Silvia ha scritto:A proposito mi è arrivato anche questo finalmente
Mi pare che abbiamo già detto tutto, veramente bellissimo tiro
Non c'è da aggiungere altro. Thrash fiammeggiante di quello puro.
Tornando a sopra, sai che c'è...secondo me..o per lo meno per quella che è stata la mia formazione metallica, il confine tra thrash etremo e death metal classico è davvero una sottile linea. Basta pensare a tutti quei gruppi piu underground che spesso nominiamo, o che sò ai vecchi Sepultura che ricordo benissimo ancora fino alla metà della prima metà
dei 90 non era raro sentirli etichettare death, i Sadus, gli Slaughter, i Possessed etc etc etc . Perchè Hell Awaits e Reign in Blood idem son sempre stati album considerati tra i "fondamentali" di quel confine li. Idem i primi gruppi death Metal, avevano sempre tanto thrash tra i loro riff. Senza nominare i soliti, basta dirti che pure il primo dei Cannibal Corpse risentiva di quel confine li, idem i Massacre, i Malevolent Creation..insomma avoglia a dire. Tanti gruppi sono nati su quel limbo li e tanti ancora lo faranno, vedi i Sepulcher, in questo caso.
Mentre, riguardo l'altro punto ti dico che hai nominato la parola giusta quando si parla di Death Metal norvegese, "CLAUSTROFOBIA". Questa è una caratteristica che da sempre ha accompagnato i gruppi death di Hordaland e dintorni.
Gia Soulside Journey dei Darkthrone lo era, i Cadaver di "In Pains", i Thou Shalt Suffer i Molested etc etc..eran pochi ma ilmarchio di fabbrica era quello, come per i Filnandesi, mentre in svezia era piu' rozzo, deforme e come dico io Crushing..
E Per me gli Obliteration fino a DBH, non fanno eccezione, Claustrofobic Norway death al 100%. Mentre con Cenotaph Obscure, hanno deviato verso quello che abbiamo detto "di là". Verso l'oscurità cosmica..