TheDisturbedPriest ha scritto:
Dai, non ci credo che non hai anche tu una schiera di classici immortali che ascolteresti di continuo senza stancarti mai.. I bei vecchi dischi sono il nostro bagaglio culturale e metro di giudizio!
Avere tanti classici che ascolterei sempre ne ho a centinaia, ma, appunto, li ho ascoltati gia` tante di quelle volte che li conosco a memoria, cerco sempre cose nuove, per me ascoltare nuovi dischi e` sempre stato essenziale, e ne escono cosi` tanti che i vecchi albums non li ascolto piu`.
Galilee ha scritto:Sicuramente Old. Metal shock da come scrive avrà una collezione di 10 mila dischi. Io ne ho molti meno e di dischi del passato me ne mancano una marea. Avrò una collezione di 3 mila pezzi abbondanti e per avere tutto ciò che mi interessa ne dovrà ancora scorrere di acqua sotto i ponti.
Tanti generi moderni nel metal il trovo inconcludenti, e le nuove leve che cercano di rivitalizzare vecchi generi, pure. Di nuovo ascolto tante cose ma poche metal. Le band metal che mi piacciono sono quelle che sanno offrire qualcosa di nuovo, tipo Mastodon, Kvelertak, izah, Murkrat, Ufomammut, etc etc..
Zero black, zero heavy classico, zero thrash, qualcosa di Death metal, sludge, Stoner, HC metal, grind etc etc.
Adesso non esageriamo



Avro` tanti dischi ma non cosi`. Io invece trovo che ultimamente vi siano band che tirano fuori grandi dischi che non hanno niente da invidiare a quelle passate. Anche a me mancano tanti dischi del passato, magari di band minori ma tante volte preferisco il nuovo al passato: per esempio preferisco comprare Ruff Justice che non un misconosciuto album hard rock del passato

Silvia ha scritto:X me in generale la musica e’ un bisogno emozionale come ho gia’ detto altre volte quindi ciclicamente riprendo cose che magari ascolto anche da 30 anni. Poi passo ad altro e poi riprendo. Probabilmente questo e’ dovuto al fatto che non ho molto tempo libero quindi alla fine se ascoltassi solo cose nuove mi sembrerebbe un assillo e non uno sfogo
. Mi pare che il nostro prete disturbato una volta avesse espresso un concetto simile...
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E non avendo molto tempo poi le cose nuove devono colpirmi immediatamente se no bye bye![]()
Purtroppo non c’e’ il tempo di approfondire!![]()
Percio’ x rispondere alla tua domanda, sicuramente preferisco i dischi “ascoltati tante volte” che non necessariamente sono “vecchi” a livello di “anno di uscita’”. Pero’ mi piacerebbe molto riavere un po’ di quel tempo da dedicare alle cose nuove x “metabolizzarle” come ha detto jek. E soprattutto x suonarle, perche’ molti dischi li ho amati anche perche’ li ho “metabolizzati” alla grande cercando di tirare giu’ i riff (allora non c’erano le tabs e quei software che separano le tracce)Metal Shock ha scritto:Per old intendo dischi del passato piu` o meno recente gia` ascoltati tante volte, new sono le nuove uscite.
Tipo Vulgar display of power lo avro` sentito centinaia di volte, perche` ascoltarlo ancora con tutto quel che esce???(a Silvia fischieranno le orecchie)
Chissa’ perche’ mi son sentita tirata in ballo fin dal tuo primo post hahaha![]()
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Perche’ ascoltarlo x la miliardesima volta? Non lo so, perche’ mi rilassa e mi carica allo stesso tempo. E’ come soddisfare qualcosa di interiore, una specie di sfogo, difficile da spiegare
...
Ci sono un paio (forse una decina) di album che hanno questa funzione e non dipende dal genere ne' dai ricordi, eh.
Comunque ora sto ascoltando Far Beyond Driven hahaha![]()
Giuro che non ho pensato subito a te, ma solo dopo aver citato Vulgar
