AL1974 ha scritto:mi sa che sono uno dei pochi nell'universo a cui questo gruppo non dice nulla... mah...
jek ha scritto:I pink Floyd fanno parte della storia. I primi album erano un po' troppo allucinanti ma da Ummagamma in poi hanno fatto capolavori a ripetizione. Io personalmente sono legato a Wish You Were Here, mentre Dark Side of the Moon ad esempio lo trovo un po' commerciale. Certo che The Wall e stata la mia colonna sonora avendo allora 15 anni e conservo ancora gelosamente il vinile acquistato pochi giorni dall'ucita. Penso che tra trent'anni o più non mancheranno mai in una collezione.
FilippoFestuccia ha scritto:Nino ogni volta fai la stessa obiezione conosco anche fan acclarati dei Pink Floyd (io non lo sono) che dicono "TDSOTM è più commerciale", mica è un insulto, probabilmente è così. Rispetto a The Wall è più vendibile, se preferisci la parola vendibile.
Nino Arcilesi ha scritto:FilippoFestuccia ha scritto:Nino ogni volta fai la stessa obiezione conosco anche fan acclarati dei Pink Floyd (io non lo sono) che dicono "TDSOTM è più commerciale", mica è un insulto, probabilmente è così. Rispetto a The Wall è più vendibile, se preferisci la parola vendibile.
mmm allora bisogna dire che Back in Black è commerciale.
se io dicessi solo cosi, senza dire anche che dato che ha venduto non 10 ma 45 milioni di copie è un capolavoro,, l'aggettivo "commerciale" è offensivo.
Nino Arcilesi ha scritto:FilippoFestuccia ha scritto:Nino ogni volta fai la stessa obiezione conosco anche fan acclarati dei Pink Floyd (io non lo sono) che dicono "TDSOTM è più commerciale", mica è un insulto, probabilmente è così. Rispetto a The Wall è più vendibile, se preferisci la parola vendibile.
mmm allora bisogna dire che Back in Black è commerciale.
se io dicessi solo cosi, senza dire anche che dato che ha venduto non 10 ma 45 milioni di copie è un capolavoro,, l'aggettivo "commerciale" è offensivo.
AgentOrange ha scritto:Nino Arcilesi ha scritto:FilippoFestuccia ha scritto:Nino ogni volta fai la stessa obiezione conosco anche fan acclarati dei Pink Floyd (io non lo sono) che dicono "TDSOTM è più commerciale", mica è un insulto, probabilmente è così. Rispetto a The Wall è più vendibile, se preferisci la parola vendibile.
mmm allora bisogna dire che Back in Black è commerciale.
se io dicessi solo cosi, senza dire anche che dato che ha venduto non 10 ma 45 milioni di copie è un capolavoro,, l'aggettivo "commerciale" è offensivo.
Secondo me non è un insulto "commerciale", alla fine è solo una questione di convenzione sul significato del termine: la commercialità di un disco è secondo me il grado di "vendibilità " e di "fruibilità " del disco in questione verso il pubblico. Messa così, TDSOTM è molto più commerciale, appunto, di The Wall.
Back in Black è commerciale? Sai, io tendo a non usare molto il termine commerciale in maniera assoluta, perchè alla fine ogni disco è commerciale, in quanto fatto per essere venduto; e usato come paragone, Back in Black non è certo più commerciale del resto della discografia degli Ac/Dc.
Edit @qwerty: cancellato il doppio post
FilippoFestuccia ha scritto:1. Commerciale non è un insulto. Non facciamo, come dice un mio amico, i "Riccardoni" -cioè gli snob alternativi.
2. Commerciale non è un assoluto -diopane, non esistono gli assoluti nel mondo. Commerciale è relativo al contesto, altrimenti nessuno si sognerebbe di dire che i Dimmu Borgir sono commerciali.
3. Occorre distinguere tra disco commerciale e operazione commerciale: l'operazione commerciale è una pubblicazione nata e sviluppata per far soldi (Cold Lake dei Celtic Frost, per ammissione di Tom G).
4. TDSODM è più fruibile dalle masse rispetto ad altri dischi dei PF, ergo può essere benissimo visto come un disco "commerciale", più facile per le masse.
5. A fare i fanboy si fa sempre una brutta figura.
Er Trucido ha scritto:FilippoFestuccia ha scritto:1. Commerciale non è un insulto. Non facciamo, come dice un mio amico, i "Riccardoni" -cioè gli snob alternativi.
2. Commerciale non è un assoluto -diopane, non esistono gli assoluti nel mondo. Commerciale è relativo al contesto, altrimenti nessuno si sognerebbe di dire che i Dimmu Borgir sono commerciali.
3. Occorre distinguere tra disco commerciale e operazione commerciale: l'operazione commerciale è una pubblicazione nata e sviluppata per far soldi (Cold Lake dei Celtic Frost, per ammissione di Tom G).
4. TDSODM è più fruibile dalle masse rispetto ad altri dischi dei PF, ergo può essere benissimo visto come un disco "commerciale", più facile per le masse.
5. A fare i fanboy si fa sempre una brutta figura.
1) è vero, dipende anche dal contesto però (e da cosa s'intende dicendolo)
2) lapalissiano
3) vangelo
4) concordo, più facile alle masse è un termine magari pù digeribile, però il senso è quello (ed è simile al vendibile di Nino)
5) vabbè dai qui sei cattivello
Il problema è che tanti critici musicali italioti venerano Dark Side, Wish e The Wall, come se i PF non abbiano fatto altro. Anche a me piacciono questi dischi, ma so che hanno fatto anche altra roba eccellente
qwerty90.53 ha scritto:oh, non per intromettermi, ma io dei PF ho sempre visto come il più vendibile The Wall
AgentOrange ha scritto:qwerty90.53 ha scritto:oh, non per intromettermi, ma io dei PF ho sempre visto come il più vendibile The Wall
Beh secondo me se si escluse la Title track lo è molto meno di TDSOTM
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