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19/09/24
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Paul Kantner and Jefferson Starship - Blows Against the Empire
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25/08/2024
( 438 letture )
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Blows Against the Empire è un concept album di Paul Kantner, pubblicato nel 1970 sotto il monicker Paul Kantner and Jefferson Starship, anche se di Jefferson Starship si parlerà effettivamente solo a partire dal 1974, a seguito dell’abbandono di Jack Casady e Jorma Kaukonen dai Jefferson Airplane. In realtà nella band madre i primi dissidi iniziarono proprio nel 1970: prima la partenza del batterista Spencer Dryden, poi la frattura tra Marty Balin e il resto della compagnia, che porterà all’abbandono del fondatore nell'aprile 1971. Sta di fatto che Kantner ne approfittò per lavorare ad un album solista. In realtà Blows Against the Empire (registrato presso i Pacific High e i Wally Heider Studios di San Francisco) è il risultato di un periodo di collaborazione incrociata tra un folto gruppo di musicisti presenti in quel periodo nella città dello psychedelic rock: Jack Casady, Joey Covington, David Crosby, David Freiberg, Jerry Garcia, Mickey Hart, Bill Kreutzmann, Graham Nash e ovviamente Paul Kantner e la compagna Grace Slick.
Per ammissione dello stesso Kantner, la premessa di fondo della narrazione del concept è stata in parte ripresa dalle opere dell'autore di fantascienza Robert A. Heinlein, precisamente dal romanzo Methuselah's Children, nel quale un gruppo di persone dirotta un'astronave. L'album infatti inizialmente presenta le idee della rivoluzione controculturale di fine anni Sessanta, successivamente messe in pratica da un gruppo di persone, le quali si ribellano alle oppressioni dello Zio Sam. Nel Lato A vi è la condanna alle restrizioni divisive imposte dalla società conservatrice e guerrafondaia americana; espansione della mente (anche attraverso il consumo di droghe) e amore libero saranno i capisaldi della nuova comunità che verrà fondata. Il fatto che Slick e Kantner stessero per diventare genitori influisce profondamente sulla storia, infatti la Slick avrebbe partorito l’anno successivo l’unica figlia della coppia, cioè China. La filastrocca The Baby Tree parla di un'isola immaginaria dove i bambini crescono sugli alberi e vengono raccolti da coppie felici quando cadono, mentre in A Child Is Coming una donna rivela al partner di essere incinta, così i due decidono di “liberare” il loro bambino unendosi ai dirottatori:
What are we gonna do when Uncle Samuel comes around Askin' for the young one's name And lookin' for the print of his hand for the files in their numbers game I don't want his chances for freedom to ever be that slim Let's not tell 'em about him (Cosa faremo quando arriverà zio Sam Chiedendo il nome del piccolo E cercando l'impronta della sua mano per i file nel loro gioco di numeri Non voglio che le sue possibilità di libertà siano così scarse Non diciamogli di lui) (“A Child Is Coming”).
Il lato B segue il continuum temporale delle vicende: viene descritto il piano per rubare un'astronave dall'orbita e viaggiare nello spazio alla ricerca di una nuova casa. Sunrise è unicamente farina del sacco della Slick madre: parla dell'alba che la coppia sta aspettando, la quale simboleggia anche la nuova era di una civiltà utopica, liberata dai costumi conservatori e dalle influenze violente. Questa porta alla splendida Hijack dove si trovano versi come: Free minds, free bodies, free dope, free music, ovverosia i piani per la nuova società. Gli altri passaggi chiave del racconto sono Have You Seen the Stars Tonite?, dove vengono rivelati speranze e dubbi per il futuro e la conclusiva Starship, ove avviene l’ammutinamento di coloro che vogliono tornare indietro; ne segue la battaglia per il controllo dell’astronave. Alla fine gli “idealisti” hanno la meglio e l’astronave viene lanciata dalla fionda gravitazionale intorno al Sole e fuori dal sistema solare.
