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The 7th Guild - Triumviro
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03/05/2025
( 2007 letture )
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Power metal goes opera…Triumviro è un viaggio attraverso la più iconica forma d’arte italiana, guidato da brani avvincenti che combinano la maestosità dell’opera e l’attitudine del power metal sinfonico. Gloria eterna!
Questo è un estratto dalle note di accompagnamento al promo dell’esordio discografico del progetto The 7th Guild, progetto ideato da Tomi Fooler, frontman dei power metallers italiani Skeletoon e concepito per tre voci, con i dotati ed esperti Ivan Giannini (appena uscito non senza polemiche dai Vision Divine all'indomani del buonissimo Blood and Angels’ Tears) e Giacomo Voli (da anni voce dei Rhapsody of Fire dopo essere salito alla ribalta del grande pubblico alcuni anni fa partecipando a noti talent show televisivi) a completare il trio. Le parti strumentali sono curate da validissimi musicisti come Simone Mularoni (chitarrista dei progsters DGM e stimatissimo produttore), Alessio Lucatti alle tastiere (anch’egli da pochi giorni ex Vision Divine< /b>) e una sezione ritmica di ferro composta da < b>Francesco Ferraro al basso (Freedom Call, Skeletoon) e l’onnipresente batterista tedesco Michael Ehré (Gamma Ray e Primal Fear tra gli altri). Un progetto concepito nel 2021 in pieno periodo Covid ma che vede solo ora l’esordio su Scarlet Records, con grandi aspettative create all’uscita ed esagerati paragoni a quanto messo in scena decenni fa dai più noti Tre Tenori in ambito classico e operistico. Fooler, Giannini e Voli hanno senz’altro doti canore notevoli e hanno dimostrato, specialmente in ambito metal, un background di tutto rispetto, ma certo qualsiasi azzardato paragone con Pavarotti, Domingo e Carreras non puo’ che far sorridere.
Triumviro è un album concepito, scritto e realizzato come un tributo al power metal più melodico, che ha visto i pionieri Helloween tracciare una direzione da metà degli anni Ottanta, poi proseguita nei Nineties da Gamma Ray, Heavens Gate prima e Hammerfall, Freedom Call, Primal Fear, Edguy a seguire. Ma sono forti soprattutto i richiami al filone più sinfonico plasmato da Angra, Kamelot,Rhapsody e Stratovarius, davvero abbondanti nei nove brani dell’album. Ciò che manca del tutto nel corso dell’ascolto dei tre quarti d’ora di questo esordio dei to The 7th Guild è una qualunque forma di originalità o ispirazione; brani come le veloci Holy Land e The 7th Guild suonano infatti come un richiamo costante a trame trite e ritrite, con melodie vocali sia pur ben interpretate dai tre singer, che si alternano e intrecciano con regolarità in ogni pezzo facendo a gara di emulazione di Michael Kiske o Andre Matos. La situazione purtroppo non migliora nemmeno quando le dosi di orchestrazioni vengono iniettate in modo massiccio da Lucatti e Mazza e brani come Glorious e La Promessa Cremisi suonano infarcite di trame melodiche e inserti in italiano che non accendono l’entusiasmo ma anzi suonano come la copia della copia di Kamelot e Rhapsody. Si torna a spingere con In Nomine Patris e The Metal Charade, forse i due brani meglio riusciti del lotto anche se la tentazione di andarsi ad ascoltare i primi Freedom Call e Angraresta forte e chiara. Un mid tempo epico e sinfonico come Guardians of Eternity suona come un tributo ad Avantasia, tanto nell’andamento strumentale quanto nelle linee vocali apparentemente solenni ma prive di vera e propria spinta creativa. Non a caso il brano migliore è a conti fatti la conclusiva Fairy Tale, originariamente proposta dai brasiliani Shaman dell’immenso e compianto Andre Matos.
