PERFAVORE UN CONSIGLIO SULLE ETICHETTE (FREGATURA?)

Ciao! Avrei bisogno di un consiglio riguardo un'etichetta indipendente con cui sono entrato in contatto recentemente.
Il loro piano d'azione è il seguente: rivedere insieme le demo mandate loro, scegliere una direzione artistica e produrle in uno studio coi controcosi in cui hanno registrato fior di nomi, a mie spese.
Dopodichè loro si occuperebbero della promozione, tramite il loro ufficio stampa, quindi comunicazione agli esperti del settore, addetti ai lavori, uscita sui social e piattaforme ecc. Il produttore dice che comunque i miei soldi sarebbero unicamente finalizzati alla realizzazione delle tracce in studio e che lui quindi non prende nulla.
Fin qua, come progetto, non mi sembra nemmeno male. Siccome in passato sono incappato in situazioni del tipo ''pagaci il produttore, portati a casa due canzoni ben fatte e chi si è visto si è visto'', il fatto che stavolta il contratto (che ho) preveda anche la promozione delle tracce e comunque un percorso potenzialmente duraturo in cui si vedrà insieme passo passo come impostare il progetto, non mi sembra male.
Il dubbio però mi sorge quando guardo il loro roster. Si tratta comunque di una piccola etichetta indipendente quindi capisco non si possa pretendere chissà che cosa, però, la loro rosa di artisti, e lo dico senza illudermi di essere Sinatra, mi sembra piuttosto miserabile. Non hanno un'affinità di genere che dia all'etichetta una qualche coerenza e in generale mi sembra che davvero abbiano concesso la possibilità a tutti indipendentemente da quello che avessero da offrire.
Al che mi viene spontaneo chiedermi: non sono forse anche io uno di questi disperati su cui loro marciano per incassare tramite le spese dello studio che sono a carico dell'artista? Si tratta di una sorta di corrida dove accettano cani e porci, arrangiano una produzione alla buona e ci marciano sopra, o sono malizioso io a pensarla così?
Se avete avuto esperienze simili a questa e\o conoscete il settore, fatemi sapere, vi ringrazio molto!
Ciao , grazie per l'attenzione!
Il loro piano d'azione è il seguente: rivedere insieme le demo mandate loro, scegliere una direzione artistica e produrle in uno studio coi controcosi in cui hanno registrato fior di nomi, a mie spese.
Dopodichè loro si occuperebbero della promozione, tramite il loro ufficio stampa, quindi comunicazione agli esperti del settore, addetti ai lavori, uscita sui social e piattaforme ecc. Il produttore dice che comunque i miei soldi sarebbero unicamente finalizzati alla realizzazione delle tracce in studio e che lui quindi non prende nulla.
Fin qua, come progetto, non mi sembra nemmeno male. Siccome in passato sono incappato in situazioni del tipo ''pagaci il produttore, portati a casa due canzoni ben fatte e chi si è visto si è visto'', il fatto che stavolta il contratto (che ho) preveda anche la promozione delle tracce e comunque un percorso potenzialmente duraturo in cui si vedrà insieme passo passo come impostare il progetto, non mi sembra male.
Il dubbio però mi sorge quando guardo il loro roster. Si tratta comunque di una piccola etichetta indipendente quindi capisco non si possa pretendere chissà che cosa, però, la loro rosa di artisti, e lo dico senza illudermi di essere Sinatra, mi sembra piuttosto miserabile. Non hanno un'affinità di genere che dia all'etichetta una qualche coerenza e in generale mi sembra che davvero abbiano concesso la possibilità a tutti indipendentemente da quello che avessero da offrire.
Al che mi viene spontaneo chiedermi: non sono forse anche io uno di questi disperati su cui loro marciano per incassare tramite le spese dello studio che sono a carico dell'artista? Si tratta di una sorta di corrida dove accettano cani e porci, arrangiano una produzione alla buona e ci marciano sopra, o sono malizioso io a pensarla così?
Se avete avuto esperienze simili a questa e\o conoscete il settore, fatemi sapere, vi ringrazio molto!
Ciao , grazie per l'attenzione!