Musicalmente l’album presenta in maniera alleviata i consueti caratteri psichedelici degli Airplane, ma anche passaggi folk apportati dai fantastici autori che collaborano all’opera. Un pezzo potente di apertura come Mau Mau (Amerikon) ha tratti hard rock e si apre con l’accoppiata Kantner/Slick alla voce: la vena psichedelica tanto cara al duo viene sovrastata dall’incazzatura del combo. Segue The Baby Tree, un breve intermezzo composto dalla folksinger e songwriter Rosalie Sorrels, mentre Let's Go Together è in linea con la produzione dei Jefferson Airplane: il piano della Slick è sempre molto presente e in risalto sul disco, qui anche la sua luminosa voce svetta nei cori. A Child Is Coming è indubbiamente uno dei brani più sentiti del lotto come dimostra anche la durata di oltre sei minuti. Nonostante un avvio scanzonato che segue lo standard blues, essa si trasforma, rallentando i ritmi e facendosi cupa, con una sorta di botta e risposta tra voci che dura forse più del dovuto, anche se obiettivamente l’atmosfera che si crea è catartica; il basso di Jack Casady e la chitarra di David Crosby impreziosiscono la track. Sunrise apre la seconda parte, quella della ribellione allo status quo; diviene anche il palcoscenico della Slick: autrice e voce principale di un breve inno, al quale segue la suite e vera perla di Blows Against the Empire, cioè Hijack. Oltre ad essere il brano chiave del concept è anche il più incalzante, strutturato sulle linee melodiche del pianoforte, ricco di elementi vividi come le conga e la preziosa chitarra acustica. Articolato e splendido negli arrangiamenti con diversi cambi di ritmo, scritto a più mani con l’aiuto di Gary Blackman e del grandissimo Marty Balin, così come la conclusiva ed eterea Starship; mentre Have You Seen the Stars Tonite? risente della presenza di un personaggio di rilievo come Crosby, che di lì a poco uscirà col suo album solista If I Could Only Remember My Name, dove peraltro parteciperanno molti dei musicisti presenti in questo disco, sintomo delle fruttuose collaborazioni del periodo analizzato.
Nel 1971, Blows Against the Empire fu il primo album rock ad essere nominato per un Hugo Award, un premio per lavori di fantascienza e fantasy, nella categoria Best Dramatic Presentation, a testimonianza del valore dell’opera. Mentre a livello commerciale otterrà il disco d’oro negli Stati Uniti, a più di dieci anni di distanza dalla sua uscita, nel 1981.
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2
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Sicuramente più vicino agli Airplane che agli Starship che verranno, l\'ho sempre trovato un buon disco, ma che non lascia molto. Certo, sentire Grace cantare A Child is coming o Sunrise è sempre un\'emozione. Bella anche Hijack. 75 |
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1
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Ennesimo capolavoro di una band immensa. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Mau Mau (Amerikon) 2. The Baby Tree 3. Let's Go Together 4. A Child Is Coming 5. Sunrise 6. Hijack 7. Home 8. Have You Seen the Stars Tonite? 9. XM 10. Starship
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Line Up
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Paul Kantner (Voce, chitarre elettriche e acustiche, banjo, bass machine) Grace Slick (Voce, pianoforte) David Crosby (Voce e chitarra nelle tracce 4 e 8; cori nelle tracce 1 e 10) Joey Covington (Voce e batteria nella traccia 1, conga nella traccia 6) Peter Kaukonen (Chitarra solista nella traccia 1) Jerry Garcia (Banjo nelle tracce 2-3, chitarra pedal steel nella traccia 8, effetti sonori e voce nella traccia 9, chitarra solista nella traccia 10) Jack Casady (Basso nelle tracce 4 e 5) Harvey Brooks (Basso nella traccia 10) Bill Kreutzmann (Batteria nella traccia 3) Mickey Hart (Percussioni nella traccia 8, voce e effetti sonori nella traccia 9) Graham Nash (Conga nella traccia 6, effetti sonori nella traccia 7, cori nella traccia 10) David Freiberg (Cori nella traccia 10) Phil Sawyer (Effetti sonori nelle tracce 7 e 9)
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RECENSIONI |
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