Lars Johan Lannerbäck
Quando Yngwie Malmsteen tocca quelle corde, in verità, è Dio a lambirle
Conosco l'amore grazie alle sue note, non faccio altro che inseguirle
Quando la profondità non ha limiti d'abisso, ecco l'inatteso segno
Assoli di chitarra si insinuano nella mente, ritenendoti degno
Un funambolico salto nel vuoto nel quale scorgo pienezza di intenti
Pentatoniche per disorientare la vita e rendere, noi, attenti
Alchimie sperimentali che sortiscono un inaspettato risultato
Fluide come la lingua che dialoga con la propria bocca, in modo smodato