Lor, non ti quoto ma rispondo: non era quel che intendevo dire, il punto non é che abbiano fatto un disco esclusivamente prog rock (e prog lo sono sempre stati fin dal primo album), il punto é che hanno emulato alla perfezione senza metterci la loro impronta. A me vengono sempre paragoni con la pittura: in centinaia hanno copiato Raffaello o Caravaggio, e più erano bravi a copiare meno la storia li ricorda

. Senza una propria personalità l'artista non esiste, concorderai. Immagina quindi la delusione di chi si aspettava un disco degli Opeth, di qualsiasi genere fosse, e che ha trovato un disco di qualità oggettiva, formalmente perfetto, ma privo dell'impronta dell'artista. In questo sta la mediocrità di Heritage in quanto prodotto artistico. Poi ripeto, può piacere o meno, lo si può anche adorare, ma resta un quadro da appendere in salotto, insignificante per l'arte perché riprende pari pari i grandi modelli passati

.
Riguardo a Stormbringer il discorso é diverso, quel disco inseriva influenze diverse nella matrice riconoscibilissima dei Deep Purple, ed é questo il modo corretto di sperimentare: mantenendo un'identità (in questo i Rush sono tra i migliori nel campo

).
Scusa lo sproloquio
