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17/06/25
DEFTONES
CARROPONTE, VIA LUIGI GRANELLI 1 - SESTO SAN GIOVANNI (MI)
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Wednesday 13 - Mid Death Crisis
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16/05/2025
( 737 letture )
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Wednesday 13 ritorna sulle scene con il decimo disco del suo progetto solista a tre anni di distanza da Horrifier e lo fa recuperando un’aggressività e una grinta che sembrava aver perso negli ultimi anni. Mid Death Crisis, “crisi di mezza morte”, è un disco diretto e composto con un songwriting ispirato e capace di coinvolgere nella sua genuina voglia di spingere sullo stile horror punk del musicista americano. Ad accompagnarlo in questa nuova fatica troviamo Jack Tankersley e Diego “Ashes” Ibarra alle chitarre, Troy Doebbler al basso e Mike Dupke alla batteria. Tutti musicisti, a eccezione di Ashes (che ha collaborato con tanti nomi tra cui DevilDriver e Static-X) e Dupke (principalmente con gli W.A.S.P.), che suonano da anni assieme. I due nuovi entrati, che prendono uno il posto di Surman e l’altro quello occupato per poco tempo da Daniel Fox, sembrano riuscire ad amalgamarsi perfettamente con loro al punto da riuscire a portare una nuova linfa vitale in studio.
Riguardo la cosa più importante, cioè il contenuto del disco, dopo la breve intro There’s No Such Thing As Monsters parte la violenza e l’adrenalina con Decease and Desist dove si parla di morti viventi che nella notte si scatenano uscendo dalle loro tombe alla ricerca di carne fresca. Tematiche horror che si legano perfettamente con la musica violenta e l’estetica shock rock della band che ha sempre saputo fare sue le influenze che il leader fin dai suoi primi esordi ha ereditato da artisti leggendari e iconici in quell’ambito come Alice Cooper. Segue il primo singolo estratto dal lavoro: When the Devil Commands. Più lenta rispetto a Decease and Desist e con uno stile più groove la traccia si fa apprezzare ed è molto accattivante (come il suo video musicale). Rotting Away, No Apologies e Decapitation sono più dirette e scatenate, con uno spirito più punk (soprattutto Decapitation). In No Apologies, altro singolo, troviamo come ospite Taime Downe dei Faster Pussycat. Il pezzo migliore del lotto fino a questo punto della tracklist è probabilmente In Misery, un altro estratto dal disco che ha uno stile più ricercato delle altre. Si tratta sempre di una canzone che trasmette energia, ma che è allo stesso tempo in grado di coinvolgere con uno stile più ricercato nel ritornello. Le canzoni di Mid Death Crisis si stampano in testa fin dal primo ascolto, il lavoro non ha certo la necessità di “crescere con gli ascolti” di album più elaborati e proietta chi lo sente in quella dimensione di violenza che negli anni si è persa in ambito rock in favore di composizioni che mettono in mostra a tutti i costi le capacità dei musicisti; si tratta di un disco creato senza doversi preoccupare di nient’altro che non sia suonare con passione e portare in scena l’horror e lo shock che fin dai tempi dei Frankenstein Drag Queens from Planet 13 fa parte dello stile di Wednesday 13. Le altre canzoni infatti non sono da meno, con ritornelli efficaci e diretti, senza mai perdersi le tracce dell’album fanno il loro dovere. Blood Storm: una scarica di adrenalina dall’inizio alla fine. Xanaxtasy, più catchy e accattivante e anch’essa come altre capace di catturare già al primo ascolto. I Hurt You, altro pezzo coinvolgente al livello di In Misery che si rivela essere un altro apice del disco. Chiudono poi con un pugno in faccia finale My Funeral e Sick and Violent, dirette e senza troppi fronzoli.
In questo Mid Death Crisis troviamo un artista e un gruppo in forma come non erano da anni, che dando il massimo facendo quello che sanno fare meglio mostrano come la loro miscela horror punk possa essere ancora efficace quando c’è la giusta ispirazione. Usando quello che hanno, il loro look e le loro tematiche, mostrano che la genuinità può essere ancora un’arma vincente. Avercene di “crisi di mezza morte” come quella di Wednesday 13, nel suo caso sono quaranta minuti di pura adrenalina.
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5
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Tanta roba. Per me degno dei migliori lavori di Wednesday 13, appena un gradino sotto il primo dei Murderdolls e Transylvania 90210 |
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4
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Mentre le vecchi glorie (non che Wednesday 13 sia così giovane) fanno album che non dicono proprio niente, almeno Wednesday tira fuori un gran bel disco, godibile dall\'inizio fino alla fine, senza pretese ma che ti fa passare 44 minuti di ottimo hard rock, condito da un parte di punk ed una di sleaze. Ottimo. |
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3
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Buon album niente piu\', anche il singolo con Taime Down il pezzo migliore Dell album, ma Taime canta poco dice a malapena due parole
Voto 6 |
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2
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Questo tizio qui è uno che ci sa fare, l\'ho sempre rispettato fin dai tempi dei Murderdolls... Ho guardato i video dei singoli di questo album e sono delle bombe! Grande Mercoledì! |
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1
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Bella recensione che cattura appieno lo spirito del disco. Un grande ritorno per me. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. There’s No Such Thing As Monsters 2. Decease and Desist 3. When the Devil Commands 4. Rotting Away 5. No Apologies 6. Decapitation 7. In Misery 8. Blood Storm 9. Xanaxtasy 10. I Hurt You 11. My Funeral 12. Sick and Violent
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Line Up
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Wednesday 13 (Voce) Ashes (Chitarra) Jack Tankersley (Chitarra) Troy Doebbler (Basso) Mike Dupke (Batteria)
Musicisti Ospiti Taime Downe (su traccia 5)
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RECENSIONI |
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