The 7th Guild è in conclusione un progetto le cui aspettative create avrebbero meritato ben altro risultato finale. Una raccolta di brani stucchevoli e dalle trame largamente già sentite, che non raggiungono la sufficienza a livello di songwriting, in cui il talento dei vocalist e dei musicisti coinvolti riesce solo parzialmente a rimediare a un risultato finale insoddisfacente. Ed è un peccato che il mix delle tre voci risulti nel complesso distante da quanto i tre interpreti hanno dimostrato di valere nel corso degli ultimi anni con Skeletoon, Vision Divine e Rhapsody of Fire. Rimandati, il ricordo dei Tre Tenori originali per ora è saldamente intaccato….
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Che brutto! Stroncato solo all’estero e da Metallized, osannato dagli altri in Italia |
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@stembo le webzine ricevono il disco 2/3 mesi prima l’uscita ufficiale, niente di strano |
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Appena questo disco era uscito, su molte altre webzine erano comparse recensioni entusiastiche con voti molto alti, a parte che trovo sempre molto sospetto che ci siano già recensioni pronte appena esce un disco, che a volte vengono pubblicate sul sito anche poco prima dell\'uscita ufficiale, a leggerle sembrano tutte molto simili, con gli stessi concetti e addirittura l\'uso di stesse parole e frasi (a voler essere sospettosi si direbbe che c\'è lo zampino dell\'IA), per cui preferisco non fidarmi mai delle recensioni lampo. Quando ho sentito l\'album intero, sono stati confermati i miei timori: pezzi piatti e scialbi, banali e prevedibili, sembra che sia un collage senza capo nè coda di linee vocali dei tre cantanti e di riff messi insieme senza criterio. Io mi trovo d\'accordo con questa recensione, devo dire bravo a chi l\'ha scritta perchè non solo si è preso tempo e ha analizzato il disco in modo più obbiettivo che nelle altre webzine, ma anche a costo di inimicarsi i fan dei protagonisti coinvolti nel progetto gli ha dato una meritata insufficienza. |
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@. Ci mancherebbe, tranquillo, purtroppo in forma scritta ci vuole un attimo a fraintendere! Buona serata! |
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@ponzio: penso sia proprio lui da come lo descrivi. Ti assicuro che non gli ho scritto nulla, se non dirgli che un disco che lui ha chiamato ciofeca per me non lo era, e ha iniziato a insultare dicendo che non capisco una mazza, ecc ecc...vabbe 😅 |
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@ LC: ma si, credo che ci sia stato un grande fraintendimento! Sebbene quella frase fosse “generica” (n. 36) l’hai scritta subito dopo che AlinoSky aveva risposto al mio commento (n. 25) dando così l’impressione di voler alimentare una polemica apparentemente insensata. |
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@lux chaos okay ora ho capito il tuo punto di vista, no problem da parte mia, direi che basta veramente poco per chiarirsi come abbiamo fatto. Se quell\'utente a cui ti riferisci è chi penso io allora ti capisco perfettamente, tempo fa aveva rotto i coglioni pure a me, inutile perdere tempo a discuterci perché tanto ti rigira sempre la frittata a suo favore, è logorroico, petulante e pure permaloso, da evitare come la gonorrea |
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@. Ho scritto una frase \"generica\" su un atteggiamento presente OVUNQUE, in cui non ho menzionato alcun gruppo e soprattutto non mi riferivo a te, non avendo manco letto quello che hai scritto (fino ad ora). Anche perché non so manco chi sia Mark The Hammer. Ciononostante ci hai tenuto a dire che @alinosky è in buona compagnia tirandomi in mezzo. Dunque, hai preso fischi per fiaschi e sei intervenuto a sproposito per generare inutili scaramucce…te ne rendi conto almeno?! Basterebbe leggere per bene ciò che scrivono gli altri. Poi se ti sei sentito chiamato in causa mi spiace, non ti conosco e non parlavo di te. |
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@ AlinoSky: sono d’accordo con te, “non sempre bisogna dire la propria... ” (n. 26), però dovresti provare a dare il buon esempio ed essere più coerente con ciò che dici!! Ho scritto una mezza frase in cui non ho menzionato alcun gruppo e non ho parlato di generi musicali (e relativi ascoltatori), ciononostante ci hai tenuto a dire che non bisogna scrivere “commenti ironici per denigrare artisti o chi ascolta il genere” (n. 26)!! Dunque, hai preso fischi per fiaschi e sei intervenuto a sproposito… Te ne rendi conto almeno?! Basterebbe leggere per bene ciò che scrivono gli altri e tenere a freno la propria irrefrenabile voglia di etichettare tutto e tutti (ricorrendo fra l’altro a stupide generalizzazioni) per evitare inutili scaramucce, ma noto comunque che, da questo punto di vista, sei in buona compagnia (commento n. 27) e dunque certi atteggiamenti non mi sorprendono più di tanto!!
