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Motley Crue - Girls, Girls, Girls
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Girls, Girls, Girls è l’album per eccellenza, della glam metal band per eccellenza, i Crue! Un lavoro spettacolare, maturo, ponderato (parola grossa per questi quattro “peccatori”), con una produzione incredibilmente varia ed efficace, suoni pazzeschi, batteria con sample e campionamenti suonata da un drummer con otto palle, punte di modernismo da applausi e sopratutto dieci schegge impazzite di rock, a livelli siderali. Tutte le storie contenute, la cruda carnalità, la violenza, gli abusi sono farina del loro sacco, una vita vissuta molto più che pericolosamente, in perenne bilico tra follia, fighe a gogò e dipendenze pesantissime che li hanno portati più volte a lisciare il pelo cinereo della morte. Ma i Motley sono questi, prendere o lasciare, senza la musica sarebbero ad ingrassare, da un decennio, la nuda terra o a misurare i tre metri per tre delle prigioni statunitensi. Nonostante il loro status di rockstar conseguito subito dopo Theater Of Pain, album bello ma controverso, attraversato da contraddizioni palesi, Vince Neil in mano ai servizi sociali e gli altri a fottersi la vita con le droghe mentre la loro label garantiva la sanità e soprattutto l’affidabilità della band all’opinione pubblica, questo nuovo prodotto è da leccarsi gli artigli. Una vena compositiva rinnovata, quella di Nikki Sixx, che scrive tutti i pezzi appena coadiuvato dagli altri tre, messa al servizio di un lotto di song ce-le-stia-li. Prodotto mostruosamente dal loro uomo di fiducia, Tom Werman, capace di smussare e tenere in mano le briglie impazzite dei Crue, viene registrato in poco meno di cinque mesi (novembre 1986 - marzo 1987) presso un paio di studi losangelini: i Rumbo Recorders ed i Conway Studios, e vede John Purdell occuparsi delle risicate parti di tastiere, usate più che altro come riempimento o effettistica.
La bomba deflagra violentemente a metà del maggio ‘87 e chi ha la mia età, e la mia stessa passione per loro, ricorda uno speciale in terza serata trasmesso da Italia Uno (sì, incredibile ma vero) che mostrava il video di Girls, Girls, Girls in anteprima, il making of, momenti di interviste più spaccati di vita improbabili, uno su tutti Neil in una Jacuzzi® montata su una limousine, insaponato da strafighe mentre batteva il Sunset Strip e la gente lo salutava come si fa con un vecchio amico di scuola. Libidine assoluta. Ricordo ancora ora che il videoregistratore partì all’impazzata per permettermi di rivedere 1230 volte quel documento folle e inatteso. A pensarci sudo ancora adesso dall’emozione. Il disco, beh, c’è la necessità di analizzarlo pezzo per pezzo? No, non credo, visto che è divenuto, in brevissimo, il manifesto più noto e fulgido dei Motley Crue. Wild Side e Girls, Girls, Girls sono inni immortali, tanto violenti, rapaci e duri quanto passati abbondantemente in radio, in video, e richiesti ai loro concerti; citi questi due frammenti e anche il ciabattino sa che si tratta di loro, Dancing on Glass è la confessione di Nikki a riguardo della sua cara amica eroina, amica che gli costò quasi la vita in quei mesi. Nel live-tour avrebbero dovuto esibirsi a Milano in compagnia, sentite sentite, dei Guns N’Roses. Biglietto in mano, pronto a partire per questa inconcepibile orgia metal, poi Sixx pensò bene di andare in arresto cardiocircolatorio per overdose e le gig vennero cancellate, che disdetta! Dancing on Glass brilla anche per un finale con tanto di piano indiavolato e cori quasi gospel come agli inizi dell’epoca del rock dei cinquanta, favoloso. Bad Boy Bolgie ha ritmica, indovinate, chiaramente boogie e scorre che è una bellezza, mentre Nona è la dedica personale ad una persona carissima venuta a mancare a Nikki, quella nonna italiana che lo aveva cresciuto sin da bambino, quando era già un elemento troppo vispo e delinquenziale per la sua età. Una sindone di struggente tristezza, una composizione melanconica carica d’angoscia, cupa disperazione e melodia cantabile. Five Years Dead riparte di botto, chitarra che ara le coscienze, ritornello “fabolous”, riff scuotichiappe per il pezzo più rocking del lavoro, di seguito All in the Name of... bastarda e malvivente in contumacia, con un chorus comandato dal “Paperino più hard della scena”: vedo le giuggiole farsi il bagnetto! Sumthin' for Nuthin' è una mattonata dal riff ipnotico alla Mick Mars e fotte a più non posso con quegli stacchi di batteria che segano via le timidezze con un finale colmo di break esaltanti, invece You're All I Need è il ballatone romantico, con un tema da serial killer, che non toccò vette siderali nelle charts. Un bel pezzo, con un Vince ispiratissimo guidato da un pianoforte, che sa di lavanda e sangue rappreso. Finale furioso con la cover dell’inimitabile Jailhouse Rock, portata al successo dal grande Elvis, registrata live e che ci illustra tutte le potenzialità dei quattro Crue con un lavoro di Tommy Lee a dir poco irriguardoso ed energico.
