tosaerba ha scritto:quindi la monna lisa è una cagata perché non vi piace?
van gogh fa cagare perché non vi piace?
scusate, ma state ribaltando (anzi, svuotando) completamente il concetto di "arte".
nessuno ha detto che devi vergognarti se ascolti justin bieber, e che chi ascolta vivaldi capisce tutto.
ma vivaldi è arte, bieber no. ci sono parametri oggettivi che trascendono il gusto personale: influenza ai posteriori, complessità, ricerca stilistica, innovazione, coerenza, etc etc
non so se ve ne accorgete, ma con i vostri discorsi state dicendo che critici d'arte e critici musicali sono praticamente dei ciarlatani, perché la monna lisa vi fa cagare perché lo reputate un quadretto, o perché preferite i greta van fleet a mozart. e che storia dell'arte è una materia inutile, che studiare beni culturali all'università è inutile, tutto per via del vostro relativismo secondo cui "se ti piace è arte, altrimenti no"
nulla vi vieta di apprezzare un quadro di merda o i greta van fleet, ma non sono artisticamente comparabili a picasso e ai led zeppelin rispettivamente, non so se mi spiego
per capirne di arte bisogna anche studiarla, bisogna conoscere. e per conoscere bisogna avere una visione a 360°. senza conoscenza i discorsi sulle emozioni sono completamente inutili
il mondo dell'arte è spietato, per questo sia in pittura, musica, letteratura, ci sono geni che non vengono compresi subito. ma c'è una bella differenza tra chi rimane nei posteri e chi no. gli MC5, i velvet underground e gli slint commercialmente furono dei flop. eppure saranno ricordati per sempre, perché la loro influenza e visione fu imponente. i greta van fleet ora venderanno, faranno migliaia di concerti, e tra tre-quattro anni nessuno si ricorderà di loro. capite ora dove sta l'arte e dove no?
Io non sono d'accordo con Metal Shock ma con Beta sì.
Nessuno ha scritto che Van Gogh e Vivaldi hanno lo stesso valore di schifezze di bassa lega. L'esempio di Metal è impreciso. Innanzitutto non penso che i critici considerino Monna Lisa superiore a chessò
la Morte della Vergine di Caravaggio che sta poco più in là al Louvre e riceve un centesimo dei visitatori. Sono due capolavori ed è inutile fare classifiche. Ma sei tu,Tosaerba, che confondi il giudizio artistico e quello soggettivo, chiedendo se possiamo apprezzare una copia di Picasso. Sì possiamo. Nessuno ha detto che ha lo stesso valore dell'originale. Tra l'altro Picasso fece un sacco di copie, o meglio repliche, col suo stile, di dipinti di autori precedenti, e spesso queste copie valgono più dell'originale.
Ci sono capolavori che al tempo in cui sono stati fatti erano considerati come adesso possiamo considerare il poster di una bella donna. Ad es. la Venere di Urbino di Tiziano. Il modo di guardare l'arte come una serie di capolavori da guardare al museo a bocca aperta non ha senso. È un modo che anestetizza l'arte.
Certo i Greta non sono gli Zeppelin e nessuno infatti lo ha detto. Anzi. Ma possono piacere. E davvero gli esempi che fai dicendo che i critici dicono questo o quello, hanno poco senso. Il liberty era visto come una cafonata pazzesca all'epoca, adesso piace. Ai critici intendo. Così anche l'arte barocca, il gotico etc. Caravaggio fu subito accolto come un grande, poi nel settecento i critici lo stroncarono e anche nell'ottocento. Fu riscoperto nel novecento. Marinetti considerava una automobile, opera d'arte frutto della collaborazione e dell'ingegno di centinaia di uomini, superiore a una statua venerata in un museo. E secondo me è vero. E anche secondo i critici. Perché in realtà il valore artistico di molte opere "classiche" conservate nei musei, è basso. Anche se hanno un alto valore storico. E il valore artistico del design di una Peogeut 406 coupé può essere ben superiore a qualche statua greca. Il valore artistico di molti templi greci (non tutti, ovvio) è in realtà infimo. Sono tutti uguali. Inventiva zero. Ma hanno valore storico. Eppure nell'ottocento erano considerati dai critici neoclassici come il top dell'arte.
La torre Velasca a Milano: alcuni critici la considerano una schifezza altri un capolavoro. L'ultima Cena di Leonardo: tecnicamente è un fallimento. Al suo tempo era un capolavoro ma quello che osserviamo oggi, per quanto affascinante, è uno scheletro. Non fosse di Leonardo e non avesse importanza storica gli avrebbero già passato una mano di intonaco sopra da un bel pezzo. Sono solo alcuni esempi di un giudizio critico, dei critici, che cambia tantissimo nel corso del tempo.
Già il modo in cui tu parli di arte è un po' superficiale. L'arte è un modo di giudicare opere dell'ingegno molto recente. Il concetto di artista come lo intendiamo ora nasce nel rinascimento. Quindi spesso giudichiamo con questa categoria,
arte, opere che non avevano nessuna pretesa di essere artistiche. Brunelleschi era un ingegnere architetto, non era un artista. Giotto un pittore che dipingeva per soldi. Raffaello dipinse i suoi capolavori delle stanze vaticane sopra gli affreschi di Piero della Francesca. Adesso sarebbe inconcepibile. Ma al tempo non erano che delle stanze decorate. La storia dell'arte, nessuno sapeva cosa fosse...