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07/12/25
BATTLE BEAST + DOMINUM + MAJESTICA
LIVE CLUB - TREZZO SULL\'ADDA (MI)
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Dead Heat - Process of Elimination
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15/10/2025
( 692 letture )
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La gavetta ha pagato. Dopo un esordio indipendente e un paio di uscite distribuite da etichette minori, è sotto l'ala della potente Metal Blade che i Dead Heat danno alle stampe il loro terzo album in studio, il qui presente Process of Elimination. Una bella soddisfazione e un traguardo sicuramente importante per una band ancora giovane, che approda nel girone "che conta" meno di dieci anni dopo la sua nascita.
Se questo terzo album suona dunque come una piccola consacrazione, la sostanza a livello musicale non cambia minimamente. E non poteva essere altrimenti, visto il genere proposto: il gruppo di Oxnard, California, è infatti dedito a quel sottogenere estremamente popolare che risponde al nome di crossover thrash. Al pari di diversi giovani colleghi -pensiamo agli Enforced o ai primi Judiciary, tanto per fare due nomi-, i Nostri ne restituiscono una versione pastosa e sguaiata, nettamente più incentrata sulla pesantezza generale che sulla pura velocità. Questa è ovviamente presente, ma rimane raramente elevata per la durata di un intero brano. La terremotante Hidebound ne è un esempio: capace di raggiungere momenti parecchio intensi, la canzone non è però priva di rocciosi e repentini rallentamenti. Il più delle volte, la band galleggia su granitici tempi medi, come dimostrato dalla marziale Enemy -ottimo il refrain declamato-, Annihilation Nation o ancora la conclusiva Hatred Bestowed, che alterna un andamento controllato a veementi quanto sempre panciute accelerazioni. Altri passaggi privilegiano la via contraria: la già controllata The Order si scioglie nella seconda parte in un velenoso rallentamento memore degli Slayer. E la lezione del gruppo di Kerry King pulsa con decisione nel corso dell'intero ascolto, in special modo nella forma di lancinanti fraseggi di chitarra. Così l'inizio della title-track, che va quasi a scomodare l'immortale South of Heaven, o ancora l'efferato singolo By My Will, attraversato da maligne melodie di matrice tipicamente slayeriana. Accanto a quest'evidente fonte d'ispirazione, va comunque riconosciuto ai Dead Heat di aver introdotto qualche lieve accorgimento all'interno del lavoro: l'intro acustico dell'opener Perpetual Punishment, la lunga coda finale della già citata Hatred Bestowed o la melodia sghemba che apre Solace Denied mostrano la volontà di ampliare, seppure timidamente, il proprio spettro sonoro.
Al di-là di questi dettagli, il disco resta assolutamente ancorato ai dettami del genere, in particolare della sua forma più ignorante e cadenzata. Da questo punto di vista, Process of Elimination funziona a meraviglia. Perfettamente congegnato, pompato dall'ottima produzione, il disco si fa ascoltare con piacere e mette sul tavolo una buona dose di forza bruta. Manca, invece, una personalità sufficientemente definita, che possa permettere ai californiani di differenziarsi con più decisione rispetto alle decine di gruppi che, come loro, propongono tali sonorità in maniera impeccabile, ma forse un po' troppo scolastica.
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9
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Gran disco di crossover thrash suonato come deve suonare, sicuramente tra i migliori del suo genere quest\'anno assieme a doomsday, paralisys, asidhara |
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8
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...il video non è male.... niente di nuovo....ma davvero bravi... |
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7
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Sanno suonare, hanno dei bei suoni , peccato che non mi dicano molto. Per me in questo genere bisogna puntare più sulla velocità e ci vorrebbe anche una chitarra solista, un 60 ci sta . ( e va beh Lambruschetta, ti lamenti sempre, sclerotico, vai a sentire gli Exorcizphobia e non rompere i maroni, dai..) |
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6
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Esatto Rik, buon disco quello dei Mace, comprato proprio per la rece positiva di Rockerilla. Questi invece non li conosco, vedrò di ascoltare qualcosa...e chissà. Un saluto Rk |
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5
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@Fabio, i mace di \'... of eliminarion\' venne recensito su rockerilla 🤘. Questi giovani virgulti mi ricordano i s.o.d. i m.o.d. qualcosa dei nuclear assault e compagnia crossoverola. Cmq proposta valida, buona la produzione, plauso alla metal blade e ho cercato di alzare il voto 🤘🎸🍻 |
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4
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Ordinato oggi senza aver letto la recensione, per me 70 è ingeneroso. Darei quasi 80 |
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3
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A proposito di vecchio stile, l\'album ha il titolo identico a quello dei Mace dell\'85, fantasia |
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2
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Copertina vecchio stile che mi piace da morire. Il disco mi piace un po meno ma malaccio non é |
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1
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Mi sta piacendo un botto...sono aggressivi al punto giusto |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Perpetual Punishment 2. Annihilation Nation 3. Hidebound 4. The Order 5. Enemy 6. Seventh Gate 7. DH Stomp 8. Solace Denied 9. By My Will 10. Process of Elimination 11. Hatred Bestowed
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Line Up
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Chris Ramos (Voce) Justin Ton (Chitarra) Ricky Garcia (Chitarra) Vincent Amador (Basso) Yogie Rodriguez (Batteria)
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RECENSIONI |
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