G.G.G. non è solo carico di riferimento sessuali, donne svestite e disponibili a tutto pur di giacere con i loro eroi ipertatuati, ma trasuda carica hard rock che spinse verticalmente il lavoro verso l’apice delle classifiche, secondo per Billboard, tre mesi dopo la pubblicazione doppio platino, un anno dopo quadruplo platino. Vagonate di copie in giro per il mondo, insomma. Ma proprio in questo ciclo la band toccò il fondo a causa di tutti i pesantissimi eccessi e si rese conto che in quel modo non si poteva andare avanti; scattò così una sorta di “operazione ripulitura” per non schiattare, con l’Elektra che premeva per tenere Nikki, Tommy, Vince e Mick in vita. Erano alberi dai frutti d’oro, mica si poteva lasciarli andare all’altro mondo così facilmente. Quaranta minuti di bramosia al whisky, pezzi micidiali e quell’attitudine bastardamente stradaiola che con gli anni hanno perduto. Guardateli nella back cover mentre pisciano allegri contro il muro del locale dove entreranno per combinare disastri. Ma a quel punto c’era assoluto bisogno di un dottore... e il dottore arriverà... la prossima volta però.
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non sono per niente sicuro che GGG sia più bello di Theatre of Pain. Gli ho ascoltati ora in sequenza a partire da SATD che è di tutt\'altro e superiore livello |
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Uno dei loro migliori..fino all\'avvento dei Guns n roses saranno loro ad essere la band Hard rock cazzuta e ribelle per antonomasia.Che piacciano o meno |
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A mio avviso, il loro miglior album. |
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Riascoltato oggi dopo tantissimo tempo, e la mia opinione su GGG è la stessa di 30 anni fa......non è il loro album migliore! La partenza è ottima con wild side e la title track, ma il resto delle tracce non è allo stesso livello. Per certi versi questo lp è molto simile a Theatre, ma per me quell'album era migliore di questo. Preferisco di gran lunga Too Fast e Shout, seguiti da Dr. Feelgood. Forse vado controcorrente, ma secondo me anche l'omonimo con John Corabi alla voce è un bellissimo lavoro, massiccio e con una produzione pazzesca, altroché la produzione di GGG!! Il mio voto è 68. |
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Risentito oggi in macchina..molto bello tranne qualche pezzo un po sottotono (sumthin for nuthin, la cover di elvis e bad boy boogie non mi esaltano). Incredibilmente scartata RODEO (presente solo nella versione Remastered)..pezzone! Voto 85 |
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se volete trovare un problema a questo album e' che suona come il secondo Bon Jovi, ha una produzione pop e le canzoni invece sono per molti vesi stupende. i Cinderella del primo disco hanno saccheggiato il repertorio dei Kix. Long Cold Winter e' il rock registrato su toni Floydiani. H.S. non e' distante dai Black Crowes. Per i cultori del rock yankee i Cinderella rinangono un mistero |
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Infatti dei Cinderella mi piace solo long cold winter e quelli dopo..ripeto,non dispiacciono i Motley crue come i Ratt,ma dopo un po' mi annoiano e non mi appassionano come le band Hard rock classiche,piu' legate al blues o al country e il soul.I motley crue saranno hard rock ma la produzione me li fa sembrare metal,sara' per questo che il genere e' glam metal,senno si sarebbe chiamato glam Rock..immagino.. |
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@Philosopher3185, i Motley Crue sono Hard Rock come tutte le cosidette band "Glam Metal" di quel periodo... i Cinderella hanno puntato maggiormente sulla componente Blues/Country da Long Cold Winter. Night Songs poteva essere tranquillamente un album dei Poison o dei Motley. |
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Per il genere è sicuramente uno dei migliori album..però non mi piace troppo il glam Metal,ci sento troppo quella componente metal-specie nella produzione-e sento la mancanza di dinamica e del calore del blues,ecco perchè preferisco il classico Hard rock,come i Cinderella,i Whitesnake.,cio' non toglie i meriti di questa band che insieme ai Ratt ha scritto le "tavole della legge del genere". |
