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Dark Tranquillity - The Mind's I
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Ecco finalmente il primo prototipo dei Dark Tranquillity contemporanei. In altre parole, la band svedese comincia con The Mind’s I a fissare tutti i parametri di composizione che non li abbandoneranno più nei successivi album fino ai giorni nostri: un sano swedish death, tecnico, melodico e potente: vi basti ascoltare l’immensa Zodijackyl Light per capire cosa intendo. The Mind's I è anche il primo album in cui le chitarre vengono scordate di un intero tono, creando un suono più pesante ed oscuro rispetto al passato; questa accordatura resterà tale fino ai giorni nostri, come ulteriore trademark indelebile. Di contro, i traballi compositivi di Skydancer sono ormai un lontano ricordo, e la band di Mikael Stanne gradualmente si allontana anche dagli eccessi metrici di The Gallery, affinando la forma canzone, aumentando la coerenza nei passaggi da un riff ad un altro, concedendosi un po’ di più al grande pubblico.
Mancano ancora le tastiere ma per quelle dovremo aspettare Projector, album tanto criticato quanto seminale, fondamentale per la crescita dei Dark Tranquillity. In The Mind’s I non troviamo altro che il perfezionamento di una formula, il coronamento delle potenzialità di una grande band Metal, ma senza cadere nell’autocelebrazione o nel deja-vu; per lo sperimentalismo invece dovremo aspettare ancora qualche anno.
Dopo l’esperienza di The Gallery, Stanne decide di abbandonare per sempre l’uso dell’Inglese antico nei testi, ed il racconto di vicende personali; rimangono vividi solamente i soggetti metafisici, ma portati ad un livello più profondo. Procedendo nel dettaglio, va detto che The Mind’s I: Fantasies and Reflections on Self and Soul è un’opera risalente al 1981 e curata da due studiosi, Douglas R. Hofstadter e Daniel C. Dennett: è una raccolta di saggi sulla natura della mente umana, sull’Io, e sull’anima, uniti insieme da un commentario redatto dagli editori. Stanne dunque questa volta alza il tiro, parlando di argomenti di carattere generale, ma pur sempre con classe e cognizione di causa. Anche per questo motivo The Mind's I è un disco che non può assolutamente mancare nella collezione dei fan della band e dello Swedish Death in generale.
Una nota per i collezionisti: The Mind’s I è stato ripubblicato dalla Osmose nel 2004 e dalla Century Media Records nel 2005, con una nuova copertina, quattro brani extra, estratti dall’EP Enter Suicidal Angels, e due video dal vivo.
Dark Tranquillity - Zodijackyl Light
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85.62 su 145 voti [
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Lo riascoltavo l\'altra sera dopo anni. Sempre molto bello e coinvolgente e quanti ricordi. Qualitativamente un disco leggermente meno vario e ispirato rispetto ai loro album top, ma ascoltato oggi non sembra quasi. |
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Altro grande lavoro dei DT. Leggermente sotto The gallery. Un consiglio per chi non lo conosce, recuperate l\' EP Of chaos and eternal night, quattro brani di cui tre inediti favolosi. |
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Ma che problema hai con il Caps Lock? |
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Questo è l'ultimo Album dei DT "Prima maniera".. Che dire: Spacca di brutto, come dicono i Giovani.. The Gallery però, credo che sia il loro Picco più alto.. Se poi le Voci femminili non piacciono, è chiaro che per un Ascoltatore, il Giudizio viene condizionato.. Come sempre, De gustibus.. |
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Io non sono un fan dei DT, ma se a uno piace questo gruppo come fa a non preferire questo qui a The Gallery? Misteri. Oltretutto qui solo in una canzone c'è la voce femminile scassapalle |
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Recensione molto bella, un piacere da leggere. Questo è lo stile che mi piace di più leggere su metallized così come altrove, asciutto, dritto al punto, con riferimenti storici e visione d'insieme. Insomma come Renaz, Raven etc. etc. senza togliere ad altri |
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Non ho citato il bellissimo lavoro di Anders Jivarp che secondo me da’ un tiro unico nel genere ed è arricchito da un grande tocco |
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Bellissime mazzate condite da un growling spettacolare e unico. Zodijackyl Light senza fiato, Insanity's Crescendo e Hedon piene di pathos x un disco che con The Gallery e l'EP Of Chaos and Eternal Night è l'apice della loro discografia nei miei gusti. Gruppo che reputo eccezionale e che rimane uno dei miei preferiti |
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Un concentrato di mazzate Melodeath pazzesche . |
