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17/10/24
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Fulci - Duck Face Killings
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20/09/2024
( 1478 letture )
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Dove eravamo rimasti? Nel 2021 uscì Exhumed Information, progetto ambizioso dei Fulci, diviso a metà tra death metal e synth, con la collaborazione di TV-CRIMES(che troveremo anche nel nuovo lavoro in veste di curatore delle parti cinematografiche) il quale ha lasciato alcuni, tra questi anche colui che sta scrivendo adesso, soddisfatti a metà. Da lì ne è passata di acqua sotto i ponti: la firma per l'americana 20 Buck Spin, il super tour negli States a fianco di Morbid Angel, Suffocation e Uada, l'entrata in formazione del giovane quanto promettente Edoardo Nicoloso dietro le pelli che ha mandato in pensione, con buona pace di molti, la cara vecchia drum machine. Per questo nuovo capitolo Duck Face Killings, il gruppo rispolvera uno dei film forse meno conosciuti della produzione fulciana, ovvero Lo Squartatore di New York, film del 1982, il quale segna il ritorno del regista romano al thriller, fatto di omicidi truculenti messi in secondo piano soltanto dalla scabrosa perversione dei suoi personaggi.
Possiamo già dire che il disco è di pregevolissima fattura, sviluppa le idee già presenti in Tropical Sun, affinando ulteriormente la scrittura dei brani, ormai giunta a piena maturazione. Vile Butchery (che è già stata presentata dal vivo al Firenze Metal di febbraio) ci mostra a grandi linee il sunto di quello che troveremo lungo il nostro ascolto, pezzo ben articolato, violento a dismisura e che si piazza già tra i migliori del lotto. Al termine dell'intermezzo A Blade in the Dark giungiamo a Fucked with a Broken Bottle, uno dei singoli estratti dall'album, in cui l'organico strumentale elabora un muro asfissiante intarsiato di belle armonizzazioni che danno atmosfera al tutto; non dimentichiamo gli stacchi slam possenti a prova di cervicale, per non parlare dell'ugola cavernicola di Fiore brutale quanto mai. Morbid Lust è un pezzo che magari non vi fa sobbalzare dalla sedia, ma stiamo comunque parlando di indubbia qualità generale, comparto strumentale coeso e granitico supportato dalla sezione ritmica a dovere, e qui apriamo una breve parentesi sottolineando che grazie all’entrata in formazione di un musicista in carne ed ossa, il suono sia reso in qualche modo più fluido e genuino. Più avanti già troviamo un altro dei migliori brani, ovvero Maniac Unleashed, dal riffaggio molto “cannibal” potremmo dire, che cattura l'ascolto già da subito e la seconda parte è un autentico martello, sezione a dir poco magnifica, un altro tiro messo a segno dai nostri. Il combo casertano non ha paura di osare, ed eccovi quindi il pezzo rap metal Knife, con la partecipazione di Lord Goat, che farà sicuramente storcere il naso di qualcuno, ma che per il sottoscritto è un viaggio indietro nella sua vita passata di rappuso. Slashereality e Human Scalp Collection sono due buonissimi brani, il primo ha riff scalmanati con la seconda parte con testate in mid tempo, l'altro invece presenta un inizio più sostenuto e dalla struttura più elaborata con continui stop and go durante l'esecuzione. La title track è puro slam putrido e marcio, suono meravigliosamente paludoso, da cui è impossibile uscire illesi e dove si apprezza pure una bella sfuriata di blast beats che fa sempre piacere ascoltare. Giungiamo dunque a Rotten Apple, il secondo singolo estratto; 3 minuti circa di livello a cui loro ci hanno tanto abituati, tiro micidiale con le sei corde di Dome e Ando Ferraiuolo affamate di sangue, e quando è il momento di piazzare la staccata, state certi che fa male, e tanto. Per non parlare di Sadistic Murder dove per l'ennesima volta le scelte stilistiche sono brillanti, tant'è che c'è pure spazio per un bell'assolo, e se temevate che fosse tutto qui, non preoccupatevi che arriva il gran finale con un breakdown polverizzante. Dopo Lo Squartatore che mantiene l'atmosfera filmesca dell'opera, ci avviciniamo alla fine con Stabbed, Gutted and Loved, un susseguirsi di colpi uno dietro l'altro, pezzo che si porta a casa l'ascolto senza la minima fatica. Chiude poi Il Miele Del Diavolo il cui titolo si rifà ad un altro film di Fulci, composizione dal respiro particolare dove chitarre, batteria, sintetizzatori e sax si mescolano in questo saluto finale.
