TheRamonesFan ha scritto:Ultimamente, grazie a Metallized e grazie a due amici che ho conosciuto proprio su questo forum, i miei gusti musicali stanno cambiando e sto cercando di istruirmi il più possibile su generi come il black, il viking e il folk metal (che ho cominciato ad apprezzare recentemente, ma che adoro), ma anche su generi diametralmente opposti come l'AOR. Pensando a quante volte ho cambiato gusti musicali o generi preferiti, mi chiedo, a quante persone è successa la stessa cosa? In che modo? Secondo voi perché succede? Quali sono le motivazioni psicologiche che possono spingere a cambiare gusti musicali?
Parliamone e cerchiamo di confrontare le nostre esperienze, secondo me è un argomento interessante!
Discussione interessante.
Anche io, come tanti, col passare degli anni sono passato ad ascoltare generi diversi (sottogeneri non mi piace come termine) , ma con una radice comune: il metal!
Perché? Probabilmente i motivi sono tanti, a cominciare dal fatto che col tempo si cresce, si affinano i gusti, si esplorano nuovi "lidi musicali" (parlo per me, naturalmente). Credo di aver ascoltato un po' di tutto, soprattutto da quando la Rete si è fatta veicolo per accedere a proposte musicali un tempo non tanto accessibili. Mi spiego: se negli anni '80 e '90 volevi essere aggiornato sulle proposte musicali ti dovevi comprare le riviste mirate (ammesso che nel tuo paesello giungessero in edicola), oppure facevi un salto nel negozio di musica nel quale, però, trovavi dischi e musicassette di musica "leggera" e poco o niente di "metallico". Grazie a Internet e alle Webzine come questa in cui ora sto scrivendo, il panorama musicale sul quale volgere lo sguardo è diventato assai più ampio; tanto ampio che non è pensabile (credo) conoscere e ascoltare tutti i gruppi e gli album recensiti qui, o altrove nel Web.
E così, dagli '80 in cui ascoltavo heavy metal e thrash, passando per altri generi (classica, blues, jazz, ...), sono arrivato ad ascoltare gruppi come i Faceless e i Leprous (due a caso), che forse non avrei apprezzato una quindicina di anni fa. Ascolto anche altro e, principalmente, sono sempre alla ricerca di quacosa di nuovo, che non ho mai sentito prima, ma di qualità elevata. Di qualcosa, insomma, che non ti stanca dopo una decina di ascolti, ma che dopo ogni ascolto ti lascia il giusto appetito per un nuovo ascolto, fino a imparare a memoria i suoni, i ritmi e le parole dei vari pezzi. Come una sorta di "droga musicale".
Questa, in breve, è la mia esperienza.
Ciao!