CHI E' IL PEGGIORE?

[Flag Of Hate]

Berlusconi è stato fatto fuori solamente perché stava preparando un piano per uscire dall'Euro,non lo dico io,lo dice Bini Snaghi,che fino a poco tempo fa era nel consiglio direttivo della BCE.Dava fastidio ai poteri bancari dell UE e ai loro servi,tra cui comunista Napolitano,l'artefice principale della caduta di Berlusconi.

[Fiery Phoenix]

Berlusconi è stato fatto fuori solamente perché stava preparando un piano per uscire dall'Euro,non lo dico io,lo dice Bini Snaghi,che fino a poco tempo fa era nel consiglio direttivo della BCE.Dava fastidio ai poteri bancari dell UE e ai loro servi,tra cui comunista Napolitano,l'artefice principale della caduta di Berlusconi.

[The Delirious Nomad]

Berlusconi è stato fatto fuori solamente perché stava preparando un piano per uscire dall'Euro,non lo dico io,lo dice Bini Snaghi,che fino a poco tempo fa era nel consiglio direttivo della BCE.Dava fastidio ai poteri bancari dell UE e ai loro servi,tra cui comunista Napolitano,l'artefice principale della caduta di Berlusconi.

[Vecchio Sunko]

Da scaricare nel cesso entrambi...come d'altronde tutto il panorama politico del bel paese.

[Galilee]

Berlusconi è stato fatto fuori solamente perché stava preparando un piano per uscire dall'Euro,non lo dico io,lo dice Bini Snaghi,che fino a poco tempo fa era nel consiglio direttivo della BCE.Dava fastidio ai poteri bancari dell UE e ai loro servi,tra cui comunista Napolitano,l'artefice principale della caduta di Berlusconi.

[windir]

va bè..molti argomenti vedo.
non avete niente da dire sulle frequentazioni del Forteto di molti politici italiani di sinistra? e dell'intoccabilità di cui godono da parte della magistratura?

[windir]

ahh...fra le altre cose ho trovato questo documento interessante.

Caprara: «È nascosto a Mosca il registro segreto dei magistrati e del Pci»

Massimo Caprara, ex segretario di Togliatti, rivela nel corso di un processo: l'elenco delle toghe affiliate veniva regolarmente trasmesso in Urss


Il Pci aveva un registro segreto dei magistrati iscritti al partito. Questo elenco, riservatissimo, è oggi a Mosca. La rivelazione arriva da una fonte autorevolissima: Massimo Caprara, segretario del leader comunista Palmiro Togliatti e membro del Comitato centrale del partito dal '43 al '69. Nei giorni scorsi Caprara ha raccontato quel che sapeva a Trento in un processo per diffamazione nei confronti di Giancarlo Lehner, giornalista e saggista, querelato dagli eredi di Generoso Petrella, uno dei giudici, secondo Caprara, clandestinamente affiliati al Pci.

«I magistrati - spiega in aula Caprara - potevano certo iscriversi al Pci, ma questo non era noto a nessuno. Non comparivano assolutamente. Non solo perché loro non lo volevano, ma anche perché non era opportuno da parte del Partito Comunista». Il metodo di avvicinamento era però semplice: «Ci si iscriveva nelle sezioni, il segretario di sezione faceva nota di persona o per lettera» a chi di dovere. Ovvero ad Edoardo D'Onofrio, uno dei massimi dirigenti del partito e di quel livello occulto del Pci chiamato «lavoro riservato». «L'iscrizione era controllata dall'Ufficio quadri del Pci, cioè dall'onorevole D'Onofrio. E il Partito Comunista, quindi, delegava D'Onofrio a controllare quelle liste che si chiamavano fiches blindate, perché erano note soltanto a lui e soprattutto più di lui le conosceva l'onorevole Pietro Secchia, vicesegretario del partito».

Insomma, il Pci aveva una sua colonna nella magistratura: le tanto evocate toghe rosse. Ma l'appartenenza non doveva essere divulgata, evidentemente poteva essere gestita ad altissimo livello. «Io - mette le mani avanti Caprara - quel registro non l'ho mai visto di persona, ma lavorando nelle segreteria di Togliatti ne ero venuto a conoscenza. Il registro non annoverava solo magistrati, ma anche militari e scienziati. Tra questi ultimi, anche Bruno Pontecorvo, poi trasferitosi in Urss». In questo modo il Pci conosceva le forze di cui disponeva nella società e poteva in qualche modo costruire uno Stato nello Stato. «Per conoscere se un magistrato fosse o no iscritto al Pci, bisognerebbe consultare quel registro. Io non avevo bisogno di vederlo, perché i magistrati importanti li conoscevo direttamente. Ricordo in particolare due grandi magistrati che sono stati importanti anche per il dopo Togliatti: erano evidentemente iscritti al Pci in modo non pubblico», anche se Caprara non ha fra le mani prove documentali. I loro nomi? «Uno era il Procuratore generale di Genova Carmelo Spagnolo. E a Roma, Roberto Peretti Griva, in Cassazione. Furono grandi frequentatori del Ministero della giustizia e quindi anche grandi sostenitori del Pci».

