Iperproduzioni: il vostro parere

[Vulgar Puppet]

Parole sante! Dispiace che spesso nelle canzoni sparisca... Cioè, quando è gentaglia come l'innominabile dei Sepultura ok, però quando hai uno bravo e capace, sarebbe bello e soprattutto rispettoso se almeno si sentisse lo strumento...

Anch'io nel live report del wacken 2011 l'avevo chiamato "l'innominabile dei Sepultura"

Hahaha davvero? Ricordo di aver letto brutte parole ma non questa stessa definizione

Trovato: https://www.metallized.it/articolo.php?id=1179
in realtà dico "l'innominabile al basso"

Hahaha come fare soldi senza saper far nulla!

[precision88]

In linea di massima preferisco le buone produzioni, il suono da garage non lo reggo più di tanto, spesso ho interrotto l'ascolto di buoni dischi proprio a causa della pessima incisione che mi faceva perdere totalmente il gusto di ascoltare quel disco. Premesso questo, odio a morte le produzioni esagerate dove si fa un uso smodato di sovraincisioni e si stracarica la musica di suonetti e suonettini riempitivi (questo avviene principalmente nel pop) che danno ad una band di 4 cristiani i suoni che potrebbe tirare fuori una band di 15 elementi. Poi regolarmente i gruppi prodotti in questo modo quando vanno sul palco fanno pietà, in quanto è praticamente impossibile ricreare quella valanga di suoni fuori dallo studio. Per riassumere direi che per me il massimo è un live in studio con suoni ben fatti, inciso con criterio e mixato a dovere.