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@ponzio: ci mancherebbe, non voglio creare nessun flame, soprattutto in difesa di un disco che non comprerò e che ho apprezzato in modo assolutamente moderato perché ormai ascolto power col contagocce. Il mio discorso era \"generale\" e riferito a quello appena emerso nei commenti sotto, cioè che se ognuno si limitasse ad esprimere il proprio parere senza dover per forza giudicare e accusare di ignoranza chi la pensa diversamente o varie categorie di ascoltatori, le conversazioni civili ne guadagnerebbero (non mi riferisco a te eh, ma siccome un cretino in questi giorni mi sta rompendo le palle dicendo che non capisco un cazzo perche mi piace \"the burning red\" dei Machine Head, senza neanche sapere quanti dischi ho in casa o cosa ascolto in generale, ho un po il dente avvelenato su questo tema). Buona giornata! |
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Cmq il mio 70 è nel #17 . |
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Certo sono un progster ma se vedi i miei commenti su questo sito ascolto anche altri generi...riguardo al power lo apprezzo moltissimo.
In poche parole ascolto di tutto e di più anche cose extra metal. |
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@lux chaos quel mio \"sono d\'accordo\" mi pareva palese fosse riferito al giudizio sugli Ancient Bards, non ho letto dove darebbe 70 a sto disco (che comunque non mi pare sta gran valutazione). Comunque sia, dal suo nickname e da altri suoi commenti che gli ho visto scrivere non credo proprio si possa inserire nella categoria di pubblico che ascolta prevalentemente Power e affini a cui mi sono riferito testualmente. Non pretendo che siate d\'accordo con me, ma almeno non distorcete le mie parole e i concetti che esprimo, per giunta tirando in ballo altri utenti come se si volesse creare flames. |
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@ponzio: sei d\'accordo con progster78, che però a questo disco darebbe 70 (io gli darei un 65 come ho scritto nel mio commento, è un disco discreto), quindi anche a lui piace sta robaccia e non sa distinguere la merda dal cioccolato. Quindi come funziona?!? |
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Sono d\'accordo con progster78, l\'ultimo album degli Ancient Bards è veramente una meraviglia, ma visto che non hanno un nome di spessore come quelli che hanno composto questa ciofeca di album vedrete che se passeranno in sordina. E poi il fatto come sostiene qualcuno che il power metal sia bistrattato e i voti siano bassi è una stronzata pazzesca, semplicemente il power è un genere iperinflazionato dove abbondano gruppi mediocri privi di originalità, personalità, creatività, tecnica e spesso anche i musicisti di ottimo livello finiscono per produrre robaccia come questa. I Labyrinth se ne sono usciti con un signor album e giustamente i voti sono stati alti. Per un bel disco Power metal, ne escono altri 50 che fanno cagare. Evidentemente a qualcuno sta bene così, conscio che il grande pubblico che ascolta prevalentemente Power e derivati affini abbia una visione limitata del metal e non sa distinguere la merda dalla cioccolata. |
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Per restare in tema power italiano sto consumando Artifex degli Ancient Bards...cazzo che disco! |
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@Alinosky: hai voglia, molta gente purtroppo vive per questo, per sfogare online le proprie frustrazioni e dare fastidio con commenti sprezzanti e denigranti. Basterebbe solo un po di attenzione in pou nel \"modo\" di esprimersi. Basta guardare il delirio sotto il povero nuovo disco dei Machine Head ahahah |
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@. Si, perché soprattutto nel metal si rompono le scatole ai generi e si gruppi che non piacciono. Ogni tanto basta anche non scrivere i commenti ironici(?) per denigrare artisti o chi ascolta il genere. Non sempre bisogna dire la propria... |