Duck Face Killings risulta essere un disco di grande livello e solo il tempo potrà dirci se rappresenta la definitiva consacrazione dei nostri dopo la grande rivelazione conTropical Sun; resta indubbio il fatto che i Fulci siano una delle realtà più brillanti attualmente nel panorama della musica estrema italiana, e non solo. Quindi fatelo vostro o siate pronti ad affrontate le sanguinose conseguenze. Fulci lives. Again.
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12
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Ma poi oh, la copertina, i colori, la grafica utilizzata, tutto eccezzzziunale veramente. |
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11
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Ad essere sincero i precedenti album non mi avevano colpito granché. A questo giro invece secondo me hanno fatto centro al 100%. Grande album, scaletta che si mantiene ad alti livelli dall’inizio alla fine. Tra le diverse cose che ho più apprezzato quest’anno i Fulci ci finiscono di sicuro. Voto 83 meritatissimo. |
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10
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A mani basse uno dei dischi death del 2024. |
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9
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Gran film Lo Squartatore di New York, un giallo/thriller con una violenza splatter neanche tanto lontana dal filone slasher. Il genere suonato dai Fulci non è il mio preferito ma il rap metal di Knife mi è piaciuto molto (unico difetto, la brevissima durata) e per curiosità ascolterò anche il resto.
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8
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Primo album che ascolto di questo gruppo, ormai gira da un paio di mesi abbondanti e il gradimento resta sempre alto |
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6
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Che dire... Ottimo disco... Da ascoltare assolutamente |
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4
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Devastanti.. Che goduria sto disco🤟 |
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3
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Micidiali, Rotten Apple è da spazzare le vertebre, ma Tropical Sun non si batte. Voto 83 |
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2
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Avevo sempre pensato che fossero un po\' troppo pompati, avevano troppo \"strano\" hype intorno, solo per il nome e la materia trattata pensavo, per cui fino a qualche settimana fa non li avevo mai ascoltati. E invece sbagliavo. Questi sono bravi e questo è un bel disco. |
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1
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Dico la mia. Preciso che sono un grande sostenitore delle band italiane...mai sostenuto che all estero facciano meglio di noi anzi, ma con i Fulci non so....ho provato ad amarli (il concept dietro ai loro album é geniale, vorrei averci pensato io) ma mi manca sempre quel qualcosa per elevarli sopra la media. Per me hanno sempre fatto buoni album ma senza la bomba definitiva....ma li stimo e aspetto |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Vile Butchery 2. A Blade in the Dark (feat. TV-CRIMES, Dressel Amorosi) 3. Fucked with a Broken Bottle 4. Morbid Lust 5. Maniac Unleashed 6. Knife (feat. Lord Goat) 7. Slashereality 8. Human Scalp Collection (feat. Sherwood Weber) 9. Duck Face Killings 10. Rotten Apple 11. Sadistic Murder 12. Lo Squartatore (feat. TV-CRIMES) 13.Stabbed, Gutted, and Loved 14. Il Miele Del Diavolo ( feat. TV-CRIMES)
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Line Up
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Fiore Stravino (Voce) Dome Diego (Chitarra) Ando Ferraiuolo (Chitarra) Klem Diglio (Basso) Edoardo Nicoloso (Batteria)
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