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22/03/25
THE MEFFS
ASTRO CLUB - FONTANAFREDDA (PN)
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28/02/2025
( 829 letture )
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Non è difficile immaginare il contenuto di Collapse, esordio sulla lunga distanza dei nostrani Spoiled. La copertina fornisce indizi in abbondanza circa la natura dei 15 brani che ci apprestiamo ad ascoltare, condensati in appena 26 minuti di musica. Crossover thrash. Ottantiano, ultra-ortodosso. Sapere se il suddetto materiale abbia le carte in regola per farsi notare in mezzo ad un mare di uscite similari è, invece, tutto un altro paio di maniche. Spoiler alert (scusate, non abbiamo resistito): Collapse si dimostra sin da subito un prodotto estremamente godibile e ben confezionato, capace di riproporre i classici ingredienti del genere con un vigore e una freschezza invidiabili.
Ma andiamo con ordine. Il gruppo nasce attorno al batterista Zibbo (ex Buffalo Grillz e Neurosphere, tra gli altri) già nel 2016. È però solo a partire dal 2021 che i Nostri trovano un assetto stabile, dopo diversi cambi di line-up e una pausa. Oltre al fondatore, la formazione odierna comprende il bassista Yari (Mind/Knot) e il batterista Pekkia (Underball), raggiunti nel 2023 dal singer Danny Boy. Malgrado la relativa gioventù dell'organico attuale, i musicisti si dimostrano già parecchio affiatati. In effetti, se il lavoro non riserva nessuna sorpresa, almeno sul piano puramente formale, i brani sfoggiano un tiro davvero notevole, risultando dannatamente trascinanti sin dal primissimo ascolto. Difficile resistere alle bordate di una Beer Stealers o di una Zombie Hunters, canzoni capaci di sprigionare un'energia allucinante nel giro di appena un minuto di durata. Uno dei grandi pregi del disco è infatti quello di mettere bene in mostra le radici puramente hardcore del genere, ciò che si traduce in brani brevissimi (il più corto dura addirittura sei secondi!), veloci ed ultra-diretti. Malgrado qualche raro passaggio cadenzato, la band tiene con decisine il piede premuto sull'acceleratore, mantenendo una velocità di crociera semplicemente indecente. Bisogna infatti dire che i brani martellano che è un piacere, anche aiutati dall'ottima produzione (si senta ad esempio Arabian Tower). Se il riffing si dimostra convincente, preferendo spesso un approccio snello e lineare, senza rinunciare alle asperità tipiche del thrash, è soprattutto la sezione ritmica a colpire. La prestazione del fondatore dietro al drumkit, degnamente supportata dal basso di Yari, si rivela decisamente tellurica e pregna di un groove innegabile. Bene anche il cantano di Danny Boy, arcigno, a tratti sguaiato, e accompagnato dai cori di rito. Vale la pena segnalare anche due brani in italiano, Phate i Nabbath e Fratello d'Italia, piuttosto riusciti anche grazie a due testi critici, i quali si scostano dai temi gogliardici esplorati negli altri episodi del disco (i titoli citati in precedenza parlano da soli).
Come già detto, non c'è un grammo di originalità nella proposta degli Spoiled, come è d'altronde il caso per moltissimi altri giovani gruppi dediti a queste sonorità. Eppure, rispetto alla concorrenza, Collapse convince grazie alla sua genuina forza d'urto; i Nostri riescono infatti a convocare un'energia e un'urgenza rare, le quali rendono l'ascolto dinamico e godereccio. I fan del crossover thrash (e non solo) troveranno pane per i loro denti.
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3
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Fratello d\'italia gran testo. Anche il quello di phate i nabbath |
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2
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Bell\'esordio. Ottimo il testo di fratello d\'Italia |
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1
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Ottimo esordio e w il crossover thrash |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Marching Spoiled 2. Beer Stealers 3. Zombie Hunters 4. Collapse 5. What a Mess! 6. Punkomat 7. Be Food! 8. Napalm 9. Phate i Nabbath 10. Rotting Sun 11. Identity 12. Fratello d'Italia 13. Filastin 14. Arabian Tower 15. A.S.P.O.S.
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Line Up
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Danny Boy (Voce) Pekkia (Chitarra) Yari (Basso) Zibbo (Batteria)
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RECENSIONI |
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