Akitsa

[vecchio peccatore]

Dal Quebec, duo che suona un Black primordiale, martellante e trascinante pur essendo decisamente low-fi.
Testi in francese indipendentisti, misantropi e sulla natura, più politicizzati (a destra, senza essere però NS) negli ultimi dischi. 4 full, vari EP e split, io consiglio "Goetie" (2001), di difficile ascolto ma con un gran fascino, e "Sang nordique" (2002), disco di più facile ascolto, epico ed atmosferico pur restano brutale.

Un assaggio: http://www.youtube.com/watch?v=h_bug1Yf-DY

[Simone [...]]

Molto bravi, politicamente sì sono di estrema destra, anche se non gli viene attribuita l'etichetta NS(BM), anche se quelle lettere non identificano nulla di musicale, ma solo un ''sottogenere''. Hanno anche fatto uno split che porta come titolo un motto dannunziano, più NS di così.
Goétie è molto bello, ma ogni loro produzione è davvero interessante e hanno prodotto comunque del buon materiale anche nelle uscite meno importanti come appunto gli split.

[vecchio peccatore]

Anche se non serve dirlo (o forse sì, visto che non se li caga nessuno), sto approfondendo pure "La grande infamie" e "Au crépuscule de l'espérance", ottimi album, ancor più neri dei primi due, e in larga parte influenzati dal Punk. Testi come al solito antidemocratici ed ecologisti, con in più una vena ironica e da hooligan che li rende maggiormente "umani".
Live paiono devastanti, anche se dubito che verranno mai in Europa, c'è solo per me qualche speranza che possano venire in Francia per ovvi motivi...

[d.r.i.]

Proverò al più presto a buttargli un orecchio!

[Unia]

Proverò al più presto a buttargli un orecchio!

[vecchio peccatore]

Bravi, comunque io ho parlato dei full ma ovviamente hanno fatto tanta altra roba interessante, per esempio l'EP "Soleil noir" dove è il solo O.T. a comporre ed eseguire i pezzi, potete poi pure sentirvi la compilation "Aube de la misanthropie", dove è raccolta varia roba dei loro primi anni, compreso il demo d'esordio "Totale servitude", disco grezzo e low-fi ancor più del resto della loro produzione, ma come sempre interessante.

[mattstb]

lo split con Prurient è assolutamente fantastico (che poi è l'unica roba loro che ho ascoltato).
approfondirò il resto

[Elijah]

Nuovo album a breve...
https://akitsa.bandcamp.com/track/grands-tyrans

[vecchio peccatore]

Inutile dire che sono contento, aspettative alte visti gli ultimi lavori, sia per la musica sia per i testi.
Questo pezzo di anteprima è comunque buono, vocals che mi fanno impazzire come spesso nel loro caso, testo interessante, vedremo se l'album seguirà il medesimo concept.

[vecchio peccatore]

Qui, nella risposta all'ultima domanda dell'intervista, qualche anticipazione sul nuovo album, che dovrebbe uscire a Giugno.

[Unia]

Qui, nella risposta all'ultima domanda dell'intervista, qualche anticipazione sul nuovo album, che dovrebbe uscire a Giugno.

http://www.metallized.it/notizia.php?id=42972

[vecchio peccatore]

Qui, nella risposta all'ultima domanda dell'intervista, qualche anticipazione sul nuovo album, che dovrebbe uscire a Giugno.

http://www.metallized.it/notizia.php?id=42972

Bella canzone, decisamente più violenta e trascinante, soprattutto da quando sopraggiunge la voce, si sente la loro influenza Punk riaffiorare. Senza dimenticare i rintocchi inquietanti

[Unia]

Tutto il nuovo album in streaming.

http://noisey.vice.com/blog/akitsa-grands-tyrans-interview-black-metal

[BathoryQuorthon]

Veramente molto bravi

[vecchio peccatore]

Veramente ottimo il nuovo disco. Sotto il precedente full "Au crépuscule de l'ésperance", che era però un vero capolavoro, e migliore degli ultimi split ed EP. Utilizzo della voce pulita in 5 canzoni su 9 (in una è parlato) e più influenze Dark del solito.
Le prime 3 canzoni son le più deboli, soprattutto "Dévoilé", troppo lunga e senza mordente, buone comunque le altre due. Il meglio arriva dal quarto pezzo, "Les flots de l'enfer", testo agghiacciante e recitazione centrata, stramba la successiva "Grands tyrans", ma per me ottima. "Faucon" e "Noire bete ailée" riportano un po' di sana violenza, mentre "Chimères" e la breve "Je n'y serai pas" tornano alla voce pulita, molto belle entrambe.
Eccellenti anche i testi, come al solito.