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È indubbiamente un bellissimo disco, canzoni come wild side ti entrano dentro e non ti mollano più! Però come dice Galilee non è un album che regge dall'inizio alla fine, anche per me shout gli è superiore. Un 80 se lo merita tutto. |
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Commento 61... Io non ho mai scritto sotto questa recensione |
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Filler? Secondo me la rece ha preso in pieno. Discone pazzesco, poi ovviamente è tutto soggettivo |
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Quoto #25: il senso di questo album è riassunto oggettivamente in quel commento. |
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Il mio commento qua sotto al post #61 era una risposta a thrasher.... giusto per capirci eh! |
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@Mulo: uomo avvisato mezzo salvato. E aggiungo, a buon intenditore poche parole. |
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@thrasher, mah forse 30 anni fa e negli U.S.A (non credo che in Italia le ragazze andassero giù di matto per Nikki e Vince)... adesso non é più così da un pezzo. |
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Disco hard glam degli anni 80...una band l'icona per eccellenza di quel magico periodo....i migliori in questo genere....altro che i guns n' roses! |
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Disco hard glam degli anni 80...una band l'icona per eccellenza di quel magico periodo....i migliori in questo genere....altro che i guns n' roses! |
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A me i motley sono proprio forti ò scoltato sciut de devil e bellisim |
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Disco bellisimo, che mi faceva ascoltare mio cugino. Amore a primo ascolto!
Insieme adr feelgood bellissimi album.
mi mancano i primi purtroppo
ma devo ascoltarli! |
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Io amo quest'album, è uno dei migliori dei Motley insieme a Shout e Dr. feelgood. Magari non da 90 (oltre i 90 poche band con pochi album ci arrivano, non darei 90 nemmeno a Dr. feelgood) ma 85 ci sta tutto. Son d'accordissimo con la recensione. |
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@Suarez: i migliori Crue sono altri, la penso come il commento di Galilee piu` sotto: dopo Shout, la band, forse per la troppa droga, perse lo smalto compositvo, dando allo stampo due dischi moolto mediocri, qualsiasi greatest hits della band infatti ha Wild side e Girls da questo e Home da Theatre, un motivo ci sara`. Le band glam di tutto il mondo hanno preso dai primi due dei Crue, non di certo da questo. @Rik: come vedi non sei il solo a pensarla cosi`. Saluti. |
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Magari verrò tacciato di incapacità intellettiva ma questo vinile non mi hai mai particolarmente impressionato. Scivola via senza lasciarti alcunché ... boh. Certo c"erano i video che supportavano alcune song fino allo sfinimento ma niente da fare. Addirittura ero riuscito a rivalutare theatre of pain dopo l'ascolto di ggg. Comunque sono contento a chi piace questo album. |
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Se dice poco quest'album l'80% del Glam mai uscito dice pochissimo |
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A parte Wilde Side e la titletrack, come Theatre, disco che proprio dice poco. Per fortuna arrivo` Dr.Feelgood a sistemare le cose! |
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Per me fino a "Dr. Feelgood" hanno fatto solo capolavori, con eccezione per "Theatre..." che non sarà un capolavoro , ma comunque un buonissimo album. |
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Non il migliore dei Crüe , ma ugualmente un gran disco! Wild Side, Girls girls girls, You're all I need... No dai, almeno 85 |
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Adesso non sarà più così. Ma all'epoca per un quindicenne vedere certe cose era una bella botta. I video erano quanto di più lascivo e erotico passasse la tv. |
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Non entro nel dibattito sulla fantomatica oggettività universale (Pff) io parlo dell'album e poche storie,se non al livello di shout poco ci manca...non può non emozionare la scarica di note al fulmicotone della Title track piuttosto che di wild side.Capolavoro |
