[quote="Transcendence"]1) Come si chiama l'etichetta? Non credo che ci sia il rischio di pubblicità, finché se ne parla qui.
Si ma vorrei evitare inconvenienti, è un forum piuttosto frequentato. Eventualmente possiamo sentirci in privato
2) In che senso "scegliere la direzione artistica?". La direzione artistica la decide tranquillamente chi ha scritto la traccia, produzione compresa.
Beh non del tutto, il ruolo del produttore è decisivo. Se tutto fosse sempre stato lasciato decidere agli artisti molti grandi album non sarebbero stati realizzati.
3) "In cui hanno registrato fior di nomi", quali nomi?
Non vorrei citarli per lo stesso motivo della prima domanda, comunque artisti italiani di fama nazionale.
4) "si occuperebbero della promozione, tramite il loro ufficio stampa, quindi comunicazione agli esperti del settore, addetti ai lavori, uscita sui social e piattaforme", in che modo? Quali esperti del settore, addetti ai lavori? Questo è un punto in qui SI DEVE insistere, perché non basta postare l'album del progetto su 3 piattaforme in croce e là finisce, bisogna pensare anche a compare spazio per l'advertising, parlare con un manager, pensare a quando bisognerà proporre il materiale in concerto, quante copie fisiche conviene stampare, il prezzo per ogni album/traccia, eventuali sponsor, ... ed è solo una parte del lavoro.
Hai ragione che dovrei chiedere precisione assoluta.
5) "i miei soldi sarebbero unicamente finalizzati alla realizzazione delle tracce in studio", ecco un altro punto in cui si deve insistere. Quanto è l'ammontare? Come fanno a prevedere quanto sarà l'ammontare? Come fanno a prevedere che quell'ammontare sarà sufficiente anche nelle prossime settimane durante la registrazione? Perché anche le macchine digitali si possono rompere/smettere di funzionare, dai computer, cavi, mixer, processori, ecc. Di solito è in questo punto che succedono le fregature, prima loro stabiliscono una somma SENZA METTERLO PER ISCRITTO, poi quando arrivano i problemi chiedono più soldi di quelli chiesti in precedenza perché "funziona così, è il loro lavoro". Il che è un perfetto biglietto da visita per far scappare la loro clientela, siamo tutti adulti e vaccinati per capirlo.
No hanno solo parlato di prezzo giornaliero, senza limiti di tempo preventivati.
6) "il fatto che stavolta il contratto (che ho)", ma è un contratto valido a livello legale? Perché come scritto sopra, si possono anche inventare che il contratto "è diventato carta straccia, non conta più niente".
Immagino solo un avvocato potrebbe dirlo, comunque effettivamente potrei informarmi a riguardo.
7) "la loro rosa di artisti, e lo dico senza illudermi di essere Sinatra, mi sembra piuttosto miserabile", in che senso miserabile? Ci potresti dire qualche nome?
Con miserabile intendo qualitativamente scarsa. Artisti che sinceramente non mi vanterei assolutamente di avere prodotto. Suonerà arrogante però credo sia piuttosto oggettivo. Preferirei non fare nomi per lo stesso motivo citato, se hai interesse in privato.

"Non hanno un'affinità di genere che dia all'etichetta una qualche coerenza e in generale mi sembra che davvero abbiano concesso la possibilità a tutti indipendentemente da quello che avessero da offrire", un'etichetta che vuole espandere il proprio mercato a livello commerciale è libera di attirare qualunque genere, qualunque nicchia, salvo eventuali controversie di cui sicuramente avranno tenuto conto. Non è un bene però diversificare la proposta al punto da prendere un solista di musica da camera al ragazzetto che ha pubblicato 2 canzoni l'altro ieri dalla cameretta, perché già così si capisce che il roster non è promosso né trattato in maniera uniforme come dovrebbe essere.
Infatti è proprio quello che temo.
9) "Si tratta di una sorta di corrida dove accettano cani e porci, arrangiano una produzione alla buona e ci marciano sopra, o sono malizioso io a pensarla così?". C'è un proverbio che dice "a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca", il che fa propendere anche a me la prima ipotesi.
Grazie mille per la risposta,comunque. Se vuoi possiamo sentirci, ciao!