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17/10/24
1349 + KAMPFAR + AFSKY
SLAUGHTER CLUB, VIA ANGELO TAGLIABUE 4 - PADERNO DUGNANO (MI)
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Lions at the Gate - The Excuses We Cannot Make
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15/09/2023
( 11430 letture )
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Leoni famelici schierano gli armamenti lungo il confine dando ufficialmente inizio allo scontro: se al Money in the Bank 2K23 si è consumata la Bloodline Civil War, in ambito musicale la ribellione ha il volto dei Lions at the Gate, dissidenti fuoriusciti dagli Ill Niño nel 2019 ora intenzionati a farla pagare agli ex-compagni dopo una lunga serie di battaglie legali e accuse dall’inevitabile risvolto economico. La triade Christian Machado-Ahrue Luster-Diego Verduzco, arruolata una nuova sezione ritmica, lancia quindi il primo guanto di sfida a Lazaro Pina e al “backstabber” Dave Chavarri, reo di aver manipolato la gestione finanziaria della band per intascare somme a titolo personale celando i vari intrighi agli altri membri. Il vil denaro ha pertanto scisso in due entità quella che era una nota formazione latin/nu metal, autrice di due album sotto i riflettori a inizio millennio (Revolution Revolución, Confession) e poi calata alla distanza fino a Til Death, La Familia (2014), ultimo full-length prima di un silenzio discografico non ancora interrotto.
Ricapitolando, una manciata di singoli e un album in lavorazione continuamente posticipato (IllMortals) per gli Ill Niño 2.0, il brand-new The Excuses We Cannot Make per i cinque leoni assetati di vendetta; zona di guerra scelta il nu metal, diviso tra la nostalgia dei bei tempi andati e le moderne seduzioni radio-friendly. Non serve altro per inquadrare il debutto dei secessionisti e infatti gli undici brani parlano chiaro fin dall’inizio: nu metal old-style nei riff di chitarra, qualche grammo di metalcore qua e là, alternanza vocale harsh/clean e ritornelli talmente melodico-zuccherosi da far pendere l’ago della bilancia in direzione di un alternative dall’alto tasso radiofonico. Nu-radio rock? Ascoltare per credere. In ogni caso meglio partire dal valido nu metalcore (sì, il breakdown non manca) dell’aprifila Not Even Human e dalla top-track Find My Way, luccicante esempio di modern metal ingioiellato dal featuring di miss Jinjer Tatiana Shmayluk, al solito impeccabile nei diversi registri canori e ugualmente negli intrecci con il singer Machado. L’etichetta usata a inizio paragrafo mostra la sua ragione d’essere nelle melodie laccate di The Climb, nella suadente Drain e, a costo di risultare sbrigativi, in ogni altro episodio. Tolte minime variazioni, (spolverate di elettronica, un assolo in The Ledge, il breakdown nu-core in Digital Sea) abbiamo fra le mani tracce dalla struttura analoga e il continuo ricorso ad un riffing nu metal e voci pulite accomuna l’intera scaletta: Bed of Nails, Scapegoat, Losing Hope o Vultures, i titoli cambiano la sostanza no a parte My Apology, semi-ballad in cui l’afflato rock sopravanza l’adesione al metal.
Un album ben confezionato ma solo per chi rimpiange il nu metal e gli Ill Niño del triennio 2001/2003. Chi vuole sentire Machado in brani nuovi di zecca troverà conforto in The Excuses We Cannot Make, chi vuole muovere la testa al ritmo groovy del sottogenere nato a Bakersfield anche, gli altri…. Si rivolgano altrove. Il fan-service è palese come la volontà di approdare sul maggior numero di frequenze radio-rock, eppure il mestiere del quintetto (assieme ad un inevitabile piglio nostalgico) dà vita a brani godibili che, nonostante l’eccessivo schematismo e l’originalità pari a zero, sanno far scorrere una quarantina di minuti in pace con buoni riff e ritornelli veloci da memorizzare; unico neo, l’assenza di quel flavour latino che dagli artisti coinvolti era lecito attendersi. Magari nel prossimo lavoro accoglieranno la richiesta, adesso palla al moniker originale così da vedere quale delle due formazioni l’avrà vinta.
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9
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Alla fine l\'ho ascoltato,Find My Way,The Ledge e Digital Sea niente male. Anche se e\' un genere che non ascolto da molto non mi dispiace questo album. |
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8
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Indigo,all\'epoca mi son fatto anche un bel po\' di nu metal,soprattutto I SOAD band strepitosa.Sono di vedute larghe 😄 |
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7
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@progster, Find My Way è il brano migliore quindi un ascolto puoi farlo senza problemi; sul disco intero invece... visto il tuo nickname non credo ma come si dice \"mai dire mai\" |
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6
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Alla fine mi e\' venuta voglia di ascoltare il disco,visto anche la presenza come guest della grande Tatiana. |
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5
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Transcendence,il bello che qua manca anche il falso commento...😄 |
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@ progster78: Così come esistono le false recensioni alle attività/aziende, esistono anche i falsi commenti tramite più account, basta farsi 100 indirizzi di gmail diversi dallo stesso computer, tanto servono a postare commenti e like a destra e manca e basta. XD |
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3
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Indigo e neanche un commento...🙂 |
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2
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@ Indigo: Perché, è uno scandalo? Ora ti racconto una cosa molto curiosa riguardo YouTube e il conteggio delle visualizzazioni dei video, che scoprii per caso. C\'era un periodo, anni fa, che mi capitava di ascoltare incessantemente un pezzo di un solo project della Repubblica Ceca, Trist: il pezzo era intitolato \"Samota\". C\'erano vari player del video, ma io sceglievo di proposito quello con meno visualizzazioni di tutte, mi pare che all\'inizio fossero 62 circa. Ho ascoltato la canzone atraverso quel player ogni giorno per un mese... e poi è successa una cosa curiosa che mi ha acceso una lampadina. Avevo raggiunto quota 105 ascolti (visto che praticamente l\'ascoltavo solo io)... l\'ascolto un\'altra volta... e il giorno dopo vedo che le visualizzazioni erano 107, NON 106. Cosa mi sta a significare? Allora ho capito tutto il giochetto delle visualizzazioni: i signori che postano i video TRUCCANO GLI ALGORITMI del conteggio delle visualizzazioni. Un video ha 1 milione di visualizzazioni e vi risulta un numerone? Con tutta probabilità le visualizzazioni saranno cinquecento ad essere buoni, il resto è tutto gonfiato a dismisura con questi trucchetti con l\'uso di milioni di utenti bot da computer remoto il cui unico scopo è questo. Mi ci gioco i testicoli che le case discografiche usano questo giochetto da decenni. |
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1
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10.000 visualizzazioni 😱😱😱 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Not Even Human 2. The Climb 3. Find My Way 4. Drain 5. Bed of Nails 6. Scapegoat 7. Vultures 8. The Ledge 9. Losing Hope 10. Digital Sea 11. My Apology
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Line Up
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Cristian Machado (Voce) Ahrue Luster (Chitarra) Diego Verduzco (Chitarra) Stephen Brewer (Basso) Fern Lemus (Batteria)
Musicisti Ospiti: Tatiana Shmayluk (Voce su traccia 3)
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