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E' un bel disco, indubbiamente, ma è il confronto con the gallery il suo problema: bello, ma meno, come se ne fosse una fotocopia sbiadita. Non è un caso che in seguito arriveranno sia projector che haven a battere altre strade che con alterne fortune finiranno per arricchire lo stile della band, nonchè le fila con un tastierista in pianta stabile. Ai tempi ero talmente invasato che lo divorai lo stesso così come l'ep enter suicidal angels, ma una sensazione (fastidiosa) di "more of the same" l'avevo sentita fin da subito, una produzione/esecuzione meno feroce nonostante il tiro dei pezzi, insomma, come passare dall'amarone al nebbiolo. Voto 80 ma non di più. |
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lo acquistai appena uscì quasi vent'anni fa: è un bel disco, però un poco inferiore ai due predecessori, ma contiene comunque almeno sei / sette brani che sono tra i più belli in assoluto dei dark tranquillity, che dopo questo album (a parere mio) non raggiungeranno più vette così alte. Se avessero lasciato sul disco solo questa decina, sarebbe stato anche migliore: Dreamlore degenerate, zodiackyl light, hedon, scythe rage and roses,constant, insanity crescendo, tidal tantrum, tongues, the mind's I, |
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Capolavoro. Non amo il genere. Faccio eccezione per The Gallery e Projector, magnifici, e questo in terza posizione. 90. |
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LA loro carriera poteva finire tranquillamente quì.....con Insanity's crescendo... |
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Disco molto bello ma a parere personale molto al di sotto di the Gallery, le strutture si semplificano e le canzoni si accorciano il modus operandi nelle canzoni é sempre il medesimo ma non mancano capolavori come Zodyacal light, Hedon, Scythe Rage and Roses e Insanity's crescendo. Un 85 ci sta tutto. |
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A volte li ho criticati, dal vivo non è che siano stati tra i migliori, devo essere sincero.. questo disco però è davvero valido per me, molto vario e scorre bene, all'epoca mi era scappato, l'ho rivalutato ultimamente e non mi pento, ehehe |
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come si dice giustamente all'inizio della recensione è questo il disco che segna le coordinate dei dark tranquillity del futuro. dischi come damage done , character, l'ultimo , il (non) molto ispirato we are the void affondano le radici qui nei riff a plettrata alternata che popolano l'album. i precedenti 2 pur belli sono episodi "particolari" e vedono il gruppo alle prese con la ricerca di un identità. per me il loro migliore è projector ma the mind's I l'è li vicino . voto rece stragiusto |
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Okay ragazzi, ritiro tutto! Questo album è un capolavoro! Troppe melodie che mi entrano in testa, sezione ritmica bestiale, la voce si sapeva da tempi remoti che era una figata. Tante cose da dire, ma questo melodic death al tempo non lo suonava nessuno, ora capisco da dove vengono tutti i riffazzi con plettrata alternata che tra l'altro anche io e la mia band usiamo. Geniale! Adieu! |
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Ascoltato poco fa, da bravo neofita mi sto portando avanti con i classici e lasciando da parte un po' l'underground e gruppi minori...eh che bravo? Comunque un mio parere: scialbo, noioso, monotono, manca di atmosfera che era presente, e anche tanto, in The Gallery. Riconosco il cambiamento e, se facciamo un salto indietro, un'evoluzione stilistica per come si suonava il melodic death metal un tempo ma non mi ha entusiasmato per niente. Però non so se fidarmi del mio stesso parere visto che, forse, l'ho ascoltato in una qualità un po' scadente che diminuiva il volume della canzone e quindi l'impatto. Saluti |
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Disco strepitoso,così come il mito "Skydancer"e "The Gallery"voto 90! |
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grande album , pietra miliare come the gallery . |
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il mio è un nick name scelto apposta per l'occasione... e poi mica ho detto che è un brutto album, ho solo detto che non mi fanno impazzire, tutto qua... comunque sarà pure una pietra miliare, ma io so che il loro miglior disco in assoluto viene considerato quasi all'unanimità "the gallery". |
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ma scusa io della mente@ non ti hanno mai fatto impazzire e ti ispiri a loro per il tuo nick? Questo album è veramente una pietra miliare del metal melodico svedese! Redimiti! |
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non mi hanno mai fatto impazzire, nonostante li ritenga comunque un gruppo importante per l'evoluzione del death svedese... infatti questo disco ce l'avevo, ora non più... ricordo comunque che le migliori mi erano da subito sembrate la trascinante "zodijackyl light" e la suggestiva "insanity's crescendo". |
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Spero Lizard si diverta anche per noi, dunque!!!! @Undercover, i Bolt non ricordo di averli visti in quell'anno ma non ci giurerei xchè sono parecchio scordarello! L'occasione x i Dark Tranquillity fu se non erro con il Domination Tour assieme a quelle seghe assurde dei Dellamorte, Bewitched, Enslaved e? Demoniac? O loro o gli Swordmaster. Dovrei avere da qualche parte anche un cd compilation ma mi pare ci siano più bands rispetto a quelle che andarono in tour... |
