui, in questo disco; basta saperlo ascoltare".
È un po' la stessa cosa che provo (attenzione, sto confrontando la mia sensazione sui dischi, non la loro qualità o importanza storica) col debutto dei Black Sabbath, un disco che per me contiene il metal. Tutto. Da King Diamond ai Nasum.