Innovazione HR & HM

[FilippoFestuccia]

a7x e trivium non li ho citati per l'innovazione ma in quanto giovani di qualità gestiti "male" dalla stampa, male per modo di dire of course, visto che vendono un fottio di copie, però diciamo che hanno scavalcato gruppi più, appunto innovativi. la qualità era riferita soprattutto ai singoli, più che alla proposta musicale (qualcosa dei Sevenfold mi piace, dei Trivium poco o nulla).

[Khaine]

Si si, su questo sono d'accordo...

[FilippoFestuccia]

diciamo che ho detto più o meno le stesse cose in coda alla rece degli Airbourne: niente palle, niente gloria

a questo punto rilancio però la questione: fino a che punto l'evoluzione è positiva? c'è un margine entro cui la sperimentazione è "buona", e oltre cui diventa fine a se stessa?

[polenta violenta]

secondo me la sperimentazione e l'evoluzione di un suono è come paragonabile al cibo.
si assaggiano tutti gli ingredienti, cioè i vari modi di interpretare un suono poi a seconda dell'artista vanno miscelati in maniera diversa. l'evoluzione ,a parer mio, si dovrebbe fermare quando un artista trova la sua giusta ricetta.
gli iron maiden l'hanno travata subito, da anni fanno album simili e tutti ne siamo felici.
i metallica hanno avuto bisogno di un pò più di tempo (ride the lightning)
e cosi via....

[Khaine]

Vero quello che dice Polenta!
Per quanto riguarda il mio personalissimo, soggettivissimo e criticabilissimo gusto invece bisogna capire cos'è l'evoluzione. Per me evolversi significa migliorare la propria capacità espressiva, ma significa anche migliorare ciò che si esprime! Un thrasher sa essere poetico, se lo vuole, ma sa anche essere brutale... perchè quindi è semplice apprezzare un poeta che si esprime in termini rudi mentre è difficile apprezzare un thrasher che si esprime in termini nobili? Occhio che non parlo solo di liriche, ma anche e soprattutto di strutture armoniche e ritmiche. Questo è uno dei punti nodali, per me, nella critica alla carriera di una band.

[polenta violenta]

ecco khaine appunto. ma forse non hai risposto completamente alla domanda.
l'artista ci prova, continua a provarci e alla fine riesce a perfezionare il suo stile. diciamo che riaggiunge il massimo che può dare in capacità di espressione, di emozionare.
a sto punto che fa? si ritira sul più bello? beh direi proprio di no. continua verso la strada maestra. ma a questo punto il problema è: sta vivendo di rendita? oppure continua a sperimentare nonstante abbia già provato tutte le soluzioni a lui congeniali? beh nel secondo caso direi che vive di rendita. nonostante l'apparente contraddizione ma è così! l'eccessiva sperimentazione puo essere sintomo di "vita di rendita".
forse però non mi sono spiegato proprio benissimo

[FilippoFestuccia]

forse ho capito. intendi che - per assurdo - un devin townsend che, pur avendo esaurito le possibilità, continuasse a perseguire strade via via più assurde lo farebbe per cliché e abitudine più che per un percorso individuale? sono d'accordo in parte. poniamo caso che un gruppo - ac/dc, motorhead - trovi la formula giusta subito: è poi autorizzato a fare "sempre lo stesso disco"? io penso di no.

[Khaine]

forse ho capito. intendi che - per assurdo - un devin townsend che, pur avendo esaurito le possibilità, continuasse a perseguire strade via via più assurde lo farebbe per cliché e abitudine più che per un percorso individuale? sono d'accordo in parte. poniamo caso che un gruppo - ac/dc, motorhead - trovi la formula giusta subito: è poi autorizzato a fare "sempre lo stesso disco"? io penso di no.

Osservazioni giustissime le tue e quelle di Polenta. Io dico che bisogna vedere di caso in caso: quando si parla di fantasia ed espressione un unico criterio non esiste...

[polenta violenta]

filippo hai capito benissimo quello che intendevo e khaine ovviamente hai ragione.

il paragone devin townsend è proprio azzeccato ma facciamo una precisazione. Devin è un artista che considero coerente. mi spiego: lui aveva (ha) più di un'anima musicale. principalmente il progetto solista e i strapping young lad (il monicker più bello della storia del rock). i primi esprimono la sua anima melodica, sperimentale, atmosferica; i secondi la parte cattiva e violenta. difatti quando ha ritento che il progetto non poteva più andare avanti (dopo the new black) ha deciso di metterlo da parte. avrà pensato qualcosa tipo: oltre a city, alien e gli altri i SYL non andranno avanti,non diranno nulla di nuovo, già the new black è un pò derivativo dai precendenti lavori. invece il progetto solista che porta il suo nome, ha (almeno secondo devin) ancora delle possibilità finora inespresse. quindi l'ha tenuto in vita.

l'artista devin è il perfetto esempio per la discussione intrapresa

[FilippoFestuccia]

l'artista devin è perfetto

questo basterebbe

[Khaine]

Si, il paragone con Townsend è veramente perfetto: secondo me lui se ne strafrega di tutto quello che è preimpostato e fa solo ciò che gli è più congeniale... cioè, http://www.metallized.it/notizia.php?id=12528 ---> 'nso se me spiego e

[polenta violenta]

che genio! pensare che dopo heavy as... era costretto a fare il lavapiatti.

[Khaine]

che genio! pensare che dopo heavy as... era costretto a fare il lavapiatti.

La dura vita del vero artista, purtroppo...