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@Khaine in vecchi dialoghi avuti con Saverio sotto recensioni e nelle notizie sulla programmazione dei festival ha più volte chiaramente fatto intravedere una preferenza per il festival transalpino e per il bill che di anno in anno viene presentato in maniera ricca e interessante, quindi pensando al periodo in cui siamo l'ho buttata lì |
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Io però lo dico, dato che Undercover è stato così sveglio da capirlo subito: si, sta proprio all'Hellfest! Come hai fatto a capirlo? Rispondi che poi chiudiamo l'OT complimenti per l'intuizione |
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Non dico niente, da buon siciliano omertoso sono |
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eheh va beh, si sta a divertire (Hellfest? XD)? Meglio per lui, spero mi delucidi perché non ricordo nulla, l'adolescenza è passata da un po'... |
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eh Lizard adesso non è disponibile (non è manco in Italia ed ha tutta la mia invidia ) quindi l'interrogativo per il momento rimarrà senza risposta |
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Capito ricordo quell'anno perché salto il mitico concerto dei Bolt Thrower che sfiga pazzesca, però il locale chissà qual'era forse lo ricorda Lizard. |
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Undercover@ no, li vidi a Roma! All'epoca c'era ancora il mitico Frontiera! |
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Sambalzalzal ma eri a Firenze anche te? |
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perlamadonna e dio che disco! E che ricordi! Li vidi dal vivo subito dopo l'uscita dell'album e fu veramente uno show memorabile! |
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Uno dei miei album preferiti dei dark Tranquillity! Punti più alti: Zodijackyl Light, Insanity's Crescendo, Hedon e The Mind's Eye , capolavori immortali della band. Un album che spacca! P.S: li preferivo pure io senza tastiere! |
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Buon album, considerando che è il successore del capolavoro The Gallery. Rispetto al predecessore ho notato un'aggressività dirompente, che ha accorciato la durata media delle song, alternata a sezioni acustiche molto gradevoli. Le mie preferite: Hedon, Constant, Insanity's Crescendo e The Mind's Eye |
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Fantastico. Questo disco stranamente è considerato un po' da tutti il meno riuscito, ma io lo trovo inarrivabile,emozionate e gasante al tempo stesso. Sono questi i DT che preferisco. Peccato che il sound non è stato mantenuto del tutto nei disci successivi. Dico solo: Hedon.Insanity's Crescendo. In spasmodica ricerca della t-shirt. Qualche consiglio? Voto: 99 ENTER SUICIDAL ANGELS !!!!! |
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Disco veramente emozionante, il mio preferito. |
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buon disco anche se composto col pilota automatico,contiene però 3-4 perle stratosferiche |
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Insieme a "The Gallery" il miglior disco dei DT. Mai più su questi livelli. 90/100 |
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Per me è il più brutto dei DT prima che (opinione mia) si commercializassero da "Damage done". Si salvano solo le prime 4 canzoni, poi è più o meno sempre la solita roba. Voto: 50 perché ce l'ho originale e non ancora sono riuscito a sentirlo tutto: mi annoia. |
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Skydancer è un discorso a se stante. Lo reputo un disco impareggiabile ed avanguardistico; nulla a che vedere con il resto della carriera dei DT, come sonorità, come songwriting, come contaminazione. The Gallery è invece, a parer mio, il miglior disco in DT-style. Insomma... se un neofita mi chiedesse chi sono i DT gli farei ascoltare Punish My Heaven! |
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Skydancer sicuramente no, io avrei scelto esattamente come te... |
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Beh The Gallery sicuramente, poi ... beh forse questo sta meglio come classico per quello che tyu hai scritto nella prima riga della rece, è solo il mio gusto personale che mi porta a preferire altri dischi |
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Quindi, dovendo scegliere due Classici dei Dark Tranquillity, voi avreste scelto Skydancer e The Gallery? |
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Quoto... non perchè io all'epoca ascoltassi Metal, cosa che è iniziata purtroppo solo qualche anno dopo, ma in generale per quanto sia un buon disco il mio PERSONALE parere è che non sia un disco da più di 85... come se fosse un brutto voto XD |
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Dico la verità: all'epoca fui deluso. Rispetto a Skydancer e The Galley mi sembrava mediocre, anche se in effetti nn lo è. Tuttavia ancor'oggi preferisco gli esordi. |
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Ehhhh ragazzi che discone!!!!! |
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