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Sono bastati due commenti ironici all’interno di una banalissima discussione perché qualcuno sentisse il bisogno di parlare, in termini non lusinghieri, di un fantomatico “pubblico metal” (n. 22)!! |
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Anche la pizza è pizza da 150 anni, ma c\'è chi la fa bene e chi no... |
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Come dice Alinosky, ci sono band che hanno innovato e altre no. E questo credo in ogni sottogenere metal. Direi però che questi the 7 guild non fanno parte di questa categoria. il fatto è che questa proposta musicale , a mio parere, sarebbe risultata pacchiana e kicth anche agli albori del genere. La conoscenza tecnica da sola non basta. |
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noto con piacere che mica avete analizzato la frase e capito il senso, no, attaccate colui che lo ha detto. Mamma mia come si è ridotto il pubblico metal |
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Il metal è morto perché lo dice Mark the Hammer sul suo canale YouTube??? Ahahahah!!! Ah beh allora se lo dice lui...ahahah...allora anche il cielo viene irrorato dalle scie chimiche perché lo dice Red Ronnie ahahah!!! |
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Se lo ha detto Mark The Hammer allora c’è poco da discutere!!! |
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Esistono una miriade di band Power che hanno innovato negli ultimi 15/10 anni che voi grandi conoscitori del genere(si, sono ironico) definite lo stesso musica per bimbiminkia.
Come ha detto oggi in un suo video Mark The Hammer, il metal è morto per colpa degli stessi metallari. Bravi, continuate così. |
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@andrea, semplicemente hai capito della questione solo quello che vuoi capire tu. il black è un genere che ha saputo evolversi musicalmente e a livello di CONTENUTI in tantissime sfumature diverse... basti pensare agli Altar of Plagues o ai Fluisteraars, per non parlare dei Deathspell o dei Blut Aus Nord... occultimo, filosofia, esoterismo, misticismo. Uno dei pochi generi del metal che è stato soggetto ad una vera ricerca. Il power era già stucchevole 40 anni fa, con le sue tematiche kitsch e tronfie all\'ennesima potenza, ed è un genere rimasto rigido sui suoi stilemi... invecchiando male, non adattandosi alle nuove generazioni e a nuove sfide musicali (eccetto forse per le contaminazioni power che troviamo nel prog.. es. Ayreon o Devin Townsend). Se il black classico ormai ha dei proseliti finti satanisti bimbiminkia, e sono perfettamente d\'accordo con questo, il power E\' al 90 percento per bimbiminkia. (qualcuno ha detto Frozen Crown?). Basti pensare che ora le pubblicazioni, come si evince, sono per la maggior parte metal core, power o hard rock... tutti lavori che impastano il nulla con il nulla e il platter di cui sopra rappresenta uno degli esempi più lampanti. La società diventa di plastica, l\'umanità viene annientata nella sua forma più sottile e la musica fa da specchio inerme a tutto ciò... o il metal si rinnova o si plastificherà definitivamente, conformandosi al mondo e astraendosi dal suo spirito, originariamente volto a smascherare ed esorcizzare i demoni che popolano il nostro eremo. |
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Dopo qualche ascolto gli dò un 70...anche se secondo me un pezzo come Fairy Tale dovrebbe essere intoccabile visto che nessuna cover potrà mai avvicinarsi all\'originale,dai pensavo peggio. |
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Oramai è così. Se è Power si parte già con 15-20 voti in meno rispetto alla media delle recensioni. Trovi facilmente robaccia Black Metal registrata sotto gli scantinati con voti 80/90. Bimbiminkia coi capelli a forma di corvo che osannano il suicidio e la disperazione votati 80/90 mentre urlacchiano e fanno Scream assurdi anti musica e tutto è ok. Poi giri e vedi il djent e l\'elettronica rovinare band che si ritenevano serie, ma comunque il voto non scende sotto i 70. Poi ti trovi un onesta band che fa Power Metal con album da 70 /75 ma non c\'è nulla da fare, 15/20 voti in meno, fissi. Amen. Li aggiungiamo noi utenti in automatico. |
