Mägo de Oz

[Perfect Stranger]

Discografia
1994 - Mägo de Oz
1996 - Jesús de Chamberí
1997 - La Bruja
1998 - La Leyenda de La Mancha
2000 - Finisterra
2002 - Fölktergeist (live)
2003 - Gaia
2004 - Belfast
2005 - Madrid Las Ventas (live)
2005 - Gaia II: La Voz Dormida
2007 - La ciudad de los árboles
2010 - Gaia III: Atlantia
2012 - Hechizos, pocimas y brujeria

Formazione attuale
Txus di Fellatio: batteria (1989 - oggi)
Mohammed: violino (1989 - oggi)
Carlitos: chitarra (1992 - oggi)
Frank: chitarra (1996 - oggi)
Josema Pizarro: flauti, cornamuse (2010 - oggi)
Patricia Tapia: voce, cori (2007 - oggi)
Fernando Mainer: basso (2012 - oggi)
Javier Dìez: tastiera (2012 - oggi)
Javier "Zeta" Domìnguez : voce (2012 - oggi)



Ho visto che non c'era ancora un topic tutto loro e così mi sono presa la briga di aprirlo. Cosa ne pensate di questa band di pazzoidi? A me piacciono davvero molto; i primi dischi sono fantastici e Finisterra rimane il loro capolavoro. Da quel che ho sentito su Madrid Las Ventas e Fölktergeist meritano davvero anche in sede live.

[THRASHAPOCALYPSE]

L'unico gruppo spagnolo che conosco insieme a Warcry e Heroes del silencio (che però fanno tutt'altro genere).
A mio parere i migliori sono l'omonimo e Finisterra.

[d.r.i.]

Non reggendo il cantato in spagnolo non posso che dire che non mi piacciono

[Unia]

A me piacciono, non tanto ma il giusto per alcuni album. Li ritengo un misto tra power/folk.
La Leyenda de la Mancha è un buon concept (adoro Don Chisciotte di Cervantes), mentre la trilogia di Gaia proprio non la reggo.

[Temur]

Mi piacciono molto, bel gusto per le melodie, ottimi accostamenti violino/flauti prima dell'esplosione del folk scandinavo e buon gruppo nel suo complesso. Poi col tempo hanno quasi assunto delle venature progressive (si possono chiamare così?) interessanti.
Ecco, forse qualcuno degli ultimi lavori è a tratti prolisso, ma loro sono, a mio avviso, un gruppo molto interessante.

[Perfect Stranger]

A me piacciono, non tanto ma il giusto per alcuni album. Li ritengo un misto tra power/folk.
La Leyenda de la Mancha è un buon concept (adoro Don Chisciotte di Cervantes), mentre la trilogia di Gaia proprio non la reggo.

La Leyenda de la Mancha è stupendo. La trilogia di Gaia nel complesso è un lavoro di buona fattura; sui primi due capitoli non ho niente da ridire, mentre il terzo pare l'anello debole della situazione: pur contenendo alcuni brani validi, la lunghezza complessiva del disco risulta essere uno svantaggio e la sensazione di essere dinnanzi a passaggi riempitivi non esita di certo a far capolino.

Heroes del silencio (che però fanno tutt'altro genere).

Conosco anche loro, sono davvero notevoli. Ho tutti i loro album, non ne hanno sbagliato uno!