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05/12/24
EMBRACE OF SOULS + DERDIAN + BERIEDIR
DRUSO, VIA ANTONIO LOCATELLI 17 - RANICA (BG)
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Kissin` Black - Heart over the Head
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( 2346 letture )
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Gruppo mezzo italiano e mezzo svizzero, il quartetto dei Kissin’ Black (gran bel nome tra l’altro) propone un rock alquanto pacato, in quanto le atmosfere sono perlopiù basate su un sound molto acustico e direi quasi “rilassato”: un mix molto originale, con un apprezzabile tocco country ed una produzione parecchio pulita, che alimenta il calore nei suoni prodotti dagli strumenti. Vari richiami al goth rock si percepiscono per tutta la durata del disco, per non parlare delle varie ispirazioni hard rock che trovano il loro punto focale nella cover di Wild Child dei W.A.S.P.. Davvero un lavoro strutturato in maniera interessante e come vedremo molto piacevole in vari frangenti.
Nonostante sia arrangiato in modo da scorrere fluido, in una forma molto catchy, le differenze tra pezzo e pezzo sono ben udibili e percettibili. L’album infatti parte molto compatto e aggressivo per poi moderare la velocità ed assestarsi su toni più rilassati ed acustici (anche se non sempre). La voce calda di Mastrogiacomo è una vera chicca, sorprendentemente piacevole ed eclettica si sposa bene sia con atmosfere più tendenti al soft rock o al goth sia alle azzeccate accelerazioni stile eighties; nonostante ciò il sound spesso e volentieri mostra venature alternative molto vicine a quelle degli Smashing Pumpkins, e la stessa voce del cantante ricorda molto i famosi timbri anni novanta (Kurt Cobain su tutti). Una vasta gamma di fattori che aumentano la dinamicità tra canzone e canzone e lascino un buon ricordo in testa agli ascoltatori; la produzione molto chiara fa sì che il sound dei Kissin’ Black si distingua da molti altri, con grande personalità. Non tutto però è ben riuscito, alcune tracce sono parecchio piatte, mentre alcune volte sembra che delle idee potenzialmente ottime non siano state sfruttate a dovere. Ci sono tracce di questo disco che potrebbero finire subito nel dimenticatoio, mentre altre che vi prenderanno sin dal primo riff e non vi si scolleranno di testa per un bel po’. Sta di fatto che i Kissin’ Black hanno fatto davvero un buon lavoro, soprattutto sul frangente acustico. I pezzi più azzeccati sono sicuramente Marrakech, la rombante Can’t Stand It Anymore e assolutamente Fiore, dove il testo in italiano è cantato in maniera magistrale dal cantante.
Un album molto interessante, consigliato non solo agli amanti dell’hard rock ma anche a chi è più avvezzo a sonorità alternative o grunge. Sorvolando su alcune tracce piuttosto passabili definirei questo LP come ben congegnato ed intelligente: dateci un ascolto al più presto!
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Blues Unpardonable 2. Borderline 3. Ella-Marline 4. Marrakech 5. More Than Life 6. Can’t Stand It Anymore 7. Recitation Blindfold 8. Wild Child 10. Sex Is A Drug 11. Heart Over Head 12. Fiore 13. Goth Has No Name
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Line Up
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G. Mastrogiacomo (Voce) R. Meyer (Chitarra) S. Stomeo (Basso) Dr. Spiga (Batteria)
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RECENSIONI |
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