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Lo trovo un buonissimo album. 75! |
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Alessio Lucatti ha suonato le gastiere comunque |
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Incuriosito dai nomi ho dato un ascolto anche io; sinceramente, e mi dispiace dirlo perchè avevo altre aspettative, non mi ha lasciato granchè. |
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Non scomoderei nemmeno il Volo… |
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Dicono che gli arabi scrivano al contrario.. Mohamed mi ha detto che noi scriviamo al contrario.. |
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Chiedo umilmente scusa:
Avete dato 80 ai Necrodeath !
Avete dato 60 ai Dynazty !
…ora ve ne uscite con 55, per questo disco fatto di ottime canzoni, coinvolge musicisti di grande valore e si fa apprezzare per la verve compositiva.
Allora può anche non piacere, degustibus… ma dal dire che è un lavoro insoddisfacente ce ne passa!
L’unico che non è soddisfatto è il recensore di turno.
Voto 85 meritatamente |
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Ho sentito due brani, credo proprio che non sarei capace di andare oltre. La sintesi di Dave HC è perfetta. Non dò giudizi, non è musica per le mie orecchie, ma solo fastidio. |
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7
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non so cosa avete ascoltato......, i gusti son gusti .IL mio voto è un 70 pieno.Album piacevole e cantato alla grande senza strafare. La prima parte migliore della seconda ma nel complesso sicuramente album più che discreto. |
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Pensavo di aver già commentato il disco ma in realtà ricordavo male e avevo commentato il disco nell\'ultima news che li riguardava. Concordo con il giudizio negativo, anzi devo dire che sarei stato ancora più severo. Questo progetto mi ricorda quei film che vengono annunciati in pompa magna fra grandi proclami in cui annunciano un grande cast, che poi si fanno attendere per anni creando programmaticamente un alto hype, ma che poi quando escono si rivelano delle banalissime previdibilissime pacchianate spudoratamente fan-service. Mi spiace per Mularoni di cui sono un estimatore ma questo album e progetto è veramente una schifezza. |
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5
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Praticamente la versione metal de \"il volo\".. |
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Sentito un paio di setti ame fa - noioso e pacchiano - peccato potevano mettere insieme qualcosa di buono ma veramente poca poca roba. |
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Ultimamente sembro sempre polemico, pur non essendolo assolutamente di temperamento, ma faccio veramente fatica a capire i criteri di assegnamento di recensioni e conseguenti voti negli ultimi tempi. Premettendo (prima che arrivi il solito intelligentone di turno) che ascolto questo tipo di power ormai con il contagocce e non acquisterò questo disco (pur avendolo sentito più di una volta per stima dei nomi coinvolti), mi chiedo come si possa dare 55 a un lavoro del genere se non perché non piaccia il genere proposto...nonostante la recensioni la nomini, nessuno cerca originalità in questo stile, e quanto a ispirazione ci sono almeno 4 pezzi di caratura superiore che fanno si che almeno 10 voti in più li debba prendere per forza (chi se ne frega delle altre recensioni, ma effettivamente è la prima che vedo sotto il 6 in giro). Boh, per me se piace il genere rimane un buon disco, largamente lontano dall\'insufficienza |
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2
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Darò un ascolto per curiosità...vedo che Lucatti suona le gastiere  |
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Davvero insipido e inutile |
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