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16/07/25
SATCHVAI BAND
ARENA SANTA GIULIANA - PERUGIA
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Soul Seller - Fight Against Time
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26/06/2025
( 1306 letture )
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La storia dei Soul Seller inizia a Torino nel 1999. La band fondata dai fratelli Dave e Mike Zublena trascorre il suo primo decennio incidendo demo, autoproducendo EP e suonando date dal vivo in tutto il nord Italia, con l'obiettivo di trovare un proprio suono caratteristico. Nel 2010, dopo diversi cambi di formazione, firmano con l'etichetta tedesca Avenue of Allies per l'uscita del loro album di debutto, Back to Life, prodotto da Alessandro Del Vecchio. Nel 2016 viene pubblicato il loro secondo capitolo, Matter of Faith, un disco dal sound pi moderno e raffinato che ha ricevuto ottimi feedback da fan e stampa specializzata di tutto il mondo, promozionato suonando di supporto a nomi altisonanti come Europe e Harem Scarem in alcune date live. Altri rimpasti di line-up e la condivisone del palco con i teutonici Bonfire, hanno spinto i ragazzi a registrare il loro terzo album, il qui presente Fight Against Time, curati dalla guida del produttore Mario Percudani. Il nuovo platter vede la band proseguire sulla strada gi intrapresa con il precedente CD da studio, grazie ad una vena scrittoria basata su potenti arrangiamenti, efficaci melodie rock, un marchio di fabbrica chiaro, associato a indubbie capacit esecutive che spiccano in questa loro nuova fatica. Lartwork e la grafica sono stati disegnati dal frontman della band, Eric Concas, e il libretto del CD contiene le note introduttive del leggendario designer Hugh Syme, creatore di alcune copertine degli album pi iconici di tutti i tempi, da 2112 dei Rush, passando per New Jersey dei Bon Jovi, Slip of the Tongue dei Whitesnake e Cherry Pie dei Warrant.
13 brani per 61 minuti di musica, senza un filler o un brano che possa far storcere il naso. Si parte dalla bellissima cover e poi fuoco alle polveri istantaneamente. One Wasted Paradise apre il disco con un tono drammatico, tastiere e chitarre viaggiano spedite cos come la voce espressiva del singer, creando un reticolato appassionante di ottimo rock, con i controcori velati che funzionano da miccia per innescare il refrain piacevole e il solo guitar brulicante di note filate; buona la partenza. The Sound of the Last Survivor ha un piglio AOR stampato nellanima e chitarre in evidenza, il cantato buono come sempre, anche se in sede di mixing, personalmente, lo avrei alzato un pochino, ma la struttura del pezzo indubbiamente pregevole con un riff settantiano che percorre la fase mediana della track, solo dellascia bizzarro ma di effetto. La titletrack appare fresca e soleggiata con porzioni di melodia liquida che convince al primo ascolto, anche per arrangiamenti deliziosi incastonati. Autumn Call si cala nel mood ottantiano con un incedere cangiante, intessuto da strumenti che conoscono il fatto loro, il tutto legato da coralit mai troppo aggressive, che aiutano a definire il sound del sestetto; mentre City of Dragons percorsa da unanima elettronica combaciante con un chorus hard rock, sei corde fumiganti e un ottimo assolo di Dale Sanders. I Can't Stand This Heartbeat Anymoresciorina ombreggiature darkeggianti che ricordano alcuni act degli eighties, ma la band ha un suo sound peculiare, e questo fattore decreta un forte e notevole passo avanti, sia per gli arrangiamenti sia per luso delle coralit. Angel of Desire irrompe con il suo boogie rock e un riff ripetuto ad libitum, ne esce fuori una traccia molto gradevole, ritmata, con le key che spaziano e la guitar che disegna un solo gustoso. Fallen Kingdom una ballad dolcissima con due ottimi interventi solistici tastiere-chitarra e il cantato perfetto di Eric, mentre Silent War rumorosa, diretta, sfrontata, ma anche infarcita di squisite soluzioni. Feel Alive Again scoperchia sensazioni ottantiane con up tempo, chitarre graffianti e un refrain che resta in testa, poi Falling Stars ripercorre i sentieri con tanto rock energico e lineare. Si va verso lepilogo! Alice si svela come una song con ampie scansioni melodiche e unanima rock che furoreggia, mentre The Black Raven il colpo di coda in zona cesarini: andamento quadrato che va a ripescare atmosfere sulfuree e rocciose e una riuscita di indubbio impatto, con lhammond che trascina e chitarre pesanti in stile seventies.
Fight Against Time una buonissima release concretizzata da una band che, sperimentando negli anni, ha saputo crearsi uno stile personale senza per forza prendere a prestito soluzioni dai grandi nomi del panorama. Un sestetto di valore che reca il cartello work in progress e che cresce a vista docchio, la speranza che per ascoltare un nuovo lavoro da studio non debba passare troppo tempo, dato che la band non mai stata troppo prolifica, con soli tre dischi in oltre 25 anni di attivit musicale. Un album che si raggruma intorno ad un fascino particolare, che merita di essere ascoltato con attenzione, per poterne cogliere sfumature e pieghe racchiuse tra i solchi. Avanti cos Soul Seller!
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1
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Gran bell\'album.
Vocalist mi ricorda molto il cantante dei Kingcrow, band che io adoro.
85 il minimo. |
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INFORMAZIONI |
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Art of Melody Music/ Burning Minds
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Tracklist
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1. One Wasted Paradise 2. The Sound of the Last Survivor 3. Fight Against Time 4. Autumn Call 5. City of Dragons 6. I Can't Stand This Heartbeat Anymore 7. Angel of Desire 8. Fallen Kingdom 9. Silent War 10. Feel Alive Again 11. Falling Stars 12. Alice 13. The Black Raven
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Line Up
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Eric Concas (Voce) Dale Sanders (Chitarra solista, chitarra ritmica e acustica, cori) Dave Zublena (Chitarra ritmica, cori) Alessandro "Wallino" Rimoldi (Tastiere, cori) Stefania Sarre (Basso, cori) Italo Graziana (Batteria, percussioni, cori)
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