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15/02/25
XIU XIU + KEE AVIL
ASTRO CLUB - FONTANAFREDDA (PN)
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Mechanic Tyrants - St. Diemen Riots
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22/01/2025
( 434 letture )
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Il progetto Mechanic Tyrants è figlio del COVID-19: prende infatti forma nel 2021 in pieno lockdown dalla passione di Flo Fait e Danny Keck, presto raggiunti dal batterista Orlando Mack e dallo shredder Jakob Struve.
Grazie all'arrivo dei nuovi innesti i ragazzi di Norimberga esordiscono l'anno successivo con Meanhattan, un EP che nelle sue copie fisiche vede l'aggiunta della cover Carry On Wayward Son dei Kansas ai tre brani che lo compongono. E proprio Meanhattan è anche il nome della città immaginaria che fa da sfondo alle vicende narrate nel LP di debutto, St. Diemen Riots, il quale è per metà un concept album (sulla falsariga di 2112, precisa la label) che narra di un mondo distopico nel quale la classe meno abbiente, oppressa dai poteri forti, decide di ribellarsi con le conseguenze del caso, portando l'ascoltatore per le strade in un clima di conflitti e guerriglia urbana che dilania la metropoli stessa. Lo speed metal dei Mechanic Tyrants guarda palesemente agli esordi della musica thrash, Flo & Co sono chiaramente fan di Mustaine e lo si evince dalle tipiche ripartenze alla Megadeth (sia in Ruins of the Past che nella title-track riecheggia l'eco di Rust in Peace mentre lo stop n'go di basso di Murder at the Barricades pare proprio di ellefsoniana memoria), così come dei Metallica prima maniera -lo si era già capito con la copertina di Meanhattan- ma non si disdegna nemmeno il più classico heavy metal, vedi Sons of Evil.
Tutto bene quindi? Nì: se al di là di qualche fisiologico filler (Bad Seeds, Sons of Evil) si può affermare che la parte suonata è tutto sommato di buona qualità con riff in quantità industriale (c'è spazio pure per una strumentale semi acustica intitolata Madrugada); ciò che fa scendere il disco verso il basso sono le vocals; la voce di Fait è piuttosto anonima e tendente spesso ad esser sforzata con risultati affatto eccelsi e pure i cori -sui quali i Mechanic Tyrants puntano molto data la proposta speed/thrash- non sono efficaci come si vorrebbe, con poco mordente, talvolta lagnosi e in alcuni casi addirittura irritanti (Ruins of the Past, Bad Seeds). Chissà, forse un cambio dietro al microfono gioverebbe alla band tedesca permettendole un salto di qualità.
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...possono vincere il premio \"simpatia \".....ma come tante bands thrash revival....alla lunga si fanno dimenticare.....solo i classici del genere....sopravvivono all avanzare del tempo.....ormai è chiaro a tutti.. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Tower 42 2. Murder at the Barricades 3. St. Diemen Riots 4. Madrugada 5. Ruins of the Past 6. Speed Metal Guerrilla 7. Sons of Evil 8. Above the Law 9. Bad Seeds 10. Mechanic Tyrants
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Line Up
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Florian Fait (Voce, Chitarra) Jakob Struve (Chitarra) Danny Keck (Basso) Orlando Mack (Batteria)
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RECENSIONI |
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