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19/09/24
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ARCI BELLEZZA - MILANO
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Paola Tagliaferro e La Compagnia dell`Es - For the Love of Greg Lake
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31/07/2024
( 1111 letture )
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Dopo Paola Tagliaferro Sings Greg Lake del 2021, continua il viaggio/omaggio di Paola Tagliaferro nella musica del compianto ex EL&P. For the Love of Greg Lake segue infatti le coordinate del suo predecessore, ma si inserisce in maniera ancor più profonda e centrata nella storia del grande musicista britannico. Nuovamente insieme alla sua Compagnia dell'Es e alla nostra vecchia conoscenza Pier Gonella impegnato alla chitarra e al basso, oltre che a dare una mano in sede produttiva.
La novità preliminare è l'inserimento della Nostra nel roster della Manticore, fatto che conferisce un'aura di ufficialità ulteriore all'operazione, a sua volta amplificata dalla presenza di Regina Lake in veste di co-produttrice artistica del CD e autrice del design della copertina. Forte di una storia personale che parla di collaborazioni con Bernardo Lanzetti e Peter Sinfield tra gli altri, ma sopra tutto di un'amicizia artistica coi coniugi Lake, Paola Tagliaferro mette insieme altre nove interpretazioni tratte dal repertorio di Greg e le ripropone filtrare dal suo gusto. Il tutto, giova ancora ricordarlo, sempre in stretta collaborazione con Regina Lake. A garantire sia il rispetto dell'intenzione originale del marito, sia la corretta pronuncia delle parole, scandite come Lake era uso fare. Canto quindi molto pulito e privo di eccessi che, al di là dei gusti personali, non può essere discusso in quanto "approvato dall'alto". Ossia da chi ha i titoli per farlo. Prendendo spunto dal lavoro con gli EL&P, ma senza tralasciare perle soliste come It Hurts (tratta dall'album dell'81 Greg Lake, edito con la collaborazione di Gary Moore, Steve Lukather e Jeff Porcaro) ora contenente un eccellente assolo di Gonella, ci imbattiamo nella sognante Watching Over You, nella ritmata Stone of Years, Lend Your Love to Me Tonight, The Only Way e All I Want Is You, con quest'ultima estrapolata da un lavoro non certo di esaltante successo di critica come Love Beach, poi rivalutato con gli anni. Arrivando fino alla discussa reunion con In Affairs of the Heart. Periodo King Crimson presente con I Talk to the Wind e chiusura con The Great Gates of Kiev, da Pictures at an Exhibition. E ad emergere durante l'ascolto sono anche le qualità degli altri musicisti, tutti di alto livello.
Prodotto che ripresenta alcune composizioni di un grandissimo musicista in chiave personale e più intimista rispetto alle versioni originali, sfruttando la supervisione della persona che più ha conosciuto l'animo di Lake, For the Love of Greg Lake funziona se preso per ciò che è. Nessuna voglia di stravolgere o cambiare più di tanto quanto fatto dall'uomo di Poole, ma quella di tenere vivo il suo ricordo omaggiandolo nella maniera più sentita e rispettosa possibile. Intendimento peraltro centrato.
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9
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Ascoltato per curiosità, visto che non conoscevo assolutamente l\'\"opera\" dell\'\"artista\" in questione, attratto dall\'orrenda copertina e...grazie Metallized per avermi fatto scoprire questa perla del trash italiano! L\'unico lato negativo è che guardando i suoi video per farmi delle sane e grasse risate, aumento il contatore delle visite e probabilmente le faccio guadagnare qualche soldino, però... |
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8
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agghiacciante (inviato involontariamente commento incompleto) |
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7
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Su questo album non mi pronuncio ma ho avuto modo di ascoltare il precedente, e concordo con andrea #4, la pronuncia È |
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6
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Ragazzi, capisco tutto se parliamo di gusti e anche che la cifra stilistica scelta possa essere poco comunicativa nel nostro mondo o altro, ma parlare di dilettantismo riguardo la Manticore e con la presenza di fiori di musicisti, tra i quali Pier Gonella... |
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5
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78 a \'sta roba? A me sembra un prodotto dilettantesco sotto ogni punto di vista... |
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4
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Mi sembra un\'operazione poco sensata. La cantante è impacciata, la pronuncia inglese è scolastica nel senso peggiore, gli arrangiamenti suonano un po\' ridondanti, la copertina è, francamente, spaventosa, il risultato finale più fastidioso che interessante.. Apprezzabile solo la buona volontà, visto che, comunque, in giro c\'è ben di peggio. |
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3
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Incuriosito ho ascoltato qualcosa. Niente male davvero. Gran voce per un prog tutto italiano che sembra uscito negli anni d\'oro del genere. |
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2
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copertina agghiacciante, ed anche tutto il resto mi sembra |
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1
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La voce è inascoltabile, pessimo in tutti i sensi |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. It Hurts 2. Watching Over You 3. Stones of Years 4. Lend Your Love to Me Tonight 5. The Only Way 6. Affairs of the Heart 7. I Talk to the Wind 8. All I Want Is You 9. The Great Gates of Kiev
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Line Up
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Paola Tagliaferro (Voce) Pier Gonnella (Chitarra, Basso) Luca Scherani (Piano, Tastiera) Giulia Ermirio (Viola) Gino Ape (Xilofono) Dario Canepa (Batteria)
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RECENSIONI |
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