LORIN ha scritto:precision88 ha scritto:The Delirious Nomad ha scritto:Lor, non ti quoto ma rispondo: non era quel che intendevo dire, il punto non é che abbiano fatto un disco esclusivamente prog rock (e prog lo sono sempre stati fin dal primo album), il punto é che hanno emulato alla perfezione senza metterci la loro impronta. A me vengono sempre paragoni con la pittura: in centinaia hanno copiato Raffaello o Caravaggio, e più erano bravi a copiare meno la storia li ricorda. Senza una propria personalità l'artista non esiste, concorderai. Immagina quindi la delusione di chi si aspettava un disco degli Opeth, di qualsiasi genere fosse, e che ha trovato un disco di qualità oggettiva, formalmente perfetto, ma privo dell'impronta dell'artista. In questo sta la mediocrità di Heritage in quanto prodotto artistico. Poi ripeto, può piacere o meno, lo si può anche adorare, ma resta un quadro da appendere in salotto, insignificante per l'arte perché riprende pari pari i grandi modelli passati
.
Riguardo a Stormbringer il discorso é diverso, quel disco inseriva influenze diverse nella matrice riconoscibilissima dei Deep Purple, ed é questo il modo corretto di sperimentare: mantenendo un'identità (in questo i Rush sono tra i migliori nel campo).
Scusa lo sproloquio
quoto pure le virgole!!!
Lorin ti immagini se i Deep Purple se ne fossero usciti con un disco dove copiavano suono e composizione di qualcun'altro? come sarebbe visto dalla critica e dai fan affezionati? Qui cazzo sei Opeth e hai il suono Opeth e il tuo stile compositivo. Fai un disco prog rock che suoni opeth non copiare gli altri. ( c'è un pezzo, non ricordo come si chiama, che ricorda in modo osceno kill the king)
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..ma quella dei Rainbow??? No, perchè se non riconosco quel pezzo vuol dire che sto ascoltando un'altro disco, ma per favore su dai, eh...........pensate giustamente ciò che pensate ma non diciamo cavolate. A me il disco (ripeto) piace e pur avendo tantissime cose degli anni 70, questo degli Opeth non sento del copiato da nessuno. Poi certo, è prog, non hanno di certo inventato nulla.
LORIN ha scritto:AL1974 ha scritto:il problema è anche che questi han scritto capolavori quindi gli album sottotono sono ulteriormente penalizzati. i confronti sono automatici e qui purtroppo non c'è partita...
Vedi, non sono sottotono, è questo il punto. Sono diversi, escono dal proprio seminato. E' come voler paragonare Stormbringer a Machine Head. Non è possibile ma non perchè Stormbringer è un disco sottotono ma Stormbringer è più semplicemente diverso ma bellissimo lo stesso.
precision88 ha scritto:LORIN ha scritto:precision88 ha scritto:The Delirious Nomad ha scritto:Lor, non ti quoto ma rispondo: non era quel che intendevo dire, il punto non é che abbiano fatto un disco esclusivamente prog rock (e prog lo sono sempre stati fin dal primo album), il punto é che hanno emulato alla perfezione senza metterci la loro impronta. A me vengono sempre paragoni con la pittura: in centinaia hanno copiato Raffaello o Caravaggio, e più erano bravi a copiare meno la storia li ricorda. Senza una propria personalità l'artista non esiste, concorderai. Immagina quindi la delusione di chi si aspettava un disco degli Opeth, di qualsiasi genere fosse, e che ha trovato un disco di qualità oggettiva, formalmente perfetto, ma privo dell'impronta dell'artista. In questo sta la mediocrità di Heritage in quanto prodotto artistico. Poi ripeto, può piacere o meno, lo si può anche adorare, ma resta un quadro da appendere in salotto, insignificante per l'arte perché riprende pari pari i grandi modelli passati
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Riguardo a Stormbringer il discorso é diverso, quel disco inseriva influenze diverse nella matrice riconoscibilissima dei Deep Purple, ed é questo il modo corretto di sperimentare: mantenendo un'identità (in questo i Rush sono tra i migliori nel campo).
Scusa lo sproloquio
quoto pure le virgole!!!
Lorin ti immagini se i Deep Purple se ne fossero usciti con un disco dove copiavano suono e composizione di qualcun'altro? come sarebbe visto dalla critica e dai fan affezionati? Qui cazzo sei Opeth e hai il suono Opeth e il tuo stile compositivo. Fai un disco prog rock che suoni opeth non copiare gli altri. ( c'è un pezzo, non ricordo come si chiama, che ricorda in modo osceno kill the king)
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..ma quella dei Rainbow??? No, perchè se non riconosco quel pezzo vuol dire che sto ascoltando un'altro disco, ma per favore su dai, eh...........pensate giustamente ciò che pensate ma non diciamo cavolate. A me il disco (ripeto) piace e pur avendo tantissime cose degli anni 70, questo degli Opeth non sento del copiato da nessuno. Poi certo, è prog, non hanno di certo inventato nulla.
Lo so andato a memoria e ho detto una stronzata, però il succo del discorso resta quello; Haritage non suona Opeth.