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Senza fare polemiche, (ne ho lette troppe fin qui!) Per me rimane il loro capolavoro. E infatti ho dato un bel 99, almeno per alzare un po' la media dei voti utenti che era a mio modesto parere scandalosamente bassa. Sarà una questione di gusti, sarà quel sarà, ma secondo me il recensore ha pienamente ragione. non aggiungo altro. |
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E' vero, uno degli album per eccellenza del Glam metal,un'icona di quel periodo e uscito in un contesto storico favorevole. La title track è un inno di quel periodo e il relativo video si fa ricordare nell'immaginario colletivo dei fan. MA 93 è un voto un tantino esagerato. Qualche song sottotono. Molto meglio SATD e Dr. Feelgood. |
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Marco 76....il post 34 è scritto in italiano....prova a rileggerlo con attenzione e impegno.. |
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Mah... Che io sappia, il vero "tonfo" dei Motley Crue del primo periodo è da tutti riconosciuto in Theatre of Pain. Girls Girls Girls gli è indubbiamente superiore. |
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frankiss post 34: tiratela di meno! concordo con galilee |
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Ottima recensione. GGG è il mio album Glam/HardRock preferito di sempre. Voto 88 ! |
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Credo il parere oggettivo per antonomasia. |
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Ammazza che parere oggettivo  |
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Comunque vorrei aggiungere che non è bello ciò che piace ma è bello ciò che è oggettivamente bello. GGG è oggettivamente modesto come album. Esempio: la merda fa oggettivamente schifo, ma magari qualcuno la mangia e piace pure.  |
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Volevo solo discuterne, nulla mi ha fatto sbarellare... Forse mi avete preso o mi sono preso troppo sul serio. Contestavo comunque il valore storico che ha il disco a prescindere dalle sue vendite. E SATD ha creato un genere e uno stile che è perdurato per quasi 10 anni. GGG no. Certo che ci sono classici, ce ne sono 4. Per la ballad, io sto con Home sweet home, mi emoziona di più. |
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Cioè a SATD hanno dato 90 e a questo 93! Quei tre punti ti fanno sbarellare così di brutto? Io (da non frequentatore della scena glam) potrei spiegare questo "divario" con il fatto che questo album li ha consacrati a livello internazionale e comunque di classici mi sembra ce ne siano: Wild side, GGG, All in the name e forse la ballad più bella che abbiano fatto You're all I need. Poi comunque it's only rock'n roll! |
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Probabilmente si. Frequento l'ambiente glam da 20 anni e i più amati e meglio recensiti dei Crue sono sempre stati i primi due. Ma poi ripeto non è una questione di gusti, contano i classici che ci sono su SATD Red hot Ten second Too Young to.. SATD Looks that kill KED E poi cavoli, sapete benissimo cos'ha generato questo disco no? E' partito tutto da li. Un GGG oltre a non contenere tutto questo numero di classici, Sixx ebbe persino dei problemi a finire il disco, non avevano song di valore e ci misero 4 canzonette tra cui una cover, non ha nemmeno tutta questa importanza a livello musicale e d'immagine. Ovvio che ne ha è, non fraitendete, ma non a quei livelli. Comunque chissenefrega Frankiss, sappi che ti voglio bene lo stesso. |
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@Galilee, hai le ortiche nelle mutande? |
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Si frankiss, esiste una coscienza storico musicale a cui non ci si può sottrarre.....quando mi porterai prove inoppugnabili e inconfutabili su questa presunta, aleatoria e fantomatica coscienza storico musicale a cui non ci si può sottrarre....ti lascerò il mio posto di recensore. Stop! |
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In ogni caso il recensore sei tu, quindi io non conto un cazzo. |
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Allor aho letto un'infinità di recensioni peculiari, scusa . |
