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08/10/24
SIBERIAN MEAT GRINDER + GUESTS
FREAKOUT CLUB - BOLOGNA
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Dark Funeral - Attera Totus Sanctus
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( 8072 letture )
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Quello che ha sempre contraddistinto i Dark Funeral e il black metal oltranzista in generale è sempre stato il sound graffiante, teso, glaciale e serrato. Un agglomerato sonoro che concentra a sé una potenza di base, eleva fino alla saturazione le chitarre (autentiche seghe elettriche) e decentra il suono della macchina da guerra di turno, chiamata in gergo batteria. Ebbene, con questo Attera Totus Sanctus il gruppo di Magus Caligula prova a scomporre il black in mille pezzi e a ricomporlo in maniera atipica. Non so quanto critiche o quanti elogi riceverà il disco in questione,ma una cosa è certa: da Attera Totus Sanctus non aspettatevi varazioni sul tema o quant’altro, l’unica cosa che colpirà la vostra attenzione (mi riferisco al primo impatto) sarà il cambiamento di suoni. Chitarre piuttosto basse, quasi soffocate, voce e batteria sopra le righe. Dico, finalmente dopo anni scopriamo come suona un batterista black metal! Per molti potrebbe essere un fattore decisamente negativo. Il mood black viene in parte perso in effetti. Ma dall’altra parte possiamo tranquillamente affermare che il sound in sé assume freschezza, potenza, rabbia e perversione. La voce di Magus Caligula è glaciale, assolutamete irrazionale e fredda. Dimenticate gli screaming da incubo presenti su Secrets of the Black Arts, Vobiscum Satanas e Diabolis Interium. Qui il sovrano della nera arte porta all’alienazione sonora l’intero movimento. Perché sempre di black si tratta. Non alterazione punk alla Darkthrone o contaminazioni thrash alla Satyricon. Qui il dolore è pubblico e quindi visibile a tutti. Mancano, questo è vero, certe soluzioni in fase di riffing che tanto avevano contribuito a far elevare le precedenti release (forse anche per i suoni inperceppibili), ma questo Attera Totus Sanctus può ben figurare fra le oscure lande black. Eccoci quindi districarci fra le tetre trame di King Antichrist (…appunto), dove Lord Ahriman, Emperor Magus Caligula, Chaq Mol e Matte Modin fanno subito capire che il tempo si è davvero fermato. Un drumming preciso e potente crea lo spazio vitale per lo screaming/growl di Mastro Caligula, marcio, dissacrante e posseduto come non mai. La successiva 666 Voices Inside toglie ogni dubbio su chi li credeva finiti da un pezzo. Quel che che traspare come già detto in precedenza è il cambiamento di suoni, ma la potenza è rimasta inalterata, anzi per certi versi (è il caso della title track) è addirittura aumentata. Godhate, Atrum Regina e Angel Flesh Impaled distruggono tutto ciò che gli si para innanzi, un sound maledetto che non finisce mai di rallentare o soffocare su se stesso. Neanche dopo Final Ritual, l’ultimo rituale, l’ultima discesa verso gli inferi… quell’inferno che i Dark Funeral hanno contribuito a creare e a far proliferare. Lunga vita a Emperor Magus Caligula… degno padrone delle nostre -notturne- esistenze.
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VOTO LETTORI
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78.86 su 144 voti [
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12
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Mai piaciuti.Caotici e incapaci di darmi emozioni,a partire dai loro concept sino alla resa,il loro è un approccio al black metal che non ho mai apprezzato. 50 |
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11
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Album inarrestabile, un sound tra i migliori che abbia mai avuto il piacere di ascoltare nel black metal e crudeltà oltre 9000. Ho aperto la recensione per curiosità aspettandomi solo elogi ma evidentemente non a tutti è piaciuto.
Personalmente un 90 non glielo toglie nessuno |
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10
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Grande album! non hanno mai sbagliato un colpo non capisco come mai dividano sempre così la critica! produzioni ottime, un massacro sonoro! tra i migliori del genere! voto 90 |
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9
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I marduk son su un alte pianeta. Se non i migliori son tra i 4 big del Black metal. I dark funeral son un ottimo gruppo con un eccellente discografia. Questo album è più che buono voto 80 sicuramente i primi due sono superiori i loro capolavori! A quando recensione secret e vobiscum? |
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8
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Capitare per caso su questa pagina e leggere nei commenti che per qlcno i Dark Funeral "originali" fanno un culo come una capanna ai Marduk è veramente assurdo... con qualsiasi loro formazione i Marduk sono 10 chilometri sopra i Dark Funeral, ma non c'è paragone proprio. D'altra parte visto che tale Abandon87 ha valutato 70 questo dischetto non ci si può aspettare altro. |
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7
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Oggi bo ascoltato diabolis interium e non ho capito come si faccia a dire che i Marduk sono superiori.Ora si di sicuro ma i DF originali ai Marduk fanno un sedere grande quanto una capanna.Riguardo al disco mi piace.Voto:70 l'artwork fa cagare. |
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6
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Di questo disco mi piace soltanto la superba Atrum Regina, tutto il resto è tranquillamente trascurabile. Voto 50/100 |
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5
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A malincuore devo giudicare questo album come il peggiore mai composto dai Dark Funeral. Perchè a malincuore? Semplice, perchè i Dark funeral sono il mio gruppo preferito, li seguo da Diabolis Interium (e mi sono procurato i vecchi dischi, dopo) e devo dire che purtroppo questo disco è decisamente sotto le aspettative. I riff sono strutturalmente buoni, ci sono delle buone idee ed ottime melodie, lo stile c'è tutto ed il lavoro impeccabile di Lord Ahriman c'è e si sente. Ma purtroppo il disco risulta piatto, a tratti perfino scontato, e manca di quella gloriosa magnificenza (non so come altro definirla) che permeava i precedenti lavori, soprattutto il suo diretto predecessore, Diabolis Interium. Tra l'altro, sarà una mia impressione, sarà una casualità, dite pure quello che volete...ma non sembra anche a voi che dopo aver abbandonato i testi di stampo più esplicitamente satanico il gruppo abbia perso qualche punto? Forse è solo una mia impressione, ma ascoltando Attera Totus Sanctus è quello che mi è venuto in mente ad un primo impatto. Secondo me non merita più della sufficienza (pè comunque un ottimo esempio di Black Metal alla svedese, pur sotto la media dei lavori del gruppo) |
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4
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Musicalmente buono, registrato malissimo, con quelle chitarre così confuse... |
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3
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Una corsa verso il delirio, sintetizzate le pose più violente e guerresche dei Marduk e scagliatele a ridosso del Black più intrasingente che ricorda gli stilemi dei Mayhem in qunato a esoterismo di fondo e a un ascolto che non lascia prigionieri! Un disco da avere |
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2
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Buon lavoro questo Attera Totus Sanctus, ma non ai livelli di The Secrets Of Black Arts. Voto:75 |
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1
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questo album è eccezionale c' è ne vorrebbero di più in questo momento di gruppi black così seri....... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. King Antichrist 2. 666 Voices Inside 3. Attera Totus Sanctus 4. Godhate 5. Atrum Regina 6. Angel Flesh Impaled 7. Feed On The Mortals 8. Final Ritual
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Line Up
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Emperor Magus Caligula - Vocals Matte Modin - Drums Lord Ahriman - Guitars Chaq Mol - Guitars Gustaf Hielm - Bass (Guest)
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