Formatisi in quel di New York City per mano del cantante Ronnie Sweetheart (tra l`altro ex chitarrista della prima band di Sebastian Bach), cambiano piu` volte formazione, soprattutto chitarrista (e per un po` vi suonera` anche Ginger, poi nei London Quireboys e poi Wildhearts). Con l`arrivo di Roger Ericson la formazione va in studio con Bob Ezrin e fa uscire il debutto su Geffen Rec. (allora una potenza discografica): The language of thieves and vagabonds, anno 1991. Subito dopo, tra il disinteresse generale si sciolgono.
Consiglio caldamente l`ascolto di questo disco, che e` uno dei miei preferiti di sempre
, a tutti gli amanti dell`hard rock, non solo sleaze: il cantante a differenza delle altre band sleaze dell`epoca, ha un timbro piu` maschio, quasi gothic diremmo oggi in tante canzoni, e tra l`uso di sitar, pianoforte, cori gospel, il suono dei The Throbs e` abbastanza diverso dallo stile dell`epoca. Canzoni come Underground, Ocean of love, Come down sister,Dreamin, Rip it up, Only way out, denotano una classe superiore.Magari fateci un pensiero e dategli un`ascolto, su Youtube trovate qualcosa.