Dopo Secchia e D'Onofrio, una terza persona di spicco del Pci si occupò dei giudici, ma questa volta il segretario di Togliatti non fa nomi, pur tracciando un identikit molto dettagliato: «È stato l'uomo che ha fatto fucilare Mussolini ed ha sottratto a lui e ai suoi addetti a Como il famoso oro di Dongo». Chi ha in mente Caprara? Lui nega ogni riferimento a Walter Audisio e Aldo Lampredi, protagonisti ufficiali della morte del Duce. Il grande registro, secondo Caprara, non c'è più. Almeno in Italia. Però quei nomi venivano annotati e trasmessi a Mosca. «Quello che esiste oggi - è la conclusione - esiste solo a Mosca. Sarebbe consultabile solo se lo volesse Putin».

[Fiery Phoenix]

ahh...fra le altre cose ho trovato questo documento interessante.

Caprara: «È nascosto a Mosca il registro segreto dei magistrati e del Pci»

Massimo Caprara, ex segretario di Togliatti, rivela nel corso di un processo: l'elenco delle toghe affiliate veniva regolarmente trasmesso in Urss


Il Pci aveva un registro segreto dei magistrati iscritti al partito. Questo elenco, riservatissimo, è oggi a Mosca. La rivelazione arriva da una fonte autorevolissima: Massimo Caprara, segretario del leader comunista Palmiro Togliatti e membro del Comitato centrale del partito dal '43 al '69. Nei giorni scorsi Caprara ha raccontato quel che sapeva a Trento in un processo per diffamazione nei confronti di Giancarlo Lehner, giornalista e saggista, querelato dagli eredi di Generoso Petrella, uno dei giudici, secondo Caprara, clandestinamente affiliati al Pci.

«I magistrati - spiega in aula Caprara - potevano certo iscriversi al Pci, ma questo non era noto a nessuno. Non comparivano assolutamente. Non solo perché loro non lo volevano, ma anche perché non era opportuno da parte del Partito Comunista». Il metodo di avvicinamento era però semplice: «Ci si iscriveva nelle sezioni, il segretario di sezione faceva nota di persona o per lettera» a chi di dovere. Ovvero ad Edoardo D'Onofrio, uno dei massimi dirigenti del partito e di quel livello occulto del Pci chiamato «lavoro riservato». «L'iscrizione era controllata dall'Ufficio quadri del Pci, cioè dall'onorevole D'Onofrio. E il Partito Comunista, quindi, delegava D'Onofrio a controllare quelle liste che si chiamavano fiches blindate, perché erano note soltanto a lui e soprattutto più di lui le conosceva l'onorevole Pietro Secchia, vicesegretario del partito».

Insomma, il Pci aveva una sua colonna nella magistratura: le tanto evocate toghe rosse. Ma l'appartenenza non doveva essere divulgata, evidentemente poteva essere gestita ad altissimo livello. «Io - mette le mani avanti Caprara - quel registro non l'ho mai visto di persona, ma lavorando nelle segreteria di Togliatti ne ero venuto a conoscenza. Il registro non annoverava solo magistrati, ma anche militari e scienziati. Tra questi ultimi, anche Bruno Pontecorvo, poi trasferitosi in Urss». In questo modo il Pci conosceva le forze di cui disponeva nella società e poteva in qualche modo costruire uno Stato nello Stato. «Per conoscere se un magistrato fosse o no iscritto al Pci, bisognerebbe consultare quel registro. Io non avevo bisogno di vederlo, perché i magistrati importanti li conoscevo direttamente. Ricordo in particolare due grandi magistrati che sono stati importanti anche per il dopo Togliatti: erano evidentemente iscritti al Pci in modo non pubblico», anche se Caprara non ha fra le mani prove documentali. I loro nomi? «Uno era il Procuratore generale di Genova Carmelo Spagnolo. E a Roma, Roberto Peretti Griva, in Cassazione. Furono grandi frequentatori del Ministero della giustizia e quindi anche grandi sostenitori del Pci».

Dopo Secchia e D'Onofrio, una terza persona di spicco del Pci si occupò dei giudici, ma questa volta il segretario di Togliatti non fa nomi, pur tracciando un identikit molto dettagliato: «È stato l'uomo che ha fatto fucilare Mussolini ed ha sottratto a lui e ai suoi addetti a Como il famoso oro di Dongo». Chi ha in mente Caprara? Lui nega ogni riferimento a Walter Audisio e Aldo Lampredi, protagonisti ufficiali della morte del Duce. Il grande registro, secondo Caprara, non c'è più. Almeno in Italia. Però quei nomi venivano annotati e trasmessi a Mosca. «Quello che esiste oggi - è la conclusione - esiste solo a Mosca. Sarebbe consultabile solo se lo volesse Putin».

Tanto 'sti inciuci segreti anche se non ce lo vengono a dire sono all'ordine del giorno,figuriamoci se si parla addirittura di fatti avvenuti in piena guerra fredda.Basta informarsi sull'organizzazione Gladio per capire tutte le manovre segrete in atto allora(e anche oggi d'altronde).

