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AARA: il nuovo ''Eiger'' a novembre, ascolta ''Felsensang''
01/10/2024 - 07:55 (412 letture)
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Interagendo con il seguente player è possibile ascoltare Felsensang, brano che i blackster atmosferici Aara hanno estratto dal nuovo album Eiger in pubblicazione il 6 dicembre 2024 tramite Debemur Morti Productions.
Averaging an album per year since their 2018 formation, this latest expression from the rightly-revered Swiss Atmospheric Black Metal band AARA shows no drop in quality, nor let-up in their perpetually questing sense of purpose.
In follow up to 2023's "Triade III: Nyx" - the climatic installment of the 'Melmoth' trilogy based on Charles Robert Maturin's classic Gothic novel - the band now break away from the literary and apply their stunning musicality to real-world events.
"Eiger" is conceptually focused on the 3967 metre mountain of the same name in the Bernese Alps. Since 1935, at least 64 climbers have died attempting to conquer the Eiger’s sheer, ice-covered north face which has earned it the nickname of 'Mordwand' ('murder wall'). The album specifically examines an attempt to climb the Mordwand in July 1936 which ended in tragedy, as four young mountaineers succumbed to treacherous conditions and disappeared, presumed caught in an avalanche.
AARA's music has evolved dynamically in tandem with the subject matter, becoming more visceral, tangible and hauntingly powerful. An organic and spacious production allows the trademark elegiac, spirited leads and reverberant acoustic guitars of main-composer Berg to give increased emotional weight to a performance of on-the-edge savagery from vocalist/lyricist Fluss. The icy melodies, pensive moods, vibrant plummets and shifts/drifts contrast the wonderment of the natural world with a heightened sense of existential malaise and ultimately horror.
A lato è disponibile la copertina mentre la tracklist è la seguente:
1. Die das wilde Wetter fängt 2. Senkrechte Welten 3. Felsensang 4. Todesbiwak 5. Der Wahnsinn dort im Abgrund 6. Zurück zur roten Fluh 7. Grausig ist der Blick 8. Alptraum
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Gli Abyssic hate sono la cosa migliore venuta da là. Il blackgaze no, quello è troppo evolutivo per me,rarissime eccezioni.I Bestial W non li ho mai sopportati..La scena australiana non mi dice granchè,qualcosa si eleva,ma sono eccezioni. |
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@LUCIO 77: Long Voyage Back, progetto solista Phil Gresik, ex-membro dei Deströyer 666 e degli Hobbs Angel of Death, tre dischi prima di sciogliersi tra cui 2 omonimi, songwriting MOLTO atipico per essre black, più vicino ad un certo post-punk anni 80 più death/doom anni 90 (anche a causa della drum machine e dei ritmi medio-lenti), c\'è pure voce pulita, suonava abbastanza unico, se paragonato a quello che usciva in contemporanea, anche se pecca di incertezza a livello melodico. @Legalisedrugsandmurder: Strana provenienza? Dall\'Australia vengono alcuni tra i più acclamati e grandiosi gruppi black metal/blackgaze dalla storia, escludendo Bestial Warlast e roba simile, Nazxul, Pestilential Shadows, Abyssic Hate (storia del passato depressive), Austere, Woods of Desolation, Denouncement Pyre, Order of Orias... poca roba a livello di numeri, ma che lo ha portato alla ribalta, chiaramente la promozione è quello che è per colpa della provenienza geografica. |
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Sì,parecchio Legaliz. Tra l\'altro si contano sulle dita di una mano le bands di livello australiane nel metal estremo,più facile ci sia qualcosa nel brutal.Il disco di LVB è una specie di death doom con atmosfere epic pagan, non ebbe riscontro particolare ma è stato un buon lavoro di genere, particolare e d\'atmosfera. |
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Strana provenienza per questo genere, comunque conta il risultato. |
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Australia Lucio.Australia.. |
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No, non li conosco.. Da dove provengono? |
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Bravo Lucio,così ti voglio.Se non lo conosci ascolta Long Voyage Back,il primo del 98,epico ma anche doomy.Poi,quando ci risentiamo,mi fai sapere..buonanotte. |
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Non ho scelto di esserlo.. Mi piace quella maniera di fare Musica.. |
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Lucio mi sorprendi positivamente,ti sento black oriented più che mai tonight.Sì, altra label super. Molto bravi,anche troppo magniloquenti ma molto evocativi.Sei un fan del epic pagan black? |
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Se ti scrivo Caladan Brood? |
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2 commenti la dice lunga..metto anche il mio,meritano un attestato di stima. |
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Su questo Sito, l\' Album recensito ha 2 Commenti.. Uno è il mio. |
