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07/12/25
ECLIPSE + REACH + ANDY AND THE ROCKETS
LEGEND CLUB - MILANO
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Nanowar of Steel - Dislike to False Metal
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18/04/2023
( 2924 letture )
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Dislike To False Metal è un disco di svolta per la carriera dei Nanowar of Steel, storico gruppo rock-metal parodistico romano, attivo da ormai vent’anni: si tratta di un disco di stampo internazionale, pubblicato dalla Napalm Records, in cui testi sono scritti in inglese, rivolgendosi a un pubblico non solamente italiano anche per contenuti e spirito umoristico. Questo comporta una specie di alleggerimento della comicità, molto più generica come tematiche e riferimenti, rivolgendosi a un pubblico più esteso di quello italiano (basti vedere le numerose date del tour di quest’anno per farsi un’idea), ma nonostante ciò le cose funzionano anche sotto questa prospettiva. Sotto il profilo musicale invece i Nanowar si sono presentati al massimo del loro potenziale: giocano come sempre a cambiare stili nella maniera più disparata e lo fanno con estro, trovando sempre soluzioni interessanti, staccandosi spesso dal power metal, virando su sonorità dance, latine e via così. Un bell’approfondimento sui vari aspetti creativi e compositivi del disco lo trovate sempre nelle nostre pagine nell’intervista di Luca Pezzetti al chitarrista Mohammed Abdul. Da citare poi la produzione ad opera di Christianice, elemento di continuità con i vecchi dischi.
Come suggerisce il titolo, Dislike To False Metal, si gioca tanto sulla durezza dello stereotipo del metallaro e le sue contraddizioni e così si apre il disco, con Sober, allegro brano power, che parla di pirati astemi e salutisti. Segue Winterstorm in the Night, in cui a duettare c’è Madeleine Liljestam degli Eleine, canzone che tratta di una tempesta di forfora, con sonorità sulla scia delle varie band di power sinfonico con voce femminile. Su Disco Metal dice tutto il titolo: la commistione di due generi agli antipodi funziona, ha un bel tiro, e ben accompagna un testo “ignorante” e privo di spessore. Divertente la power ballad Muscle Memories, dedicata alle sofferenze dei palestrati. Seguono un brano dalle sonorità messicane, Chupacabra Cadabra e subito dopo Pasadena 1994, una delle canzoni più importanti del disco: si tratta di un pezzo in pieno stile Sabaton, in cui a duettare troviamo Joakim Brodén in persona. La canzone è riuscita ed è una parodia divertente (e lo è anche il video) del gruppo svedese, sempre legata a temi storici: qui si parla della sconfitta dell’Italia nei mondiali USA 94. Metal Boomer Battalion è un bel pezzo heavy-power con un coro epico narrante gli atteggiamenti degli ascoltatori “boomer” online. Divertente anche Dimmu Boogie, brano rock-boogie anni ’30 pieno di riferimenti alla cultura americana. Protocols (of the Elders of Zion) of Love è una ballad da boy-band stile Backstreet Boys a tema romantico-complottista. The Power of Imodium è un pezzone power che non ha bisogno di spiegazioni: è potente e sontuoso (e a tratti nel farlo cita i Queen).
Che dire di Dislike To False Metal per concludere? È un disco da ascoltare assolutamente per chi gradisce lo stile e la comicità dei Nanowar of Steel. Formalmente è perfetto: gli arrangiamenti e le musiche sono curati benissimo. Riflettendo sulla manovra fatta dalla band per espandere il proprio pubblico direi che è tutto sommato ben riuscita: alla fine i testi e le musiche restano pieni di citazioni e riferimenti sia alla cultura pop che al mondo del metal, ben scritti e con il giusto piglio, capaci di strappare una risata più o meno a chiunque.
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11
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L\'umorismo è soggettivo, loro sanno far divertire. L\'album musicalmente è validissimo. |
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10
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Se l\'obiettivo é divertire siamo ben lontani, non mi hanno fatto sorridere nemmeno una volta....Per me non vale niente come disco, ma ci sono ben poche proposte umoristico/demenziale che mi smuovono in quel senso, Skiantos su tutti, mentre Nanowar, Elio, Atroci e compagnia cantante non li riesco proprio a digerire. Visto il seguito che hanno e si stanno creando, sará un limito mio  |
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9
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Bravo Luca! Sul commento di Davis meglio sorvolare... |
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8
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Non è quello l\'obiettivo, il loro obiettivo alla fine è divertire. |
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7
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nessun contributo alla storia della musica....per chi ha tempo da perdere... |
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6
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...ascoltarli..e\\\' sempre un piacere.... |
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5
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Musicalmente mi fanno alquanto cagare ma il titolo di questo disco è geniale |
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4
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....ascoltarli... è sempre un piacere... |
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2
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Per me uno dei loro migliori lavori, a livello di album complessivo, tenendo insieme testi ma soprattutto l\'aspetto musicale. I colpi di genio magari stanno su altri album, ma qui il livello è più che buono dall\'inizio alla fine. Promosso. |
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1
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Sono dei fuoriclasse.
Fortunatamente il nostro genere preferito garantisce materiale pressochè infinito per le parodie. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Sober 2. Winterstorm in the Night 3. Disco Metal 4. Muscle Memories 5. Chupacabra Cadabra 6. Pasadena 1994 7. Metal Boomer Battalion 8. Dimmu Boogie 9. Protocols (of the Elders of Zion) of Love 10. The Power of Imodium
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Line Up
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Potowotominimak (Voce) Mr. Baffo (Voce) Mohammed Abdul (Chitarra) Gatto Panceri 666 (Basso) Uinona Raider (Batteria)
Musicisti ospiti: Joakim Brodén (Voce nella traccia 6) Madeleine Liljestam (Voce nella traccia 2)
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