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Delirious No non è opinione comune. GGG è sempre stato considerato sottotono rispetto ai primi due e a Dr Fg. E' cosi per importanza storica e per classici contenuti all'interno, ed è cosi Worldwide. SATD è un classico. E'mcome Master of puppets o Reign in Blood o Hifhway to hell. C'è poco da fare. Si frankiss, esiste una coscienza storico musicale a cui non ci si può sottrarre, non esistono solo i tuoi gsuti personali. Mi dispiace, ma non condivido il tuo modo di recensire, secondo me non va oltre al me piace. Poi per carità ognuno ha i propri gusti e può preferire un Load ad un Master of Puppets e può recensire un Painkiller dandogli 60, ma perde tutta la sua credibilità. La storia della musica è un insieme di fatti e avvenimenti, non solo di mi piace questo e quello. Questo è il mio pensiero. |
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Sebbene consideri Doctor Feelgood "migliore", GGG rimarrà sempre il mio preferito- il primo amore non si scorda mai!... "for sex and sex I'd sell my soul... all in the name of, all in the name of rock'n'roll" Ottima rece, come sempre! |
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Io ho votato 60, questo cd non mi è mai piaciuto particolarmente, salvo solo 4 canzoni del plot: Wild side, Girls, All in the name e You're all I need. Come Galilee lo vedo pure io come un album pieno di filler, le canzoni le ho sempre trovate noiose. Dopo aver letto la biografia di Sixx, devo dire che "giustifico" in qualche maniera la poca ispirazione in questo cd, visto che i membri della band erano in pratica degli zombi, soprattutto SIxx e Lee. Avercene comunque adesso di dischi come questo! |
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Galilee... Mi sa che non ti conviene essere così "tranchant", Frankiss non è affatto l'unico a considerare questo disco migliore dei precedenti... Anzi, direi che è opinione comune. Se poi non è la tua, beh basta dirlo  |
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Galilee leggiti la mia risposta su un album dei Kiss che contestavi...perchè le tue rimostranze, ingiustificate, sono sempre le stesse e appaiono stereotipate...i miei gusti davanti all'oggettività di un album? Non sapevo esistesse un'oggettività universale .... |
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Tutto senza virgole,in realtà quando l'ho scritto ero andato a capo. Sappiatelo. |
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Caro Frankiss, buon entusiasmo e buona recensione se non fosse che a shout at the devil hai dato un voto inferiore. All'unico disco dei Motley considerato un classico del rock hai dato una valutazione inferioe ad un disco pieno di riempitivi che fa trasparire quanto la band in quel periodo fosse devastata e schiacciata dalla vita ultra dissoluta dei loro componenti GGG è composto da dieci canzoni delle quali.. Una è una cover Nona è un intermezo carino e nulla più Five years dead e sunthin for nothin sono dei riempitvi Cosa resta? Fai te. Ripeto gran disco, ma non davanti ad un classico quale è SATD(io direi pure TFFL) Noto che spesso metti i tuoi gusti davanti a quello che è l'effettivo valore di un disco, e sinceramente con le nuove uscite è normale che capiti ma con dischi che sono usciti 20/30 anni fa questi sono errori, e non si devono commettere, perchè basta documentarsi un pò per capire la vera importanza che ha avuto un disco rispetto ad un altro, e non parlo di vendite. Sper che tu lo preda come un consiglio, e non come un'offesa. |
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@vecchio sunko, come fai a dire che questo album è sopravvalutato?? Per me uno dei migri dischi degli anni '80 in generale, voto 95 |
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93? G,G,G, è probabilmente uno dei dischetti più sopravvalutati della scena Glam ottantiana, album ripetitivo (Vedi: la struttura della title track e Five Years Dead) e poco originale, Per quanto mi riguarda i Disconi Glam degli Anni 80 sono altri. Voto : 80 e non più |
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i motley crue sono l'esempio che la bamba va prescritta con ricetta medica!! probabilmente avremmo molti cd metal migliori in giro... |
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Ancora ricordo quando uscì: lo acquistai praticamente subito e mi piacque a tal punto che proseguii ad ascoltarlo nonostante l'interesse crescente nei confronti del fenomeno thrash, che stava sempre più assumendo proporzioni considerevoli nella scena metal. Sono affezionato a questo disco. |
