Nether Collapse è un disco veramente molto buono, ma proponendo i Vinterblot un sound sulla falsariga degli Amon Amarth per quanto mi concerne con il Viking c'entrano poco, meno ancora con il Folk.
L'ultimo degli Eluveitie è peggio della valeriana, mi sono sembrati i Dark Tranquillity col violino e che dire.... per me la band non produce niente di buono dai tempi di Slania.
Unsung Heroes mi ha parzialmente deluso, un album di Power "dolce" dove il Folk/Melodeath degli esordi è andato a farsi benedire quasi del tutto. Per carità possono piacere (la titletrack è carina), ma da loro mi aspettavo di meglio.
Brumblassen non è male, ma dopo qualche settimana l'ho messo da parte.
Ottimo invece Il Confine dei Folkstone, orgoglio italiano a mio modesto avviso, ed anche i Vallorch promettono bene, da quel poco che ho sentito. Ho trovato indecente il disco dei Krampus, che ad essere sinceri non mi hanno mai fatto impazzire a proposito di indecenza anche Guten Tag dei Varg è una porcata colossale.
Delusione pazzesca per To North dei King Of Asgard, mi sto ancora domandando se sono veramente gli stessi ragazzi che hanno dato alla luce Fimbulvintr.
Ho apprezzato anche Legions of the north dei Fjorsvartnir, anche se siamo più sul Black che sul Viking a dire la verità .
Stendiamo un velo pietoso su Manala, per me i Korpiklaani dovevano prendersi una pausa dopo Karkelo, ultimo lavoro della band che riesco a digerire. Per quanto riguarda Batavi devo ascoltarlo meglio, ma mi era sembrato un lavoro con i controcazzi.
A pensarci il 2012 non è stato un grandissimo anno per questi generi (a mio modesto avviso, lo è stato per il Black). Se poi con "usciti recentemente" contiamo anche il 2011 allora ci sarebbero Ulg dei Metsatoll, Varjoina dei Moonsorrow e soprattutto De Ferro Italico dei Draugr che sono capolavori senza mezzi termini
.
Gli uomini sono coglioni. Siamo l’unica razza che uccide per divertimento.
Ace Börje Thomas "Quorthon" Forsberg
Non essere colui che promette di vagare nell'oscurità
se non hai mai visto la notte.
Ulver, Ord
Tra i cespugli fissavamo quelli che ci ricordavano altri tempi
E raccontavano che la speranza era andata, per sempre…
Sentivamo le canzoni degli Elfi e l’acqua che scorreva
Quello che c’era è ora andato, tutto il sangue...
Tutta la nostalgia e la tristezza che regnavano
E quei sentimenti che potevano essere toccati
Sono andati... per sempre…
Non siamo morti... non siamo mai vissuti.
Burzum, Det som en gang var
E così l'ultimo capitolo è a portata di mano,
chi ha affrontato la morte ora riposa al suo posto.
I suoi fratelli alzano un calice di idromele
E lo bevono silenziosi in nome del defunto
Moonsorrow, Sankaritarina
Quando il potere dell'amore supererà l'amore del potere, il mondo conoscerà la pace
Jimi Hendrix