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15/02/25
XIU XIU + KEE AVIL
ASTRO CLUB - FONTANAFREDDA (PN)
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04/02/2025
( 530 letture )
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Conosciuta ufficialmente come WHL0137-LS, Earėndel č la stella pił lontana dalla Terra mai osservata dall'uomo. Un titolo che, associato alla copertina, dovrebbe offrire qualche indizio circa il contenuto del secondo lavoro dei Retador. E cosa ci dicono questi elementi? Che, quando si parla dello spazio in ambito thrash metal, la situazione rischia di essere alquanto tecnica. Sin dagli albori del genere, le tematiche sci-fi costituiscono un tema molto popolare nel filone, specialmente presso i suoi esponenti strumentalmente pił esuberanti.
Da questo punto di vista, Earėndel non si scosta dalla tradizione. Con il suo secondo disco, il gruppo nato a Malaga nel 2020 conferma quanto di buono fatto sull'esodio omonimo, licenziato tre anni fa, alzando ulteriormente il livello. Si parte con la title-track, che inizia (in maniera un po' prevedibile) con un arpeggio sospeso e misterioso. La calma dura poco, perché il brano non mette molto tempo prima di ingranare la marcia, facendo scoppiare in tutta la sua potenza la macchina da guerra assemblata dai Retador: allo stesso tempo cangiante e solidissimo, il suono degli spagnoli si distingue per le arrembanti trame tessute dalle chitarre, davvero abbondanti quanto degnamente supportate dal resto del comparto strumentale. La band dimostra insomma di saper sprigionare una potenza notevole, doppiata da un'estrema pulizia e cura dei dettagli. Un eccellente biglietto da visita, che i Nostri ripetono con successo nel corso della tracklist. In alcuni casi, la band sceglie un approccio pił schietto, come si evince nella successiva Somos Eternos, veloce, ritmata e canonicamente thrash, pur non priva di una succosa porzione solista, o in Profanado, davvero efferata. Talvolta, gli iberici strizzano invece l'occhio al death metal, specialmente alla sua variante pił "melodica", grazie alle precitate ed onnipresenti progressioni di chitarra. Echi melodeath si odono per esempio in La Sombra de tu Existir o, in modo ancora pił chiaro, all'inizio del singolo Lux Ferre, che sfoggia un andamento trascinante e di pił ampio respiro. Vale la pena di citare anche Terror en la Noche, forse l'episodio pił pirotecnico del lotto, ricco di solismi, cambi d'atmosfera e riff armonizzati e sghembi -a suo modo impressionante. Malgrado certe divagazioni tecnico-melodiche, i generosi assoli e le eleganti architetture delle chitarre, Earėndel picchia che č un piacere, mantenendo un livello di violenza generale relativamente elevato. In questo giocano sicuramente un ruolo le harsh vocals del singer Jofre, le quali incattiviscono una strumentale comunque parecchio robusta. Segnaliamo anche le liriche in spagnolo, una scelta benvenuta, ancora abbastanza rara, e che contribuisce largamente a distinguere lavori come Earėndel dal resto della concorrenza.
Il secondo disco dei Retador puņ soprattutto contare su di un pugno di canzoni di ottima fattura, senza filler o cali di tensione evidenti. Immediati quanto densi e stratificati, i brani si susseguono piacevolmente e mettono in luce un ottimo songwriting. Per questo motivo, Earėndel si fa apprezzare sin da subito, ma cresce indubbiamente con gli ascolti. Last but not least, va citata la produzione, curata dal leggendario Dan Swanö. Il Nostro si dimostra fedele alla sua reputazione, firmando una resa sonora davvero sopraffina, che moltiplica senza dubbio l'impatto del lavoro. Seconda prova passata a pieni voti.
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1
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Speed/Death/Thrash Metal di buona fattura.. IL Cantato in spagnolo lo sdogana rispetto alla \"massa\".. Pulgar arriba! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Earëndel 2. Somos Eternos 3. La Sombra de tu Existir 4. Redes 5. Lux Ferre 6. Asesino 7. Profanado 8. Terror en la Noche 9. Abismo 52 (outro)
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Line Up
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Jofre (Voce, Chitarra) Rolo (Chitarra) Migueli (Basso) Juan Jolocaust (Batteria)
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RECENSIONI |
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