Non sono assolutamente d'accordo invece sul discorso "Poi certo, è prog, non hanno di certo inventato nulla" perchè il progressive prima che un genere è uno stato mentale, che deve portare il compositore a progredire, spesso non ci si riesce ma l'idea di base deve essere quella. Qui hanno fatto un disco che sarebbe stato ottimo se uscito nel '75, oggi è anacronistico. Poi nessuno mette in dubbio il fatto che possa piacere è suonato bene, le composizioni sono carine etc...
AL1974 ha scritto:LORIN ha scritto:AL1974 ha scritto:il problema è anche che questi han scritto capolavori quindi gli album sottotono sono ulteriormente penalizzati. i confronti sono automatici e qui purtroppo non c'è partita...
Vedi, non sono sottotono, è questo il punto. Sono diversi, escono dal proprio seminato. E' come voler paragonare Stormbringer a Machine Head. Non è possibile ma non perchè Stormbringer è un disco sottotono ma Stormbringer è più semplicemente diverso ma bellissimo lo stesso.
qui sta il punto. i 2 DP sono belli entrambi
invece Heritage per me non è bello, almeno secondo i miei canoni...
LORIN ha scritto:Stai continuando a dirle. Un disco non può essere bello se uscito nel 1975 ed anacronistico se pubblicato nel 2011. Come dire:ogni musica ha il suo tempo, io non la penso così.
precision88 ha scritto:LORIN ha scritto:Stai continuando a dirle. Un disco non può essere bello se uscito nel 1975 ed anacronistico se pubblicato nel 2011. Come dire:ogni musica ha il suo tempo, io non la penso così.
Il discorso è che nel '75 sarebbe stato originale o al passo coi tempi, ad oggi è un modo di suonare che non ha più senso. Ancor peggio se sei un gruppo che ha il SUO suono unico e inimitabile come loro. Poi come dicevo nessuno dice che non debba piacere, ma quando si valuta un disco non si può non tenere conto dell'innovatività dello stesso
LORIN ha scritto:Stai continuando a dirle. Un disco non può essere bello se uscito nel 1975 ed anacronistico se pubblicato nel 2011. Come dire:ogni musica ha il suo tempo, io non la penso così.![]()
The Delirious Nomad ha scritto:LORIN ha scritto:Stai continuando a dirle. Un disco non può essere bello se uscito nel 1975 ed anacronistico se pubblicato nel 2011. Come dire:ogni musica ha il suo tempo, io non la penso così.![]()
Ma il punto del nostro discorso é proprio "ogni musica ha il suo tempo"! Solo che non la intendiamo in quanto bellezza formale del disco, ma in quanto ai criteri di valutazione che dovrebbe avere un recensore: se é ben suonato, se ha personalità , se é originale/innovativo. Per questo Heritage, che riempie solo il primo criterio, prende una sufficienza. Del resto concordi che non potrebbe mai entrare in un'ipotetica top dei dischi prog: infinite band hanno detto qualcosa di maggior valore anche solo perché sono nate prima. In questo senso "ogni musica ha il suo tempo", la musica importante di un dato stile é quella del suo inizio e sviluppo
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dario ha scritto:The Delirious Nomad ha scritto:LORIN ha scritto:Stai continuando a dirle. Un disco non può essere bello se uscito nel 1975 ed anacronistico se pubblicato nel 2011. Come dire:ogni musica ha il suo tempo, io non la penso così.![]()
Ma il punto del nostro discorso é proprio "ogni musica ha il suo tempo"! Solo che non la intendiamo in quanto bellezza formale del disco, ma in quanto ai criteri di valutazione che dovrebbe avere un recensore: se é ben suonato, se ha personalità , se é originale/innovativo. Per questo Heritage, che riempie solo il primo criterio, prende una sufficienza. Del resto concordi che non potrebbe mai entrare in un'ipotetica top dei dischi prog: infinite band hanno detto qualcosa di maggior valore anche solo perché sono nate prima. In questo senso "ogni musica ha il suo tempo", la musica importante di un dato stile é quella del suo inizio e sviluppo
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Ok, ogni musica al suo tempo, è vero. Purtroppo però, non possiamo attenderci innovazione e originalità ad ogni giro di ruota.....magari. Certamente i primi a dettare un genere saranno sempre , giustamente, ritenuti i migliori. Non so...Jimi Hendrix è stato un innovatore originale ? Io credo di si. Molti dopo l'hanno imitato ? Si, certo e sono loro stessi a dire che l'influenza di Jimi è presente nel loro modo di suonare (da Steve Ray Vaugah a Joe bonamassa a Satriani per dirne alcuni) eppure mi sembra che abbiano sfornato ottimi dischi. Tutto sta nel farlo con gusto, senza copiature pacchiane. I richiami agli anni 70, 80, ecc. sono spesso presenti in tantissimi Lp d'oggi; non sono nuovi, non saranno mai come gli album precedenti (che hanno avuto il merito di avviare la novità ) ma molti sono .....diciamo quantomeno "piacevoli ? " Damnation non credo abbia avuto un così scarso successo tra i fan, eppure stiamo parlando di Prog rock. Certo poi uno può dirmi che Damnation sia riuscito meglio, ma rimane il fatto che "non sono gli Opeth " del prog death...
dario ha scritto:Tutto sta nel farlo con gusto, senza copiature pacchiane
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