[enry]

Beh allora è semplice, essendo Berlusconi un grande amico di Putin se lo faccia dare questo registro.
E negli ultimi 20 sono stati indagati anche a sinistra, il governo Prodi è caduto per una indagine della magistratura.
Ancora state a difendere l'indifendibile, pazienza quelli pagati per farlo, ma gli altri non li capisco...
Inoltre, in un paese anomalo come l'Italia Berlusconi è la prima anomalia, non esiste nessun paese anche vagamente democratico dove un capo di governo possiede tre tv nazionali, giornali, settimanali e mensili più un pezzettino di RAI. Negli altri paesi non puoi avere neanche una radio locale se vuoi candidarti, ma qui ha pesanti responsabilità anche la sinistra che non ha mai voluto fare una legge sul conflitto di interessi neanche quando poteva farla.

Forse mercoledì questa storia finirà, e se non finisce la colpa sarà tutta del PD.

[jek]

Beh allora è semplice, essendo Berlusconi un grande amico di Putin se lo faccia dare questo registro.
E negli ultimi 20 sono stati indagati anche a sinistra, il governo Prodi è caduto per una indagine della magistratura.
Ancora state a difendere l'indifendibile, pazienza quelli pagati per farlo, ma gli altri non li capisco...
Inoltre, in un paese anomalo come l'Italia Berlusconi è la prima anomalia, non esiste nessun paese anche vagamente democratico dove un capo di governo possiede tre tv nazionali, giornali, settimanali e mensili più un pezzettino di RAI. Negli altri paesi non puoi avere neanche una radio locale se vuoi candidarti, ma qui ha pesanti responsabilità anche la sinistra che non ha mai voluto fare una legge sul conflitto di interessi neanche quando poteva farla.

Forse mercoledì questa storia finirà, e se non finisce la colpa sarà tutta del PD.

Condivido l'analisi, specialmente l'ultimo pensiero. Già che allunghino il brodo è una colpa ci manca solo che lo salvino.

[Flag Of Hate]

Scusa, Windir, cosa dovrebbe significare l'articolo che hai postato? A parte che è un capolavoro del nulla -una fantomatica lista che nessuno, neppure il tizio qua, ha mai visto, un'accozzaglia di voci di corridoio senza riscontri- cosa vorresti insinuare, che Berlusconi è una povera vittima innocente dei giudici COMUNISTI e fatto cadere dalle forze giudaico-bolscevico-plutocratiche della UE? Ma dai, pura disinformazione degna del peggior giornalismo scodinzolante all'italiana.

[enry]

Scusa, Windir, cosa dovrebbe significare l'articolo che hai postato? A parte che è un capolavoro del nulla -una fantomatica lista che nessuno, neppure il tizio qua, ha mai visto, un'accozzaglia di voci di corridoio senza riscontri- cosa vorresti insinuare, che Berlusconi è una povera vittima innocente dei giudici COMUNISTI e fatto cadere dalle forze giudaico-bolscevico-plutocratiche della UE? Ma dai, pura disinformazione degna del peggior giornalismo scodinzolante all'italiana.

Guarda la coincidenza, Sallusti due giorni fa ha detto più o meno le stesse cose. Sallusti, uno che tutti i giorni scrive di complotti contro Silvio e che dedica una pagina del suo 'giornale' ai calzini bianchi di un giudice milanese.
Ma del resto Ruby era la nipote di Mubarak e alle cene di Arcore si guardavano film d'autore, probabilmente Kurosawa anche se non escluderei Tod Browning.
Peccato che Mora adesso canta come una cicala e dice cose un po' diverse (che poi è quello che sapevano tutti, elettori del pdl compresi).
Come disse Montanelli (lui sì un vero giornalista di destra che non prendeva ordini), Berlusconi al mattino dice una cosa, al pomeriggio ne pensa un'altra e alla sera ne dice un'altra ancora.

Va bè, buon proseguimento, per uno che non vota da 13 anni ho già perso troppo tempo a parlare di queste persone.

[LORIN]

Però, più parità di così si muore (in questo momento)

Entrambi 15
Pd 5
Pdl 5

...........come dire, sono la stessa cosa e fanno schifo in egual misura......

[The Delirious Nomad]

Però, più parità di così si muore (in questo momento)

Entrambi 15
Pd 5
Pdl 5

...........come dire, sono la stessa cosa e fanno schifo in egual misura......

Ehm in realtà no... É che ho sbagliato a cliccare e ho votato PD invece che PDL come volevo

[LORIN]

Però, più parità di così si muore (in questo momento)

Entrambi 15
Pd 5
Pdl 5

...........come dire, sono la stessa cosa e fanno schifo in egual misura......

Ehm in realtà no... É che ho sbagliato a cliccare e ho votato PD invece che PDL come volevo

qui non siamo in parlamento, non si può votare più volte. Comunque uno più uno meno di voto, mi sembra che tutti noi concordiamo sul fatto che i due maggiori partiti politici italiani fanno:

SCHIIIFOOOOOOOO