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grandi grandi grandi...energia che sprizza da tutti i pori e ballate struggenti...se cè una band al mondo da associare alla gnocca questi son i crue...e non è per loro in sè...ma la musica propriamente ti fa venir voglia...aaaahh... |
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Bellissima recensione complimenti!! Volevo aggiungere un pezzo che c'è nella versione rimasterizzata: Rodeo, grande anche quella, un manifesto della vita on the road dei Crue dell'epoca |
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lo stavo riascoltando ieri...c'è da dire una cosa: i Motley non hanno mai sbagliato un colpo. Anche l'omonimo e Generation Swine che è di tutt'altro genere musicale sono stati molto buoni. E mi chiedo: quale band non ha mai sbagliato un album? In un'intervista dissero: quando abbiamo fatto Girls Girls Girls tutto prese la piega glam. In effetti questo è un album fondamentale! Tra l'altro rimase un classico in un locale rock della mia zona almeno fino al 2001/2002, insieme a Thunderstruck degli Ac/DC. You're all i need è una delle piu belle ballate di sempre |
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lo riascoltavo propio oggi...cosi da 20 anni...un po commercialotto preferisco i primi crue,ma questo e un manifesto della vita da rocker sfrenato!concordo con la recensione.ottimo disco prodotto benissimo e pieno di hit indimenticabili. |
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L'ho appena riscoperto, ed è una gran figata! |
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con 'Girls, girls, girls ' invece è stato amore a prima vista! 'Dancing on Glass' è clamorosa per esempio, il perfetto connubbio dell'honky/hard degli Aerosmith e gli istrionici primi Van Halen: let's go billo!! ( a proposito, corri a 'Let There Be Rock': manca il tuo commento !) |
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grande album di una delle band più suonate di sempre !! |
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I Motley Crue non sbagliano un colpo! Album immenso |
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hair metal! in passato uno dei sottogeneri più commerciali del metal, ma quando a farlo sono artisti del calibro di motley crue o wasp c'è da sbattersene le palle! |
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che rabbia quando Videomusic programmava in continuazione Wild Side senza mettere il nome della band e il titolo della canzone..e io non sapevo chi fossero quei quattro tizi sul palco!!!!! a parte questo aneddoto, non ho mai apprezzato molto Girls, al contrario dell'immenso e cattivissimo Shout at the Devil |
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Poche parole servirebbero per descrivere questo grande album, ne uso solo una: grandissimo! |
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GRANDISSIMI MOTLEY CRUE I MIEI IDOLI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! IL BELLO DEI DISCHI DEI MOTLEY E CHE LI PUOI ASCOLTARE ALL' INFINITO NON TI VERRANNO MAI A NOIA E TI DANNO UNA CARICA ENORME , COMUNQUE BELLISSIMO DISCO TEMPI D' ORO |
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Io li ho scoperti con questo album......attitudine "fun" ma più grezza, sporca. Che bel disco ..... |
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...bellissimo, quanti ricordi, uno dei miei primi dischi comprati con i primi risparmi, quel giorno comprai pure Into the fire di Bryan Adams! |
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Uno dei pochissimi vinili presi dopo sposato..... |
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Doooooooowntown, downtown! |
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Queste sono band con i contro! C'è poco da togliere nella loro discografia, quasi tutti pezzi da novanta. Ascoltate anche l'ultimo, un'altra bomba! |
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1
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Disco semplicemente immenso!!Quante volte mi sono ritrovato a cantare a squarciagola i ritornelli di girs,girls,girls o all in the name of...!!!!Spettacolo! |
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