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Sono daccordo..Non sò cosa dirti,gli Havukruunu dimostrano grande padronanza nel mantenere ed esporre forte personalità senza dover innovare o stravolgere una tavolozza ben ancorata nella grande tradizione dell\'epic black d\'annata,eppure non hanno sponda su chi preferisce proposte stancanti o presto demotivanti. Hai ragione. |
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Ecco, è questo che non capisco.. Si stracciano le vesti per i Winterfylleth ed ignorano questo Gruppo che riesce a suonare vario e compatto senza annoiare.. Boh! |
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Ciao Lucio,sì.Intanto sono sotto contratto con un\'ottima label attenta ad un certo approccio primordiale. Ottima band,che mi ricorda un certo pagan viking anni 90,molto dinamica e orientata all\'epico. |
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N.12,se non ti torna è solo perchè non mi conosci,i tuoi riferimenti a clichè o adesioni a non si sà bene cosa,dimostrano che tu non hai fatto determinate scelte di vita,e di conseguenza,ti è arduo capire certe riflessioni o il significato metaforico del Forest BM,che non è solo musica.La vita di chi ha una certa vita,non è un cliché, paradossalmente,sarebbe confortante,ma non lo è.Altro non posso dirti. |
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Ciao Spirit, conosci gli Havukruunu? |
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Reputo meglio Questi che i Winterfylleth.. |
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Un bel Brano.. In Sei minuti e poco più condensano diverse sfaccetture del Black senza essere \"manieristi\".. |
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Per una mia svista credevo che la copertina a cui mi riferivo era invece quella del singolo, dove appare solo il paesaggio. Riguardo all\'effettiva copertina dell\'album, chiaramente allora non la posso definire bella nel vero senso della parola, per ovvio rispetto a chi la tragedia l\'ha vissuta. |
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Non so se ci siamo capiti, so quello che ho letto e non mi torna. L\'adesione dichiarata a un cliché è sufficiente a essere sinceri? Ovviamente no. Occorre una adesione interiore. E se c\'è questa, conta l\'espressione esteriore, può essere giudicata insincera o addirittura falsa? No, altrettanto. Saluti. |
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Non mi pare che ci siamo capiti..poco importa. |
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Semmai è il contrario: se è una filosofia, allora la puoi esprimere in qualunque modo, purché coerente con te stesso. La manifestazione esteriore conta relativamente, conta l\'interiorita\'. |
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Mi domando che senso logico abbia approcciarsi ad una band come questa e aspettarsi qualcosa di innovativo o fuori dagli \"schemi\".Lo vogliamo capire che il vero BM è anche una filosofia interiore? Se questa filosofia cambia,non è più BM. E allora ascoltate altro,tipo i Dimmu B o i Cradle OfF. |
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Liberissimo,ci mancherebbe. |
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Non è che se aggiungi un paio di violini o una tastierina hai inventato un genere nuovo eh. Sempre della stessa minestra si tratta. Gli Aara sono la classica band di genere, che chiaramente segue un determinato filone con delle determinate regole formali per accedere a un determinato bacino di pubblico che cerca quelle cose. Per poi finire nel cartellone di festival con band tutte uguali che sono lì per accontentare persone come Spirit Of The Forest. Massimo rispetto, ci sono tante cose ben fatte e gli Aara sono tra queste, ma personalmente preferisco band che abbiano qualcosa da dire di proprio, invece di attengere da argomenti e clichè di un certo genere. |
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Occhio che la foto di copertina è vera, risale alla tragedia realmente accaduta sull\'Eiger nel \'36 di cui tratta il disco, non è la solita montagna innevata. Non ho ancora ascoltato il brano né conosco il gruppo ma lo farò per curiosità visto che si tratta di una delle più famose e incredibili storie di alpinismo. |
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Cè sempre il Sympho Coso Metal se il Black Metal classico non piace.Cè l\'EBM,l\'IBM,il postBlack,il progVikingBlack,ecc. ecc. ecc.... |
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Copertina con montagna innevata vista migliaia di volte, sound black super standard, voce black super standard, atmosfera black super standard. Sono molto bravi, è vero, però... |
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Bella canzone e bella atmosfera in essa contenuta, e concordo sulla bellezza della copertina, che spesso per me rappresenta il punto di partenza per selezionare ciò che intendo ascoltare ed eventualmente acquistare. |
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Ottima band legata all\'essenza introspettiva del black metal.Da supportare. |
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Bellissima copertina e grande gruppo🤟 |
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